Artemisia fin dalla tenera eta' ha vissuto nell'ambiente artistico in modo particolare della pittura rimanendo affascinata da modo di lavorare su tela da suo padre che a sua volta oltre a dimostrare una notevole bravura pittorica rimase affascinato di Caravaggio per le luci che risaltavano nei suoi quadri. Artemisia non fu da meno artisticamente, i suoi dipinti seguono lo stile dei due pittori già citati. Non è solo di questo di cui scrivo queste poche righe. Mi ha colpito soprattutto la sua pittura dove Giuditta decapita Oloferne. Mi da l'impressione che in questo quadro elle si vendichi dello stupro che ebbe in giovane età e che in Oloferne rappresenti il suo stupratore. Con suo padre chiese e ottenne un processo a carico di questo stupratore . Il processo fu lungo, estenuante e umiliante per Artemisia. Nell'insieme della sua esistenza non ebbe vita facile. Lo spunto di dipingere Giuditta che uccide Oloferne lo prese da un capolavoro eseguito precedentemente dal Caravaggio in cui viene riportata la medesima scena.