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Risultati da 211 a 225 di 357

Discussione: Flashback sull'Italia

  1. #211
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma scusa, l'ho pubblicato io sui giornali il rapporto Istat? L'emergenza natalità, il calo demografico, la chiusura alla Vita sono temi coneschi o sono invece d'importanza straordinaria riguardo al futuro della nostra Società? Tanto da scomodare i più illustri pensatori, esperti, sociologi, scrittori, filosofi, economisti, psicoterapeuti e pontefici che hanno pubblicato sul tema le loro analisi? Non è che "scassano i cosiddetti": Riflettono sui dati, sui numeri e sulle cifre e poi, di conseguenza, offrono chiavi di lettura, propongono soluzioni, invitano magari a cambiare rotta e stili di Vita....
    Sono temi coneschi. Lo so io, lo sai tu, lo sanno gli altri, lo sanno i tuoi amichetti che copi-incolli e pure i sassi che una famiglia normale, ad esempio di impiegati, non può provvedere al 100% da sola a svariati figli e tutte le spese per vivere, figuriamoci quella monoreddito.
    Vuoi vedere che se tu dicessi a Recalcati o chi per lui, di campare 5-6 figli ed il coniuge con 1500€ al mese, questo ti risponderebbe come ti rispondiamo qui e tutte le pippe che lui scrive e tu copi-incolli non te le verrebbe a rivogare?
    Hai la prova che questi filosofi, sociologi, psicologi vogliano che tutti facciamo più di 2-3 figli?
    E poi non fare finta che non si dica qualcosa anche a te visto che sei tu che fai le paternali, che copi-incolli articoli per incolpare le persone.
    Se è bello e facile fare tanti figli ed essere magari una famiglia monoreddito, non dovresti aver bisogno di copia-incollare, di sgamare, di colpevolizzare ma diresti che è possibile facendo così e così in modo positivo, costruttivo. Ma siccome, oltre a quello che per legge è dovuto alle famiglie e di cui bene o male usufruiamo, c'è da arrabattarsi a trovare quella fetta di soldi e beni che servono, che non piovono dal cielo ma arrivano per altre vie, ecco che è chiaro come ci sia un pò di reticenza, vergogna e pudore nel dirlo.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  2. #212
    Opinionista
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    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    La vita è una cosa che ti capita, nessuno , fino a prova contraria, sceglie di nascere. Decidono altri per te e si può venire al mondo desiderati o indesiderati.
    Per tanti che non vogliono procreare ma capita ce ne sono tanti che vorrebbero ma non capita.
    La vita fa come le pare
    Breakthru come sappiamo esistono tre forme di vita sul nostro pianeta, quella animale, vegetale e minerale e nessuna di esse decide per conto suo come divenire, quindi ognuno di loro, è il caso che decide come devono essere. Se vicini ai vulcani avranno determinate caratteristiche, se in zone umide altre ancora, idem se nella siccità. riguardo al nostro vivere come appartenenti al regno animale pensanti la nostra esistenza è condizionata da che tipo di società si nasce e non solo ma quello che incide su che modello di famiglia si appartiene e alle frequentazioni. Ci sono tante varianti e variabili che concatenandosi tra loro formano quello che siamo nella nostra individualità che poi non è statica ma cambia in base alle esperienze e alle circostanze in cui ci si si viene a trovare indipendentemente ai principi originari che ci avevamo prefissati.

