L'insostenibile armonia della natura

[conogelato]

Ma no, rifletti! Dio non ha un potere coercitivo sull'Uomo. Non l'aveva in Genesi e non l'ha adesso, nel 2021. Dio entra sempre in dialogo, con l'Uomo. Vuole essere scelto liberamente, capisci? Dopo averci detto quale sarebbe la Sua volontà e dove risiede l'Armonia primordiale, poi veniamo noi. Viene la nostra Libertà. Ci sono quelli che accolgono e quelli come Vega che (dopo centinaia di pagine con analisi di scienziati, esperti, analisti, presidenti ONU e UE, Pontefici e luminari) ancora non capiscono e chiedono "che si dovrebbe fare?"

[conogelato]

Perciò quella frase che hai detto e l'articolo di famiglia cristiana sono le nuove direttive di ispirazione divina? Fammi capire, quando aggiungeranno il libro del profeta Conogelato al nuovissimo testamento, e chi ha scritto l'articolo di famiglia cristiana, è un nuovo profeta?

Ma soprattutto non svicolare dalla questione della spinta naturale alla riproduzione che emerge in maschi e femmine non appena si sviluppa la fertilità, dobbiamo sposare le nostre donne a quattordici anni o no? Se no perché, non è la naturale condizione?

Con parole tue cortesemnte, a fare copiaincolla siamo capaci tutti, ma non è discutere. Si può fare un copiaincolla, se lo si prende come punto di partenza per esprimere un proprio pensiero, ma se non aggiungi nulla a chi rispondo io? A famiglia cristiana? Ma anche no!

23 settembre ore 01,37: Rileggi per favore. Era un MIO pensiero. Una MIA riflessione. Suffragata poi dall'articolo della giornalista Ambrosi sul fatto quotidiano e da quello della religiosa su famiglia cristiana

Hai seguito le elezioni tedesche? Con la grande avanzata dei Verdi? Oramai quasi tutti gli Stati del mondo hanno nei loro bilanci, fondi sempre più cospicui per la green-economy, per la riconversione ecologica, per porre argine ai cambiamenti climatici. Secondo te perchè? Se vuoi te lo spiego io. Non è un copia-incolla: Meglio tardi che mai, ma tutti stanno prendendo coscienza dell'urgenza del problema. Se prima erano voci isolate, adesso quelle della Scienza, della Cultura e della Chiesa concordano. Coincidono. Siamo arrivati al capolinea. Agire adesso o mai più.

[Vega]

Ma no, rifletti! Dio non ha un potere coercitivo sull'Uomo. Non l'aveva in Genesi e non l'ha adesso, nel 2021. Dio entra sempre in dialogo, con l'Uomo. Vuole essere scelto liberamente, capisci? Dopo averci detto quale sarebbe la Sua volontà e dove risiede l'Armonia primordiale, poi veniamo noi. Viene la nostra Libertà. Ci sono quelli che accolgono e quelli come Vega che (dopo centinaia di pagine con analisi di scienziati, esperti, analisti, presidenti ONU e UE, Pontefici e luminari) ancora non capiscono e chiedono "che si dovrebbe fare?"

Vabbè cono, son giorni e pagine che copi-incolli gli stessi concetti ed alla richiesta di dare chiarimenti stai zitto, nicchi e dai di bischeri agli altri. Anche oggi idem.
Tiri di nuovo fuori l'armonia primordiale ma ti guardi bene dallo spiegare cosa sia e di fornirci il nesso con la nostra preistoria e storia, salvo accampare scuse sull'allarme ambientale dato nel periodo contemporaneo.
Poi come sempre devi mistificare il pensiero ed i discorsi dei forumisti, me nel caso di questo post, e gettare merda.
Più utenti hanno espresso un pensiero e posto dubbi e riflessioni, non certo per insensibilità verso l'ambiente, ma perché fra gli articoli ed i discorsi generici e la pratica c'è tutto un mondo.
Tu non hai nulla di meglio da fare che il solito moralizzatore e mistificatore. Che pure sta zitto quando gli si chiede una cosetta in più che esula dalla mania del copia-incollaggio.
Tanto chi legge vede e giudica cono.

