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Discussione: Storia e religioni

  1. #1
    Opinionista L'avatar di gillian
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    Cool Storia e religioni

    Apro questo thread per discutere e commentare i pensieri di alcuni eminenti filosofi sul significato che essi attribuiscono alla religione nel suo contesto storico nonché critiche, commenti ed impressioni relative all’analisi su una raccolta di alcuni documenti che narrano il confronto della Religione Cristiana e di altre religioni nell’ambito delle varie circostanze storiche.

    Partendo dal presupposto che non è possibile stabilire un criterio assoluto per distinguere i sistemi religiosi da quelli non religiosi nel vasto repertorio delle culture umane… iniziamo con l’esposizione e la spiegazione che vari filosofi danno sulla natura delle religioni e le spiegazioni che questi danno dell’esistenza dei credi religiosi.

    Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach sosteneva che: la religione consiste di idee e valori prodotti dagli esseri umani, erroneamente proiettati su forze e personificazioni divine. Dio sarebbe quindi la costruzione di un Super uomo (uomo potenziato con attribuiti ideali dati dall'uomo stesso).
    È una forma di Alienazione (che non ha lo stesso significato attribuito da Marx), in quanto la religione estranea l'uomo da sé stesso facendogli credere di non essere in prima persona: l'uomo è sottomesso da sé stesso.
    La religione si trova ad essere dunque un rifugio dell'uomo di fronte alla durezza della realtà quotidiana.

    Karl Marx affermò che: la Religione è «il gemito della creatura oppressa, l'animo di un mondo senza cuore, così come è lo spirito d'una condizione di vita priva di spiritualità. Essa è l'oppio dei popoli».

    l'ottica di Max Weber: le Religioni mondiali sarebbero capaci di raccogliere vaste masse di credenti e di influenzare il corso della storia universale. Weber non crede che la religione sia una forza conservatrice , bensì crede che essa possa provocare enormi trasformazioni sociali: La religione influisce sulla vita sociale ed economica.

    Il Puritanesimo e il protestantesimo, ad esempio, furono all'origine del modo di pensare capitalistico. Nell’ ”L'etica protestante e lo spirito del capitalismo” Weber discusse ampiamente l'influenza del cristianesimo sulla storia dell'Occidente moderno. Weber scoprì che effettivamente alcune religioni sono caratterizzate da un ascetismo ultramondano, che privilegia la fuga dai problemi terreni, distogliendo gli sforzi dallo sviluppo economico.

    Il cristianesimo sarebbe una religione di salvezza per Weber, poiché è incentrata sulla convinzione che gli esseri umani possano essere salvati purché scelgano la fede e seguano le sue prescrizioni morali.
    Le religioni di salvezza presentano un aspetto rivoluzionario perché sono caratterizzate da un ascetismo intramondano, cioè uno spirito religioso che privilegia la condotta virtuosa in questo mondo. Le religioni asiatiche invece avevano un atteggiamento di passività rispetto all'esistente.

    Tra le riflessioni contemporanee, particolarmente interessante è la spiegazione del fenomeno religioso proposta da Marcel Gauchet a iniziare dall'opera del 1985 “Il Disincanto del mondo”: secondo lo storico-filosofo francese, la religione non è né una tensione individuale verso il trascendente, né una costruzione funzionale alla giustificazione del potere.
    La religione va invece intesa, in una prospettiva storica e antropologica, come maniera particolare di strutturazione dello spazio sociale e umano.

    Libero adattamento da :
    https://it.wikipedia.org/wiki/Religione
    Gil
    Ultima modifica di gillian; 01-04-2021 alle 09:44
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  2. #2
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    bisogna leggere le scritture di tutte le religioni in chiave interiore. La "guerra santa" è quella che ognuno deve combattere contro l'infedele che è in sé.

