Da “Principi di educazione cristiana” di sorella White:

Un’ulteriore misura educativa
fu adottata con l’istituzione della sospensione del lavoro agricolo
ogni settimo anno. La terra quell’anno rimaneva incolta e il suo
prodotto spontaneo era lasciato al povero. C’era così l’opportunità
per approfondire lo studio, per gli incontri sociali, per il culto e per
l’esercizio della beneficenza, attività spesso impedite dalle preoccupazioni
e dalle fatiche quotidiane. Se anche ai nostri giorni fossero
attuati i princìpi di Dio circa la ripartizione delle proprietà, quanto
diversa sarebbe la condizione della gente! L’attuazione di queste
regole eviterebbe quei mali terribili che in tutti i tempi sono stati
causa di oppressione del povero da parte del ricco e di odio verso il ricco da parte del povero.
Contribuirebbe, inoltre, a far trovare
soluzioni pacifiche a quei problemi che minacciano di riempire il
mondo di anarchia e di sangue. {PEC 28.2}