Risultati da 1 a 15 di 63

Discussione: DIO e la Complessità

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Opinionista L'avatar di gillian
    Data Registrazione
    12/12/20
    Località
    Genova Albaro
    Messaggi
    3,061

    DIO e la Complessità

    Secondo la teoria che il gesuita Teilhard de Chardin ha chiamato legge di complessità e coscienza, l'universo è in costante evoluzione verso livelli più elevati di complessità e di coscienza che vanno dalla geosfera, alla biosfera e alla noosfera. Per Teilhard de Chardin lsostiene che, se l'universo è attratto da un punto supremo di complessità e coscienza, non può che muoversi nella direzione di una crescente complessità e di una crescente coscienza.

    Per questo Teilhard de Chardin (intorno agli anni ’50) postula il concetto di “Punto Omega” come il punto supremo di complessità e di coscienza, che non è solo il punto di arrivo del processo evolutivo, ma la causa per la quale l'universo si muove nella direzione della complessità e della coscienza. In altre parole, il Punto Omega è il massimo della complessità e della coscienza ed è indipendente dall'universo che si evolve: il Punto Omega è dunque trascendente.

    Interpretando l'universo secondo questi criteri, Teilhard de Chardin collocò il Punto Omega all'interno dell'ortodossia del Dio Cristiano, che è trascendente rispetto al creato. Per Teilhard de Chardin il Punto Omega è il Logos ossia Gesù Cristo, il quale è “Dio da Dio”, “Luce da Luce”, “Dio vero da Dio vero” e “attraverso di Lui tutte le cose furono create.

    NdR.(Quindi viene postulato, dall’ultimo e forse più autorevole rappresentate studioso della complessità come un confronto della maggiore complessità dell’universo che tende ad un limite gnoseologico oltre il quale esiste solo DIO, Teilhard de Chardin viene in aiuto alla religione … passando dal trascendente religioso alla trascendenza della conoscenza fisica.

    Da decenni, seguendo le ultime evoluzioni della fisica anche se da neofita , mi sono chiesto, di volta in volta che venivano scoperte nuove particelle … alcune previste altre che devono avere una loro collocazione nella teoria standard, al cambiare delle simmetrie della stessa fino a prevedere una ipersimmetria che possa garantire la sopravvivenza della stessa con nuovi corpuscoli elementari sempre più esotici e dalle proprietà sempre più complicate, come possa succedere tutto ciò in natura.

    Le cose non migliorano guardando oltre, verso il cielo, dove dietro un’armonia generale e distanze che si amplificano, si cela un universo mostruosamente complesso e turbolento ed in eterno conflitto, con buchi neri che fagocitano galassie, stelle che esplodono, galassie che si scontrano … e le teorie che si susseguono, dando pur dei risultati a volte esaltanti e verificate, aprono continuamente nuovi interrogativi … da dove viene la materia e l’energia mancante?, perché le costanti universali sono sempre rimesse in discussione da un nuovo esperimento o da una misurazione fatta con metodi ed osservazioni diverse?

    Allora mi viene in mente una domanda metafisica; perché DIO avrebbe dovuto creare un mondo così complicato … forse per non farsi riconoscere nascondendosi dietro una complessità senza fine o ribaltando la frittata è la complessità che dimostra che Dio non centra niente nelle nostre complicate speculazioni.

    Ma non sarebbe stato più semplice creare un mondo fatto di atomi indistruttibili, un mondo fatto da semplici mattoni assolutamente privi di struttura ed un universo stazionario (che piaceva tanto a Fred Hoyle, Hemann Bondi e anche ad Einstein) con un universo magari anche in espansione, ma che compensa l’espansione con una creazione spontanea della materia dal vuoto?

    Un universo così poteva certamente portare alla concezione di un DIO, che con semplici leggi al governo di tutto l’universo, crea una struttura semplice ed ordinata come dovrebbe essere l’opera di un Dio.

    I miei dubbi incominciarono quando i messi del papa non volevano guardare il rudimentale cannocchiale di Galileo Galilei … il suo detto "eppur si muove....” togliendo il primato della centralità della terra ed il primato degli uomini nell’universo avrebbe costituito un serio problema per la religione … che aveva abbracciato incondizionatamente la concezione Tolemaica, il povero Galileo venne scomunicato dalla Chiesa e questi dovette fare una pubblica ammenda delle proprie credenze scientifiche ad appannaggio di una religione cieca e che per di più non voleva vedere ricordando l’attuale motto “non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere” .

    E li posso capire ... se tutte le stelle giravano intorno alla terra … solo DIO avrebbe potuto concepire una simile centralità e la Chiesa avrebbe potuto giustificare tante verità bibliche … ma le cose non stavano in questi termini … e la terra si dimostrò come un corpuscolo infinitesimo in cui il cosmo non ha neanche un centro, ed ora si avanza anche l’ipotesi che il nostro universo non sia il solo …. ma una bolla dove fluttuazioni quantistiche continue creano infinità di universi.

    E allora dov’è questa centralità … questo privilegio degli uomini scacciati dall’Eden per aver mangiato la mela della sapienza per finire dove' ... su uno dei miliardi di miliardi di pianeti esistenti e Gesù per venire a redimerci doveva proprio venire qui per noi … scegliendo fra un granello di sabbia fra milioni di spiagge …

    Allora la storia di Adamo ed Eva diventa sì una favoletta per bambini.

    Sono stati scoperti altri mondi con le stesse caratteristiche del nostro … e siamo solo all’inizio delle indagini, gli scienziati sostengono che certamente forme di vita esistono nel cosmo … per quel che riguarda l’evoluzione di una forma di intelligenza il campo di possibilità si restringe di un fattore non calcolabile ma forse non uguale a zero!

    Ma non mi sembra di essere l’unico che la pensa così … altri articoli seguiranno perché altri la pensano allo stesso modo, noti studiosi, ripercorrono storicamente gli orribili delitti della religione cristiana dalla sua nascita nel confronto della sua stessa gente predicando amore e carità…

    Il raziocinio è nel nostro essere ed esso non può abdicare ai dettami di una delle centinaia di religioni che obnubilano la mente di tutto il mondo dei credenti!)




    Gil
    Ultima modifica di gillian; 23-03-2021 alle 15:26

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato