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Risultati da 121 a 135 di 384

Discussione: Il Testamento di Gesù.

  1. #121
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Cono perché insisti? Guarda che non devi convincere me o chi ti legge qui, non mi sono o non ci siamo alzati la mattina con idee personali e bizzarre ma hai da smentire tutta una letteratura scientifica e medica e non ultima, la laurea dei tuoi figli, basata appunto su queste conoscenze.
    Non puoi venire a fare dei distinguo sciocchi fra cervello-razionalità e indole/sensazioni/sentimenti-anima. Lo sai bene anche tu che nella testa abbiamo un cervello fatto di tante parti e per varie funzioni, dagli istinti in poi.
    A che serve rispolverare Platone e Socrate o concezioni superate e pure indimostrate?
    Pensi che ripetendo le tiritere ti guadagnerai un posto l'aldilà?
    Margherita Hack e John Carew Eccles erano laureati? Eppure....

    "Io accetto tutte le scoperte e tutte le ipotesi ben corroborate della scienza, però esiste un importante residuo non spiegato da essa, anzi che va al di là di ogni futura spiegazione scientifica. Ciò conduce al tema della teologia naturale, con l'idea di un soprannaturale che si trova oltre il potere esplicativo della scienza".

    Eccles, John Carew (1903-1997, Neurofisiologo e Premio Nobel per la Medicina)

    "La scienza non riesce a dare una risposta totale. Quindi il mistero c'è certamente. Se quando morirò dovessi scoprire che c'è la vita eterna, direi a Dio che ho sbagliato. E forse tutto sommato, sarebbe bello essersi sbagliati. Gesù è stato certamente la maggior personalità della storia. Il suo insegnamento, se è resistito per 2000 anni, significa che aveva davvero qualcosa di eccezionale: ha trasmesso valori che sono essenziali anche per un non credente".

    Hack, Margherita (Astrofisica).
    amate i vostri nemici

  2. #122
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Molto valida la citazione di Carew, perché pone la questione metafisica ne suo posto di speculativo aperto, mentre la Hack si dimostra molto semplicistica in storia e filosofia, Gesù è una gocciolina nel mare della storia umana, influente per una frazione della storia e dell'umanità, in Cina o in India i suoi insegnamenti non contano nulla, per la cultura ebraica che ha grande peso oltre l'Atlantico sono fuorvianti, solo i cristiani e i musulmani tengono considerazione del mito di Gesù e attualmente sono persino in conflitto.
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  3. #123
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Margherita Hack e John Carew Eccles erano laureati? Eppure....

    "Io accetto tutte le scoperte e tutte le ipotesi ben corroborate della scienza, però esiste un importante residuo non spiegato da essa, anzi che va al di là di ogni futura spiegazione scientifica. Ciò conduce al tema della teologia naturale, con l'idea di un soprannaturale che si trova oltre il potere esplicativo della scienza".

    Eccles, John Carew (1903-1997, Neurofisiologo e Premio Nobel per la Medicina)
    Equivale a dire l'impotenza dell'essere umano di fronte alla natura.
    Comunque per me, che sono ottimista, quel residuo che per il Carew la scienza non sa spiegare, io dico lo spigherà certamente domani, come succede da sempre.
    La natura pur sottostando a leggi, per la nostra ignoranza, è ancora caotica; intendendo e rivalutando il termine ignoranza che significherebbe non sapere;....ma si fa sempre in tempo a sapere, per poi finalmente conoscere.
    Eh? cono?
    Il tipo si compromette anche, pensando che ciò che oggi è mistero domani rimarrà sempre mistero; io dico sì, ma nella sua testa di.....scienziato di oggi.
    Tanto per citare il citato.
    Ultima modifica di crepuscolo; 05-05-2021 alle 13:50

