Ho dimenticato un trascurabile particolare:Non sia mai, un WE senza indovinello !
Raccontino con qualche inesattezza.
Era una notte buia e tempestosa. E dirò d’Alberto in un medesmo tratto cosa non detta in prosa mai, né in rima: il grande Albert (si, Einstein : il Nobel per la relatività), in vacanza in Liguria percorreva il viale di cipressi alti e stretti che vanno a San Guido, mentre una nebbia agli irti colli piovigginando sale , soffia il maestrale, urla e biancheggia il mar. Ripensava a quel ramo del lago di Como che verso mezzogiorno é tra due catene non interrotte di monti, che sempre cari gli furono, quest'erti colli. E questa siepe , che mostrasi si piacente a chi la guata, che da per li occhi una dolcezza al core. E' vero che sol chi non lascia eredità di effetti, poche gioie ha nell'urna, come chi troppo vuole e nullo spinge, finché alla terra alfin torna repente precipitevolissimevolmente.
Buona caccia!
Trovare le inesattezze