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Discussione: Il quarto sigillo ed il quarto cavaliere

  1. #31
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Ma questo che vuol dire? Che tutti potrebbero essere buoni quando di fatto sono cattivi?
    E' stupido anteporre il pensiero all'azione e chi ha sentimento morale lo dimostri in quella realtà che si regge sui fatti e non sui pensieri dei fatti.
    ma come che vuol dire ?

    vuol dire che nessuno cresce allevato dagli animali, tipo Mowgli; può anche diventare un criminale, ma sa di esserlo, perché è cresciuto in un ambiente umano, morale per definizione; solo che quella morale non è detto che coincida con la tua o la mia; uno può essere un mafioso e disposto ad uccidere gente a grappoli, ma non i bambini, per dire; nella sua prospettiva, ha un sentimento morale, per quanto non condivisibile; i bambini dovrebbero essere i primi
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #32
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    Concludo con il motto del germanico Bonhoeffer:
    Noi viviamo con Dio - ma - SENZA Dio !


    (scusa la lenzuolata)

    -
    tutto corretto, con la puntualizzazione per cui in realtà la visione riformata in effetti è molto aderente a quella ebraica, ma a quella autentica;
    il punto è che a noi la tradizione cristiana ha fatto pervenire una teologia ebraica monca, desunta dall'AT, che non è la teologia ebraica, ma una narrazione epica; laddove poi l'ebraismo è intriso proprio di quell'assenza divina, che è il frutto dello stesso antropocentrismo che ispirò il tarsiota; l'ambiente era quello, nonostante le caste sacerdotali, ecc...non è che quella corrente sia venuta fuori da lì per un caso, eh...
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #33
    L'idea di Dio differisce da persona a persona a seconda del proprio credo e della propria fede per cui determinate discussioni difficilmente trovano punti di incontro.Premesso ciò vorrei esprimere le mie idee sulla preghiera e gli interventi più o meno solleciti di Dio.E' chiaro che il discorso non può stare in piedi per chi non crede in un mondo futuro o Regno dei Cieli ma espongo ugualmente ciò che penso per chi vuole leggere tenendo fuori le varie chiese.
    Secondo me è sbagliato considerare Dio come una specie di Babbo Natale dispensatore di doni a tutte le nostre richieste(con cui ci si può arrabbiare se non ci accontenta)o come un idolo da rendere mansueto e ben disposto a darci tutto sempre e subito.
    Dobbiamo far maturare la nostra spiritualit�* ad uno stadio superiore per raggiungere una fede che non abbia niente a che fare con la superstizione.
    Se Dio risolvesse tutti i problemi dell'Umanit�* saremmo gi�* nel suo Regno e se accontentasse tutte le richieste ci sarebbe il caos.
    Gli esseri umani non hanno desideri unici:c'è chi vuole bianco e chi l'esatto contrario.
    Ci sono Nazioni e gruppi sociali in conflitto ognuno dei quali vuole qualcosa di diverso.
    Ci sono persone che pregano Dio perfino di far vincere la squadra del cuore o una lotteria o,ben più grave,di colpire un nemico.Certo,questi sono casi estremi ma quante volte ci siamo chiesti perché Dio permette sofferenze e mali insopportabili ad innocenti,non fulmina i malvagi o non risponde alla madre che prega per il figlio?