  3. #3
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    bisogna leggere le scritture di tutte le religioni in chiave interiore. La "guerra santa" è quella che ognuno deve combattere contro l'infedele che è in sé.
    Interpretazione molto interessante ...come tutte le tue d'altronde ... in chiave filosofico-religiosa ... "La guerra santa" può essere intesa come un'azione o un complesso di manovre strategiche militari che fu abusata da condottieri di tempi remoti ( e forse non), ma è stata anche una vera e propria guerra alla quale sono attribuite finalità di salvaguardia di valori religiosi. Nonostante la prevalenza dell'uso che se ne fa per iperbole nel comune conversare, l'espressione ha nella storia ben precisi significati e riferimenti.
    Ultima modifica di gillian; 01-04-2021 alle 14:18
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  4. #4
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    Le contaddizioni del cattolicesimo

    La chiesa cattolica si trova in una contraddizione fondamentale, forse insanabile, che il Concilio vaticano II aveva però cercato di risolvere.

    Da un lato è portatrice del messaggio di Gesù e quindi di una morale radicale, di un'esigenza radicale di giustizia, di un invito all'autenticità dei rapporti umani. Migliaia e migliaia di cristiani, laici e sacerdoti si dedicano agli umili e ai bisognosi di ogni tipo e li assistono.

    D'altro lato, però, la chiesa cattolica si pone come un'istituzione che vuole assolutamente un potere sociale, civile e politico e cerca l'appoggio e l'alleanza dei poteri esistenti e per questo è pronta a dare il suo appoggio a qualsiasi potere pur di ottenere approvazione di leggi cattoliche, appoggio alle scuole cattoliche, finanziamenti pubblici alle proprie opere, spazio pubblico per la propria propaganda, edifici, istituzioni, iniziative, ecc.

    Questa detenzione di potere è in radicale, insanabile, contrasto con la figura storica di Gesù, uomo che ha rifiutato il potere e che ha terminato la sua vita nel fallimento della croce, rinunciando ad ogni forma di azione politica.

    Il fatto che la chiesa cattolica abbia potere politico e lo cerchi costantemente è dimostrato dal fatto che detiene uno stato di diritto internazionale, lo Stato-Città del Vaticano, con un imponente sistema di istituzioni e relazioni diplomatiche. È dimostrato dal fatto che stipula concordati con gli Stati.
    È dimostrato dal fatto che i suoi vescovi pretendono relazioni privilegiate di potere con tutte le istituzioni cittadine e presenziano in prima fila ad ogni manifestazione del potere pubblico, che chiedono ed ottengono privilegi pubblici e legislativi per l'esercizio della fede cattolica, ecc. ecc. ecc.

    Come potere che cerca alleanza continua con ogni potere politico del mondo, la chiesa cattolica si è spesso inevitabilmente resa responsabile di ogni ingiustizia esistente e ciò la pone in contraddizione con la parte positiva della sua missione trasmettere: il messaggio di Gesù, il Gesù reale, non politico.

    Quello che trovo, nella storia del secolo scorso, particolarmente insopportabile, è che la chiesa si sia mantenuta completamente neutrale di fronte agli orrori della II° guerra mondiale, alle persecuzioni e genocidio degli ebrei complice anche il fascismo mussoliniano …. Non una parola di Pio XII .. .e se molti per giustificare tutto ciò narrano che non prendendo posizione la chiesa ha potuto salvare migliaia di ebrei rifugiandoli nella città del vaticano o mantenendo contatti con la Svizzera per il loro espatrio in una zona neutrale, questo dal punto di vista pratico, ma dal punto di vista etico? Fu una disfatta.

    La notizia della beatificazione di Pio XII va inserita in tale contesto: quello di una Chiesa che non riconosce di aver taciuto come istituzione, di non aver detto neppure una parola per impedire quello che è avvenuto.

