Risultati da 1 a 14 di 14

Discussione: Attrazione e odore corporeo

  1. #1
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    Attrazione e odore corporeo

    Odore corporeo e attrazione sessuale.



    L'odore del/la possibile partner è determinante fin dalla fase dell’approccio.

    Le donne prediligono gli stimoli olfattivi nella scelta del partner e nell’attivazione sessuale mentre gli uomini di solito prediligono quelli visivi.

    Basta un odore o una fragranza particolare per stimolare il cervello verso emozioni e sensazioni particolari.

    Da libri sull’argomento si apprende che l’odore è la stimolazione sensoriale della membrana olfattiva del naso da parte di un gruppo di molecole.

    La membrana olfattiva svolge un ruolo nell'odore e nella valutazione inconscia dei feromoni di un altro essere umano.

    Le sostanze chimiche che producono odore passano attraverso l'epitelio olfattivo ai bulbi olfattivi , che contengono recettori biologici che rilevano le sostanze chimiche e rispondono con un segnale elettrico trasmesso al cervello dai nervi olfattivi.

    L' epitelio olfattivo è una struttura situata nella cavità nasale superiore del naso umano. Costituito da recettori olfattivi e ghiandole, l'epitelio viene utilizzato come strumento per annusare l'odore del corpo e i feromoni degli altri.

    I feromoni sono messaggeri chimici prodotti ed emessi dal corpo che contribuiscono in modo significativo all'attrazione interpersonale.

    I feromoni emessi dalle ghiandole sudoripare svolgono un ruolo nell'attrazione sessuale, nella repulsione sessuale, nel legame madre-bambino e nei cicli mestruali.

    Gli studi hanno dimostrato che le donne che sono nella fase più fertile del loro ciclo mestruale preferiscono l'odore degli uomini che hanno livelli di testosterone più alti.

    L’inglese Caroline Allen, esperta di evoluzione comportamentale, ha condotto delle ricerche che hanno evidenziato maggiore attrazione nei confronti di coloro il cui odore naturale somiglia al proprio.

    A differenza dell’odore naturale del corpo, l’uso di deodoranti profumati simili non hanno un ruolo rilevante nella selezione del possibile partner.

    La professoressa Alessandra Graziottin, direttrice del Centro di ginecologia e sessuologia medica al San Raffaele di Milano dice che l’odore corporeo del partner è determinante nell’innamoramento.

    “Ciascuno di noi ha infatti un’aura di odori, una nuvola invisibile e potentissima di molecole: i feromoni. Sono sostanze prodotte dal corpo, specialmente dalle ghiandole sebacee, dalla pubertà in poi, sotto la spinta degli ormoni sessuali, estrogeni e testosterone. Mediano molte funzioni diverse, essenziali alla sopravvivenza: dalla paura al panico, dall’attaccamento tra mamma e piccolo (l’odore della madre è il primo a essere riconosciuto dal neonato), all’avversione. I feromoni sessuali, in particolare, sono diversissimi tra un individuo e un altro, con l’eccezione dei gemelli identici (“monozigoti”): la loro composizione costituisce una vera e propria carta d’identità olfattiva, unica come lo sono le impronte digitali.

    Questa specialissima aura, invisibile e potente, è determinata e codificata dal nostro sistema immunitario.
    Tutta questa preparazione esclusiva ha uno scopo prezioso: favorire il riconoscimento di un/una partner olfattivamente attraente".

    […] “Le donne hanno molto più ‘naso’ degli uomini, ossia hanno una capacità discriminante di odori e profumi che può arrivare a riconoscere essenze a concentrazioni mille volte inferiori a quelle necessarie per essere riconosciute dai maschi: anche per questo sono molto più utilizzate nell’industria dei profumi rispetto agli uomini. Questa capacità discriminante è massima in fase ovulatoria.

    La ragione di queste differenze è che per la donna riconoscere il partner olfattivamente giusto è più importante che per il maschio, dato che l’investimento della donna sulla maternità e la cura dei piccoli è di fatto molto maggiore rispetto (mediamente) agli uomini.

    In parallelo i maschi trovano massimamente attraenti l’odore e il gusto delle secrezioni femminili prima e durante l’ovulazione. In altre parole, tutto è biologicamente predisposto per favorire l’attrazione reciproca quando è massima la probabilità di concepimento (che poi sia il caso di farlo, è altra questione).
    La mancanza della componente olfattiva dell’attrazione spiega anche perché la vasta maggioranza (75-80%) degli incontri avvenuti via Internet naufraghi subito o nel giro di poche settimane.

    Nel corteggiamento virtuale infatti è massima la componente immaginativa, di fantasia e di illusione, ma è zero quella olfattiva, finché non ci si incontri: e il senso di estraneità di pelle può essere fatale.