    Sorge spontanea la domanda"Ha senso pregare se poi Dio fa ciò che vuole?"Questa è una delle tentazioni più grosse per i credenti che si pongono anche la domanda del perché Gesù abbia pregato di allontanare il calice della sofferenza pur sapendo che quello era l'obiettivo della sua vita.
    Gesù ha insegnato a pregare con insistenza,a bussare ripetutamente ma perché se poi è Dio che decide?
    In quel poco che si può sapere e si può intuire dei misteri di Dio si deduce dal Vangelo che la preghiere non è inutile e,pur essendo puro Spirito e Volont�* spirituale,Dio interviene anche sulla materia.
    Gesù ci dice che Dio desidera essere onorato con la quotidiana richiesta del pane anche se sa gi�* di che cosa abbisognamo.
    L'intervento di Dio sulla materia avviene se ciò non reca danno allo Spirito,se non intralcia la realizzazione del Regno dei Cieli.Gesù affermava"Pensate al Regno di Dio e il resto vi sar�* dato in abbondanza"
    La preghiera trova l'utilit�* in se stessa ed è gradita a Dio proprio in quanto preghiera e dimostrazione di fede nei suoi confronti.La fede,infatti,è l'essenza della preghiera.Chi di noi nel pregare non ha qualche dubbio che Dio non lo esaudisca,non perché non lo possa ma perché non lo voglia fare?Ritengo che la prima richiesta in una preghiera sia l'ottenimento della fede(anche piccola come un seme di senape!
    Tutti siamo attaccati alla vita e ciò non è un male in quanto è opera divina ma è necessario chiedere a Dio che si affianchi a noi nella gestione di questa vita perché la renda meno amara possibile.Dio si serve degli uomini per realizzare i suoi interventi perché l'uomo,oltre che intelligente può essere altruista e molto generoso.
    Nel Padre Nostro c'è una prima parte che chiede la glorificazione di Dio,una seconda che chiede il perdono delle colpe e l'aiuto nelle tentazioni.Solo una piccola parte è riservata alla richiesta del pane cioè alle necessit�* materiali.
    Per riuscire a capire l'atteggiamento di Dio davanti a certe situazioni dolorose mi viene in mente un bambino che viene sottoposto ad un'iniezione o ad una cura dolorosa.Al momento non comprende il perchè di quel dolore e lo imputa ai genitori o ai medici che glielo procurano definendoli cattivi(fede infantile).L'adulto comprende che quel dolore porta salvezza e ringrazia il medico che lo aiuta.La nostra fede,a volte.è come quella di un bambino perché non riusciamo a vedere lontano.
    Anche se la preghiera sembra inutile è necessario farla in qualunque forma si presenti(anche ripetitiva o monotona se e l'unica che sappiamo fare) perché Dio sente che ci ricordiamo di Lui.
    Le notizie dei mass-media sono sempre negative ma nel mondo succedono anche cose belle che non fanno notizia e nessuno conosce.Ciò dimostra che Dio è attivo epresente sempre.
    Se l'uomo stuzzica e porta in tutto il mondo un virus c'è un disequilibrio e il danno è graveio lo ripara servendosi dell'uomo aiutandolo a trovare il rimedio efficace.Dio ha concesso all'uomo la gestione della Terra ed è Lui che ASPETTA che l'uomo la renda vivibile.Possiamo pregare Dio che ci aiuti a farlo in fretta!

