Pagina 12 di 14 PrimaPrima ... 2 8 9 10 11 12 13 14 UltimaUltima
Risultati da 166 a 180 di 204

Discussione: I sette doni dell'amore

  1. #166
    Posh&Rebel L'avatar di efua
    Data Registrazione
    07/12/11
    Località
    In un interminabile viaggio - Wanderlust
    Messaggi
    32,917
    E Cono ribatterà che se non si getta la spugna alle prime difficoltà ce la si può fare suuuuuuu!!
    Con la mano di Dio appoggiata sul capo, ti ha scritto solo che gli piaci Astrid
    Il soggettivo nella recita conesca non vale
    Ci conosciamo da anni ormai e tutti abbiamo smascherato la farsa
    -Healthy body, clear mind, peaceful spirit-

    -Where there’s will there’s a way-

    -Work hard have fun & be nice-



  2. #167
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,397
    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Io solitamente sono ottimista, ma oggi come oggi, penso che il creato, sia frutto della sfiga.
    Pensa se invece fossi stato un pessimista
    amate i vostri nemici

  3. #168
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,397
    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Questa è una stupidata colossale.
    „La sensazione più bella che possiamo provare è il mistero. Costituisce l'emozione fondamentale che sta alla base della vera arte e della vera scienza. Colui che l'ha provata e che non è ancora in grado di emozionarsi è come una merce avariata, come una candela spenta. È l'esperienza del mistero, spesso mischiata con la paura, che ha generato la religione. La conoscenza di un qualcosa che non possiamo penetrare, delle ragioni più profonde di una bellezza che si irradia, che sono accessibili alla ragione solo nelle sue più elementari forme, è questa la conoscenza e l'emozione che stanno alla base della religione; in questo senso, e in questo solamente, io posso definirmi profondamente religioso.“

    — Albert Einstein

    https://le-citazioni.it/frasi/143603...-provare-e-il/
    amate i vostri nemici

  4. #169
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,397
    Citazione Originariamente Scritto da Astrid Visualizza Messaggio
    Grazie Cono, però ti vorrei avvisare che sono fortemente allergica ai complimenti.
    La tua risposta è molto evasiva, per nulla soggettiva e molto teorica.
    Da un forum io m'aspetto considerazioni di vissuto personale, non deduzioni sociologiche o psicanalitiche.
    La mia reply non era distruttiva, voleva essere ricognitiva e partecipata in prima persona.
    Ti faccio un esempio (ovvero inizio io):
    - il mio ex coniuge era "distratto" dal mondo esterno, sia umano che sensibil-materiale e non aveva molto interesse a condividere pensieri, parole, opere, sentimenti con me (e questo nonostante avessimo il lavoro che ci accomunava);
    - mio Marito (con il quale, condivido in parte il lavoro, e con cui non sempre possiamo essere assieme continuativamente) è presentissimo, condividiamo tutto senza riserve, non viviamo competizioni malsane, non pretendiamo, ci sappiamo prendere in giro, e non stiamo a guardare chi fa cosa o quanto.
    Il senso di progettualità sta anche nell'andare a dormire assieme, nel magiare assieme, nel fare cose assieme (cose materiali, frutto della progettualità condivisa), anche cose di poco conto ma con un senso (a me vedere coppie che al sabato lei stira e lui ripulisce il garage e poi lui va a fare corsetta e lei va a fare spesa mette tristezza). Ma non è che se li obblighi a stare assieme cambia qualcosa: "rieducare" alla coppia non si può. Farli stare assieme per forza men che meno.
    Amore è lasciare le persone libere di essere se stesse e di amare come e chi vogliono.
    Tenere assieme due che non si amano più è un delitto (e di delitti materiali ce ne sono stati diversi negli ultimi giorni).
    Si può scegliere di stare assieme comunque, come vecchi amici. Ma a quale fine? Coabitare per poi uno andare al bar la sera o stare davanti alla tv fino alle 2 di notte e l'altra avere una vita parallela con abitudini e ritmi diversi e slegati? Oppure avere ciascuno una sua vita relazionale parallela, celata a favor di facciata?
    Stare assieme per i figli? Peccato che i figli non sono scemi e spesso sono proprio loro a chiedere di smettere la recita...
    L'amore è libertà di sentimento, non un sigillo di ceralacca o un lucchetto del quale s'è buttata la chiave.
    Cono, la teoria e la vita sono cose molto diverse.
    Puoi obbligare a stare assieme... ma è giusto? A cosa porta la costrizione? A non sopportarsi più in ancor meno tempo. Come due carcerati in una gabbia troppo stretta.
    Se l'amore non si rinnova muore. Esattamente come le persone.
    E soprattutto le persone cambiano e con esse la loro percezione di sè, dei sentimenti e del mondo.
    Tutte cose che bisogna aver vissuto in prima persona per poterne anche solo parlare, figuriamoci mettersi a dare lezione sull'argomento.
    L'Amore si rinnova ogni giorno, va innaffiato quotidianamente, certo: Sono d'accordo. Ma non può essere la base di un rapporto di Coppia, Astrid. E' per sua natura volubile e tende a trasformarsi in qualcosa di molto più profondo....
    La folgorazione iniziale, la fiamma totale e coinvolgente dei primi momenti, evolve e si trasforma: Si rimane innamorati, voglio dire, anche dopo molti anni vissuti insieme. Ma in modo e con forme molto diverse! Spesso invece cadiamo nell'inganno del pretendere che tutto sia sempre come all'inizio. In questo senso rieducare alla Coppia e a una sana consapevolezza del significato profondo del vivere insieme, non solo si può, ma diventa doveroso. Imprescindibile, Astrid. Nella grande maggioranza dei casi, si tratta proprio di riallacciare quei fili sospesi che la Coppia sta trascinandosi dietro.