    E per non ammettere le proprie responsabilità, la Chiesa procede su un doppio binario, per un verso cristianizzando la Shoah, per l’altro occultando i propri errori. Questo binario è pericolosissimo. Per la Chiesa stessa. Qui non si tratta solo del dialogo con gli ebrei che peraltro non ne hanno mai messo in dubbio l’esigenza. Ma per dialogare con gli altri bisogna dialogare con se stessi. È questo che la Chiesa non fa. E allora ci si deve interrogare preoccupati sul futuro del cristianesimo in Europa. Ha scritto Abraham Joshua Heschel che “l’ebraismo è il sentiero di Dio nel deserto dell’oblio”. Ma che ne sarà dei cristiani, lontani dall’ebraismo, lontani dalla memoria?

    Secondo il diritto canonico, le forme di controllo sulle opere a stampa dovevano essere principalmente due: la prima, di approvazione, volta a concedere il classico imprimatur ai libri redatti da cattolici su tematiche riguardanti la morale o la fede; una seconda, di condanna, per volumi che si ritiene mettano in circolazione idee erronee: quest'ultima prevedeva l'inserimento di tali opere nell'Indice.

    Ma ciò che ritengo estremamente antistorico era la messa all’indice da parte della chiesa del pensiero espresso nei libri che ricalcavano il pensiero dei grandi filosofi e scienziati di tutti i tempi, questo è stato eliminato il 14 giugnio del 1966 , cioè solo 66 anni fa!.

    L'elenco dell'Indice comprende nomi della letteratura, della scienza e, della storiografia e della filosofia, fra gli altri: Francesco Bacone, Honoré de Balzac, Henri Bergson, George Berkeley, Cartesio, D'Alembert, Simone De Beauvoir, Daniel Defoe, Denis Diderot, Alexandre Dumas (padre) e Alexandre Dumas (figlio), Gustave Flaubert, Ferdinand Gregorovius, Thomas Hobbes, Victor Hugo, David Hume, Immanuel Kant, Jean de La Fontaine, Ernst von Lasaulx, John Locke, Montaigne, Montesquieu, Blaise Pascal, Pierre-Joseph Proudhon, Jean-Jacques Rousseau, George Sand, Spinoza, Stendhal, Voltaire, Émile Zola.
    Tra gli italiani - scienziati, filosofi, pensatori, poeti, economisti, storiografi - vi sono Vittorio Alfieri, Pietro Aretino, Cesare Beccaria, Ernesto Buonaiuti, Giordano Bruno, Benedetto Croce, Gabriele D'Annunzio, Antonio Fogazzaro, Ugo Foscolo, Galileo Galilei, Giovanni Gentile, Giulio Cesare Vanini, Pietro Giannone, Vincenzo Gioberti, Francesco Guicciardini, Giacomo Leopardi, Niccolò Machiavelli, Giovan Battista Marino, Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II), Antonio Rosmini, Girolamo Savonarola, Luigi Settembrini, Niccolò Tommaseo, Pietro Siciliani, Pietro Verri.
    Tra gli ultimi ad entrare nella lista: Simone de Beauvoir, Aldo Capitini, Alberto Moravia, André Gide e Jean-Paul Sartre.
    Addirittura erano stati messi all’indice libri per ragazzi, come i viaggi di Gulliver, Il mago di Oz, Le avventure di Huckleberry Finn e i libri gialli: le avventure di Sherlock Holmes e le inchieste di Hercule Poirot.

    Ancora una volta la chiesa , in ritardo col pensiero umano, ha dovuto con grave ritardo, capitolare di fronte all’avanzata della scienza e del pensiero umano in generale.

    Libero adattamento da:
    http://www.mauropesce.net/IT/index.p...olicesimo.html
    Ultima modifica di gillian; 02-04-2021 alle 09:07
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  5. #5
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    La chiesa cattolica si trova in una contraddizione fondamentale, forse insanabile, che il Concilio vaticano II aveva però cercato di risolvere.

