“Lontano dagli occhi, lontano dal cuore…” questo detto popolare deriva da una frase in lingua latina del filosofo e politico Lucio Anneo Seneca (4 a. C. – 65): “Quantum oculis, animo tam procul ibit amor”.

L’aforisma esprime l’influenza negativa della lontananza nel rapporto di coppia.

Quest’anno il Covid e le limitazioni governative ad esso collegate, costringono tanti fidanzati che abitano in Comuni diversi e distanti anche pochi chilometri a rimanere lontani.

La separazione è sempre un evento difficile, ognuno reagisce a suo modo. Più che la distanza è l’impatto che la separazione può avere su una coppia.

Per le coppie stabili, solide, dotate di un buon livello di autonomia personale (sempre necessaria nella coppia), l’adattamento non è difficile: “So che tu ci sei, anche se non posso vederti”.

Invece per le coppie in crisi la lontananza può diventare l’occasione per interrompere la relazione e riavere l’autonomia. Infatti la distanza geografica e il distacco temporaneo possono permettere di capire meglio che laison non va bene, che la lontananza da lui/lei non fa soffrire.