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Risultati da 181 a 195 di 384

Discussione: Il Testamento di Gesù.

  1. #181
    Opinionista
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    La Chiesa insegna che tale distinzione non introduce una dualità nell'anima. « Spirito » significa che sin dalla sua creazione l'uomo è ordinato al suo fine soprannaturale, e che la sua anima è capace di essere gratuitamente elevata alla comunione con Dio.
    Fondamento della teologia cattolica, una fra altre teologie diverse.
    Solo che, quanto affermato, perché di sola affermazione si tratta, e' vero?
    Ovviamente, per atto di fede, chi ne e" convinto lo ritiene vero e tangibile, solo che tale realta' e' cosa reale solo per lui che nemmeno concepisce realtà" diverse per chi non ha la fede nei suoi misteri imperscrutabili ai vivi chiamati a risolvere altri problemi.

  2. #182
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Il cervello dà l'input visivo iniziale. Poi (...omissis.. per Restodelcarlino) entrano in gioco le diverse sensibilità, percezioni, caratteri, indoli eccetera.
    E se tenessi gli occhi chiusi? E se fossi cieco dalla nascita? Per piacere, Cono, lasciami fuori dalle tue "metafisiche'. Sii gentile, dai. Grazie. Olive (saclà) pagate al bar, a profusione.

  3. #183
    Citazione Originariamente Scritto da meogatto Visualizza Messaggio
    Pero' la teoria dell'anima come creativita', emozioni, discriminazione fra il bene e il male, espressioni di pensiero complesso etc ha i suoi risvolti.
    Ovvero chi non ha le caratteristiche proprie dell'anime per conseguenza di tale teoria e' senza anima, quindi non e' una persona, ma solo un involucro
    biologico, un rifiuto speciale ospedaliero.
    Per esemplificare soggetti in stato vegetativo, feti, persino neonati.
    E, se cosi' non fosse, la teoria dell'anima posta e' sbagliata.
    Ritengo che proprio per il fatto di avere lo spirito ogni persona ha un particolare valore.Il malato nel cervello per nascita o per avvenuto incidente ha la sua dignità di essere umano pur avendo perso le capacità relazionali o produttive.Se ragioniamo solo di cervello potrebbe sembrare un essere inutile ma proviamo a pensare se un nostro caro fosse colpito da ictus cerebrale lo riterremmo un vuoto involucro o sarebbe sempre il nostro caro? Qui entra in gioco la dignità dell'anima!

  4. #184
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Io a volte penso veramente che tu lo faccia apposta, che ti piace provocare o provocarti la situazione. Come adesso, dove per l'ennesima volta ripeti la tiritera, stupida e falsa.
    Non hai altro nella vita o lo fai apposta. Sia quel che sia, anche oggi non ti sei potuto esimere dal dare fiato alla dentiera, dal fare i distinguo campati in aria.
    Vega, ti chiedo per favore di moderarti. Puoi non essere d'accordo con quanto dice Cono, e va benissimo, ma manteniamoci su un dialogo costruttivo, senza offese. Ho riscontrato questa cosa anche altrove, per cui mi preme fartela notare. Grazie.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  5. #185
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Come dicevo settimana scorsa, se non coltiviamo la parte spirituale che Dio ci ha dato (attraverso la preghiera, l'ascolto della parola, l'accostarsi ai Sacramenti eccetera) si rimane allo stato carnale e materiale: mangiare, bere, divertirsi e pensare solo a sé stessi. Una cosa ben triste. L'Uomo, creato per essere immagine di Dio, che si riduce a una larva.
    Ma Cono sa benissimo che non sta dicendo la verità, che non è tutto bianco e nero, che chi non prega ecc..non è vero che è una larva. Ancora una volta siamo all'equazione, sciocca e falsa lo ripeto, che chi non crede è senza valori, egoista, materialista e basta. Tiritera che ogni tanto ritorna a galla (che lo dica lui o un altro poi è indifferente) nonostante sia stato già fatto presente altre volte, con confutazioni ed esempi, che non è così. Perché col riferimento preciso che ha fatto, ha automaticamente dato di esseri meschini a mezzo mondo, a chiunque non preghi, non prenda i sacramenti, non ascolti la parola di dio, si presume il suo.