    Da un lato è portatrice del messaggio di Gesù e quindi di una morale radicale, di un'esigenza radicale di giustizia, di un invito all'autenticità dei rapporti umani. Migliaia e migliaia di cristiani, laici e sacerdoti si dedicano agli umili e ai bisognosi di ogni tipo e li assistono.
    l

    su quanto sottolineato avrei da dissentire

  6. #6
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    su quanto sottolineato avrei da dissentire
    Mah! forse anch'io ... però alcuni sono proprio bravi e credenti ... Il fatto è che anche alcuni di noi laici e credenti siamo bravi ... Loro dovrebbero essere superiori alla media ...ed invece scopri che ci sono quelli che fanno delle cose bruttissime ... io sono per il matrimonio dei preti cattolici ...se lo desiderano ...nel loro 💓 cuore c'è posto per Dio ed anche per una donna e dei figli ...ma Lui non aveva detto "andate e moltiplicatevi" ...poi in Italia ne abbiamo bisogno di figli!🤔🤗😂🤣🤣
    Ultima modifica di gillian; 02-04-2021 alle 15:21

  7. #7
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    I vangeli non portano molto alla ricerca della verità perchè sono stati corretti e rimaneggiati dai " Patres correctores " nel 330 D. C. Ossia dopo averli emendati dalle argomentazioni fondanti del Cristo:reicarnazione e vegetarianesimo, che erano gli insegnamenti basilari che impartiva Gesù di Nazareth ai suoi apostoli. Queste dottrine furono dichiarate eretiche a Nicea, 5 anni prima. Su questo Concilio si fonda la nuova religione che ha sostituito l' insegnamento cristiano: la chiesa cattolica, apostolica romana. Il cristianesimo ha pero' continuato ad esistere, anche se come movimento di nicchia nel corso degli ultimi 1675 anni. Albigesi, Catari, Bugumili continuarono la vecchia tradizione cristiana, ma, proprio per questo, sono stati combattuti ferocemente dai cattolici. Ma il vero insegnamento cristiano è sopravissuto alle stragi di persone e verità fatte dai cattolici. Ancora oggi, Steiner, Yogananda, Avventisti, Vita Universale, Rosacroce parlano del vero insegnamento del Cristo che è sopravvissuto alla Sua morte e sarà l' unica Verità del prossimo millennio di Pace.

  8. #8
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    Ultima modifica di gillian; 02-04-2021 alle 17:59
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  9. #9
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    I vangeli non portano molto alla ricerca della verità perchè sono stati corretti e rimaneggiati dai " Patres correctores " nel 330 D. C. Ossia dopo averli emendati dalle argomentazioni fondanti del Cristo:reicarnazione e vegetarianesimo, che erano gli insegnamenti basilari che impartiva Gesù di Nazareth ai suoi apostoli. Queste dottrine furono dichiarate eretiche a Nicea, 5 anni prima. Su questo Concilio si fonda la nuova religione che ha sostituito l' insegnamento cristiano: la chiesa cattolica, apostolica romana. Il cristianesimo ha pero' continuato ad esistere, anche se come movimento di nicchia nel corso degli ultimi 1675 anni. Albigesi, Catari, Bugumili continuarono la vecchia tradizione cristiana, ma, proprio per questo, sono stati combattuti ferocemente dai cattolici. Ma il vero insegnamento cristiano è sopravissuto alle stragi di persone e verità fatte dai cattolici. Ancora oggi, Steiner, Yogananda, Avventisti, Vita Universale, Rosacroce parlano del vero insegnamento del Cristo che è sopravvissuto alla Sua morte e sarà l' unica Verità del prossimo millennio di Pace.
    Veramente interessante ... io mi devo un po' documentare ... non sono così preparato come te!:

    Leggo che il concilio di Nicaea fu determinante per decisioni fondamenteli, Costantino I° lo volle per arrestare le continue controversie in materia di cristianesimo e sulla nascita di Gesù, leggo anche che il concilio fu presenziato in larga parte da prelati orientali.