  3. #213
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    La Vita non è un accidente. Una valle di lacrime dove si soffre e basta, Lady. Gioie e dolori si accavallano. Felicità e prove si incrociano continuamente fra loro...
    La chiave sta nell'interpretare questa dinamica. Nel dare un senso e un significato profondo al nostro lottare e combattere quaggiù, sotto le Stelle.
    Cono i tuoi dati Istat fanno riferimento solo all'Italia, fotografano solo una piccola parte della società moderna, l'italiano e l'Italia di "domani" fra qualche decennio,potrebbe,anzi quasi certamente, non sarà il paese e l'italiano che conosciamo oggi, magari non esisterà neanche più uno stato chiamato Italia, chi può saperlo.
    Tu invece continui ad arroccarti sulla fotografia dell'Italia di oggi.
    È proprio questione di visione e interpretazione differente della vita.
    Felicità e dolori non debbono passare per forza dal generare figli, o almeno non è per tutti, è una possibilità tra le tante,e il senso della vita non si può generalizzare come continui a ribadire, ognuno alla propria vita dà il senso che vuole.
    Quindi è sbagliato continuare a puntare il dito verso la generazione che non fa più figli, sul presunto egoismo, ti è stato più volte spiegato che ci sono diverse ragioni perchè nascono meno bambini nel nostro paese, al di là delle statistiche qualcuno che di figli ne fa c'è ancora. È sbagliato pure pretendere che il tuo senso della vita figliando debba essere quello di tutti. È il tuo e di quelli che come te condividono( forse) la tua fede religiosa e la cosa che mi sembra tu non voglia accettare che sempre più gente non crede più nella religione di cui ti fai portavoce, le persone coscienti e responsabili prima di mettere al mondo uno o più figli in condizioni disagiate, ci pensano a che futuro dare e alle condizioni in cui farlo crescere, non aspettano l'intervento di un sempre più improbabile Dio e neanche fanno affidamento sul prete o il comune.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  4. #214
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    Non é una domanda a cui so rispondere. Ci sono e lo prendo come un fatto, mi é andata bene per dove e quando sono nata, poteva andarmi peggio. É un caso? Penso di sì, tra tutti quegli spermatozoii e vari mesi di ovulazione...poi può essere che ci sia una ragione , ma é credere a qualcosa di indimostrato, ad oggi
    Ti prego, non fraintendermi. Non penso di poterlo sopportare da una come te, così pacata, attenta, riflessiva e rispettosa del pensiero altrui: Ma il succo di queste 15 pagine di commenti sta tutto nelle parole e nelle domande che poni. Le Persone non si aprono più alla Vita e non fanno più Figli perchè non sanno più perchè vivono o, addirittura, perchè pensano di essere al mondo solo per un casuale incontro di aminoacidi....
    2+2 fa ancora 4: Se dentro abbiamo questo vuoto e questa Morte, è matematico che non possiamo pensare alla Vita. La Vita sta all'opposto. Come il polo sud sta all'opposto del nord.
    Questa Società ha perso il Trascendente, l'idea di Futuro, il senso del Bello, la Meraviglia della Vita in sè.

    "Il mondo non morirà mai di fame per la mancanza di meraviglie, quanto per la mancanza di meraviglia."

    Gilbert Keith Chesterton
    amate i vostri nemici

  5. #215
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Sono temi coneschi. Lo so io, lo sai tu, lo sanno gli altri, lo sanno i tuoi amichetti che copi-incolli e pure i sassi che una famiglia normale, ad esempio di impiegati, non può provvedere al 100% da sola a svariati figli e tutte le spese per vivere, figuriamoci quella monoreddito.
    Vuoi vedere che se tu dicessi a Recalcati o chi per lui, di campare 5-6 figli ed il coniuge con 1500€ al mese, questo ti risponderebbe come ti rispondiamo qui e tutte le pippe che lui scrive e tu copi-incolli non te le verrebbe a rivogare?
    Hai la prova che questi filosofi, sociologi, psicologi vogliano che tutti facciamo più di 2-3 figli?
    E poi non fare finta che non si dica qualcosa anche a te visto che sei tu che fai le paternali, che copi-incolli articoli per incolpare le persone.
    Se è bello e facile fare tanti figli ed essere magari una famiglia monoreddito, non dovresti aver bisogno di copia-incollare, di sgamare, di colpevolizzare ma diresti che è possibile facendo così e così in modo positivo, costruttivo. Ma siccome, oltre a quello che per legge è dovuto alle famiglie e di cui bene o male usufruiamo, c'è da arrabattarsi a trovare quella fetta di soldi e beni che servono, che non piovono dal cielo ma arrivano per altre vie, ecco che è chiaro come ci sia un pò di reticenza, vergogna e pudore nel dirlo.
    E' possibile fidandosi di Dio. Mettendo al primo posto Dio, l'Amore, la Vita....
    Te calcoli tutto in termini economici. Ci hanno talmente bombardato sui soldi che, prima di fare un Figlio, ci sediamo a calcolare, ad assicurare, ad aspettare una casa, un lavoro, come continuare a fare vacanza, il tempo libero, gli amici, le amiche, il calcetto, lo shopping eccetera eccetera eccetera. Rimanda oggi, rimanda domani, si arriva a quarant'anni. E anche più! E intanto quel Figlio non nasce. Forse non nascerà proprio mai....
    Noi, prima, conoscevamo Dio solo per sentito dire, Laura. Per tradizione. Per concetto. Adesso per Esperienza! L'abbiamo toccato con mano, voglio dire.
    amate i vostri nemici