  4. #34

    Le attese nella preghiera.

    L'idea di Dio differisce da persona a persona a seconda del proprio credo e della propria fede per cui determinate discussioni difficilmente trovano punti di incontro.Premesso ciò vorrei esprimere le mie idee sulla preghiera e gli interventi più o meno solleciti di Dio.E' chiaro che il discorso non può stare in piedi per chi non crede in un mondo futuro o Regno dei Cieli ma espongo ugualmente ciò che penso per chi vuole leggere tenendo fuori le varie chiese.
    Secondo me è sbagliato considerare Dio come una specie di Babbo Natale dispensatore di doni a tutte le nostre richieste(con cui ci si può arrabbiare se non ci accontenta)o come un idolo da rendere mansueto e ben disposto a darci tutto sempre e subito.
    Dobbiamo far maturare la nostra spiritualità ad uno stadio superiore per raggiungere una fede che non abbia niente a che fare con la superstizione.
    Se Dio risolvesse tutti i problemi dell'Umanità saremmo già nel suo Regno e se accontentasse tutte le richieste ci sarebbe il caos.
    Gli esseri umani non hanno desideri unici:c'è chi vuole bianco e chi l'esatto contrario.
    Ci sono Nazioni e gruppi sociali in conflitto ognuno dei quali vuole qualcosa di diverso.
    Ci sono persone che pregano Dio perfino di far vincere la squadra del cuore o una lotteria o,ben più grave,di colpire un nemico.Certo,questi sono casi estremi ma quante volte ci siamo chiesti perché Dio permette sofferenze e mali insopportabili ad innocenti,non fulmina i malvagi o non risponde alla madre che prega per il figlio?
    Sorge spontanea la domanda"Ha senso pregare se poi Dio fa ciò che vuole?"Questa è una delle tentazioni più grosse per i credenti che si pongono anche la domanda del perché Gesù abbia pregato di allontanare il calice della sofferenza pur sapendo che quello era l'obiettivo della sua vita.
    Gesù ha insegnato a pregare con insistenza,a bussare ripetutamente ma perché se poi è Dio che decide?
    In quel poco che si può sapere e si può intuire dei misteri di Dio si deduce dal Vangelo che la preghiere non è inutile e,pur essendo puro Spirito e Volontà spirituale,Dio interviene anche sulla materia.
    Gesù ci dice che Dio desidera essere onorato con la quotidiana richiesta del pane anche se sa già di che cosa abbisognamo.
    L'intervento di Dio sulla materia avviene se ciò non reca danno allo Spirito,se non intralcia la realizzazione del Regno dei Cieli.Gesù affermava"Pensate al Regno di Dio e il resto vi sarà dato in abbondanza"
    La preghiera trova l'utilità in se stessa ed è gradita a Dio proprio in quanto preghiera e dimostrazione di fede nei suoi confronti.La fede,infatti,è l'essenza della preghiera.Chi di noi nel pregare non ha qualche dubbio che Dio non lo esaudisca,non perché non lo possa ma perché non lo voglia fare?Ritengo che la prima richiesta in una preghiera sia l'ottenimento della fede(anche piccola come un seme di senape!
    Tutti siamo attaccati alla vita e ciò non è un male in quanto è opera divina ma è necessario chiedere a Dio che si affianchi a noi nella gestione di questa vita perché la renda meno amara possibile.Dio si serve degli uomini per realizzare i suoi interventi perché l'uomo,oltre che intelligente può essere altruista e molto generoso.
    Nel Padre Nostro c'è una prima parte che chiede la glorificazione di Dio,una seconda che chiede il perdono delle colpe e l'aiuto nelle tentazioni.Solo una piccola parte è riservata alla richiesta del pane cioè alle necessità materiali.
    Per riuscire a capire l'atteggiamento di Dio davanti a certe situazioni dolorose mi viene in mente un bambino che viene sottoposto ad un'iniezione o ad una cura dolorosa.Al momento non comprende il perchè di quel dolore e lo imputa ai genitori o ai medici che glielo procurano definendoli cattivi(fede infantile).L'adulto comprende che quel dolore porta salvezza e ringrazia il medico che lo aiuta.La nostra fede,a volte.è come quella di un bambino perché non riusciamo a vedere lontano.
    Anche se la preghiera sembra inutile è necessario farla in qualunque forma si presenti(anche ripetitiva o monotona se e l'unica che sappiamo fare) perché Dio sente che ci ricordiamo di Lui.
    Le notizie dei mass-media sono sempre negative ma nel mondo succedono anche cose belle che non fanno notizia e nessuno conosce.Ciò dimostra che Dio è attivo epresente sempre.
    Se l'uomo stuzzica e porta in tutto il mondo un virus c'è un disequilibrio e il danno è graveio lo ripara servendosi dell'uomo aiutandolo a trovare il rimedio efficace.Dio ha concesso all'uomo la gestione della Terra ed è Lui che ASPETTA che l'uomo la renda vivibile.Possiamo pregare Dio che ci aiuti a farlo in fretta!