  4. #124
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Sono immateriali, la nostra Anima e il nostro Spirito: Fai un buco nell'acqua se li cerchi nel cervello....in qualche zona del cervello....
    Il cervello (anche quello dei geni più grandi mai esistiti) alla fine muore: Anima e Spirito no. Poichè sono per natura eterni. Come Dio è eterno....
    Ti dico poi che l'Anima ce l'abbiamo tutti, ma non tutti siamo Uomini e Donne spirituali. Nel senso che non tutti coltiviamo, innaffiamo e abbiamo cura di quel semino spirituale che Dio genera in noi fin dal nostro concepimento. Si ha, in quel caso, la cosiddetta morte ontologica. O morte interiore. Chi pensa solo alle cose materiali, chi pensa sempre solo a sè stesso, finisce poi per provarla. Inevitabilmente.
    Ok, tu credi all'anima e allo spirito e non puoi esimerti da dire che esistono.
    Non vorrei che la solita tiritera sia, fra le righe, per dire che chi non crede in dio e non sposa in toto i valori della religione sia carente di etica e morale. Il che ovviamente non è vero.
    Poi una certa lena del credente nel fare il volere di dio, bisogna vedere se sia davvero per spargere tutto questo bene agli altri o se sia parecchio per salvarsi le chiappe. D'altronde se viene detto che dio chiederà conto dell'operato del credente, che deve avvertire il prossimo, qualche dubbio sul disinteresse personale viene.
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  5. #125
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    Ma dai è stato sostituito Gesù di Nazareth con la Chiesa di Gesù.
    Poi è meglio che io non dica altro su questa sostituzione fraudolenta.

  6. #126
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    Margherita Hack e John Carew Eccles erano laureati? Eppure....

    "Io accetto tutte le scoperte e tutte le ipotesi ben corroborate della scienza, però esiste un importante residuo non spiegato da essa, anzi che va al di là di ogni futura spiegazione scientifica. Ciò conduce al tema della teologia naturale, con l'idea di un soprannaturale che si trova oltre il potere esplicativo della scienza".

    Eccles, John Carew (1903-1997, Neurofisiologo e Premio Nobel per la Medicina)

    "La scienza non riesce a dare una risposta totale. Quindi il mistero c'è certamente. Se quando morirò dovessi scoprire che c'è la vita eterna, direi a Dio che ho sbagliato. E forse tutto sommato, sarebbe bello essersi sbagliati. Gesù è stato certamente la maggior personalità della storia. Il suo insegnamento, se è resistito per 2000 anni, significa che aveva davvero qualcosa di eccezionale: ha trasmesso valori che sono essenziali anche per un non credente".

    Hack, Margherita (Astrofisica).
    E quindi? Pensi di dimostrare così quello che hai detto finora su cervello ed anima, con due pensieri che parlano in generale di mistero e limiti?
    Io capisco che non sai più a cosa aggrapparti. Intanto ribadisco che son riflessioni o credenze personali.
    Carew su che basi dica che esista un non spiegato che non sarà mai spiegato in futuro dalla scienza non so, se non da un suo personale pensiero.
    Per quanto riguarda poi la teologia naturale lì si tocca un tasto un pò particolare, dolente se vogliamo.
    Fenomeno che ebbe campo soprattutto in Inghilterra e per le nascenti teorie sull'evoluzione, sia mettendosene in un certo senso in contrapposizione sia per cercare di ribadire l'opera di dio nella natura. E allora c'è stato un fiorire di scritti e pensieri volti a provare ciò, fino a scemenze tali tipo che il melone era stato creato così, con le scanalature, per poterlo tagliare a spicchi ed essere mangiato in famiglia oppure che le mucche avevano quattro mammelle perchè anche l'uomo, non solo il vitello partorito, potesse essere nutrito col latte (vedere Jaques-Henri Bernardin de Saint-Pierre).
    Con la teologia naturale camminiamo su un campo minato, campo che non è scevro dal guardare quasi sempre la natura con un occhio romantico, benevolo, positivo così come deve essere dio e la sua creazione, la sua provvidenza verso l'uomo. Ma quando entriamo nel mondo del lato negativo, meno benevolo della natura, ecco che diventa difficile conciliare tutto lo sforzo nel decantare l'armonia del creato e di dio con questi lato qui.
    Se usciamo dalla teologia naturale dei secoli scorsi, oggi abbiamo il più moderno Intelligent Design che vuole pure appoggiarsi sulle conoscenze di oggi. Ma siamo sempre in un campo che non ha avuto e non ha oggi dimostrazioni.
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  7. #127
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Molto valida la citazione di Carew, perché pone la questione metafisica ne suo posto di speculativo aperto, mentre la Hack si dimostra molto semplicistica in storia e filosofia, Gesù è una gocciolina nel mare della storia umana, influente per una frazione della storia e dell'umanità, in Cina o in India i suoi insegnamenti non contano nulla, per la cultura ebraica che ha grande peso oltre l'Atlantico sono fuorvianti, solo i cristiani e i musulmani tengono considerazione del mito di Gesù e attualmente sono persino in conflitto.
    Un "mito" che ha spaccato e diviso la Storia in 2 parti: Ok, ne prendo atto.
    amate i vostri nemici