  6. #216
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Cono i tuoi dati Istat fanno riferimento solo all'Italia, fotografano solo una piccola parte della società moderna, l'italiano e l'Italia di "domani" fra qualche decennio,potrebbe,anzi quasi certamente, non sarà il paese e l'italiano che conosciamo oggi, magari non esisterà neanche più uno stato chiamato Italia, chi può saperlo.
    Tu invece continui ad arroccarti sulla fotografia dell'Italia di oggi.
    È proprio questione di visione e interpretazione differente della vita.
    Felicità e dolori non debbono passare per forza dal generare figli, o almeno non è per tutti, è una possibilità tra le tante,e il senso della vita non si può generalizzare come continui a ribadire, ognuno alla propria vita dà il senso che vuole.
    Quindi è sbagliato continuare a puntare il dito verso la generazione che non fa più figli, sul presunto egoismo, ti è stato più volte spiegato che ci sono diverse ragioni perchè nascono meno bambini nel nostro paese, al di là delle statistiche qualcuno che di figli ne fa c'è ancora. È sbagliato pure pretendere che il tuo senso della vita figliando debba essere quello di tutti. È il tuo e di quelli che come te condividono( forse) la tua fede religiosa e la cosa che mi sembra tu non voglia accettare che sempre più gente non crede più nella religione di cui ti fai portavoce, le persone coscienti e responsabili prima di mettere al mondo uno o più figli in condizioni disagiate, ci pensano a che futuro dare e alle condizioni in cui farlo crescere, non aspettano l'intervento di un sempre più improbabile Dio e neanche fanno affidamento sul prete o il comune.
    L'analisi di ieri è comparsa sul New York Times!!! Non l'hai letta? Parla della Società Occidentale, Lady. Della cultura occidentale, della civiltà occidentale che sta colando a picco seguendo i falsi idoli che propone....
    Il mio (e quello di tutti i filosofi, sociologi, pensatori, esperti, psicologi) non è SOLO un discorso religioso. A tramontare, insieme a Dio, sono anche certi Valori grandi, certi Ideali alti e nobili in grado di fare da timone e da stella polare nel mare immenso e tumultuoso della Vita.
    amate i vostri nemici

  7. #217
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    L'analisi di ieri è comparsa sul New York Times!!! Non l'hai letta? Parla della Società Occidentale, Lady. Della cultura occidentale, della civiltà occidentale che sta colando a picco seguendo i falsi idoli che propone....
    Il mio (e quello di tutti i filosofi, sociologi, pensatori, esperti, psicologi) non è SOLO un discorso religioso. A tramontare, insieme a Dio, sono anche certi Valori grandi, certi Ideali alti e nobili in grado di fare da timone e da stella polare nel mare immenso e tumultuoso della Vita.
    vedo che perseveri in questa colossale sciocchezza, trascinando con te quegli illustri pensatori, ammesso che quelli intendano quello che intendi tu;
    per l'ennesima volta, devo riproporti la domanda a cui non sei in grado di rispondere, perché questo smaschererebbe l'ipocrisia della tua tesi:

    sei, tu - o uno dei tuoi illustri pensatori - in grado di indicare anche solo UNA società del passato occidentale, recente o remoto, o una società passata o presente al di fuori dell'Occidente che abbia visto o veda la prevalenza di quei Valori grandi, certi Ideali alti e nobili in grado di fare da timone e da stella polare nel mare immenso e tumultuoso della Vita ?

    sono anni che ce la meni col degrado, citi i guru ai quali i tuoi interlocutori non possono proporre contraddittorio, e ogni volta svicoli sul punto essenziale:

    se la società stesse peggiorando, esposta al degrado che dici, dovrebbe essere facilissimo indicare esempi migliori di un passato recente o remoto; quando ti si chiede di farlo, eviti e ignori la questione, come verosimilmente farai anche in questo caso; ma non importa;

    quello che conta è che a non ignorare il punto critico sia chi legge i peana dei tuoi guru;

    cioè, che per metodo le persone si abituino a vagliare criticamente anche affermazioni apparentemente cristalline, come quelle che proponi;

    è un mondo ideale il nostro, privo di problemi ? certo che no;
    ma questo non significa affatto che stiamo andando verso il degrado, nella direzione sbagliata, e che quindi bisogna tornare indietro, rinnegare i nostri valori, che è il senso di quella tesi del Tramonto;
    perché - nonostante eventuali negazioni ipocrite - questo è parlare di tramonto: sostenere che il passato fosse migliore del presente;

    per quanto tempo ancora pretenderai di sostenere queste sciocchezze, citando guru, filosofi, cantanti, ma senza argomentare e rispondere ed esponendo queste tesi al ridicolo che tutti possono constatare ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #218
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    vedo che perseveri in questa colossale sciocchezza, trascinando con te quegli illustri pensatori, ammesso che quelli intendano quello che intendi tu;
    per l'ennesima volta, devo riproporti la domanda a cui non sei in grado di rispondere, perché questo smaschererebbe l'ipocrisia della tua tesi:

