L'insostenibile armonia della natura

[gillian]

Congelato ha detto:

L’uomo di scienza non può non sentirsi umile, commosso ed affascinato di fronte a questo immenso atto creativo, così perfetto e così immenso e generato nella sua integralità a tempi così brevi dall’inizio dello spazio e del tempo. Vanno ricordate le fasi successive di questa immensa trasformazione a partire dalla creazione fino al giorno d’oggi. L’universo si è evoluto in maniera unitaria e coerente, come se fosse un unico tutto»

Ottima citazione Cono ... l'unica cosa che mi dà un senso di fastidio è quella parola "creato" a cui ... magari involontariamente attribuiamo una matrice a carattere religioso ... la creazione implica un creatore ... userei di più la parola "formato" ...
L'universo si è formato circa 13 miliardi di anni fa ... è più corretto ... le modalità della sua formazione ... ci sono sconosciute ... cerca se puoi ... di mantenere un certo distacco dalle tue radici spirituali e religiose ... se vuoi parlare di questioni scientifiche!
Infatti etimologicamente creazione significa produzione dal nulla con relativa attribuzione dell'esistenza ... processo che non è scientificamente dimostrato e a cui personalmente ed a gran parte del pensiero scientifico è assolutamente contrario ... o per lo meno esclude ogni certezza.🤔👎
Anche il fatto che l'universo possa essere omogeneo ed isotropo è stato ultimamente messo in discussione dal fatto che la costante di Planck, che determina il tasso di velocità di allontanamento degli oggetti nell'universo risulta diverso a seconda del sistema usato per misurare tale costante.
Fino ad ora non si è riusciti a giustificare queste differenze per cui ...una seconda possibile spiegazione ipotizza che l’Universo non sia lo stesso in tutte le direzioni. In questo caso l’energia oscura – la forza che sembra guidare l’accelerazione dell’espansione del Cosmo – non sarebbe uniforme. In altre parole i raggi X possono rivelare che l’energia oscura è più forte in alcune parti dell’Universo rispetto ad altre, causando tassi di espansione diversi.🤔🙄😅

[Durante]

Buonasera gillian, e se conogelato ti chiede cosa esisteva prima di 13 miliardi di anni fa, cosa rispondi? Avrei la risposta al riguardo, ma di rimando conogeleto mi riformulerebbe la domanda precedente.

[crepuscolo]

Buonasera gillian, e se conogelato ti chiede cosa esisteva prima di 13 miliardi di anni fa, cosa rispondi? Avrei la risposta al riguardo, ma di rimando conogeleto mi riformulerebbe la domanda precedente.

Sei barese?

[gillian]

Buonasera gillian, e se conogelato ti chiede cosa esisteva prima di 13 miliardi di anni fa, cosa rispondi? Avrei la risposta al riguardo, ma di rimando conogeleto mi riformulerebbe la domanda precedente.

Lasciamo la risposta a conogelato ... che in verità ti dico 😇 ... potrebbe conoscere la risposta a tutti i miei dubbi ... e tu potresti non riformulare la domanda ... visto che sai già la risposta!🤣🤣🤣
Io vorrei fare una domanda a te ... sai dirmi chi eri circa 100 anni fa?😂😂😂
Ma potrei allargare la domanda ... secondo recenti studi del PRB (Population Reference Bureau) ... considerando la comparsa del Sapiens sulla terra a partire da 50mila anni fa ... gli uomini che da allora hanno popolato la terra ammonterebbero a circa 108 miliardi ... chi erano costoro ... 50mila anni fa?🤣🤣🤣
Parafrasando Shakespeare ... essere o non essere ... questo è il problema!🤔

[gillian]

Lasciamo la risposta a conogelato ... che in verità ti dico 😇 ... potrebbe conoscere la risposta a tutti i miei dubbi ... e tu potresti non riformulare la domanda ... visto che sai già la risposta!🤣🤣🤣
Io vorrei fare una domanda a te ... sai dirmi chi eri circa 100 anni fa?😂😂😂
Ma potrei allargare la domanda ... secondo recenti studi del PRB (Population Reference Bureau) ... considerando la comparsa del Sapiens sulla terra a partire da 50mila anni fa ... gli uomini che da allora hanno popolato la terra ammonterebbero a circa 108 miliardi ... chi erano costoro ... 50mila anni fa?🤣🤣🤣
Ma veniamo ad una questione particolarmente interessante, usando particolari algoritmi, gli scienziati hanno confrontato il DNA del Sapiens con quello dell'uomo di Neanderthal ... ebbene hanno trovato che le differenze nella catena dei nucleotidi poteva ridursi al 7% ... cioè a dire che nell'evoluzione dai nostri più antichi progenitori ... dopo la bellezza di 600mila anni le differenze dopo miliardi di miliardi di incroci di sono ridotte di una quantità a dir poco irrisoria ... uno studio parallelo ha confrontato il DNA di tutta la popolazione attuale ... dagli eschimesi ai tanzaniani ... ebbene il massima differenza riscontrate tra i nucleotidi dei vari DNA non supera l'1,5%!🤔
Basta un piccolo ritocco al tuo DNA e ti puoi trasformare in un ...Talebano!
Parafrasando Shakespeare ... essere o non essere ... questo è il problema!🤔