    Del pari interessante, e poco noto, è il fatto che con la menopausa la donna perde non solo il ciclo e la fertilità, ma anche, progressivamente, il profumo di donna. Ed è questa perdita, tra l’altro, a minare l’attrazione fisica nella coppia al giro di boa dei cinquant’anni, a meno che la donna non faccia una terapia ormonale sostitutiva ben personalizzata. Una ragione in più per considerare gli ormoni amici non solo del cervello, delle ossa o del cuore, ma anche del piacer di sentirsi ancora profondamente donna, garbatamente femminile e deliziosamente desiderabile nell’intimità. Provare per credere”.

    Le coppie in psicoterapia parlano spesso di come l’odore influenzi le loro relazioni. “Una delle cose più comuni che le donne dicono ai consulenti matrimoniali è: non riesco a sopportare il suo odore”.

    A prima vista l’idea dell’attrazione basata sull’odore può sembrare effimera e ipotetica, ma quando senza saperlo interferisce nella trasmissione dei messaggi olfattivi sottili che agiscono nel subconscio, i risultati possono essere sia concreti che devastanti.

  2. #2
    il tuo post mia ha ricordato un episodio della mia gioventù. Nella nostra enorme casa al 7° ed 8° piano abitavamo con i miei nonni materni, la bisnonna e c'erano anche il fratello di mia madre, la moglie ed il figlio mio cugino. Mia zia era una donna molto, molto bella, anche mio zio era un bell'uomo, ma mia madre si chiedeva come il fratello potesse sopportare l'odore, specialmente del sudore, della cognata.
    Ricordo questo episodio, ma ricordo anche che il presunto olezzo io non lo avvertivo..
    Evidentemente, come dici tu, il sistema olfattivo femminile è assai più sensibile del maschile.
    P�nta rh�i h?s potam�s

    arecata � il 2� nick-name di Blasel

  3. #3
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    Ciao Arecata,
    il tuo ricordo collegato al sudore di tua zia mi ha evocato una frase in dialetto romano (o romanesco) : “L'omo, pe' esse omo ha da puzzà”, se non sbaglio tale frase è detta anche nel film del 1974 titolato: “Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto”, diretto dalla regista Lina Wertmüller.

    Gli interpreti principali sono gli attori Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.

    Mariangela Melato nel ruolo di Raffaella Pavone Lanzetti, ricca borghese milanese anticomunista;

    Giancarlo Giannini, invece, interpreta Gennarino Carunchio, un rozzo marinaio siciliano comunista e maschilista, che esprime insofferenza e disprezzo verso i ricchi turisti, ma che deve suo malgrado servire per sopravvivere.

    La Pavone Lanzetti trascorre le sue vacanze su uno yacht a zonzo nel mar Mediterraneo assieme ai suoi ricchi amici. Durante la crociera Raffaella evidenzia più volte il proprio elevato rango sociale, umiliando i suoi sottoposti, tra cui Gennarino.

    Per un guasto al motore di un gommone, Raffaella e Gennarino rimangono da soli in mare aperto. Riescono ad approdare su un'isola deserta, ma i ruoli si invertono e la Pavone Lanzetti s’innamora del marinaio meridionale comunista, che non usa “profumi”, e col quale libera la sua sessualità; lui sfoga su di lei le proprie frustrazioni sessuali e sociali, dicendole, per esempio: “Brutta bottana industriale socialdemocratica”, ed anche: “La femmena è trastullo per il mascolo lavoratore”.

  4. #4
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Capisco il senso del topic, ma è una delle ragioni che mi fanno percepire me stesso come non del tutto umano e forse nemmeno mammifero.
    Non avete ancora visto niente

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  5. #5
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    L’uomo non deve puzzare, assolutamente
    A tal proposito mi sono ricordata di due bipedi di sesso maschile il cui odore mi disturbò
    Di uno era proprio la pelle, dell’altro perché evidentemente era idrofobo
    E credo pure che sia vero il fatto che “gradiamo” chi ha un odore simile al nostro
    Un altro, dopo gli altri due, lo annusai tipo cane e gli dissi: “Ah bene, tu non puzzi”
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  6. #6
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Io non ho capito un passaggio : all'uomo non frega granché dell'odore della donna, se non in periodi interessanti per puro e ancestrale istinto riproduttivo, eppure in menopausa, con tutte le rotture di scatole che una ha, ci si deve "preoccupare" di aver perso "l'odore di donna" perché non si è più attrattive.
    Quindi se prima dell'odore te ne potevi frega', ma di tutto il resto no, in menopausa tutto è un problema perché sennò non si fornica più.