    sei, tu - o uno dei tuoi illustri pensatori - in grado di indicare anche solo UNA società del passato occidentale, recente o remoto, o una società passata o presente al di fuori dell'Occidente che abbia visto o veda la prevalenza di quei Valori grandi, certi Ideali alti e nobili in grado di fare da timone e da stella polare nel mare immenso e tumultuoso della Vita ?
    Da Platone a Machiavelli e Marx, tutta una gara a descrivere società ideali senza un riferimento ad una società del passato occidentale, recente, remoto...
    Fossi in te userei con più parsimonia le parole "sciocchezza" e "ipocrisia"

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    esponendo queste tesi al ridicolo che tutti possono constatare ?
    Tutti?
    Axe, Axe...
    Quello che parla per sessanta milioni di italiani é una macchietta dell'opposizione che non piace nemmeno a te.
    Aut hic aut nullubi

  9. #219
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    Da Platone a Machiavelli e Marx, tutta una gara a descrivere società ideali senza un riferimento ad una società del passato occidentale, recente, remoto...
    Fossi in te userei con più parsimonia le parole "sciocchezza" e "ipocrisia"
    io, fossi in te, leggerei più attentamente cosa è scritto;

    ora, non ho mai criticato l'eventuale postulazione di una società ideale, come qui mi attribuisci, attribuendomi così giudizi avventati su Platone, Machiavelli e Marx, e rappresentando il mio ragionamento come sciocco;

    ho soltanto contestato l'idea di "degrado", "tramonto", ecc... che logicamente presuppone un movimento retrogrado della morale, da una condizione più elevata ad una degradata, da una civiltà nel suo splendore, ad una al tramonto;

    fraintendendo questo, ti parte la paternale
    Tutti?
    Axe, Axe...
    Quello che parla per sessanta milioni di italiani é una macchietta dell'opposizione che non piace nemmeno a te.
    certo, tutti;
    almeno chiunque sia dotato di ordinario buon senso e legga onestamente quanto ho scritto:

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è un mondo ideale il nostro, privo di problemi ? certo che no;
    ma questo non significa affatto che stiamo andando verso il degrado, nella direzione sbagliata
    c'è qualcosa di poco chiaro ?

    qualunque persona dotata di intelligenza media, o men che media, purché in buona fede, se, alla mia domanda di indicare una società realmente esistita o esistente ove siano prevalsi Valori grandi, certi Ideali alti e nobili in grado di fare da timone e da stella polare nel mare immenso e tumultuoso della Vita, non è in grado di rispondere, dovrebbe concludere che la tesi del degrado è risibile, una cazzata;

    guarda che non è uno sforzo titanico, eh... si tratterebbe solo di osare, sostenere che l'Italia degli anni '50 - 70 ? 30 ?... - o gli Stati Uniti - la Francia, ecc... - nel decennio X fossero luoghi ove vigeva una morale migliore, alla luce dei dati concreti che costituiscono i nostri comuni e condivisi parametri di riferimento: qualità e durata della vita, pubblica sicurezza, libertà e capacità di autodeterminarsi, giustizia sociale ed equità, tutela dei più deboli, garanzie per il cittadino a fronte dello stato, ecc...