[Doppio]

23 settembre ore 01,37: Rileggi per favore. Era un MIO pensiero. Una MIA riflessione. Suffragata poi dall'articolo della giornalista Ambrosi sul fatto quotidiano e da quello della religiosa su famiglia cristiana

Hai seguito le elezioni tedesche? Con la grande avanzata dei Verdi? Oramai quasi tutti gli Stati del mondo hanno nei loro bilanci, fondi sempre più cospicui per la green-economy, per la riconversione ecologica, per porre argine ai cambiamenti climatici. Secondo te perchè? Se vuoi te lo spiego io. Non è un copia-incolla: Meglio tardi che mai, ma tutti stanno prendendo coscienza dell'urgenza del problema. Se prima erano voci isolate, adesso quelle della Scienza, della Cultura e della Chiesa concordano. Coincidono. Siamo arrivati al capolinea. Agire adesso o mai più.

Ma veramente pure io ho una certa coscienza ecologica, solo mi pare incongruo ritenerla staccata dal dato demografico, possiamo osservare in natura come la rottura degli equilibri tra le popolazioni di specie diverse provochi scompensi. Non c'è ragione per cui la specie umana dovrebbe fare eccezione, anzi, proprio a causa della sua distribuzione sul globo e delle sue capacita di trasformare l'ambiente dove abita dovremmo essere estremamente attenti, come puoi pensare che se aumentassimo di numero non ci troveremmo a dover deforestare di più inquinare di più, ammettiamo pure che, come hai detto tu, quello demografico sia il minore dei problemi (magari è davvero così, mi permetto di dubitarne per il semplice fatto che mi pare correlato a troppi altri problemi), resterebbe comunque un problema di cui prendere atto ed analizzare senza pregiudizi ideologici.

Agire, dici bene, molte linee d'azione vanno intraprese, un maggiore sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili a basso impatto ambientale (che già è una parola, pensa all'energia eolica, ha un basso livello di emissioni, ma deve sfruttare aree di territorio molto vaste, ci si trova comunque a dover soppesare... un bosco in più o più energia pulita?), una migliore distribuzione della ricchezza, opere di rimboschimento, politiche volte a limitare gli sprechi tramite riciclo del riciclabile, compostaggio del compostabile e riduzione nell'uso di materiali di difficile smaltimento, sviluppo sanitario e culturale, volti entrambi al raggiungimento di un maggior benessere collettivo e alla consapevolezza del nostro impatto ambientale, di conseguenza un maggior senso di responsabilità nei confronti dei nascituri (e qui è la storia che ce lo dice, laddove si creano le condizioni sanitarie e culturali per il raggiungimento di un maggiore benessere crolla la mortalità infantile aumenta l'età a cui si figlia e diminuisce il numero di nascite), che nelle economie di sussistenza crescono in maniera incontrollata in ambienti difficili e con la medesima facilità con cui nascono muoiono.

Il fatto che tu rifiuti a priori che tra le condizioni che potrebbero agevolarci conseguimento di un migliore equilibrio ecologico ci sia una maggiore attenzione anche al numero delle nascite e alle condizioni nelle quali si troveranno a vivere, mi pare più ideologico che scientifico.

Come ho detto la condizione naturale vorrebbe gli umani riprodursi subito, non appena fertili, ma suppongo che concorderai con l'opinione comune secondo la quale 13/14 anni siano pochi per avere figli, eppure è esattamente quello il momento in cui la madre di Gesù è rimasta incinta (e con lei ogni donna del suo tempo, ma anche in epoche ben più recenti. Se puoi rivedere questo principio, vuol dire che esiste un'elasticità possibile rispetto al cosiddetto concetto di Naturale, non ti dico di spingerti fino a riconsiderare la moralità della possibilità di abortire, ma almeno della contraccezione sarebbe il caso.