    "E’ importante chiedersi se è possibile amarsi “per sempre”. Questa è una domanda che dobbiamo fare: è possibile amarsi “per sempre”? Oggi tante persone hanno paura di fare scelte definitive. Ma è una paura generale, propria della nostra cultura. Fare scelte per tutta la vita, sembra impossibile. Oggi tutto cambia rapidamente, niente dura a lungo… E questa mentalità porta tanti che si preparano al matrimonio a dire: “stiamo insieme finché dura l’amore”, e poi? Tanti saluti e ci vediamo… E finisce così il matrimonio. Ma cosa intendiamo per “amore”? Solo un sentimento, uno stato psicofisico? Certo, se è questo, non si può costruirci sopra qualcosa di solido. Ma se invece l’amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Costruire qui significa favorire e aiutare la crescita. Cari fidanzati, voi vi state preparando a crescere insieme, a costruire questa casa, per vivere insieme per sempre. Non volete fondarla sulla sabbia dei sentimenti che vanno e vengono, ma sulla roccia dell’amore vero, l’amore che viene da Dio. La famiglia nasce da questo progetto d’amore che vuole crescere come si costruisce una casa che sia luogo di affetto, di aiuto, di speranza, di sostegno. Come l’amore di Dio è stabile e per sempre, così anche l’amore che fonda la famiglia vogliamo che sia stabile e per sempre. Per favore, non dobbiamo lasciarci vincere dalla “cultura del provvisorio”! Questa cultura che oggi ci invade tutti, questa cultura del provvisorio. Questo non va!"

    http://www.vatican.va/content/france...fidanzati.html
    amate i vostri nemici

  5. #170
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
    Data Registrazione
    09/12/09
    Località
    Sul pianeta Terra
    Messaggi
    28,755
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    „La sensazione più bella che possiamo provare è il mistero. Costituisce l'emozione fondamentale che sta alla base della vera arte e della vera scienza. Colui che l'ha provata e che non è ancora in grado di emozionarsi è come una merce avariata, come una candela spenta. È l'esperienza del mistero, spesso mischiata con la paura, che ha generato la religione. La conoscenza di un qualcosa che non possiamo penetrare, delle ragioni più profonde di una bellezza che si irradia, che sono accessibili alla ragione solo nelle sue più elementari forme, è questa la conoscenza e l'emozione che stanno alla base della religione; in questo senso, e in questo solamente, io posso definirmi profondamente religioso.“

    — Albert Einstein

    https://le-citazioni.it/frasi/143603...-provare-e-il/
    "Per me la religione ebraica é al pari di tutte le altre un'incarnazione delle più infantili superstizioni. E per me il popolo ebraico, al quale sono contento di appartenere e con cui sento una profonda affinità mentale, ha le stesse qualità di tutti gli altri popoli. In base alla mia esperienza non sono meglio degli altri gruppi umani anche se la mancanza di potere li protegge dai peggiori cancri. Non vedo in essi nulla di eletto".