    Alla fine viene da pensare davvero che uno lo faccia apposta a ripetere certe cose, soprattutto dopo le svariate volte che gli utenti hanno replicato a certe idee.
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  6. #186
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    Come se poi una vita da "larva" fosse cosi' spiacevole.
    In ogni caso meglio larva che predicatore errante, che erra.

  7. #187
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    E poi, qualunque cosa pensi e fai, ci saranno sempre tanti a ritenerti larva perche' non ti accodi a lor maestri di vita altrui che, non avendo risolto la vita propria, distribuiscono luci e insegnamenti veri

  8. #188
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Se si continua ad identificare la Chiesa con Gesù purtroppo non si riconosce la contraddizione tra la ricchezza e oscenità della Chiesa con la povertà e la purezza di Gesù.
    La Chiesa è un'istituzione e come tutte le istituzioni ha poco da dire oltre il contingente: o è così o è pomì.
    Il fatto che gli ecclesiastici si sforzino in ogni modo di mantenere a galla la zattera indica che non è certo lo spirito divino a farla navigare ma la volontà umana di non affogare.
    E' quindi logico e razionale che tale Chiesa non anticipi il futuro ma posticipi il presente; l'ignoto è un salto nel buio, invece la continuazione del presente è di enorme comodità, se poi ci aggiungiamo un pizzico di futuro in un eventuale Dio, identificandolo con la parola "fede", la Chiesa avrà lavoro e stipendi assicurati nel presente e nel futuro; finché dura.
    E pensare che Gesù viveva alla giornata, giorno per giorno, affidandosi alla benevolenza di un Dio padre; un coraggio che quasi nessuno ha saputo avere.
    A parte il presunto messaggio cristiano che la Chiesa avanza continuamente, quello che non mi convince soni i 2.000 anni di giudizi , ovviamente negativi, verso chiunque sia esterno alla sua istituzione.
    Alla fine quello che voglio dire è che c'è una bella differenza tra Gesù e la Chiesa, e difendere la Chiesa non è certo difendere Gesù, che non ne ha certo bisogno.
    Ultima modifica di crepuscolo; 22-05-2021 alle 13:47

  9. #189
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Spesso sembra che le chiese cristiane e coloro che le amministrano auspichino che quell'importuno di Gesù non ci sia, per poter vivere alla grande con le imposte ecclesiastiche e con le offerte. Ma è per la pace che Gesù importuna, importuna per amore e per un mondo migliore.
    Lo spirito di Dio e lo spirito di Gesù non dappertutto, Dio sia lodato, trovano le difficoltà che incontrano in Vaticano.
    Così mentre le chiese diventano sempre più insignificanti, Gesù acquista un'importanza sempre maggiore.
    A milioni i fedeli scappano dalle Chiese. E' un fenomeno allarmante.
    Ma le Chiese, invece di dar loro una mano, si mostrano offese. Allora, sono le persone che devono sottostare alle Chiese o è la Chiesa che deve essere al servizio delle persone?
    L'erotismo della vita reale che Gesù m'insegna è molto più eccitante, molto meno estraneo all'umana natura, se lo confrontiamo col paradiso perduto o futuro sognato dai teologi.
    Un cristianesimo che non aiuta concretamente e praticamente a vivere non ha niente in comune con Gesù.
    E' assurdo, addirittura dannoso e fa ammalare, perché gli esseri umani ingannano se stessi con una religione soltanto creduta.
    Già nel 1962 Paul Tillich diceva: " Oggi la parola "fede" ha seminato più malattia che salute ".
    Ernst Bloch ha giustamente osservato che Gesù non ha considerato se stesso "come uno che prepara gli alloggiamenti per un regno dei cieli completamente trascendente".

  10. #190
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Ritengo che proprio per il fatto di avere lo spirito ogni persona ha un particolare valore.Il malato nel cervello per nascita o per avvenuto incidente ha la sua dignità di essere umano pur avendo perso le capacità relazionali o produttive.Se ragioniamo solo di cervello potrebbe sembrare un essere inutile ma proviamo a pensare se un nostro caro fosse colpito da ictus cerebrale lo riterremmo un vuoto involucro o sarebbe sempre il nostro caro? Qui entra in gioco la dignità dell'anima!
    Una dignita' autoattribuita alla specie e in via di estensione ad altre.
    Comunque riconosco che, nell'ottica cattolica, l'anima non puo' identificarsi con alcuna caratteristica fisica, cerebrale, materiale e immateriale, come propone cono, in quanto tale idea si scontrerebbe con le eccezioni dette ĺdecadendo nella sua validita' di sostanza.