    non è difficile; posto che servirebbe un minimo grado di ordine mentale nell'elaborazione dei pensieri, fattuali e concludenti; cosa poco confacente a chi invece voglia argomentare per propaganda.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #220
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    E' possibile fidandosi di Dio. Mettendo al primo posto Dio, l'Amore, la Vita....
    Te calcoli tutto in termini economici. Ci hanno talmente bombardato sui soldi che, prima di fare un Figlio, ci sediamo a calcolare, ad assicurare, ad aspettare una casa, un lavoro, come continuare a fare vacanza, il tempo libero, gli amici, le amiche, il calcetto, lo shopping eccetera eccetera eccetera. Rimanda oggi, rimanda domani, si arriva a quarant'anni. E anche più! E intanto quel Figlio non nasce. Forse non nascerà proprio mai....
    Noi, prima, conoscevamo Dio solo per sentito dire, Laura. Per tradizione. Per concetto. Adesso per Esperienza! L'abbiamo toccato con mano, voglio dire.
    Vedi, ancora una volta non indichi in concreto come potrebbe ad esempio vivere una famiglia monoreddito come la tua.
    Se uno avesse a cuore davvero la spiegazione ed avesse la soluzione, potrebbe dire che si prende circa tot per gli assegni familiari, che c'è l'esenzione per questo, questo e questo, rimborsi fiscali e altre opportunità che lo stato e la società mettono a disposizione, più magari soluzioni proprie per risparmiare, non sprecare ecc...
    Se non lo fai, se è così difficile dirlo, vuol dire che non è possibile e quella fetta di soldi e beni che mancano, devono pervenire da altri soggetti, altre fonti, parenti, amici, chiesa, beneficienza. Hai voglia a cantarla con dio e con le tiritere di quanto siamo brutti ed egoisti e dediti sollo alle vacanzine.
    Poi guarda i discorsi sciocchi che ripeti per l'ennesima volta. La casa. Ma dove li vuoi far vivere i figli, per strada, sotto un ponte, in auto, in roulotte, stipati tutti in una casa di due-tre stanze? Che si acquisti o si vada in affitto la casa ci vuole e guarda un pò, ci vogliono i soldi se non si ha la fortuna che i parenti ne abbiano già una da dare alla novella coppia. Ed il lavoro? Scusa eh, ma se non hai lavoro vuoi campare e far campare i nipoti alle spalle degli altri, dei nonni?
    Non so se ti rendi conto delle boiate che scrivi.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  11. #221
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    L'analisi di ieri è comparsa sul New York Times!!! Non l'hai letta? Parla della Società Occidentale, Lady. Della cultura occidentale, della civiltà occidentale che sta colando a picco seguendo i falsi idoli che propone....
    Il mio (e quello di tutti i filosofi, sociologi, pensatori, esperti, psicologi) non è SOLO un discorso religioso. A tramontare, insieme a Dio, sono anche certi Valori grandi, certi Ideali alti e nobili in grado di fare da timone e da stella polare nel mare immenso e tumultuoso della Vita.
    È forse la prima volta nella storia che la civiltà occidentale attraversa un periodo di decadimento?
    Quali sarebbero questi "certi grandi valori, ideali alti e nobili?"
    A quale periodo "storico d'oro", di grandi valori e ideali ti riferisci?
    L'impero romano?
    Diccelo quale periodo si stava meglio.
    Il secolo scorso? Quando il periodo della prima guerra mondiale? Quello della seconda?
    L'800? Il medioevo? Gli anni del dopoguerra e boom economico?
    Io mi ritengo fortunata ad essere nata e vissuta in questa epoca e non nel secolo scorso come la mia nonna materna che è morta a 59 anni dopo aver sfornato 7 figli viventi più quelli persi per strada mai nati, vissuta nella povertà e miseria della mezzadria, privandosi del boccone per cercare di darlo ai figli, quasi morta per infezione da parto, mia madre non sarebbe neanche nata e di conseguenza manco io, o forse chi può dirlo sarei stata altro, l'unico "divertimento" dell'epoca era sfornar figli, perchè una donna doveva essere sempre disponibile, il marito manco bono a saltar la quaglia!
    Nonna paterna idem altri 7-8 figli vissuta fino a 76 anni più del marito morto a 63.
    Solo il nonno materno è campato fino a novant'anni.
    No Cono io non farei a cambio con la loro vita di miseria, fatta solo di duro lavoro e ripetute gravidanze, tante bocche da sfamare in qualche maniera.
    Tutto ciò mentre nel periodo in cui ipoteticamente si sarebbe dovuti star meglio di oggi imperversava la guerra.
    E già...oggi si vive più a lungo, ho quasi raggiunto l'età in cui è morta la mia nonna e mi auguro di superarla come è stato per mia madre .
    Pensa se invece fossi nata in Siria, oppure Afganistan, o in qualche sperduta tribù africana in lotta dove ci saranno "valori e ideali più nobili"
    Ecco tutto sommato per quanto ogni epoca storica ha i suoi pro e contro sono felice di essere nata in questa epoca e non nel passato dei miei avi.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  12. #222
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Vedi, ancora una volta non indichi in concreto come potrebbe ad esempio vivere una famiglia monoreddito come la tua.
    Se uno avesse a cuore davvero la spiegazione ed avesse la soluzione, potrebbe dire che si prende circa tot per gli assegni familiari, che c'è l'esenzione per questo, questo e questo, rimborsi fiscali e altre opportunità che lo stato e la società mettono a disposizione, più magari soluzioni proprie per risparmiare, non sprecare ecc...
    Se non lo fai, se è così difficile dirlo, vuol dire che non è possibile e quella fetta di soldi e beni che mancano, devono pervenire da altri soggetti, altre fonti, parenti, amici, chiesa, beneficienza. Hai voglia a cantarla con dio e con le tiritere di quanto siamo brutti ed egoisti e dediti sollo alle vacanzine.
    Poi guarda i discorsi sciocchi che ripeti per l'ennesima volta. La casa. Ma dove li vuoi far vivere i figli, per strada, sotto un ponte, in auto, in roulotte, stipati tutti in una casa di due-tre stanze? Che si acquisti o si vada in affitto la casa ci vuole e guarda un pò, ci vogliono i soldi se non si ha la fortuna che i parenti ne abbiano già una da dare alla novella coppia. Ed il lavoro? Scusa eh, ma se non hai lavoro vuoi campare e far campare i nipoti alle spalle degli altri, dei nonni?
    Non so se ti rendi conto delle boiate che scrivi.
    Te parti dal concetto che leggere la Parola di Dio e leggere Topolino sia la stessa cosa: E' questo che ti frega, Laura. Topolino non esiste: Dio si! Queste non son mica parole di Cono!

