beh, questo è marxismo;
appunto, anticipa; il che dimostra che la separazione tra sovranità e proprietà privata del sovrano già era contemplata;allora. la magna charta libertatum rislare al 1215, per cui fino al XVI secolo si parla di almeno 400 anni.
perché mi contesti una cosa che non hai capito ?hobbes non era un "funzionalista", espressione che non ho ben compreso.
il centro del pensiero di Hobbes è nell'effettività che sostanzia il diritto: il sovrano è tale se effettivo, efficace, non per volontà di Dio: he must be succesful... idea che gli valse il giudizio di empietà, in un contesto di assolutismo per diritto divino;cmq hobbes teorizzava un sistema politico in cui la volontà dei singoli, di ogni singolo cittadino, corrispondeva al volere del monarca assoluto, un po' come un macroorganismo in cui ogni parte rispondesse in qualche modo al tutto, che era per l'appunto la volontà sovrana. la volontà sovrana non era peraltro al servizio dei cittadini, sempre secondo hobbes. ma era la volontà dei cittadini una emanazione dell'autorità monarchica.
ma la democraticità si può valutare solo nell'ambito di un sistema in cui vi sia un potere sovrano; all'esterno, come dici, in ambito internazionale, non ha alcun senso la nozione di democrazia, perché non ci sono vincoli d'autorità, necessari, tra i diversi soggetti sovrani;si. grande democrazia. però solo all'interno.
si. quindi mi stai dicendo quello che ti ho detto anche io. cioè che gli usa sono una democrazia "solo" all'interno del proprio territorio e non all'esterno. grazie ma lo "sapevo".
sovrani vuol dire che non sono soggetti ad autorità superiori, se non per propria scelta, retrattile;
nemmeno per idea, non ho tempo; trovi tutto sul net...definiscimi "anarchico" e "comunista" per favore.