Da sempre faccio periodicamente gli esami e le analisi di controllo, periodicamente, in special modo dopo il 23 novembre del 1981 (un anno dopo il terremoto in Irpinia) in quanto quella sera fui vittima di un infarto, leggero, ma avevo 39 anni ed è l'età più difficile per sopravvivere a tale accadimento. Storia passata.
Dicevo che faccio le indagini ed i risultati, dopo averli ritirati e controllati, li consegno a Gianni il mio amico che mi assiste anche prima del citato evento. La reazione di Gianni è sempre la stessa, lancia i referti per aria dicendo :"Che schifo, neanche un ragazzo sano di 14 anni ha questi valori!" ed io rido, anche se non dovrei perchè Gianni che ha un anno meno di me, è diabetico e quindi lotta con questa patologia e le sue conseguenze.
Vi posso assicurare con non faccio nulla di particolare, nè seguo una dieta. Mi avvio a compiere 82 anni con i miei acciacchi che si chiamano "S" - "L" e "C" dovuti ad intemperanze giovanili quali la moto, il bagno di notte e senza asciugarsi in moto a correre per asciugarsi. Oggi pago, il rachide è nelle condizioni che è, mentre le coclee entrambe defotmi per la sclerosi, mi hanno reso sordo, non protesizzabile (possiedo 4 copie digitali di ultima generazione, ma sono poco utili).

Quindifate attenzione oggi per non pagare lo scotto domani