    Leggo ancora che con un'amplissima maggioranza - solo 2 voti contro! - si arrivò a una dichiarazione di fede, che ricevette il nome di Simbolo niceno o credo niceno.

    Il simbolo, che rappresenta ancora oggi un punto centrale delle celebrazioni cristiane, stabilì esplicitamente la dottrina dell'homooùsion, cioè della consustanzialità del Padre e del Figlio: nega che il Figlio sia creato (genitum, non factum), e che la sua esistenza sia posteriore al Padre (ante omnia saecula).

    In questo modo, l'arianesimo viene negato in tutti i suoi aspetti. Inoltre, viene ribadita l'incarnazione, morte e resurrezione di Cristo, in contrasto alle dottrine gnostiche che arrivavano a negare la crocifissione. Si dichiara la nascita virginale di Gesù ... nacque da Maria Vergine.

    La dottrina degli Albigesi o Catari che predicavano il dualismo fra materia e spirito ma richiedevano oltre alla predicazione di operare in povertà, umiltà e carità, venne considerata eretica.

    Questa nuova formula portò Domenico, dieci anni più tardi, alla fondazione dell'ordine domenicano.

    Fu proprio per combattere i catari o albigesi in occitania venne combattuta la prima crociata tra cristiani e portò la creazione dell'inquisizione da parte di papa Gregorio IX, che impiegò settant'anni ad estirpare il catarismo dal sud della Francia.


    Ma mai più avrei pensato che la dottrina originale credesse nella reinacarnazione e predicasse il Vegetarianesimo.
    Ultima modifica di gillian; 02-04-2021 alle 18:19
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  10. #10
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Sono dubbioso sul fatto che Gesù stabilisse regole di comportamento sull'essere vegetariani, altrimenti sarebbe stato in contraddizione con se stesso quando criticava il legalismo farisaico; però credo, meditando sulle sue parabole, che amasse molto gli animali e le piante; ad esempio, neanche Salomone avrebbe potuto competere con la bellezza dei gigli dei campi, o come Dio provvedesse agli uccelli del cielo, o quanto lo stesso Gesù, chiamato anche buon pastore, amasse le pecorelle, specialmente se in difficoltà. Quindi io credo che probabilmente il suo mangiare riguardasse solo l'indispensabile al nutrimento quotidiano.
    Ultima modifica di crepuscolo; 02-04-2021 alle 20:25

  11. #11
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Sono dubbioso sul fatto che Gesù stabilisse regole di comportamento sull'essere vegetariani, altrimenti sarebbe stato in contraddizione con se stesso quando criticava il legalismo farisaico; però credo, meditando sulle sue parabole, che amasse molto gli animali e le piante; ad esempio, neanche Salomone avrebbe potuto competere con la bellezza dei gigli dei campi, o come Dio provvedesse agli uccelli del cielo, o quanto lo stesso Gesù, chiamato anche buon pastore, amasse le pecorelle, specialmente se in difficoltà. Quindi io credo che probabilmente il suo mangiare riguardasse solo l'indispensabile al nutrimento quotidiano.
    Forse a questo commento può ripondere meglio dietrologo, infatti sostiene:



    I vangeli non portano molto alla ricerca della verità perchè sono stati corretti e rimaneggiati dai " Patres correctores " nel 330 D. C. Ossia dopo averli emendati dalle argomentazioni fondanti del Cristo:reicarnazione e vegetarianesimo, che erano gli insegnamenti basilari che impartiva Gesù di Nazareth ai suoi apostoli. Queste dottrine furono dichiarate eretiche a Nicea, 5 anni prima. Su questo Concilio si fonda la nuova religione che ha sostituito l' insegnamento cristiano: la chiesa cattolica, apostolica romana.

