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Discussione: Il Testamento di Gesù.

  1. #316
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    so bene di intromettermi illegittimamente in un discorso che è solo tuo e di vega, ma cono, consentimi di dire che gente come rubbia e gianotti, sia detto senza ombra di offensività, a mio parere oltre al merito hanno anche un forte "carisma" comunicativo, che sarebbe come dire angela e altri, competentissimi, ma anche molto popolari. una domanda: quanto contano i mezzi di comunicazione nel contesto della "riconoscibilità" e quindi della importanza di un "operatore culturale"?
    La gente ascolta chi è competente. Chi non si gonfia di superbia. Chi, alla fine, si dichiara piccolo di fronte al Mistero immenso che ci circonda.
    Quelli che rendono un pessimo servizio alla Scienza, dichiarando che l'Uomo e il Cosmo sono accidenti casuali, fanno come le bugìe: Hanno le gambe corte.

    “La più bella e profonda emozione che possiamo provare è il senso del mistero; sta qui il seme di ogni arte, di ogni vera scienza”.
    Queste parole di Albert Einstein mi hanno sempre incuriosito, perché “emozione” e “mistero” sono due parole che difficilmente ti aspetteresti di sentire da uno scienziato.

    Tantomeno se quello scienziato si chiama Einstein, che è stato e probabilmente è il più grande luminare del XX secolo: colui che ha sconvolto la fisica classica rivelando l’ignoto, il padre della relatività, della meccanica quantistica, l’icona dell’intelligenza e della creatività. In una parola sola, un genio.

    Un genio che però non è mai rimasto imbrigliato nelle trame dei suoi razionalissimi diagrammi, calcoli ed equazioni.

    Tutt’altro! Einstein è sempre stato affascinato dal mistero, dai segreti della vita e, nonostante il suo ingegno straordinario, non perse mai la curiosità e la capacità di meravigliarsi, di stupirsi, di contemplare i misteri dell’eterno e della realtà.

    Perché, diceva “gli occhi di un uomo devono vedere come quelli di un bambino, collegati al cuore, un cuore capace di sorprendersi, un cuore sempre limpido ma allo stesso tempo aperto a tutto e a tutti”.

    E aveva capito benissimo che il sapere non supera il mistero ma semplicemente lo approfondisce.

    https://www.residenzedepoca.it/magaz...egalo-perfetto
    amate i vostri nemici

  2. #317
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    La gente ascolta chi è competente. Chi non si gonfia di superbia. Chi, alla fine, si dichiara piccolo di fronte al Mistero immenso che ci circonda.
    Quelli che rendono un pessimo servizio alla Scienza, dichiarando che l'Uomo e il Cosmo sono accidenti casuali, fanno come le bugìe: Hanno le gambe corte.

    “La più bella e profonda emozione che possiamo provare è il senso del mistero; sta qui il seme di ogni arte, di ogni vera scienza”.
    Queste parole di Albert Einstein mi hanno sempre incuriosito, perché “emozione” e “mistero” sono due parole che difficilmente ti aspetteresti di sentire da uno scienziato.

    Tantomeno se quello scienziato si chiama Einstein, che è stato e probabilmente è il più grande luminare del XX secolo: colui che ha sconvolto la fisica classica rivelando l’ignoto, il padre della relatività, della meccanica quantistica, l’icona dell’intelligenza e della creatività. In una parola sola, un genio.

    Un genio che però non è mai rimasto imbrigliato nelle trame dei suoi razionalissimi diagrammi, calcoli ed equazioni.

    Tutt’altro! Einstein è sempre stato affascinato dal mistero, dai segreti della vita e, nonostante il suo ingegno straordinario, non perse mai la curiosità e la capacità di meravigliarsi, di stupirsi, di contemplare i misteri dell’eterno e della realtà.

    Perché, diceva “gli occhi di un uomo devono vedere come quelli di un bambino, collegati al cuore, un cuore capace di sorprendersi, un cuore sempre limpido ma allo stesso tempo aperto a tutto e a tutti”.