[conogelato]

Guarda, in questi giorni a Milano sono riuniti i giovani di tutto il mondo, per la questione-clima. Nell'agenda dei lavori ci sono tantissimi punti. E neppure in uno, di questi punti, si fa riferimento al controllo delle nascite. Incontri, dibattiti e agende che precedono la Cop26, la 26esima Conferenza delle Parti sul Cambiamento Climatico, che si terrà dal 31 ottobre al 12 novembre a Glasgow e che sarà l’occasione per definire le ultime regole tecniche per il funzionamento dell’Accordo di Parigi su monitoraggio e verifica degli impegni assunti per ridurre le emissioni contro il cambiamento climatico. Ora le ipotesi sono due: O scienziati, esperti, analisti, Chiesa e giovani hanno capito che il vero dramma che ci sovrasta è fare in tempo a fermare i cambiamenti climatici...oppure sono tutti scemi e hai ragione te: Serve l'aborto, la contraccezione e il non generare figli

[conogelato]

Tutti gli occhi (e le speranze) sono intanto puntati su Youth4Climate, la conferenza del giovani sul clima: un evento nuovo, con oltre 400 ragazzi tra i 15 e i 29 anni provenienti da tutto il mondo (due per Paese), che discuteranno della crisi climatica e di come affrontarla. L’Italia è rappresentata dagli attivisti Federica Gasbarro e Daniele Guadagnolo. Le prime due giornate saranno dedicate ai gruppi di lavoro, mentre il terzo giorno si terrà un dibattito tra i giovani e i ministri partecipanti alla Pre-Cop26. Le proposte che saranno avanzate dai giovani saranno messe a disposizione dei successivi negoziati internazionali relativi all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. «Non faremo sconti – anticipano gli attivisti del movimento Fridays for Future, in polemica con i due grandi eventi milanesi – non siamo stati invitati ma soprattutto non hanno ascoltato le nostre richieste».
Ad agosto è stato pubblicato il rapporto 'Climate change 2021' a cura del Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite di esperti sul cambiamento climatico ( Ipcc-Intergovernmental Panel on Climate Change): i dati sono drammatici. «La crisi climatica è già qui! Lo abbiamo visto quest’estate con gli incendi e le ondate di caldo, lo dicono gli scienziati da ormai 50 anni – sostengono i giovani attivisti –. Minore è l’aumento della temperature minori saranno le vittime di questa crisi. La Terra si sta già riscaldando. Nell’accordo di Parigi del 2015, i paesi si sono impegnati a perseguire sforzi ambiziosi per limitare l’aumento della temperatura globale ben al di sotto gli +1,5°C». Nella due giorni milanese a loro dedicata, i giovani lavoreranno in particolare intorno a quattro temi: giovani a guida dell’ambizione climatica, ripresa sostenibile, coinvolgimento degli attori non governativi, società più consapevole delle sfide climatiche.
Questa mattina sono presenti anche i ministri italiani della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, e dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Mercoledì il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Giovedì 30, i giovani della conferenza presenteranno il loro documento finale sul clima all’apertura della Pre-Cop26, con Sergio Mattarella e Mario Draghi, e interverranno da remoto anche il premier britannico, Boris Johnson, e il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. I lavori della Pre-Cop26 proseguiranno i due giorni successivi, venerdì 1 ottobre e sabato 2 ottobre. Parteciperanno i ministri dell’Ambiente di una cinquantina di Stati e rappresentanti dell’Onu e delle sue agenzie ambientali.

https://www.avvenire.it/attualita/pa...6-milano-clima

[Doppio]

Guarda, in questi giorni a Milano sono riuniti i giovani di tutto il mondo, per la questione-clima. Nell'agenda dei lavori ci sono tantissimi punti. E neppure in uno, di questi punti, si fa riferimento al controllo delle nascite. Incontri, dibattiti e agende che precedono la Cop26, la 26esima Conferenza delle Parti sul Cambiamento Climatico, che si terrà dal 31 ottobre al 12 novembre a Glasgow e che sarà l’occasione per definire le ultime regole tecniche per il funzionamento dell’Accordo di Parigi su monitoraggio e verifica degli impegni assunti per ridurre le emissioni contro il cambiamento climatico. Ora le ipotesi sono due: O scienziati, esperti, analisti, Chiesa e giovani hanno capito che il vero dramma che ci sovrasta è fare in tempo a fermare i cambiamenti climatici...oppure sono tutti scemi e hai ragione te: Serve l'aborto, la contraccezione e il non generare figli

Sempre tutto bianco o nero per te, si tratta di generare responsabilmente e consapevolmente, o così o possiamo anche avvalerci della mortalità infantile, facciamo come tre/quattrocento anni fa, nidiate di marmocchi di riserva, disturbano un po' il sonno quando frignano per la fame e il freddo, ma tanto poi muoiono.