    "Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta."

    GESU' DI NAZARETH - vangelo matteo capitolo 6

    Le Sue Parole non sono novelline per bambini, voglio dire. Dio parla coi fatti. Con cose concrete! Ci siamo fidati di Lui e abbiamo sperimentato il Suo aiuto. Sempre. Giorno dopo giorno. Lasciala da parte, per una volta, la calcolatrice. O anche la curiosità di sapere entrate, uscite, budget, assegni, irpef e via discorrendo. Abbiamo sempre fatto pranzo e cena (anche colazione e merenda, guarda ) delle brevi vacanze, fatto studiare i Figlioli e tante altre piccole cose. In mezzo anche a vari momenti di difficoltà. Certo. Ma mai e poi mai ci siamo sentiti persi o abbandonati da Dio. Neppure quando Maddalena è volata in Cielo da Lui. Lo sai. Sai tutto di noi, perchè non ti basta?
    amate i vostri nemici

  13. #223
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    È forse la prima volta nella storia che la civiltà occidentale attraversa un periodo di decadimento?
    Quali sarebbero questi "certi grandi valori, ideali alti e nobili?"
    A quale periodo "storico d'oro", di grandi valori e ideali ti riferisci?
    L'impero romano?
    Diccelo quale periodo si stava meglio.
    Il secolo scorso? Quando il periodo della prima guerra mondiale? Quello della seconda?
    L'800? Il medioevo? Gli anni del dopoguerra e boom economico?
    Io mi ritengo fortunata ad essere nata e vissuta in questa epoca e non nel secolo scorso come la mia nonna materna che è morta a 59 anni dopo aver sfornato 7 figli viventi più quelli persi per strada mai nati, vissuta nella povertà e miseria della mezzadria, privandosi del boccone per cercare di darlo ai figli, quasi morta per infezione da parto, mia madre non sarebbe neanche nata e di conseguenza manco io, o forse chi può dirlo sarei stata altro, l'unico "divertimento" dell'epoca era sfornar figli, perchè una donna doveva essere sempre disponibile, il marito manco bono a saltar la quaglia!
    Nonna paterna idem altri 7-8 figli vissuta fino a 76 anni più del marito morto a 63.
    Solo il nonno materno è campato fino a novant'anni.
    No Cono io non farei a cambio con la loro vita di miseria, fatta solo di duro lavoro e ripetute gravidanze, tante bocche da sfamare in qualche maniera.
    Tutto ciò mentre nel periodo in cui ipoteticamente si sarebbe dovuti star meglio di oggi imperversava la guerra.
    E già...oggi si vive più a lungo, ho quasi raggiunto l'età in cui è morta la mia nonna e mi auguro di superarla come è stato per mia madre .
    Pensa se invece fossi nata in Siria, oppure Afganistan, o in qualche sperduta tribù africana in lotta dove ci saranno "valori e ideali più nobili"
    Ecco tutto sommato per quanto ogni epoca storica ha i suoi pro e contro sono felice di essere nata in questa epoca e non nel passato dei miei avi.
    Non solo mancano gli Ideali, Lady, i Valori, la Morale, l'Etica....
    Il dramma grosso che ci sovrasta è aver elevato a modello quelli che rimangono indubbiamente dis-valori: L'egoismo, l'individualismo, il narcisismo, la carriera, il denaro, il potere eccetera.
    Non si tratta quindi, in ultima analisi, di avere nostalgia del passato e neppure di affermare (come fai te) che tutto sommato adesso non c'è la guerra, ci sono i diritti, i sussidi e le tutele. Tanto basta.
    Si tratta di RIEDIFICARE un'Umanità Nuova! Un Nuovo Umanesimo, se vuoi. Dove al centro ci sia la Persona in quanto tale. E non i soldi! L'intrinseca Dignità dell'Uomo e della Donna. E non come ingannarli e narcotizzarli col denaro.