    Albert Einstein
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  6. #171
    Opinionista L'avatar di Astrid
    Data Registrazione
    13/03/18
    Messaggi
    534
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato;1754596[B
    ]L'Amore[/B] si rinnova ogni giorno, va innaffiato quotidianamente, certo: Sono d'accordo. Ma non può essere la base di un rapporto di Coppia, Astrid. E' per sua natura volubile e tende a trasformarsi in qualcosa di molto più profondo....
    La folgorazione iniziale, la fiamma totale e coinvolgente dei primi momenti, evolve e si trasforma: Si rimane innamorati, voglio dire, anche dopo molti anni vissuti insieme. Ma in modo e con forme molto diverse! Spesso invece cadiamo nell'inganno del pretendere che tutto sia sempre come all'inizio. In questo senso rieducare alla Coppia e a una sana consapevolezza del significato profondo del vivere insieme, non solo si può, ma diventa doveroso. Imprescindibile, Astrid. Nella grande maggioranza dei casi, si tratta proprio di riallacciare quei fili sospesi che la Coppia sta trascinandosi dietro.

    "E’ importante chiedersi se è possibile amarsi “per sempre”. Questa è una domanda che dobbiamo fare: è possibile amarsi “per sempre”? Oggi tante persone hanno paura di fare scelte definitive. Ma è una paura generale, propria della nostra cultura. Fare scelte per tutta la vita, sembra impossibile. Oggi tutto cambia rapidamente, niente dura a lungo… E questa mentalità porta tanti che si preparano al matrimonio a dire: “stiamo insieme finché dura l’amore”, e poi? Tanti saluti e ci vediamo… E finisce così il matrimonio. Ma cosa intendiamo per “amore”? Solo un sentimento, uno stato psicofisico? Certo, se è questo, non si può costruirci sopra qualcosa di solido. Ma se invece l’amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Costruire qui significa favorire e aiutare la crescita. Cari fidanzati, voi vi state preparando a crescere insieme, a costruire questa casa, per vivere insieme per sempre. Non volete fondarla sulla sabbia dei sentimenti che vanno e vengono, ma sulla roccia dell’amore vero, l’amore che viene da Dio. La famiglia nasce da questo progetto d’amore che vuole crescere come si costruisce una casa che sia luogo di affetto, di aiuto, di speranza, di sostegno. Come l’amore di Dio è stabile e per sempre, così anche l’amore che fonda la famiglia vogliamo che sia stabile e per sempre. Per favore, non dobbiamo lasciarci vincere dalla “cultura del provvisorio”! Questa cultura che oggi ci invade tutti, questa cultura del provvisorio. Questo non va!"

    http://www.vatican.va/content/france...fidanzati.html
    Mi spiace Cono ma credo tu abbia le idee molto confuse sull'argomento.
    Come sarebbe a dire che "L'amore non può essere la base di un rapporto di coppia"?
    Tu confondi la passione con l'amore (e di amore, come spero tu sappia, ne esistono svariati tipi e forme, amicizia inclusa).
    Per quanto mi riguarda la prima cosa, la base nei rapporti amorosi seri e con prospettive a lungo termine, è l'amicizia - il fidarsi, il dirsi tutto, il rispettarsi e via dicendo; una coppia che non è amica non credo possa andare troppo oltre -.
    Di solito è la passione che finisce - il maggior numero di tradimenti, pare avvenga proprio per attrazione sessuale e il maggior numero di maschi fedifraghi, specie quelli con mentalità sessista, se ne guarda bene dal lasciare la moglie e tiene con grande gaudio, e anche un po' di italico gallismo, il piedone in due scarpette -.
    Le coppie che stanno assieme per abitudine lo fanno per una forma d'amore smorta, legata più alla paura del cambiamento che per prospettive di mutazioni sentimentali esaltanti in divenire.
    La sabbia dei sentimenti? Senza sentimenti la vita cosa sarebbe? Un deserto, soprattutto interiore.
    Non hai le idee chiare Cono.
    Di esempi personali non ne fai mai... e questo non è un bel segno.
    Bisogna sempre parlare di ciò che si conosce, altrimenti si rischia di incartarsi, di passare per saccenti o di risultare stucchevoli.
    E anche a conoscere bene le cose è sempre bene evitare le pontificazioni perchè nella vita di certo ci sono solo nascita e morte. Tutto il resto è i parte fortuna, in parte destino, in parte buonsenso e in minima parte scelta.
    Allora, Cono, perchè non ci parli dell'amore pratico: quello casalingo, fatto di oggetività e concretezza, così da poterti confrontare ad armi pari. La sola teoria conta poco: almeno con me che ho una vita matrimoniale e sentimentale sovrapporte e interconnesse e che considero l'amore base del rapporto.
    Tu ad esempio le tagli le unghie dei piedi a tua moglie? L'aiuti in casa, l'accarezzi la notte, la baci d'istinto dove capita, le sorrisi o ti commuovi quando parlate di cose passate o future?
    Mio Marito mi dice spesso che a 80 anni sarò sempre "così". E mi sa che ha ragione... anche se sono solo 10 anni che siamo assieme.

  7. #172
    Opinionista L'avatar di Astrid
    Data Registrazione
    13/03/18
    Messaggi
    534
    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    "Per me la religione ebraica é al pari di tutte le altre un'incarnazione delle più infantili superstizioni. E per me il popolo ebraico, al quale sono contento di appartenere e con cui sento una profonda affinità mentale, ha le stesse qualità di tutti gli altri popoli. In base alla mia esperienza non sono meglio degli altri gruppi umani anche se la mancanza di potere li protegge dai peggiori cancri. Non vedo in essi nulla di eletto".

    Albert Einstein
    Ma Cono lo saprà che la religione ebraica tutela l'orgasmo femminile e non la procreazione come fine unico e necessario per il coito?

  8. #173
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,990
    Citazione Originariamente Scritto da Astrid Visualizza Messaggio
    Mi spiace Cono ma credo tu abbia le idee molto confuse sull'argomento.
    Come sarebbe a dire che "L'amore non può essere la base di un rapporto di coppia"?
    beh, no;
    non ha le idee confuse; solo, non vuole dire esplicitamente come la pensa;

    lui segue un'idea tradizionale di unione in cui l'aspetto istituzionale - fondato essenzialmente sulla tutela del patrimonio/proprietà, trasmissibile via relazione di sangue - prevale sul sentimento, quale inteso modernamente, in età romantica, che include il trasporto, la passione e il rispetto amicale in una misura molto diversa rispetto alla tradizione pre-romantica;

    ora, questo istituto matrimoniale, che molti danno per scontato come il solo esistente, è nato in epoca tardo-romana, con l'affermarsi del Cristianesimo; prima le cose erano parecchio diverse, perché lo era anche la nozione di proprietà trasmissibile; prova a ricordare quel momento di sconcerto quando l'insegnante di storia al biennio delle superiori raccontava così di frequente di imperatori romani che nominavano eredi "figli" adottati a 20 anni o più, anziché quelli legittimi che oggi riterremmo titolari di diritti inviolabili di discendenza;

    nella realtà quotidiana, la prassi di questo genere di matrimonio contemplava - in proporzione e relazione al patrimonio tutelato - diverse valvole di sfogo; corna, prostituzione e, per le classi più elevate, relazioni alternative istituzionalizzate e accettate dal clero, per amore o per forza;

    ora, da un par di secoli a questa parte il romanticismo ha iniziato a diventare ideologia di massa, strutturata come tale, dotata di una sua narrativa, epica, ecc...
    questa cultura dei sentimenti si è affermata in parallelo a quella della libertà dell'individuo - nato uguale, dotato di pari diritti - rispetto alla legge eteronoma, in cui è quest'ultima e chi la amministra ad essere soggetto a vincoli;

    perciò, si determina quella che tu vedi come "confusione": chi sostiene istituti tradizionali - matrimonio indissolubile, "carismi", ruoli e gerarchie di genere in famiglia, ecc... - si trova nella scomoda posizione di perorare un modello tradizionale presso un uditorio cresciuto con valori diversi, essendo egli stesso parte di questi valori diversi;
    in parte, sarebbe davvero confusione, in caso di completa buona fede;
    in concreto, di solito l'arrière pensée è che qualcuno dovrebbe, muto e rassegnato, pagare il prezzo di un determinato assetto della famiglia, del lavoro, dei ruoli sociali o privati, ecc...
    esattamente come il padrone d'antan qualificava come disordine, e non diritto, lo sciopero; è ovvio che in origine si tratta di un disordine, che poi viene assunto dalla legge come diritto...
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #174
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,708
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    „La sensazione più bella che possiamo provare è il mistero. Costituisce l'emozione fondamentale che sta alla base della vera arte e della vera scienza. Colui che l'ha provata e che non è ancora in grado di emozionarsi è come una merce avariata, come una candela spenta. È l'esperienza del mistero, spesso mischiata con la paura, che ha generato la religione. La conoscenza di un qualcosa che non possiamo penetrare, delle ragioni più profonde di una bellezza che si irradia, che sono accessibili alla ragione solo nelle sue più elementari forme, è questa la conoscenza e l'emozione che stanno alla base della religione; in questo senso, e in questo solamente, io posso definirmi profondamente religioso.“

    — Albert Einstein

    https://le-citazioni.it/frasi/143603...-provare-e-il/
    E quindi?

    Perché ritornare sempre sui soliti tasti? Einstein non parlava in senso stretto della religione e se leggi, di quello che genera la religione ed in generale di quel senso di meraviglia ed il mix di emozioni davanti a ciò che non conosciamo, quel che di indefinibile che proviamo e che poi sfocia nel sapere umano, nell'arte e altre opere umane.
    Il suo è un senso che lui definisce religioso ma in funzione di queste sensazioni, della fascinazione del mistero. Non è che avalla un dio.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  10. #175
    Opinionista L'avatar di Astrid
    Data Registrazione
    13/03/18
    Messaggi
    534
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, no;
    non ha le idee confuse; solo, non vuole dire esplicitamente come la pensa;

    lui segue un'idea tradizionale di unione in cui l'aspetto istituzionale - fondato essenzialmente sulla tutela del patrimonio/proprietà, trasmissibile via relazione di sangue - prevale sul sentimento, quale inteso modernamente, in età romantica, che include il trasporto, la passione e il rispetto amicale in una misura molto diversa rispetto alla tradizione pre-romantica;

    ora, questo istituto matrimoniale, che molti danno per scontato come il solo esistente, è nato in epoca tardo-romana, con l'affermarsi del Cristianesimo; prima le cose erano parecchio diverse, perché lo era anche la nozione di proprietà trasmissibile; prova a ricordare quel momento di sconcerto quando l'insegnante di storia al biennio delle superiori raccontava così di frequente di imperatori romani che nominavano eredi "figli" adottati a 20 anni o più, anziché quelli legittimi che oggi riterremmo titolari di diritti inviolabili di discendenza;

    nella realtà quotidiana, la prassi di questo genere di matrimonio contemplava - in proporzione e relazione al patrimonio tutelato - diverse valvole di sfogo; corna, prostituzione e, per le classi più elevate, relazioni alternative istituzionalizzate e accettate dal clero, per amore o per forza;

    ora, da un par di secoli a questa parte il romanticismo ha iniziato a diventare ideologia di massa, strutturata come tale, dotata di una sua narrativa, epica, ecc...
    questa cultura dei sentimenti si è affermata in parallelo a quella della libertà dell'individuo - nato uguale, dotato di pari diritti - rispetto alla legge eteronoma, in cui è quest'ultima e chi la amministra ad essere soggetto a vincoli;