Svicoli sulla questione che la naturale spinta alla riproduzione vorrebbe le donne fattrici a 14 anni, non eravamo qui a parlare dell'armonia della natura?

[gillian]

Missione quasi impossibile ... Conogelato.
Le societa produttrici di petrolio hanno speso una cifra incredibile per riempirci di fake news sul cambiamento climatico ... alcuni sostenevano addirittura che stava per arrivare una mini glaciazione ... se le cerchi forse trovi ancora adesso su internet simili fake.

Ancora ieri ho trovato un link dove l'allora presidente degli Stati Uniti Trump twittava che il cambiamento climatico era una falsa notizia cinese per far rallentare la produduzione USA e aveva deciso di puntare direttamente sul carbone ... il maggior inquinante della terra.
Ed il Brasile smetterà di abbattere alberi nella foresta amazzonica...
Alcuni pensano di utilizzare il gas ... meno inquinante del petrolio e del carbone ... ma è solo un palliativo.
Un cambio così epocale che sconvolgerebbe tutte le nostre abitudi e le programmazioni di crescita dei singoli stati?
Le tecnologie per la riconversione della CO2 in ossigeno sono ancora acerbe ... l'ebergia da fusione nucleare è ancora troppo lontana ... no caro Conolgelato apprestamoci a subire, conunque vada un grosso contraccolpo climatico ed economico e di ordine pubblico .... i deserti avanzano e i residenti nelle zone climatiche aride migrano non solo per la guerra ma per la fame e la sete verso le zone temperate.

[Vega]

Tutti gli occhi (e le speranze) sono intanto puntati su Youth4Climate, la conferenza del giovani sul clima: un evento nuovo, con oltre 400 ragazzi tra i 15 e i 29 anni provenienti da tutto il mondo (due per Paese), che discuteranno della crisi climatica e di come affrontarla. L’Italia è rappresentata dagli attivisti Federica Gasbarro e Daniele Guadagnolo. Le prime due giornate saranno dedicate ai gruppi di lavoro, mentre il terzo giorno si terrà un dibattito tra i giovani e i ministri partecipanti alla Pre-Cop26. Le proposte che saranno avanzate dai giovani saranno messe a disposizione dei successivi negoziati internazionali relativi all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. «Non faremo sconti – anticipano gli attivisti del movimento Fridays for Future, in polemica con i due grandi eventi milanesi – non siamo stati invitati ma soprattutto non hanno ascoltato le nostre richieste».
Ad agosto è stato pubblicato il rapporto 'Climate change 2021' a cura del Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite di esperti sul cambiamento climatico ( Ipcc-Intergovernmental Panel on Climate Change): i dati sono drammatici. «La crisi climatica è già qui! Lo abbiamo visto quest’estate con gli incendi e le ondate di caldo, lo dicono gli scienziati da ormai 50 anni – sostengono i giovani attivisti –. Minore è l’aumento della temperature minori saranno le vittime di questa crisi. La Terra si sta già riscaldando. Nell’accordo di Parigi del 2015, i paesi si sono impegnati a perseguire sforzi ambiziosi per limitare l’aumento della temperatura globale ben al di sotto gli +1,5°C». Nella due giorni milanese a loro dedicata, i giovani lavoreranno in particolare intorno a quattro temi: giovani a guida dell’ambizione climatica, ripresa sostenibile, coinvolgimento degli attori non governativi, società più consapevole delle sfide climatiche.
Questa mattina sono presenti anche i ministri italiani della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, e dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Mercoledì il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Giovedì 30, i giovani della conferenza presenteranno il loro documento finale sul clima all’apertura della Pre-Cop26, con Sergio Mattarella e Mario Draghi, e interverranno da remoto anche il premier britannico, Boris Johnson, e il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. I lavori della Pre-Cop26 proseguiranno i due giorni successivi, venerdì 1 ottobre e sabato 2 ottobre. Parteciperanno i ministri dell’Ambiente di una cinquantina di Stati e rappresentanti dell’Onu e delle sue agenzie ambientali.

