L'angolo della fisica moderna

[gillian]

La terra esiste per caso?
Le ultime osservazioni fatte con i nuovi telescopi, rivelatori di ogni tipo rivelano come il cosmo sia più esteso e complicato del previsto.
Ma tali osservazioni, per quanto relative ad una infinitesima parte dell'osservabile, mostra come le condizioni di privilegio per la nascita della vita siano così tante che viene il sospetto che un pianeta come la terra possa essere l'unica nell'universo e sia un autentico caso ...
Un pianeta dove le variabili che costituiscono i fondamenti per la formazione della vita (almeno così come noi la intendiamo) sono tante che noi neanche ce ne accorgiamo.
La distanza ottimale da un sole di categoria gialla ... l'unico tipo di stella che fornisce una quantità di radiazione ottimale per la formazione dell'azione clorofilliana e stelle gialle sono piuzzostö rare.
L'abbondanza di elementi anche pesanti ... che possono derivare dall'esplosione di una supernova ... Noi come dice la canzone ... siamo figli delle stelle.
E poi la gravità ... non si sa bene perché essa, fra le forze della natura sia così bassa.
Se essa fosse 10 volte più alta l'universo intero sarebbe completamente diverso ... e parlare di vita sarebbe impossibile.
Aggiungiamo fra le altre l'abbondanza di acqua di ossigeno di azoto nelle proporzioni giuste e qui mi fermo perché la
lista sarebbe troppo lunga.
Allora mi viene in mente "il principio antropico" basterebbe che una sola delle costanti universali si discostasse di un minimo valore per rendere impossibile non solo la vita , ma la formazione della materia e dell'universo ...ed allora una intelligenza casuale, in un pianeta casuale, in un universo casuale ... allora o si crede a Dio ed è finita lì oppure si crede al multiverso ... cioè ad una creazione continua di universi ... di tentativi casuali generati da fantomatiche energie (brame, stringhe etc.) dove l'homo sapiens è il caso del caso del caso del caso.