    perciò, si determina quella che tu vedi come "confusione": chi sostiene istituti tradizionali - matrimonio indissolubile, "carismi", ruoli e gerarchie di genere in famiglia, ecc... - si trova nella scomoda posizione di perorare un modello tradizionale presso un uditorio cresciuto con valori diversi, essendo egli stesso parte di questi valori diversi;
    in parte, sarebbe davvero confusione, in caso di completa buona fede;
    in concreto, di solito l'arrière pensée è che qualcuno dovrebbe, muto e rassegnato, pagare il prezzo di un determinato assetto della famiglia, del lavoro, dei ruoli sociali o privati, ecc...
    esattamente come il padrone d'antan qualificava come disordine, e non diritto, lo sciopero; è ovvio che in origine si tratta di un disordine, che poi viene assunto dalla legge come diritto...
    Era una battuta, AxeUgene.
    Avevo capito benissimo - l'esame di Diritto Romano fu uno dei miei preferiti del primo anno -.
    Quindi si tratta, fondamentalmente, di vergogna.
    In effetti mi piacerebbe capire cosa muove, un matrimonio senza sentimenti. Mi sa che bisogna esserci portati.
    In famiglia non siamo mai stati molto normali mi sa, neppure nei secoli scorsi, quando il casato era al suo massimo splendore.
    L'amour tojour è stato uno dei motti che sono resistiti nei secoli.
    Comunque, sarà questione di indole, ma non riesco proprio a capire come si possa vivere pensando che i sentimenti siano sabbia.
    Pensa che io neppure una pastasciutta cucino senza amore... figuriamoci il relazionarmi con gli esseri umani.
    Poi, ciascuno è libero di vivere come crede... per me l'amore è un giardino, non un deserto e neppure un'oasi sparuta.

  11. #176
    Opinionista L'avatar di Astrid
    Data Registrazione
    13/03/18
    Messaggi
    534
    Cono, scusa, ma a questo punto - visto che sono l'ultima arrivata e non ho contezza della tua situazione matrimoniale - mi potresti illuminare?
    Cosa è cambiato nella tua relazione da quando ti sei sposato ad oggi?
    Doni persi, doni trovati... differenze (in meglio o peggio) da quando ti sei sposato ad "oggi"... progetti in corso... comunicazione amorosa e non?
    Cosa condividi con la tua metà, oltre alle faccende domestiche?
    Vorrei capire. La teoria è una cosa... la vita reale un'altra.
    Grazie
    Per quanto mi riguarda chiedi pure. Sono a disposizione.

  12. #177
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,990
    Citazione Originariamente Scritto da Astrid Visualizza Messaggio
    In effetti mi piacerebbe capire cosa muove, un matrimonio senza sentimenti.
    anche la paura - della solitudine, del potenziale di minaccia del partner, del cambiamento in quanto tale... - è un sentimento, potentissimo;
    poi, nelle relazioni - tutte, anche le amicizie, la filiazione - c'è sempre un certo grado di ambivalenza, spesso notevole;