https://www.avvenire.it/attualita/pa...6-milano-clima

Cingolani, quello che poco tempo fa ha tirato di nuovo in ballo il nucleare!

https://www.rainews.it/dl/rainews/ar...1990b2b15.html

Cono, ho piacere se c'è gente sensibile, giovani che un domani magari cercheranno di fare del loro meglio per l'ambiente (salvo entusiasmi ed ideali di gioventù che poi passano o non trovano il modo di proseguire e concretizzarsi).
Ma a me tutti questi incontri e conferenze lasciano qualche dubbio, che siano un pò il contentino per le masse, far vedere che qualcuno pensa al futuro, far vedere che c'è, politico, scienziato, personaggio di istituzioni ecc...che sia. E che ci sia una percentuale di farsa. Vedi Cingolani, che se davvero ha detto quel che ha detto sugli ambientalisti come nell'articolo postato, poi si presenta a questi incontri.
Ma cosa vuoi che esca davvero da questi incontri? Qualche ribaltone magico?

Altra cosa. Scindi un attimo il fattore demografia da quello che può essere lo step successivo, un possibile controllo delle nascite, motivo che ti disturba.
Tu più volte hai ribadito che la demografia non è rilevante o che comunque dobbiamo fare figli, ci sono risorse per tutti ecc...
Come già spiegato, la demografia è un fattore rilevante a livello ecologico e non solo. Vedrai che perfino i tuoi figli si saranno imbattuti nei loro studi. Non partire subito in tromba con paranoie e cerca di capire quello che l'interlocutore spiega.
Il dato nudo e crudo ti può dire cosa succede se la popolazione diminuisce o aumenta, la soluzione è un altra questione, oggetto di discussione a parte. Ma non polemizzare inutilmente e non negare che l'aumento degli esseri umani non abbia il suo peso.

[crepuscolo]

Missione quasi impossibile ... Conogelato.
Le societa produttrici di petrolio hanno speso una cifra incredibile per riempirci di fake news sul cambiamento climatico ... alcuni sostenevano addirittura che stava per arrivare una mini glaciazione ... se le cerchi forse trovi ancora adesso su internet simili fake.

Ancora ieri ho trovato un link dove l'allora presidente degli Stati Uniti Trump twittava che il cambiamento climatico era una falsa notizia cinese per far rallentare la produduzione USA e aveva deciso di puntare direttamente sul carbone ... il maggior inquinante della terra.
Ed il Brasile smetterà di abbattere alberi nella foresta amazzonica...
Alcuni pensano di utilizzare il gas ... meno inquinante del petrolio e del carbone ... ma è solo un palliativo.
Un cambio così epocale che sconvolgerebbe tutte le nostre abitudi e le programmazioni di crescita dei singoli stati?
Le tecnologie per la riconversione della CO2 in ossigeno sono ancora acerbe ... l'ebergia da fusione nucleare è ancora troppo lontana ... no caro Conolgelato apprestamoci a subire, conunque vada un grosso contraccolpo climatico ed economico e di ordine pubblico .... i deserti avanzano e i residenti nelle zone climatiche aride migrano non solo per la guerra ma per la fame e la sete verso le zone temperate.

E i bachi stranieri avanzano distruggendo le nostre colture nostrane, ora tocca ai fichi; questi insetti stanno attaccando la fatica di quei poveri contadini che per via del baco degli ulivi erano passati a coltivare fichi.

[conogelato]

Sempre tutto bianco o nero per te, si tratta di generare responsabilmente e consapevolmente, o così o possiamo anche avvalerci della mortalità infantile, facciamo come tre/quattrocento anni fa, nidiate di marmocchi di riserva, disturbano un po' il sonno quando frignano per la fame e il freddo, ma tanto poi muoiono.

Svicoli sulla questione che la naturale spinta alla riproduzione vorrebbe le donne fattrici a 14 anni, non eravamo qui a parlare dell'armonia della natura?