  8. #128
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Equivale a dire l'impotenza dell'essere umano di fronte alla natura.
    Comunque per me, che sono ottimista, quel residuo che per il Carew la scienza non sa spiegare, io dico lo spigherà certamente domani, come succede da sempre.
    La natura pur sottostando a leggi, per la nostra ignoranza, è ancora caotica; intendendo e rivalutando il termine ignoranza che significherebbe non sapere;....ma si fa sempre in tempo a sapere, per poi finalmente conoscere.
    Eh? cono?
    Il tipo si compromette anche, pensando che ciò che oggi è mistero domani rimarrà sempre mistero; io dico sì, ma nella sua testa di.....scienziato di oggi.
    Tanto per citare il citato.
    Carew è uno dei tanti....

    "Tutta la materia ha origine ed esiste solo in virtù della propria forza, la quale fa vibrare le particelle atomiche e le tiene insieme come un minuscolo sistema solare. Così dietro questa forza dobbiamo supporre uno Spirito intelligente e consapevole. Questo Spirito è il fondamento di tutta la materia. In qualunque direzione e per quanto lontano noi possiamo vedere, non troviamo da nessuna parte una contraddizione tra religione e scienza, ma piuttosto un pieno accordo proprio nei punti più decisivi".
    (Max Planck: scienza, filosofia e religione, Fratelli Fabbri Editori, Milano, 1965, pag. 255)

    Planck (1858-1947)
    Pilastro della scienza contemporanea e premio Nobel per la fisica nel 1918.
    amate i vostri nemici

  9. #129
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    E quindi? Pensi di dimostrare così quello che hai detto finora su cervello ed anima, con due pensieri che parlano in generale di mistero e limiti?
    Io capisco che non sai più a cosa aggrapparti. Intanto ribadisco che son riflessioni o credenze personali.
    Carew su che basi dica che esista un non spiegato che non sarà mai spiegato in futuro dalla scienza non so, se non da un suo personale pensiero.
    Per quanto riguarda poi la teologia naturale lì si tocca un tasto un pò particolare, dolente se vogliamo.
    Fenomeno che ebbe campo soprattutto in Inghilterra e per le nascenti teorie sull'evoluzione, sia mettendosene in un certo senso in contrapposizione sia per cercare di ribadire l'opera di dio nella natura. E allora c'è stato un fiorire di scritti e pensieri volti a provare ciò, fino a scemenze tali tipo che il melone era stato creato così, con le scanalature, per poterlo tagliare a spicchi ed essere mangiato in famiglia oppure che le mucche avevano quattro mammelle perchè anche l'uomo, non solo il vitello partorito, potesse essere nutrito col latte (vedere Jaques-Henri Bernardin de Saint-Pierre).
    Con la teologia naturale camminiamo su un campo minato, campo che non è scevro dal guardare quasi sempre la natura con un occhio romantico, benevolo, positivo così come deve essere dio e la sua creazione, la sua provvidenza verso l'uomo. Ma quando entriamo nel mondo del lato negativo, meno benevolo della natura, ecco che diventa difficile conciliare tutto lo sforzo nel decantare l'armonia del creato e di dio con questi lato qui.
    Se usciamo dalla teologia naturale dei secoli scorsi, oggi abbiamo il più moderno Intelligent Design che vuole pure appoggiarsi sulle conoscenze di oggi. Ma siamo sempre in un campo che non ha avuto e non ha oggi dimostrazioni.
    Serve davvero dimostrarla l'esistenza dell'Anima? Rinchiuderla nel perimetro di una formula? Non è sufficiente riflettere e meditare su ciò che siamo nel profondo? Te non sei il tuo cervello, Laura. Sei molto molto di più! Il cervello muore, l'Anima no. E dunque se il tuo cervello muore e la tua Anima no, l'ESSENZA di Laura sta nella sua Anima.
    amate i vostri nemici

