Credere non avvalla le tue descrizioni e funzioni di "anima", ma ipotizza una entita' trascendentale che prende consistenza dopo morti tirandosi semmai dietro le conseguenze dell'esistenza corporea.
Quanto all'obiezione la si fa per tanti motivi e non tutti dipendono da criteri "morali" ritenuti intrinseci ai sapiens.
Della serie che in una situazione socialmente di fatto conflittuale perche' dovrei mettere la mano nel nido delle serpi?