    Ma sti cazzi?
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  7. #7
    Sarò particolare io... ma invece l'uomo addà puzzà per me. Attizza un sacco

  8. #8
    Citazione Originariamente Scritto da Rabarbarina Visualizza Messaggio
    Sarò particolare io... ma invece l'uomo addà puzzà per me. Attizza un sacco
    figurati cosa deve essere per te la metropolitana in un pomeriggio di luglio

  9. #9
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    “L'omo, pe' esse omo ha da puzzà”, se non sbaglio tale frase è detta anche nel film del 1974 titolato: “Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto”, diretto dalla regista Lina Wertmüller.
    Saranno gusti ma per me l'uomo che puzza finisce in doccia! Altrimenti...no doccia? No party!
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  10. #10
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da flying dutchman Visualizza Messaggio
    figurati cosa deve essere per te la metropolitana in un pomeriggio di luglio


    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Saranno gusti ma per me l'uomo che puzza finisce in doccia! Altrimenti...no doccia? No party!
    Sottoscrivo. Che schifo chi puzza. Io l'odore addosso alle persone proprio non lo reggo.
    Per fortuna il mio compagno è maniaco dell'igiene personale. Su quello ci troviamo perfettamente sulla stessa lunghezza d'onda.
    E alla fine della giornata, se si vuole fare sesso, prima doccia per entrambi.
    Ricordo un tizio con cui avevo avuto un flirt quando avevo sui 21-22 anni, conosciuto in discoteca. LA prima volta che mi baciò fu un trauma: alito che puzzava d'aglio. Ma non era una cosa momentanea, di chi si mangia la pasta aglio, olio e peperoncino. Era una costante.
    Provai a uscirci un paio di volte perché mi attraeva fisicamente, ma niente, non riuscii a farci nulla. Mi decade anche l'ormone.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  11. #11
    Astensionista L'avatar di nahui
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    In casi di attrazione particolarmente forte mi è capitato di isolare mentalmente l'odore di sudore o il sentore di aglio. Il cervello dopo un po' si abitua agli odori. Poi se suda con te...
    Però un conto è il sudore "fresco", un conto la puzza di sporco vecchio e rancido sui vestiti e sulla pelle, quello mi fa proprio schifo, ed è una difesa da pericoli per la salute.
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  12. #12
    Provate a salire a bordo di una nave composta da equipaggio indiano... che mangia spezie con pietanze assortite intorno e provate a sentirne l'odore della pelle a distanza di 3 metri oltre non vi avvicinate più.
    Per non parlare dei filippini che mangiano aglio come fossero mentine per l'alito.

    +++

    L'odore della pelle femminile, quando non è inquinato da profumi a medio/lungo raggio, ha il suo perché... specie mentre hai incontri ravvicinati del III° tipo. Aumenta molto la libido!!

    Ricordo però un'insegnante di doposcuola che aveva un odore abbastanza forte... era rosso naturale e questo mi ha fissato nella mente che le rosse son "pungenti".... ma magari è solo un'impressione, la mia.

    Quando vado a camminare ed incrocio altre donne, ebbene il profumo che indossano, tutte, nessuna esclusa, ti arriva addosso già a media distanza.... quella di coprire gli odori, è una fissa, in voi donne, o sbaglio?
    Bambol utente of the decade

  13. #13
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Coprire l'odore di aglio?
    Personalmente amo indossare un profumo, che è pure variabile, non è sempre lo stesso a seconda dell'umore, per me stessa non per il genere maschile, perchè profumare mi fa sentir bene con me stessa, infatti il profumo per me è come una borsa, me lo devo scegliere io.
    E comunque quando non s'indossa un profumo si profuma ugualmente di detergenti, doccia schiuma, creme per mani, corpo, viso, di qualcosa di artificiale si sa sempre a meno di stare una settimana senza lavarsi allora la puzza è tutta naturale.
    Per i nasi delicati basta usare profumi delicati che non persistono per troppe ore, perchè comunque i profumi si disperdono dopo qualche ora.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  14. #14
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio




    Sottoscrivo. Che schifo chi puzza. Io l'odore addosso alle persone proprio non lo reggo.
    Per fortuna il mio compagno è maniaco dell'igiene personale. Su quello ci troviamo perfettamente sulla stessa lunghezza d'onda.
    E alla fine della giornata, se si vuole fare sesso, prima doccia per entrambi.
    Ricordo un tizio con cui avevo avuto un flirt quando avevo sui 21-22 anni, conosciuto in discoteca. LA prima volta che mi baciò fu un trauma: alito che puzzava d'aglio. Ma non era una cosa momentanea, di chi si mangia la pasta aglio, olio e peperoncino. Era una costante.
    Provai a uscirci un paio di volte perché mi attraeva fisicamente, ma niente, non riuscii a farci nulla. Mi decade anche l'ormone.
    A volte l'alitosi è data da qualche carie non curata, dente con problemi o una cattiva igiene orale, magari necessita di una pulizia dentale, oltre a ciò che si mangia.
    Per l'alitosi da aglio occasionale basta mangiare un piatto di aglio, olio e peperoncino insieme, così non si sente
    Se uno dei due non lo mangia è...micidiale!
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

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