Lo scrittore irlandese George Bernard Shaw (1856 – 1950), premio Nobel per la letteratura nel 1925, nel 1939 ricevette l’Oscar alla migliore sceneggiatura per il film “Pigmalione”, ispirato alla sua omonima commedia letteraria.

In un suo aforisma scrisse: “Il peggior peccato verso i nostri simili non è l’odio ma l’indifferenza; questa è l’essenza della disumanità”.

Anche l’odio è un peccato grave, ma forse è più inquietante, pervasiva e malvagia l’indifferenza. Viene manifestata con il distacco emozionale, fa capire all’altro/a di essere persona sgradita.

Essa infatti cancella l’altro/a dall’orizzonte della propria vita. Ferisce col silenzio, è una modalità adatta per arginare chi non si vuol più vedere, con chi non si vuole avere nulla a che fare. Tale “ricetta” va bene anche per le coppie chi si separano, senza usare gesti violenti.

Invece quando si ama c’è sempre una restrizione, ma per fare posto all’altro/a.