    Allora delle due cose l'una è vera --- o i sacri testi ci sono giunti integrali nello spirito e nella sostanza dopo le correzioni dei " Patres correctores " e la tua osservazione sarebbe giusta, altrimenti bisognerebbe verficare se dopo di ciò e dopo le decisisioni del concilio di Nicea essi siano stati stravolti ... per necessità storiche od anche da considerazioni epistemologico-empiristiche che meglio adattassero i sacri testi .... diremmo oggi ... ad un pragmatismo metafisico che ha considerato l'utilità sociale e religiosa dei sistemi di credenze dell'epoca e che meglio si confacesse alle priorità ed utilità storiche del momento.
    Ultima modifica di gillian; 03-04-2021 alle 09:02
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  12. #12
    Opinionista L'avatar di gillian
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    I vangeli non portano molto alla ricerca della verità perchè sono stati corretti e rimaneggiati dai " Patres correctores " nel 330 D. C. Ossia dopo averli emendati dalle argomentazioni fondanti del Cristo:reicarnazione e vegetarianesimo, che erano gli insegnamenti basilari che impartiva Gesù di Nazareth ai suoi apostoli. Queste dottrine furono dichiarate eretiche a Nicea, 5 anni prima. Su questo Concilio si fonda la nuova religione che ha sostituito l' insegnamento cristiano: la chiesa cattolica, apostolica romana. Il cristianesimo ha pero' continuato ad esistere, anche se come movimento di nicchia nel corso degli ultimi 1675 anni. Albigesi, Catari, Bugumili continuarono la vecchia tradizione cristiana, ma, proprio per questo, sono stati combattuti ferocemente dai cattolici. Ma il vero insegnamento cristiano è sopravissuto alle stragi di persone e verità fatte dai cattolici. Ancora oggi, Steiner, Yogananda, Avventisti, Vita Universale, Rosacroce parlano del vero insegnamento del Cristo che è sopravvissuto alla Sua morte e sarà l' unica Verità del prossimo millennio di Pace.
    In cosiderazione delle mie sue successive letture, si può evidenziare come le Sante crociate contro le deviazioni sancite dal Concilio di Nicea nei confronti dei cosiddetti "eretici" si concluse in maniera non icruenta (santa inquisizione),e si può altresì considerare come la nascita della Chiesa Cattolica (con le sue 24 chiese di cui una sola occidentale), sia nata dopo un bagno di sangue ... di cristiani!
    Ultima modifica di gillian; 03-04-2021 alle 09:47
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  13. #13
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    io sono per il matrimonio dei preti cattolici ...se lo desiderano ...nel loro 💓 cuore c'è posto per Dio ed anche per una donna e dei figli ...ma Lui non aveva detto "andate e moltiplicatevi" ...poi in Italia ne abbiamo bisogno di figli!🤔🤗😂🤣🤣[/QUOTE]


    Nella traduzione della Bibbia d parte della CEI nella prima lettera a Timoteo di San Paolo dove dice: che il vescovo non deve essere sposato più di una volta, di non essere attaccato a denaro e di saper condurre bene la famiglia, perché se non sa condurre la propria famiglia come potrà aver cura della Chiesa di Dio? Poi iniziando con il primo concilio di Nicea e gli altri a seguire
    la lettera dell'Apostolo é stata particolarmente disattesa.

  14. #14
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    Veramente interessante ... io mi devo un po' documentare ... non sono così preparato come te!:

    Leggo che il concilio di Nicaea fu determinante per decisioni fondamenteli, Costantino I° lo volle per arrestare le continue controversie in materia di cristianesimo e sulla nascita di Gesù, leggo anche che il concilio fu presenziato in larga parte da prelati orientali.

    Leggo ancora che con un'amplissima maggioranza - solo 2 voti contro! - si arrivò a una dichiarazione di fede, che ricevette il nome di Simbolo niceno o credo niceno.

    Il simbolo, che rappresenta ancora oggi un punto centrale delle celebrazioni cristiane, stabilì esplicitamente la dottrina dell'homooùsion, cioè della consustanzialità del Padre e del Figlio: nega che il Figlio sia creato (genitum, non factum), e che la sua esistenza sia posteriore al Padre (ante omnia saecula).

