Citazione Originariamente Scritto da gillian Visualizza Messaggio
L'armonia nel cosmo ... per dire che lo studio del cosmo e della natura tendono a mostrare una struttura ordinata sia a livello microscopico (fisica quantistica) con vari principi di conservazione nelle reazione nucleari sia nel cosmo ... nella distribuzione isotropa della materia ... e ciò sembra ormai in larga parte dimostrata, quindi non penso che sia l'uomo che tenda ad elaborare regole e strutture ordinate ... ma che esse siano già presenti come ho rilevato nel precedente articolo ... , dove anche alla presenza di strutture apparentemente disordinate, si possono rilevare costanti e regole matematiche che le descrivono e che danno anche un senso per cui la natura si comporti in maniera così apparentemente disordinata ma che nasconda altresì una rigorosa logica di sopravvivenza e conservazione della vita ... come la disposizione delle foglie su una albero come rilevato nel mio precedente articolo ...
Il secondo principio della termodinamica tende a mostrare un universo tendenzialmente anisotropo dove cumulativamente l'enegia non sarà dispersa ma non riutilizzabile per produrre lavoro, cioè è conseguenza della freccia unidirezionale dello spazio-tempo ma è anche in contraddizione con il principio di creazione ... se è vero che il nostro universo è frutto di una rottura casuale di equilibrio energetico o di fluttuazione tra materia ed antimateria o per vari effetti non spiegati come l'effetto tunnel, essa comunque esclude il principio di creatività.
Quella creatività, nello stato attuale di disponibilità di energia e materia, che è incontestabile e sembra dettata da leggi o divine o matematiche ... a seconda delle proprie credenze e che non sono comprensibili dall'afide che si posa sulla rosa!
Se si va da A a B la nostra mente è adatta ad elaborare il concetto di consequenzialità di spazio e di tempo per determinarne la cause ricorrendo alla matematica in senso generare ( fisica, chimica, ecc.), e, pur sapendo per esperienza che è impossibile a B ritornare in A nonostante matematicamente, e quindi in senso astratto, ciò sia possibile, non ci arrendiamo mai; l'esempio più lampante è la rottura di un bicchiere che cade e si rompe in mille pezzi; infatti pur sapendo che è impossibile che il bicchiere possa ritornare indietro e ricostruirsi, tuttavia la matematica ci dice che ciò potrebbe essere possibile conoscendo tutti i singoli meccanismi che hanno portato alla disintegrazione del bicchiere ed applicando il senso inverso; è una probabilità infinitesimale che avvenga il procedimento inverso ma possibile se, come tu hai accennato, non ci fosse il tempo che scorre inesorabilmente in avanti; anziché una freccia ci sarebbe una retta dove il tempo possa andare sia in avanti che indietro; quindi sia per esperienza mentale e sia per via dell'entropia ( il continuo mutare dell'ordine in disordine ) sappiamo che ciò è impossibile.
Anche per quanto riguarda l'Universo noi sappiamo che avvenimenti apocalittici e catastrofici esistono, per fortuna lontani da noi, ma esistono; detto questo si può arrivare alla conclusione che noi, non so per quale motivo, viviamo in una zona ed in un tempo che ci è permesso non solo vivere, ma vivere bene.
Ecco che arrivo alla conclusione: è Dio che ha permesso tutto ciò od è il caso?
Questa per me è la domanda delle domande alla quale seguono di conseguenza le domande di rito: chi e Dio? Oppure cos'è il caso? Come agiscono?
Su questi argomenti ci sarebbero tante cose da dire ed ognuno ha la sua risposta che a questo punto non sono più risposte matematiche ma intuizioni e la più importante è quella che tu hai proposto: godiamoci questa divina o casuale armonia.