Pensieri nostalgici...ne ho assai.
La discoteca della domenica pomeriggio, a 16 anni, rigorosamente di nascosto perchè i miei non mi avrebbero mai dato il permesso. Andavo a casa della mia amica con genitori più permissivi e mi cambiavo e truccavo lì, poi sul pullman per andare a ballare.
Le corse in due sullo scooter, oppure con la bici e attaccata allo scooter di un amico per non restare indietro, sul lungomare, in estate.
Le serate nascosti nel garage di Fabio a fumarci le prime canne, e lo sballo che ci prendeva ai massimi livelli, che andavamo in giro a vandalizzare i cartelloni pubblicitari.
La prima sbornia, con il vino scadente che davano gratis alla festa del Bar Alda, e il bagno in mare di notte (e il collassamento nel bagno, con la nonna preoccupata che bussava alla porta. Quante gliene ho fatte passare, povera donna).
Quanto vola il tempo.