Perlappunto! E' naturale ed è armonico generare la Vita. Ce lo dice anche il nostro Corpo, Doppio. L'anatomia, come siamo fatti...
Ogni giorno vengono gettate al macero migliaia di tonnellate di cibo avanzato o non venduto. Mentre milioni di Bambini muoiono di fame! E' lì che bisogna agire.

[conogelato]

Cingolani, quello che poco tempo fa ha tirato di nuovo in ballo il nucleare!

https://www.rainews.it/dl/rainews/ar...1990b2b15.html

Cono, ho piacere se c'è gente sensibile, giovani che un domani magari cercheranno di fare del loro meglio per l'ambiente (salvo entusiasmi ed ideali di gioventù che poi passano o non trovano il modo di proseguire e concretizzarsi).
Ma a me tutti questi incontri e conferenze lasciano qualche dubbio, che siano un pò il contentino per le masse, far vedere che qualcuno pensa al futuro, far vedere che c'è, politico, scienziato, personaggio di istituzioni ecc...che sia. E che ci sia una percentuale di farsa. Vedi Cingolani, che se davvero ha detto quel che ha detto sugli ambientalisti come nell'articolo postato, poi si presenta a questi incontri.
Ma cosa vuoi che esca davvero da questi incontri? Qualche ribaltone magico?

Altra cosa. Scindi un attimo il fattore demografia da quello che può essere lo step successivo, un possibile controllo delle nascite, motivo che ti disturba.
Tu più volte hai ribadito che la demografia non è rilevante o che comunque dobbiamo fare figli, ci sono risorse per tutti ecc...
Come già spiegato, la demografia è un fattore rilevante a livello ecologico e non solo. Vedrai che perfino i tuoi figli si saranno imbattuti nei loro studi. Non partire subito in tromba con paranoie e cerca di capire quello che l'interlocutore spiega.
Il dato nudo e crudo ti può dire cosa succede se la popolazione diminuisce o aumenta, la soluzione è un altra questione, oggetto di discussione a parte. Ma non polemizzare inutilmente e non negare che l'aumento degli esseri umani non abbia il suo peso.

Lo ha come conseguenza dell'ingiustizia umana, Laura. Se pochi possiedono quasi tutto, cosa rimane al sud del mondo? Anche se tutti gli Stati adottassero politiche di controllo demografico, il problema a monte (una più equa ripartizione della ricchezza) rimarrebbe irrisolto.

"Cari giovani,

desidero ringraziarvi per i sogni e i progetti di bene che voi avete e per il fatto che vi preoccupate tanto delle relazioni umane quanto della cura dell’ambiente. Grazie. È una preoccupazione che fa bene a tutti. Questa visione è capace di mettere in crisi il mondo degli adulti, poiché rivela il fatto che non solo siete preparati all’azione, ma siete anche disponibili all’ascolto paziente, al dialogo costruttivo e alla comprensione reciproca. Perciò vi incoraggio a unire gli sforzi mediante un’ampia alleanza educativa per formare generazioni salde nel bene, mature, capaci di superare le frammentazioni e di ricostruire il tessuto delle relazioni di modo che possiamo giungere a una umanità più fraterna. Si dice che siete il futuro, ma in queste cose siete il presente, siete quelli che stanno costruendo oggi, nel presente, il futuro.

Il Patto Educativo Globale – che è stato lanciato nel 2019 – va in questa direzione e cerca di dare risposte condivise al cambiamento storico che l’umanità sta sperimentando e che la pandemia ha reso ancora più evidente. Le soluzioni tecniche e politiche non sono sufficienti se non sono sostenute dalla responsabilità di ogni membro e da un processo educativo che favorisca un modello culturale di sviluppo e di sostenibilità incentrato sulla fraternità e sull’alleanza tra l’essere umano e l’ambiente. Ci dev’essere armonia tra le persone, uomini e donne, e l’ambiente. Non siamo nemici, non siamo indifferenti. Facciamo parte di questa armonia cosmica.

Attraverso idee e progetti comuni si potranno trovare soluzioni che superino la povertà energetica e che pongano la cura dei beni comuni al centro delle politiche nazionali e internazionali, favorendo la produzione sostenibile, l’economia circolare, la messa in comune delle tecnologie adeguate.