    "Si può fare qualcosa di utile contro il crollo delle nascite? Ovviamente sì. Ma chiunque volesse
    cimentarsi nell'impresa dovrebbe tenere conto di un aspetto che può
    sconfortare: per ridare linfa alla natalità non basta il pur indispensabile
    impegno per cercare di colmare la distanza che ci separa dai Paesi con assegni per i figli più generosi, un fisco
    più leggero per chi ha famiglia e misure più incisive per favorire la conciliazione casa-lavoro. Intendiamoci, è tutto molto più che necessario: è
    dovuto. Ma ogni sforzo dovrebbe fare i conti con una cultura che ha messo i figli fuori dall'orizzonte del dono,
    trasformandoli in un bene desiderato ma non primario, a volte un lusso,
    altre un optional.

    Non è un problema solo italiano, è globale. In tutto il mondo sviluppato i tassi di fecondità sono sotto il tasso di sostituzione di 2,1 figli per donna necessario a garantire la stabilità della popolazione. Ciò a cui si sta assistendo è
    una convergenza verso la cifra di 1,7 figli. Lyman Stone, economista americano esperto di questioni demografiche, nell'indicare questa tendenza ha
    parlato di un «new normal della natalità», una specie di nuovo standard equiparabile alla «stagnazione secolare»
    dell'economia, concetto proposto dall'ex segretario al Tesoro Usa Larry Summers. E come le banche centrali sembrano avere le armi spuntate quando
    cercano di incidere sull'inflazione con
    la leva monetaria, anche i governi oggi paiono impotenti nel tentativo di
    contrastare il declino demografico e
    l'invecchiamento della società. Perché
    la società è cambiata e di Mario Draghi della natalità non se ne vedono all'orizzonte. A questi giovani che si sono trovati a fare i conti con le macerie della prima
    globalizzazione, papa Francesco ha volto diversi appelli accorati, anche usando parole di forte impatto: «Abbiate il coraggio di scelte definitive», «non
    fatevi rubare il futuro», «abbiate il coraggio della felicità». Il problema è che
    chi ha "rubato" il futuro ai giovani non
    è in grado di restituirlo, perché sul banco degli imputati non c'è solo la generazione degli adulti, i figli del babyboom o i loro predecessori, ma un'intera cultura e una visione del mondo.
    Ed è al confronto con questo ostacolo
    che sembrano riferirsi i richiami di
    Francesco, quando ad esempio parla
    di «una società spesso ebbra di consumo e di piacere, di abbondanza e
    lusso, di apparenza e narcisismo».

    Che cosa ci ha portati a questo? Nel
    suo ultimo libro, "Il capitalismo e il sacro" (Vita e Pensiero-Avvenire), l'economista filosofo Luigino Bruni, editorialista di questo giornale, invita seriamente a riflettere sulla «devastazione
    umana e sociale prodotta dalla cultura-religione-idolatria» rappresentata
    dal capitalismo. Sotto accusa è la società dell'iper-consumo, un sistema economico e culturale che nel suo franare sembra travolgere tutto, anche gli
    ultimi scampoli di umanità.
    Sul New
    York Times, in una lunga analisi dal titolo emblematico, "The end of babies",
    "La fine dei bambini", Anna Luoie Sussman individua una possibile via d'uscita: «Il primo passo è rinunciare all'individualismo celebrato dal capitalismo e riconoscere l'interdipendenza
    che è essenziale per la sopravvivenza
    a lungo termine».
    Abbiamo condannato, a ragione, il comunismo, ma anche il capitalismo si
    sta mangiando i bambini. L'ultima
    "stazione" di questo "culto" che ha eretto l'egoismo a "regola di vita" sta
    conducendo all'estinzione della specie.


    https://raffaellocortina.mediabiblos...26-11-2019.pdf

    per il Papa questa trasfusione della memoria ci permette di ispirarci al passato per affrontare con coraggio il complesso quadro multipolare dei nostri giorni, accettando con determinazione la sfida di «aggiornare» l'idea di Europa. «Un'Europa capace di dare alla luce un nuovo umanesimo basato su tre capacità: la capacità di integrare, la capacità di dialogare e la capacità di generare. Siamo invitati a promuovere un'integrazione che trova nella solidarietà il modo in cui fare le cose, il modo in cui costruire la storia.