  5. #35
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    ma come che vuol dire ?

    vuol dire che nessuno cresce allevato dagli animali, tipo Mowgli; può anche diventare un criminale, ma sa di esserlo, perché è cresciuto in un ambiente umano, morale per definizione; solo che quella morale non è detto che coincida con la tua o la mia; uno può essere un mafioso e disposto ad uccidere gente a grappoli, ma non i bambini, per dire; nella sua prospettiva, ha un sentimento morale, per quanto non condivisibile; i bambini dovrebbero essere i primi
    Finché regge; prova e vedere la storia di Buscetta e Riina o del bambino affogato nell'acido.
    Ma questo che mi porti a sottolineare esula da quello che ho detto sopra.
    Quindi dicevo che certa gente è proprio priva di sentimento morale o lo ha solo quando non gli reca danno, ma quella io la chiamo ipocrisia.
    Magari certi esseri umani fossero stati allevati da animali, prova a vedere qualche documentario sul loro comportamento, se fosse stato come il nostro noi ci saremmo estinti da un bel pezzo.
    Gli omicidi inutili non servono a nessuno.
    Ultima modifica di crepuscolo; 11-12-2020 alle 21:55

  6. #36
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    Finché regge; prova e vedere la storia di Buscetta e Riina o del bambino affogato nell'acido.
    Ma questo che mi porti a sottolineare esula da quello che ho detto sopra.
    Quindi dicevo che certa gente è proprio priva di sentimento morale o lo ha solo quando non gli reca danno, ma quella io la chiamo ipocrisia.
    no; è solo che le circostanze non li hanno messi alla prova per le loro soglie, diverse dalle tue o dalle mie;

    non confondere l'efferatezza dall'assenza di senso morale; si può essere efferati, ma una giustificazione morale alla propria cattiveria, deve esserci, e non è solo ipocrisia; è una necessità umana essere comunque inseriti in un sistema morale, perché questo alla base di qualsiasi relazione col mondo, persino quello animale; fatta eccezione per malati di mente, moralmente incapaci di intendere.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #37
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    no; è solo che le circostanze non li hanno messi alla prova per le loro soglie, diverse dalle tue o dalle mie;
    Per me quello che dici è un' emerita cazzata.
    Siccome non ha ancora espresso tutta la sua efferatezza lasciamolo esprimersi.... hai visto mai
    Questo secondo te dovrebbe dire un buon giudice?
    Ultima modifica di crepuscolo; 11-12-2020 alle 22:21

  8. #38
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    no; è solo che le circostanze non li hanno messi alla prova per le loro soglie, diverse dalle tue o dalle mie;

    non confondere l'efferatezza dall'assenza di senso morale; si può essere efferati, ma una giustificazione morale alla propria cattiveria, deve esserci, e non è solo ipocrisia; è una necessità umana essere comunque inseriti in un sistema morale, perché questo alla base di qualsiasi relazione col mondo, persino quello animale; fatta eccezione per malati di mente, moralmente incapaci di intendere.
    Vallo a dire ai morti ammazzati od ai loro parenti o a tutti quelli spremuti e schiacciati come limoni.
    Ma ti rendi conto che pur di confermare la tua tesi di residuo sentimento morale stai difendendo tutti i criminali incalliti?
    Come dire: se Hitler fosse vissuto ancora per esprimere quel tuo o suo? sentimento morale avrebbe fatto il buono.
    Q: se Stalin non fosse morto si sarebbe rammaricato per i morti ammazzati..mah.
    Quello di cui parli è il mondo dell'al di là.
    Ultima modifica di crepuscolo; 11-12-2020 alle 22:20

  9. #39
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Per me quello che dici per me è una emerita cazzata.
    Siccome non ha ancora espresso tutta la sua efferatezza lasciamolo esprimersi.... hai visto mai
    Questo secondo te dovrebbe dire un buon giudice?
    ma chi ha mai detto lasciamolo esprimersi ?

    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Vallo a dire ai morti ammazzati od ai loro parenti o a tutti quelli spremuti e schiacciati come limoni.
    Ma ti rendi conto che pur di confermare la tua tesi di residuo sentimento morale stai difendendo tutti i criminali incalliti?
    ma dove li difendo ???

    usa i neuroni, visto che li hai e non sei stupido;

    io non ho giustificato o difeso proprio nulla;

    ho solo scritto una cosa che dovrebbe essere ovvia per chi non sia del tutto stupido, o 'briaco:

    qualsiasi persona è stata cresciuta in mezzo ad altre, con una percezione dei valori morali; poi, per reazione, complessi, storie personali, può essere indotta a trasgredire quei valori, ma in base ad una costruzione morale alternativa, se non si tratta di una persona incapace di intendere e di volere;