    così non fosse, io sarei quasi certamente sposato - o in condizione equiparabile - da una dozzina d'anni, forse con figli
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #178
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,397
    Citazione Originariamente Scritto da Astrid Visualizza Messaggio
    Mi spiace Cono ma credo tu abbia le idee molto confuse sull'argomento.
    Come sarebbe a dire che "L'amore non può essere la base di un rapporto di coppia"?
    Tu confondi la passione con l'amore (e di amore, come spero tu sappia, ne esistono svariati tipi e forme, amicizia inclusa).
    Per quanto mi riguarda la prima cosa, la base nei rapporti amorosi seri e con prospettive a lungo termine, è l'amicizia - il fidarsi, il dirsi tutto, il rispettarsi e via dicendo; una coppia che non è amica non credo possa andare troppo oltre -.
    Di solito è la passione che finisce - il maggior numero di tradimenti, pare avvenga proprio per attrazione sessuale e il maggior numero di maschi fedifraghi, specie quelli con mentalità sessista, se ne guarda bene dal lasciare la moglie e tiene con grande gaudio, e anche un po' di italico gallismo, il piedone in due scarpette -.
    Le coppie che stanno assieme per abitudine lo fanno per una forma d'amore smorta, legata più alla paura del cambiamento che per prospettive di mutazioni sentimentali esaltanti in divenire.
    La sabbia dei sentimenti? Senza sentimenti la vita cosa sarebbe? Un deserto, soprattutto interiore.
    Non hai le idee chiare Cono.
    Di esempi personali non ne fai mai... e questo non è un bel segno.
    Bisogna sempre parlare di ciò che si conosce, altrimenti si rischia di incartarsi, di passare per saccenti o di risultare stucchevoli.
    E anche a conoscere bene le cose è sempre bene evitare le pontificazioni perchè nella vita di certo ci sono solo nascita e morte. Tutto il resto è i parte fortuna, in parte destino, in parte buonsenso e in minima parte scelta.
    Allora, Cono, perchè non ci parli dell'amore pratico: quello casalingo, fatto di oggetività e concretezza, così da poterti confrontare ad armi pari. La sola teoria conta poco: almeno con me che ho una vita matrimoniale e sentimentale sovrapporte e interconnesse e che considero l'amore base del rapporto.
    Tu ad esempio le tagli le unghie dei piedi a tua moglie? L'aiuti in casa, l'accarezzi la notte, la baci d'istinto dove capita, le sorrisi o ti commuovi quando parlate di cose passate o future?
    Mio Marito mi dice spesso che a 80 anni sarò sempre "così". E mi sa che ha ragione... anche se sono solo 10 anni che siamo assieme.
    Noi 30. E non ce n'è stato uno vissuto per abitudine, Astrid. Ogni giorno è una scoperta per noi. Essendo diversissimi di carattere, è giocoforza scontrarsi e battibeccare su molte cose. Ma dal giorno del Matrimonio ci siamo dati questo punto irrinunciabile: Mai addormentarsi prima di aver chiarito una questione. Mai prendere sonno senza essersi prima riconciliati. Ahhh sapessi quanto ci ha giovato questo, amica mia!!! Il grande nemico della Coppia infatti, il gran Leviatano sempre in agguato è il rancore. Coltivato anche per un solo giorno, mette radici profonde. Dure poi ad essere estirpate.
    amate i vostri nemici

  14. #179
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,397
    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    E quindi?

    Perché ritornare sempre sui soliti tasti? Einstein non parlava in senso stretto della religione e se leggi, di quello che genera la religione ed in generale di quel senso di meraviglia ed il mix di emozioni davanti a ciò che non conosciamo, quel che di indefinibile che proviamo e che poi sfocia nel sapere umano, nell'arte e altre opere umane.
    Il suo è un senso che lui definisce religioso ma in funzione di queste sensazioni, della fascinazione del mistero. Non è che avalla un dio.
    Lascia aperta una porta alla Sua esistenza, Einstein. Te no.
    amate i vostri nemici

  15. #180
    Posh&Rebel L'avatar di efua
    Data Registrazione
    07/12/11
    Località
    In un interminabile viaggio - Wanderlust
    Messaggi
    32,917
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Noi 30. E non ce n'è stato uno vissuto per abitudine, Astrid. Ogni giorno è una scoperta per noi. Essendo diversissimi di carattere, è giocoforza scontrarsi e battibeccare su molte cose. Ma dal giorno del Matrimonio ci siamo dati questo punto irrinunciabile: Mai addormentarsi prima di aver chiarito una questione. Mai prendere sonno senza essersi prima riconciliati. Ahhh sapessi quanto ci ha giovato questo, amica mia!!! Il grande nemico della Coppia infatti, il gran Leviatano sempre in agguato è il rancore. Coltivato anche per un solo giorno, mette radici profonde. Dure poi ad essere estirpate.
    Ah si, il grande toccasana di fare la pace sul cuscino, si certo
    Certe perle
    Peccato che chi se ne stra-fotte di te gli va bene pure una strisciatina, ina, ina per continuare la pantomima
    Sono pure poetica, oh
    -Healthy body, clear mind, peaceful spirit-

    -Where there’s will there’s a way-

    -Work hard have fun & be nice-



Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato