No, non ho il berretto da giullare. E' rimasto al bar. Quindi, come giullare sono « fuori servizio »
Facevo delle riflessioni con un amico, e sono interessato a cosa nel pensino i frequentatori di questa sezione. Cono, sopratutto. Sempre che il dibattito (che vedo ancora aperto, da quando misi le vele) sul libero arbitrio di adulti consenzienti di vivere come meglio lor aggradi, gliene lascia il tempo, Naturalmente.
L'umanità (esclusi, ovviamente coloro ai quali non la si fa, che non sono caduti nella trappola ordita da Big Pharma ed alti pôteri occulti) sta vivendo una pandemia, per la quale si comincia ad avere degli indizi che ci si trovi (metaforicamente) in un tunnel e non in un buco, o meglio, fossa.
L'oggetto della discussione col mio amico era la latitanza delle religioni monoteiste, ed in particolare per i cristiani, cattolici in particolare. Cosa normale, se vogliamo, per islamici ed ebrei. Ma per i cristiani?
Certo, non siamo al medioevo eternato dal « Settimo sigillo » di Bergmann : le processioni ed altri riti penitenziali sono appannaggio esclusivo di Greta & co. E poi confinamento, distanza sociale etc...ovvio. Ma non era questo il tema del dibattito. La cosa che ci ha lasciato interdetti (io che quello che sono, e lui cattolico praticante) é che (a nostra conoscenza) in alcun momento (salvo una monoprocessione papale a Roma mesi e mesi fa) ci sia stato un appello solenne a rivolgersi a Dio Padre Onnipotente, per chiederne l'intervento in nostro aiuto. Non é necessario, essendo Dio in cielo, in terra ed in ogni luogo (come recitava il catechismo), riunirsi in una Chiesa, quindi non si tratta di logistica. E' altro. E qui si apre il « tema ». Il Papa, e quindi, la Chiesa...crede ancora in Dio ? Ed in « quale » Dio ? Il Dio che si interessa a noi tanto da mandare il Figlio a morire per riscattare i nostri peccati ? E allora, perché non pregarlo, Lui e tutti i Santi, che intercedano al Suo cospetto ? Pregarlo in maniera....ossessiva, tutto il miliardo (o quanti siano) di cristiani, uniti anche se fisicamente distanti ? No, non siamo a conoscenza di un simile « momento di fede e di speranza ». Forse perché siamo lontani da Roma...ed in una città che tende ad essere la prima capitale islamica d'Europa, e non siamo informati.
O il Dio é diventato un asettico essere metafisico, filosofico « difensore » di buoni sentimenti....e regole comportamentali spesso discutibili e contradittorie ?
Alla fine (era finito il gin), la nostra chiacchierata si é conclusa col dubbio se Dio non fosse la più illustre vittima del covid ...dato che non si pensa di fare la cosa più ovvia, per un credente, per vincere l'epidemia....rivolgersi a Lui.
Vorrei conoscere il vostro parere.
Confermo, e vi prego di credermi, che non c'é né provocazione né polemica.
Grazie dell'attenzione, e scusate (ad ogni buon conto)