  10. #130
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    Carew è uno dei tanti....

    "Tutta la materia ha origine ed esiste solo in virtù della propria forza, la quale fa vibrare le particelle atomiche e le tiene insieme come un minuscolo sistema solare. Così dietro questa forza dobbiamo supporre uno Spirito intelligente e consapevole. Questo Spirito è il fondamento di tutta la materia. In qualunque direzione e per quanto lontano noi possiamo vedere, non troviamo da nessuna parte una contraddizione tra religione e scienza, ma piuttosto un pieno accordo proprio nei punti più decisivi".
    (Max Planck: scienza, filosofia e religione, Fratelli Fabbri Editori, Milano, 1965, pag. 255)

    Planck (1858-1947)
    Pilastro della scienza contemporanea e premio Nobel per la fisica nel 1918.
    Perché insisti nel ricadere ancora nell'errore tuo solito?
    Puoi citare chi ti pare, mettere in maiuscolo, a lettere cubitali, in mille colori ma tanto niente e nessuno ha dimostrato le proprie pippe religiose o trascendenti che siano.
    Il premio Nobel Planck l'ha preso per la fisica, non per le pippe.
    Nei libri di materie scientifiche, nei corsi universitari, non vengono studiate le pippe mentali dei fisici, dei chimici, dei medici, degli zoologi e così via, salvo studio del pensiero filosofico, scientifico, del personaggio da approfondire. Se i pensierini non sono attinenti alla materia di cui Tizio/a si occupa, non aggiungono conoscenza, non è possibile fare osservazioni ed esperimenti, contano sega.
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  11. #131
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Serve davvero dimostrarla l'esistenza dell'Anima?
    Sai com'è...

    Rinchiuderla nel perimetro di una formula?
    La formula non ho idea se serve e se sia fattibile!

    Non è sufficiente riflettere e meditare su ciò che siamo nel profondo?
    Ma anche no.

