In “Spigolature”:

72:1 Che i vostri cuori non si turbino, o genti, quando
la gloria della Mia Presenza si ritrarrà e l’oceano dei
Miei detti si placherà. V’è una saggezza nella Mia
presenza fra voi e ve n’è un’altra ancora nella Mia
assenza, imperscrutabile a tutti fuorché a Dio,
l’Incomparabile, l’Onnisciente. In verità, vi osserviamo
dal Nostro regno di gloria e aiuteremo chiunque
si leverà per il trionfo della Nostra Causa con le
schiere delle legioni superne e una corte dei Nostri
angeli prediletti.

Negli “Atti del Santo apostolo ed evangelista Giovanni, il teologo”:

“Chi sono io, lo saprai quando parto.
Ciò che ora io sembro, non lo sono.
Ciò ch’io sono, lo vedrai quando tu vieni.”

Ciò è riferito a Cristo. Il Padre parte e Cristo resta. Ma poi si allontanerà anche Cristo.
Quali le conseguenze dell’allontanamento di Dio? Io direi: quali i segni della “presenza” di Dio?
In “Gioele” (2:28-30):

“Avverrà in seguito: io riverserò il mio spirito su ogni carne e diventeranno profeti i vostri figli e le vostre figlie, i vostri anziani sogneranno sogni, i vostri giovani vedranno visioni. Anche sui vostri schiavi e sulle vostre schiave in quei giorni riverserò il mio spirito. Darò segni prodigiosi in cielo e in terra, sangue e fuoco e colonne di fumo. Il sole si cambierà in tenebre e la luna in sangue, prima della venuta del giorno di Jahve grande e terribile. Avverrà: chiunque invocherà il nome di Jahve sarà salvato, poiché sul monte di Sion e a Gerusalemme ci sarà la salvezza, come dice Jahve; tra i superstiti ci saranno coloro che Jahve avrà chiamato.”

Attualmente, anche se ciò viene tenuto nascosto, molti dovrebbero avere visioni e sogni. Questo è confermato da Papiri frammentari [Ox. pap. n. 1081] (25-40):

“I discepoli: - Signore, come dunque possiamo trovare la fede? - Risponde loro il Salvatore: - Passando dall’oscurità alla luce delle visioni, e questa stessa emanazione del pensiero vi mostrerà come si possa trovare la fede manifesta del Padre che non ha padre. Chi ha orecchie per ascoltare, ascolti!
Il padrone di tutto non è il padre, ma il progenitore. Infatti, il padre è il principio soltanto delle cose future; ma il di lui padre è Dio, il progenitore di tutte le cose dall’origine in poi ... –“

Questi sogni e visioni cosa riguardano? Il Cristo della seconda venuta. Si tratta di una specie di reality della vita e del pensiero di Cristo, una specie di “Truman show”, ripreso dalle “telecamere” dello spirito.
Un’altra conferma si ha nell’Inno 10, che fa parte dei manoscritti di Qumran:

“Mi hanno colpito in strettoie ove non v’era alcun rifugio
e allorché mi inseguivano, non c’era alcun luogo di riposo.
Hanno fatto echeggiare sull’arpa il mio conflitto
e su di un complesso di strumenti a corda le loro critiche;
tra il fracasso e lo strepito mi avvinsero indignazioni ed angosce,
come le doglie di una partoriente.”

Quindi i “visionari” e i “sognatori” hanno pure fatto canzoni.
La cessazione di sogni e visioni dovrebbe avere conseguenze nel mondo dell’arte in generale.
Si dovrebbe avere un appiattimento di tutto sulla sola realtà materiale. Forse anche di persone considerate “molto” spirituali, ma guidate e ispirate soprattutto da sogni o visioni.

Quanto all’allontanamento di Cristo, il suo silenzio, probabilmente per delusione per i modesti risultati ottenuti dalla sua predicazione, visto che viene trascurato e misconosciuto, dovrebbe avere conseguenze piuttosto limitate.

Quanto detto non esclude conseguenze molto più gravi di quelle da me ipotizzate, sulla base degli elementi a me noti a questo momento.