[LadyHawke]

E quindi Dio avrebbe commesso un clamoroso errore, dici? Aveva fatto tutto bene, tutto perfetto, tutto armonico: Poi ha creato l'Uomo e ogni cosa è andata a ramengo.....
Scusami se ho riso, torniamo seri e riflettiamo: Senza nessuno che ammiri l'opera di Dio, dimmi, a cosa servirebbe l'Universo intorno a noi? Il Cosmo, la Natura, il Cielo stellato, il Mare tempestoso, le piante e i fiori a milioni, colorati, variegati, splendidi....senza nessuno che contempli tali Meraviglie? Senza nessuno che provi stupore e commozione?

Per ipotesi allora perchè ha fatto estinguere i dinosauri o altre specie animali nel corso dell'evoluzione?
Cono non sono così presuntuosa da considerare Dio antropomorfa, o se vuoi girare la frittata l'uomo a somiglianza di Dio.
Io non ho tutte le certezze che hai tu, qualche dubbio me lo faccio.
Anzi più vado avanti e meno credo che Dio esista, e che l'Universo potrebbe benissimo esistere da sempre, creato da sè per meccanismi sconosciuti, senza bisogno di creatori e non dev'esserci per forza uno scopo,un fine, è la nostra mente programmata fin dall'infanzia a dare uno scopo un fine a qualunque cosa. Penso che l'uomo sia frutto dell'evoluzione, che la causa di ciò che siamo è frutto di mutazioni casuali che hanno portato la nostra specie ad evolvere diversamente da altre forme di vita e non è neanche certo che l'uomo sia l'unico essere con capacità intellettive nell'intero Universo.

Dato che tu hai suggerito più volte delle letture te ne suggerisco io una interessante:"Nati per credere. Perché il nostro cervello sembra predisposto a fraintendere la teoria di Darwin" di Vittorio Girotto (Autore) Telmo Pievani (Autore) Giorgio Vallortigara .

[crepuscolo]

Lasciamo la risposta a conogelato ... che in verità ti dico ������ ... potrebbe conoscere la risposta a tutti i miei dubbi ... e tu potresti non riformulare la domanda ... visto che sai già la risposta!�������������� �����
Io vorrei fare una domanda a te ... sai dirmi chi eri circa 100 anni fa?���������������� ���
Ma potrei allargare la domanda ... secondo recenti studi del PRB (Population Reference Bureau) ... considerando la comparsa del Sapiens sulla terra a partire da 50mila anni fa ... gli uomini che da allora hanno popolato la terra ammonterebbero a circa 108 miliardi ... chi erano costoro ... 50mila anni fa?���������������� ���
Parafrasando Shakespeare ... essere o non essere ... questo è il problema!������

Io opterei per il contrario di quanto esposto da Shakespeare, cioè : non essere o essere, visto che l'essere dovrebbe evolversi in forme sempre più consce.
Però a questo punte sorge l'interrogativo: chi formula la domanda visto che gl'inconsci trogloditi mugugnavano?.

[Durante]

Io opterei per il contrario di quanto esposto da Shakespeare, cioè : non essere o essere, visto che l'essere dovrebbe evolversi in forme sempre più consce.
Però a questo punte sorge l'interrogativo: chi formula la domanda visto che gl'inconsci trogloditi mugugnavano?.

La spiegazione é nella evoluzione darwiniana.