  11. #191
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    E se tenessi gli occhi chiusi? E se fossi cieco dalla nascita? Per piacere, Cono, lasciami fuori dalle tue "metafisiche'. Sii gentile, dai. Grazie. Olive (saclà) pagate al bar, a profusione.
    Cono è rimasto secoli indietro, a Cartesio ed al suo dualismo è stato fatto ciao ciao dalla scienza, medicina compresa.
    Tu pensa cosa deve arrivare uno ad inventarsi pur di dire qualcosa, di tirare l'acqua al mulino...input visivi al cervello ed elucubrazioni altrove!
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  12. #192
    Una volta appurato che idee e (soprattutto) metodiche e processo comunicativo sono inconciliabili, inutile perder tempo. Non é dialogo, ma puro spreco: come giocare a monopoli su una scacchiera, con le regole dello scopone scientifico per uno e quelle della canasta (di vetusta memoria) per l'altro, usando le tessere dello scrabble in aramaico preistorico con per riferimento le tavole delle mantisse.

  13. #193
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Basterebbe un decodificatore, ma nel frattempo qualcuno potrebbe aver perso pure le mutande.

  14. #194
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    E se tenessi gli occhi chiusi?
    Come ha spiegato bene Rachele, la sensibilità d'animo di una persona non dipende dalla sua mente o dai suoi sensi. Si è insensibili o crudeli, a volte, nonostante una grande intelligenza. E' sempre lo Spirito, che fa da distinguo. Se uno è cattivo, lo è nel profondo...lo è di default. Non perchè ha un cervello peggiore. Fra un Hitler e un Gandhi la differenza sta in molto altro che nel cervello....
    Quello che uno è dentro, poi lo estrinseca fuori. L'Uomo è fatto così: Scrive trattati scientifici, teoremi, formule, algoritmi. Ma avverte anche il bisogno di scrivere versi, poemi, liriche e romanzi. Dipende sempre da ciò che è! Non da ciò che ha.
    La sua Anima non può essere racchiusa in una formula o in un grafico, eppure esiste. Ed è immortale. E' la parte di te che non morirà mai. La tua ESSENZA, per dirla ancora con Battiato.
    amate i vostri nemici

  15. #195
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Fondamento della teologia cattolica, una fra altre teologie diverse.
    Solo che, quanto affermato, perché di sola affermazione si tratta, e' vero?
    Ovviamente, per atto di fede, chi ne e" convinto lo ritiene vero e tangibile, solo che tale realta' e' cosa reale solo per lui che nemmeno concepisce realtà" diverse per chi non ha la fede nei suoi misteri imperscrutabili ai vivi chiamati a risolvere altri problemi.
    Come mai Gatto, tanti che non sono credenti si interessano a questi temi? Proprio perchè all'Uomo non basta sapere com'è fatto fisicamente. Ha bisogno d'altro! Anche se non lo ammette, va in realtà sempre alla ricerca di qualche riscattante significato al suo vivere, lottare, gioire e soffrire quaggiù, sotto le stelle. Va in cerca di senso. Di significato. Di conoscenza. Di sapere perchè, vive. Da dove viene. Dove è diretto. Se tutto finisce con la Morte oppure no.
    Non si tratta dunque di aderire a una fede, visto che tutte le Religioni credono nell'immortalità dell'Anima: Si tratta di comprendere chi noi siamo veramente. Che cosa ci fa così PROFONDAMENTE diversi dal resto del Creato. Come mai abbiamo una nozione di Bene e di Male, di Giusto ed Ingiusto, di Bello e di Brutto. Come mai sentiamo il bisogno di mettere su carta, su tela, su marmo le nostre emozioni. Perchè avvertiamo il conflitto fra Amore e Odio. Nella Società e dentro noi stessi. Com'è che ci commuoviamo, a volte fino alle lacrime, davanti a un tramonto autunnale, a un'opera d'arte, al mare in tempesta eccetera.
    amate i vostri nemici

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