È il momento di prendere decisioni sagge affinché si sappiano valorizzare le molte esperienze acquisite negli ultimi anni, al fine di rendere possibile una cultura della cura, una cultura del condividere responsabile.

Accompagno il vostro cammino e vi incoraggio a portare avanti il lavoro per il bene dell’umanità. Dio vi benedica tutti! Grazie."

https://www.avvenire.it/multimedia/p...-giovani-clima

[Vega]

Lo ha come conseguenza dell'ingiustizia umana, Laura. Se pochi possiedono quasi tutto, cosa rimane al sud del mondo? Anche se tutti gli Stati adottassero politiche di controllo demografico, il problema a monte (una più equa ripartizione della ricchezza) rimarrebbe irrisolto.

Non girare sempre la frittata a modo tuo. Non si tratta solo di ricchezza ed ingiustizie, ma proprio di parametri relativi alla demografia di una specie e determinate conseguenze. Ricordati sempre di relazioni fra la demografia e l'ecologia, quindi il rapporto con l'ambiente, l'epidemiologia dove si studiano le cause, distribuzione e metodi di controllo delle malattie, economia con la distribuzione ed il consumo dei beni, i servizi offerti, in generale aspetti biologici come natalità, mortalità, fecondità, aspetti genetici...
Nessuna popolazione, e ce lo dice la scienza stessa, può crescere indefinitamente ed i fattori ambientali e le risorse, il loro limite, agisce in senso contrario all'aumento.
Vedrai che se chiedi ai figli qualcosa di possono dire in proposito.

[Doppio]

Perlappunto! E' naturale ed è armonico generare la Vita. Ce lo dice anche il nostro Corpo, Doppio. L'anatomia, come siamo fatti...
Ogni giorno vengono gettate al macero migliaia di tonnellate di cibo avanzato o non venduto. Mentre milioni di Bambini muoiono di fame! E' lì che bisogna agire.

Perciò questa bambine dobbiamo proprio maritarle al primo ciclo? Credo sia contro la legge.

[gillian]

Tratto da ilfattoquotidiano.it così per caso ecco cosa dice l'autore dell'articolo:

"Se mettiamo assieme le previsioni relative alla denatalità in Europa e quelle sul boom demografico in Africa, vediamo con certezza che il problema dell’immigrazione in Italia e nel resto della Comunità europea non solo continuerà a creare i ben noti problemi, ma si aggraverà in misura notevole.

I dati che riporto qui di seguito sono di buona fonte e a ogni nuovo sondaggio non migliorano, ma semmai si aggravano. Sono numeri e previsioni spaventosi, specie per chi come me ha avuto modo di conoscere da vicino – negli anni Ottanta – l’orrore di alcune realtà africane, e in particolare della Nigeria. In dieci giorni fra Lagos e le foci del Niger ho visto miserie e orrori che non dimenticherò mai: torme di mendicanti resi feroci dalla fame; uomini (tanti) privi della mano destra perché in Nigeria chi sorprende un ladro è autorizzato a mozzargli la mano; bambini che sparivano dai villaggi sul Niger perché – dicevano i genitori – “forse loro mangiati coccodrilli”; banchi dei mercati rionali in cui si vendevano topi e pipistrelli, fogne a cielo aperto anche nel cuore della capitale.

Lì ho maturato due convinzioni fondamentali: le nascite vanno controllate e drasticamente ridotte; è insensata, falsa e priva di pietà la distinzione fra immigrati politici, con diritto ad essere accolti, e immigrati economici, da ributtare in mare, con comportamenti feroci e razzisti come quelli di Matteo Salvini e dei suoi sostenitori. Ma qui mi limito, per ragioni di spazio, al primo punto."'
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...zioni/5709296/

Sull'ultimo punto sarei meno cattivo ... ma il problema dell'immigrazione fra immigrati di tutti i tipi e la bassa natalità nazionale preoccupa il Paese ... ma il problema dell'immigrazione è destinato a diventare scottante se non drammatico ... soprattutto con i cambiamenti climatici!