    Te non sei il tuo cervello, Laura. Sei molto molto di più! Il cervello muore, l'Anima no. E dunque se il tuo cervello muore e la tua Anima no, l'ESSENZA di Laura sta nella sua Anima.
    Fino a prova contraria sono ciò che c'è nella mia testa, nei miei geni a cui devo sommare l'ambiente e le esperienze vissute.
    L'essenza di Laura starà anche nell'anima, ma da quando nasco e fino a quando muoio ho tutto un vissuto alle spalle, quindi quella che sono oggi lo devo in parte alle predisposizioni con cui sono nata, ciò che ho immagazzinato vivendo, come si sono "costruiti" il mio cervello, i miei circuiti nervosi, da cui poi il carattere e le reazioni o risposte alle diverse situazioni.
    Quindi hai da conciliare le caratteristiche dell'anima, che dovrebbe rispecchiare chi siamo anche dopo morti, con la costruzione dell'individuo, le cui azioni e pensieri poi tu credi rimangano in questa essenza immateriale e vengono giudicati da dio.
    Ed hai da conciliare le funzioni del cervello, frutto di ricerche di decenni e su cui si basano i professionisti che lavorano nel settore medico e scientifico, con ciò che finora hai detto sull'anima.
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  12. #132
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Cara Vega ti sei dimenticata di citare il periodo infantile quando si passa dalle sensazioni all'apprendimento delle sensazioni, che poi è conoscenza umana, ma anche animale e persino vegetale, secondo certe proporzioni. Come questo avvenga è difficile dirlo; comunque avvenga, credo tu sappia, che nel periodo infantile dove la produzione dei neuroni e dei loro collegamenti è massima con una notevole malleabilità degli elementi nel cercare altre vie cerebrali, avviene per massima parte la definizione del carattere che diversifica in singolarità ( anche questo è un bel fitto mistero), ma credo che a posteriori, quando l'analisi del cervello sarà tecnologicamente possibile si cercherà per forza di mediare cercando la media umana anziché le eccezioni e questo per me vuol dire appiattire, meglio far convergere il modello umano verso il centro della campana di Gauss dove si concentrano le probabilità di maggior riuscita: statistica pura.
    Per terminare comunque sull'infanzia io direi quasi con certezza che l'ambiente della prima infanzia, genitori, fratelli e sorelle e che altro, insomma la famiglia influenzi in maniera positiva, che in futuro si rivelerà vantaggioso per l'individuo, o, malauguratamente, in maniera negativa se la famiglia ad esempio è opprimente impedendo il completo ed armonico sviluppo del bambino, futuro uomo, o la bambina futura donna se al femminile.
    Per terminare vorrei aggiungere che la mente, il carattere, l'Io, o per chi crede alle translazioni: l'anima, sono, a mio avviso, ancora concetti non facilmente definibili.
    In sostanza quello che volevo dire è che in noi esseri, solo a volte enti, c'è una forza ancora misteriosa comunque la si voglia chiamare.
    Ultima modifica di crepuscolo; 06-05-2021 alle 20:41

  13. #133
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Perché insisti nel ricadere ancora nell'errore tuo solito?
    Puoi citare chi ti pare, mettere in maiuscolo, a lettere cubitali, in mille colori ma tanto niente e nessuno ha dimostrato le proprie pippe religiose o trascendenti che siano.
    Il premio Nobel Planck l'ha preso per la fisica, non per le pippe.
    Nei libri di materie scientifiche, nei corsi universitari, non vengono studiate le pippe mentali dei fisici, dei chimici, dei medici, degli zoologi e così via, salvo studio del pensiero filosofico, scientifico, del personaggio da approfondire. Se i pensierini non sono attinenti alla materia di cui Tizio/a si occupa, non aggiungono conoscenza, non è possibile fare osservazioni ed esperimenti, contano sega.
    ...e nei libri di Filosofia, di Teologia, di Letteratura si studia invece l'Anima, lo Spirito e la dimensione interiore dell'Uomo. Te a scuola facevi solo materie scientifiche? Certamente no! Avrai studiato anche Dante, Platone, Socrate e Aristotele. Manzoni e Pascoli. Petrarca e Boccaccio.
    Perlappunto questo è uno spazio dove l'esistenza di altro, oltre al materiale, fa da base per ogni discussione.
    amate i vostri nemici

  14. #134
    La scienza è la possibilità che Dio dà all'uomo di conoscere la realtà creata.
    Tra scienza e fede non esiste contrasto ;la fede ci rivolge verso ciò che la scienza non ha ancora scoperto; la scienza rende l'uomo consapevole della bellezza e perfezione dell'Universo.
    La scienza è al servizio dell'uomo ma molte volte succede il contrario!

  15. #135
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    Tu pensi che tra scienza e fede non esiste contrasto, eppure c'è eccome! Anzi secondo me sono due cose ben distinte e separate, la scienza spiega tutto ciò che conosciamo visibilmente, mentre la fede è qualcosa di personale che ci fa vedere le cose su un altro punto di vista. E' una questione di intelligenza oltre che di discernimento tra le due cose!
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

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