Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Il microonde consuma circa 0.190 kWh, energia che va nella trasformazione chimica di cottura e nel calore della leccornia cucinata.
Manca il dato della potenza del forno "tradizionale" se elettrico e del bruciatore se a gas. Ipotizzo che sia elettrico standard 3kW. E che il tempo indicato sia il tempo di cottura a forno caldo. Ipotizzo anche che il forno abbia una temperatura massima di 300 °C e che il consumo sia lineare e che la cottura avvenga con un ciclo 50%-50% acceso /spento. Per 40' di cottura, avremo 20' di attività a 1,8 kW. In totale 0.6 kWh. A questo devo aggiungere il preriscaldamento del forno, che ipotizzo in 10'. E sono 0.3kWh. Totale, 0.9 kWh. Questo energia
va nella trasformazione chimica di cottura, nel calore della leccornia e , alla fine, nella temperatura ambiente. Il contatore ha registrato nel primo caso 0.19 kWh. Nel secondo , 0.9 kWh
Questi, i calcoli (di prima approssimazione) sui consumi. Vediamo di rispondere alla tua domanda: cosa inquina di più.
Dipende.
Se ti riscaldi a legna con un caminetto e sei d'inverno...sfrutti il calore del forno, prodotto elettricamente e se sei di giorno, ventoso...é energia rinnovabile in buona parte. Se sei d'estate e di notte...il pianeta piange. Se sei di giorno e d'estate, il consumo di rinnovabile puo' migliorare il rendimento delle centrali termiche in modulazione...e se hai dei pannelli solari, ancora di più....
Sintetizzo:
il microonde "consuma di meno" al contatore. Quanto questa economia sia "consistente" in termini di "effetto serra" é molto meno evidente.
Non perché io sia un negazionista, ma perche l'ottimizzazione della produzione e della distribuzione di energia elettrica é estremamente complessa. In quanto molti dei parametri sono aleatori e difficilmente modellizzabili.
Consigli pratici finali?
Il forno tradizionale non é commensurabile col microonde...se vuoi mangiare bene.