Il paragone calza... vi arrogate il diritto di parlare solo perché avete scelto di vaccinarvi... e ogni teoria, ogni scusa, ogni drammatizzazione del caso, vi è utile per farvi ragione.
Il punto non è stato colto... l'esempio era per dire come la maggioranza del racconto, sembrasse fosse nel giusto, solo perché maggioranza... tanto da imporre la propria volontà su chi non condivide... ebbene io non tollero chi si arroga il diritto di dire agli altri cosa sia giusto fare, a cominciare da dove si posiziona la forchetta sul tavolo, fino ad arrivare a dire che chi non si vaccina... ecc. ecc.
Perchè qui il punto non vuole essere capito : NON FACCIO NULLA CHE NON SIA CONVINTO A FARE e fino a quando non violo la legge... ebbene chi non è d'accordo, ciccia... ma guai a fare la morale, NON NE HA ALCUN DIRITTO.
E' chiaro adesso?
Quando sarà legge, vaccinarsi, allora si potrà sostenere che chi non si vaccina è immorale e fuorilegge..... e attenzione, più insistete (tra virgolette), più faccio resistenza e vi mando a quel paese... considerandomi alla pari di chi ha scelto di vaccinarsi. Quando mi sentirò di vaccinarmi, magari molto presto, andrò da solo... E GUAI A DIRMI CHE HO FATTO BENE perché qui siamo il bianco ed il nero, entrambi due colori, entrambi paritari... altrimenti vorrà dire che non viviamo in democrazia. Ne faccio un fatto di principio... non si obbliga e non si discrimina nessuno.