    Hitler pensava di essere in qualche modo nel giusto; Mohamed Atta pure; quello che ammazza la moglie che lo vuol lasciare anche; hanno elaborato dentro di loro un racconto delle cose e delle loro azioni in cui si danno una giustificazione;
    per quanto efferati, magari non avrebbero mai fatto del male, che so, ad un animale, o si sarebbero posti un qualche limite diverso;

    quello che non capisci è che io non sto esprimendo termini di giudizio, ma solo descrivendo la condizione necessaria dell'essere umano cresciuto da altri esseri umani, e cioè in relazione automatica con un sistema di valori morali;
    siccome anche per rifiutare e contrapporsi a quei valori è necessario elaborare un pensiero morale, è stupido postulare l'amoralità di qualcuno come dato reale;

    se ti educano a non rubare, uccidere, ecc... ma tu rubi, uccidi, ecc... dentro di te devi aver elaborato una risposta giustificativa - morale - un costrutto; es:
    mi dici che non devo rubare, ma il banchiere, l'avvocato, il politico rubano; allora io mi difendo e faccio le rapine in banca, i furti nelle case dei ricchi, ecc... la mia è giustizia; oppure: sono un mafioso, ma ho un mio codice d'onore; uccido il magistrato perché sono in guerra; l'infame perché è un traditore; se mia sorella fa la delatrice sono io a ucciderla per l'onore della famiglia, ecc...

    ovvio che per noi siano solo criminali; ma loro non si sentono del tutto privi di morale, né sarebbe tecnicamente corretto affermarlo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #40
    Se ho capito bene, per i "credenti" (in senso lato) la "Fede in Dio" é cambiata. Diciamo: "é evoluta in senso metafisico, coerentemente coi tempi".
    Cosa ne pensino veramente (della Fede e di Dio ) le alte gerarchie, resta, ovviamente un mistero.
    Ringrazio tutti/e per l'attenzione e le risposte.

  11. #41
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Se ho capito bene, per i "credenti" (in senso lato) la "Fede in Dio" é cambiata. Diciamo: "é evoluta in senso metafisico, coerentemente coi tempi".
    esattamente;
    un processo lunghissimo, di graduale trasmissione al sentimento comune, a partire dalle élites;

    Cosa ne pensino veramente (della Fede e di Dio ) le alte gerarchie, resta, ovviamente un mistero.
    le gerarchie pensano quello che pensano tutte le élites, e ragionano in termini di amministrazione del quotidiano, pur non potendo dare delle capre ai fedeli;

    hanno anche loro una narrativa "di servizio" che serve a loro stessi, in termini di convinzione, sistemazione di concetti, assolutamente analoga a quella di ogni altra élite di potere;
    il leader democratico è certamente più o meno consapevole di determinati elementi critici della democrazia, ma non può rappresentarsi le circostanze in modo radicalmente pessimista; altrimenti, dovrebbe rassegnarsi;

    beh, i preti, di tutti i colori, fanno lo stesso esercizio; alcuni - la maggioranza delle confessioni - hanno avuto la fortuna e l'intelligenza di operare in un contesto "flottante", che facilita quello sganciamento da una metafisica troppo vincolante;
    altri, i cattolici, sono rimasti prigionieri della loro storia e architettura teologica; ma tanto, se ne accorge solo chi abbia studiato un pochino e abbia voglia di farci mente locale.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #42
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio

    Hitler pensava di essere in qualche modo nel giusto; Mohamed Atta pure; quello che ammazza la moglie che lo vuol lasciare anche; hanno elaborato dentro di loro un racconto delle cose e delle loro azioni in cui si danno una giustificazione;
    per quanto efferati, magari non avrebbero mai fatto del male, che so, ad un animale, o si sarebbero posti un qualche limite diverso;
    Bisognava essere un animale come il cane che lo accarezzava mentra ammazzava atrocemente milioni di esseri umani, peggio di animali, anzi nessuno poteva essere bravo buono ed ubbidiente come il suo cane.
    Secondo questo tuo modo intelligente di pensare quel povero Hitler doveva avere per forza, chissà dove mi chiedo io, un po' di bontà.
    Certo che doveva l'Hitlerino adeguarsi alle leggi, ma finché non l'ha stravolte per tuo tornaconto, o se preferisci per una grande Germania, mitomane.