[Durante]

Lasciamo la risposta a conogelato ... che in verità ti dico ������ ... potrebbe conoscere la risposta a tutti i miei dubbi ... e tu potresti non riformulare la domanda ... visto che sai già la risposta!������������������
Io vorrei fare una domanda a te ... sai dirmi chi eri circa 100 anni fa?������������������
Ma potrei allargare la domanda ... secondo recenti studi del PRB (Population Reference Bureau) ... considerando la comparsa del Sapiens sulla terra a partire da 50mila anni fa ... gli uomini che da allora hanno popolato la terra ammonterebbero a circa 108 miliardi ... chi erano costoro ... 50mila anni fa?������������������
Parafrasando Shakespeare ... essere o non essere ... questo è il problema!������

Non solo di cento anni fa, ma come sai noi non siamo altro che il prodotto di una casualità probabilistica derivante da un o spermatozoo tra milioni di altri di essi che ha fecondato un ovulo della donna, potenzialmente potevamo essere altre persone. Noi facciamo parte della legge di conservazione della massa. In fisica e chimica la legge di conservazione della massa o principio della conservazione della massa, afferma che per ogni sistema chiuso a tutti i trasferimenti di materia ed energia, la massa del sistema deve rimanere costante nel tempo, poiché la massa del sistema non può cambiare, quindi la quantità non può essere aggiunta ne rimossa, pertanto la quantità di massa viene conservata nel tempo. Quindi dalla famosa frase nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma

[gillian]

Doppione

[gillian]

[QUOTE=gillian;1785529]Credo di non aver bisogno ... di una elementare lezione di fisica ... la domanda era ... chi eri ... non cosa eri ... nulla probabilmente ... perché la materia non pensa né percepisce l'universo ...così come i 180miliardi di nostri antenati ... allora ritorna la domanda fondamentale dell'essere che è esistito 13miliardi di anni fa ... ed ecco che in noi si affaccia l'orrore, "l'horror vacui" di antica memoria, e se non ci fosse stato nulla?
Ma tu testualmente dici una verità:

noi non siamo altro che il prodotto di una casualità probabilistica

Non potrebbe essere lo stesso universo il prodotto di una simile casualità ... rivedi a tal proposito quello che gli scienziati chiamiano principio antropico ...
Una riflessione mi viene al proposito, sappiamo che agli albori del '900 il concetto che la luce si potesse spostare nel vuoto e ciò facesse rabbrividire gli scienziati che ipotizzarono e cercarono una specie di superfluido che colmasse questo vuoto e lo chiamarono Etere ...ora sappiamo che questo vuoto non è realmente vuoto ed è colmo di particelle che si generano e si annichiliscono in continuazione ... sappiamo che il vuoto è in grado di trasmettere non solo onde elettromagnetiche ma anche gravitazionali ... il vuoto è sensibile alla gravitazione ... nel vuoto cosmico è presente una entità quadridimensionale ... lo spazio-tempo! ... per rendere tutto ciò fisicamente spiegabile i fisici introdussero il concetto di "campo"!🤔🙄😅
Ma ora parliamo di espansione dell'universo ... hai mai pensato In che cosa si espande l'universo ... ed ecco tornare il "grande nulla cosmologico".🤔🤔🙄
Per inciso ricordo che l'universo a energia totale nulla è una teoria cosmologica fondata sull'ipotesi che l'energia totale dell'universo sia esattamente zero: l'energia positiva dovuta alla materia sarebbe cancellata esattamente dalla energia negativa gravitazionale.
Se così fosse per una coincidenza casuale energia positiva e negativa si sarebbero separate dando origine al Big-Bang ... ma è solo una delle tante teorie.🤣🤣🤣😅

[gillian]

Per saperne di più consulta il sito:
"Per saperne di più consulta il sito:
https://www.ilpost.it/amedeobalbi/20...a-e-luniverso/

[crepuscolo]

La spiegazione é nella evoluzione darwiniana.

Certo, infatti in qualsiasi evoluzione, lo dice il nome stesso, si parte da poco prima, per avere molto poi.
Per me è errato dire nell'ordine "essere o non essere" perché vedo più logico anteporre il non essere all'essere proprio per via di quell'evoluzione accennata.
Se poi il poeta inglese pensasse alla morte come la fine dell'essere nel non essere, sono affari suoi che non discuto.

[Durante]

[QUOTE=crepuscolo;1785561]Certo, infatti in qualsiasi evoluzione, lo dice il nome stesso, si parte da poco prima, per avere molto poi.
Per me è errato dire nell'ordine "essere o non essere" perché vedo più logico anteporre il non essere all'essere proprio per via di quell'evoluzione accennata.
Se poi il poeta inglese pensasse alla morte come la fine dell'essere nel non essere, sono affari suoi che non discuto.[/QUOTE

Crepuscolo l'importante stà nel comprendere che non siamo come eravamo e che non saremo come siamo.

[crepuscolo]

Si, come la medaglietta degli amorosi che c'era scritto più di ieri e meno di domani.
Se riusciamo a riconoscerci vuol dire chi siamo sempre noi.