    Poi il Papa ricorda il suo intervento al Parlamento di Strasburgo nel 2014, quando parlò di una «Europa nonna. Dicevo agli eurodeputati che da diverse parti cresceva l'impressione generale di un'Europa stanca e invecchiata, non fertile e vitale, dove i grandi ideali che hanno ispirato l'Europa sembrano aver perso forza attrattiva; un'Europa decaduta che sembra abbia perso la sua capacità generatrice e creatrice. Che cosa ti è successo, Europa terra di poeti, filosofi, artisti, musicisti, letterati? Che cosa ti è successo, Europa madre di popoli e nazioni, madre di grandi uomini e donne che hanno saputo difendere e dare la vita per la dignità dei loro fratelli?»

    I progetti dei Padri fondatori, «araldi della pace e profeti dell'avvenire, non sono superati: ispirano, oggi più che mai, a costruire ponti e abbattere muri. Sembrano esprimere un accorato invito a non accontentarsi di ritocchi cosmetici o di compromessi tortuosi per correggere qualche trattato, ma a porre coraggiosamente basi nuove, fortemente radicate» dice Papa Francesco. Come affermava Alcide De Gasperi, «tutti egualmente animati dalla preoccupazione del bene comune delle nostre patrie europee, della nostra Patria Europa», ricominciare, senza paura un «lavoro costruttivo che esige tutti i nostri sforzi di paziente e lunga cooperazione».
    Insomma, per il Papa questa trasfusione della memoria ci permette di ispirarci al passato per affrontare con coraggio il complesso quadro multipolare dei nostri giorni, accettando con determinazione la sfida di «aggiornare» l'idea di Europa. «Un'Europa capace di dare alla luce un nuovo umanesimo basato su tre capacità: la capacità di integrare, la capacità di dialogare e la capacità di generare.

    https://st.ilsole24ore.com/art/notiz...B&refresh_ce=1
    Ultima modifica di conogelato; 05-02-2021 alle 01:02
    amate i vostri nemici

  14. #224
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    con una cultura che ha messo i figli fuori dall'orizzonte del dono,
    trasformandoli in un bene desiderato ma non primario, a volte un lusso,
    altre un optional.
    Ah ho capito, ti piaceva di più l'economia di sussistenza in cui si facevano dozzine di figli in vista del lavoro nei campi, i figli devono essere un bene primario. Nel terzo mondo è ancora molto diffusa, mi spieghi perché continui a porti sulla cosà dell'occidente? L'umanità è una sola di fronte a Dio.
    Non avete ancora visto niente

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  15. #225
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    Te parti dal concetto che leggere la Parola di Dio e leggere Topolino sia la stessa cosa: E' questo che ti frega, Laura. Topolino non esiste: Dio si! Queste non son mica parole di Cono!

    "Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta."

    GESU' DI NAZARETH - vangelo matteo capitolo 6

    Le Sue Parole non sono novelline per bambini, voglio dire. Dio parla coi fatti. Con cose concrete! Ci siamo fidati di Lui e abbiamo sperimentato il Suo aiuto. Sempre. Giorno dopo giorno. Lasciala da parte, per una volta, la calcolatrice. O anche la curiosità di sapere entrate, uscite, budget, assegni, irpef e via discorrendo. Abbiamo sempre fatto pranzo e cena (anche colazione e merenda, guarda ) delle brevi vacanze, fatto studiare i Figlioli e tante altre piccole cose. In mezzo anche a vari momenti di difficoltà. Certo. Ma mai e poi mai ci siamo sentiti persi o abbandonati da Dio. Neppure quando Maddalena è volata in Cielo da Lui. Lo sai. Sai tutto di noi, perchè non ti basta?
    Tu Cono scambi troppe cose per dio.
    Citi fatti, cose concrete ma intanto ti devi rifugiare ancora una volta nelle tiritere tappabuco, nei versetti copia-incollati. Se è così bello e fattibile, perchè non dirlo, perchè non spiegare come fare?
    Se non lo fai vuol dire che ci sono reticenze e motivi di vergogna. Non sto dicendo di parlare delle cose tue private, di darci la tua dichiarazione dei redditi, ma di delineare le possibilità, qualche soluzione per risparmiare ecc...
    Che se tu o altri caldeggiate il mettere su famiglie numerose e magari anche col padre che la lavora e la madre casalinga, dovete prendervi la responsabilità di dire come è possibile. Altrimenti si tratta (fra le righe perché non viene detto esplicitamente), di rischiare di campare alle spalle degli altri, di beneficenza, di doversi mettere in graduatoria che so, per le case del comune ed il tutto mettendoci la pezza della scusa della provvidenza di dio.
    Siccome qui nessuno è venuto a dire com'è bello e come è vero quello che proponi, forse vorrà dire qualcosa. Tutti sappiamo come va, che non basta uno stipendio ed a volte due per campare tanti figli, e lo sai anche tu. Per cui menti sapendo di mentire.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

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