  13. #43
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Se ho capito bene, per i "credenti" (in senso lato) la "Fede in Dio" é cambiata. Diciamo: "é evoluta in senso metafisico, coerentemente coi tempi".
    Io penso sia successo proprio il contrario.
    Una cosa è chi professa in pubblico la sua fede che inevitabilmente deve adeguarsi ai tempi, l'altra è molto più semplice e personale: con la mia fede e non quella degli altri io cerco il Dio che è in me; e non credo che in questo caso la metafisica o qualsiasi altro tipo di religione concettuale o se vuoi teologica possa servire al singolo, lo può se il singolo è disposto altrimenti il contadino trova la fede nel suo lavoro come ad esempio il seminare, il tempo, la mietitura, ecc. ( devi disporre la mente al tempo in cui il contadino faceva di tutto, mai trascendere la mentalità del narratore) insomma per semplificare la vede nel seme e negli animali, il costruttore nei palazzi, e così via; in sostanza la fede risiede nell'angolo più profondo delle nostre attività, nel pane quotidiano.
    Nel Vangelo c'è scritto: non cercate Dio nel mondo, qui e là o sopra e sotto, altrimenti chi ci vive sarà avvantaggiato rispetto a voi; e Gesù indicò il cielo con gli uccelli dicendo, forse con un velo di sorriso, come sicuramente quegli animali fossero più avvantaggiati. Caro restodelcarlino hai mai notato come vola nel cielo un uccello?
    Comunque io credo che il tutto dipenda da che cosa si cerca e come lo si cerca: tu cerchi forse quello che hanno già trovato gli altri o cerchi quello che vorrei trovare tu?
    Io credo che Gesù insegni il secondo metodo.
    Ultima modifica di crepuscolo; 12-12-2020 alle 12:02

  14. #44
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Comunque io credo che il tutto dipenda da che cosa si cerca e come lo si cerca: tu cerchi forse quello che hanno già trovato gli altri o cerchi quello che vorrei trovare tu?
    Ti ringrazio , innanzitutto, per l'attenzione e la risposta. Il tempo é prezioso, tu (come altri, d'altronde) ne hai usato una parte per me, e te ne sono sinceramente grato.
    Io non cerco e non voglio trovare nulla. Come ho cercato di spiegare introducendo il post, in una conversazione con un amico (credente), la mia domanda del come la/e Chiesa/e (islamici e talmudici esclusi) non si sia/no rivolta/e a Dio "in pompa magna" (data la gravità della situazione) essendo rimasta senza risposta, ho girato la domanda ai "credente" del forum, per leggere il loro parere. Per essere più chiaro, se questa mancanza di "pompa magna"(=azione "universale" di preghiera), non fosse un segno....della "morte di Dio" . Nel senso (detto brutalmente, ma senza alcuna intenzione blasfema o altro), che "non interessa e non ci crede più nessuno/a, gererchie comprese".
    Cerco solo il parere dei credenti del forum a queste domande. Senza polemica, ma solo curiosità intellettuale.
    Non ho dubbi esistenziali da risolvere. In merito, ho "la mia risposta", conseguente e coerente al mio vissuto. Come tale, é mia. Non la impongo (ci mancherebbe) e non é negoziabile.
    "Mai dire mai", certo. Tutto puo' essere rimesso in discussione. Con elementi nuovi e validi.
    Grazie ancora per l'attenzione.

  15. #45
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Ti ringrazio , innanzitutto, per l'attenzione e la risposta. Il tempo é prezioso, tu (come altri, d'altronde) ne hai usato una parte per me, e te ne sono sinceramente grato.
    Non mi ringraziare perché allora anch'io ti dovrei ringraziare per avermi dato questa possibilità di esprimermi e ricevere apprezzamento. Quindi siamo pari. A volte si apprende a volte si insegna, non siamo mica nati professori.

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