    In questo modo, l'arianesimo viene negato in tutti i suoi aspetti. Inoltre, viene ribadita l'incarnazione, morte e resurrezione di Cristo, in contrasto alle dottrine gnostiche che arrivavano a negare la crocifissione. Si dichiara la nascita virginale di Gesù ... nacque da Maria Vergine.

    La dottrina degli Albigesi o Catari che predicavano il dualismo fra materia e spirito ma richiedevano oltre alla predicazione di operare in povertà, umiltà e carità, venne considerata eretica.

    Questa nuova formula portò Domenico, dieci anni più tardi, alla fondazione dell'ordine domenicano.

    Fu proprio per combattere i catari o albigesi in occitania venne combattuta la prima crociata tra cristiani e portò la creazione dell'inquisizione da parte di papa Gregorio IX, che impiegò settant'anni ad estirpare il catarismo dal sud della Francia.


    Ma mai più avrei pensato che la dottrina originale credesse nella reinacarnazione e predicasse il Vegetarianesimo.
    Caro Gillian hai fatto un po' di confusione, per molti secoli i Padri si dibatterono se usare homoousios (non homoousion perché non é neutro) che vuol dire appunto della stessa sostanza del Padre, ma temevano che potesse essere usata in senso sabellianistico, oppure se usare homoios, che significa simile al Padre. Col concilio di Nicea, un concilio farsa in cui Costantino, pontefice massimo, scelse i vangeli che piu' parlavano della divinità di Cristo, eliminando quelli che lo mostravano piu' umano, fu accettato homoousios, e furono gettate le basi della Cristologia.Ciao,

  15. #15
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    [B][COLOR="#0000CD"]Apro questo thread per discutere e commentare i pensieri di alcuni eminenti filosofi sul significato che essi attribuiscono alla religione nel suo contesto storico nonché critiche, commenti ed impressioni relative all’analisi su una raccolta di alcuni documenti che narrano il confronto della Religione Cristiana e di altre religioni nell’ambito delle varie circostanze storiche.

    Partendo dal presupposto che non è possibile stabilire un criterio assoluto per distinguere i sistemi religiosi da quelli non religiosi nel vasto repertorio delle culture umane… iniziamo con l’esposizione e la spiegazione che vari filosofi danno sulla natura delle religioni e le spiegazioni che questi danno dell’esistenza dei credi religiosi.

    [I][COLOR="#B22222"]Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach sosteneva che: la religione consiste di idee e valori prodotti dagli esseri umani, erroneamente proiettati su forze e personificazioni divine. Dio sarebbe quindi la costruzione di un Super uomo (uomo potenziato con attribuiti ideali dati dall'uomo stesso).
    È una forma di Alienazione (che non ha lo stesso significato attribuito da Marx), in quanto la religione estranea l'uomo da sé stesso facendogli credere di non essere in prima persona: l'uomo è sottomesso da sé stesso.
    [COLOR="#800080"]La religione si trova ad essere dunque un rifugio dell'uomo di fronte alla durezza della realtà quotidiana.
    La differenza per me sta solo che la religione è un'insieme di regole, ma, alcuni personaggi esistiti, hanno trasmesso il sentimento, maturato poi in ragionamento anche logico, che, l'uomo, pur facendo parte della natura la trascende specialmente attraverso il sacrificio che non ha niente di religioso ma può essere anche religioso specialmente nella ricerca dell'Io per trovare anche il Sé; o, se si vuole, per scoprire che quell'Io fantastico dei filosofi lo troviamo anche noi nell'esperienza di ognuno, che come lo spesso filosofo con i suoi astrusi e spesso opposti ragionamenti va alla ricerca per poter dire finalmente " Io sono".
    E tra i personaggi illustri qualcuno lo ha detto anche se il mondo non può capire, compresi i filosofi che non capiscono cosa sia la realtà, dai greci ad oggi.

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