    E aveva capito benissimo che il sapere non supera il mistero ma semplicemente lo approfondisce.

    https://www.residenzedepoca.it/magaz...egalo-perfetto

    allora cono. una domanda: perché einstein è considerato anche ad oggi, lo scienziato "per eccellenza"? non sarà per via di quelle foto che lo ritraggono in pose quanto meno "inusuali" per uno scienziato? gianotti e rubbia, il quale ultimo ti ricordo ex studente della normale di pisa, sono famosi più di altri che magari a livello intellettuale sono anche "migliori" e più capaci dei predetti gianotti e rubbia, perché a quanto ho modo di capire, più adatti, a livello personale, al modo di sentire dell'uomo comune, il quale devo anche dire, è maggiormente attratto da tematiche "religiose" che da tematiche più prettamente "scientifiche". è un po' lo stesso discorso che vale per una come la cristoforetti, la quale non mi pare, così, a pelle, una che si possa definire "cultrice" delle verità scientifiche. insomma quando si hanno idee troppo "consolidate" sia in merito alla scienza e alle possibilità di quest'ultima; e sia riguardo alle tematiche prettamente religiose, occorre, dato il grado di sostanziale "inconoscibilità", sia sull'esistenza e i caratteri di dio, sia sulle possibilità e sul carattere veritativo degli assunti "scientifici", operare in qualche modo una qualche forma di temperamento, che per uno scientista si traduce nella acquisizione di consapevolezza in merito alle possibilità e quindi anche ai limiti della scienza; e per un "forte" credente, nella constatazione dei progressi della scienza, che comunque costituiscono una realtà con cui fare i conti, dal momento che, ad esempio, dai tempi di galilei si è capito che non è la terra il centro dell'universo ma tutt'altro. quello che vorrei dire è che, in assenza di prove definitive relativamente alla inesistenza o esistenza di dio, parlare di queste problematiche è un po' come discutere di lana "caprina" e allora anziché premiare le competenze di coloro che davvero hanno o credono di aver trovato la soluzione al problema, ma per quanto detto anche un po' fanatici, allora si premiano persone come rubbia, gianotti o cristoforetti che, ognuno per la sua parte, non saranno dei luminari, ma che comunque mantengono viva l'attenzione "popolare" su un dibattito che, ti ripeto, è per lo più abbastanza "fumoso" ma anche molto "stimolante" a livello intellettuale, grazie alla quantità di argomenti a sostegno dell'una e dell'altra "campana". poi onestamente non so cosa facciano al cern, come non so quali prove di dio abbiano elaborato, nel corso di tanti secoli, ad esempio i componenti di quella che ancora ad oggi è la congregazione per la dottrina della fede. tuttavia penso che il dibattito sia potenzialmente infinito. e questo giustifica sia le tue posizioni che paradossalmente quelle di una come vega. ed ecco anche spiegata la ragione del fatto che sono dieci anni circa, come dice pazza, che anche in questo posto non si viene a capo di nulla. e se permetti da parte mia mi sento abbastanza fortunato ad aver scelto a suo tempo di studiare giurisprudenza anziché fisica o teologia. abbi pazienza.
    Ultima modifica di sandor; 17-06-2021 alle 02:08

  3. #318
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    Diciamo che il problema ad un certo punto andrebbe, volendo, un pò più in là di battibecchi e chiacchiere da bar fra Cono e Vega quando si tratta di travisare e distorcere termini, concetti e cultura, che sia scientifica e non.
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  4. #319
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    allora cono. una domanda: perché einstein è considerato anche ad oggi, lo scienziato "per eccellenza"? non sarà per via di quelle foto che lo ritraggono in pose quanto meno "inusuali" per uno scienziato? gianotti e rubbia, il quale ultimo ti ricordo ex studente della normale di pisa, sono famosi più di altri che magari a livello intellettuale sono anche "migliori" e più capaci dei predetti gianotti e rubbia, perché a quanto ho modo di capire, più adatti, a livello personale, al modo di sentire dell'uomo comune, il quale devo anche dire, è maggiormente attratto da tematiche "religiose" che da tematiche più prettamente "scientifiche". è un po' lo stesso discorso che vale per una come la cristoforetti, la quale non mi pare, così, a pelle, una che si possa definire "cultrice" delle verità scientifiche. insomma quando si hanno idee troppo "consolidate" sia in merito alla scienza e alle possibilità di quest'ultima; e sia riguardo alle tematiche prettamente religiose, occorre, dato il grado di sostanziale "inconoscibilità", sia sull'esistenza e i caratteri di dio, sia sulle possibilità e sul carattere veritativo degli assunti "scientifici", operare in qualche modo una qualche forma di temperamento, che per uno scientista si traduce nella acquisizione di consapevolezza in merito alle possibilità e quindi anche ai limiti della scienza; e per un "forte" credente, nella constatazione dei progressi della scienza, che comunque costituiscono una realtà con cui fare i conti, dal momento che, ad esempio, dai tempi di galilei si è capito che non è la terra il centro dell'universo ma tutt'altro. quello che vorrei dire è che, in assenza di prove definitive relativamente alla inesistenza o esistenza di dio, parlare di queste problematiche è un po' come discutere di lana "caprina" e allora anziché premiare le competenze di coloro che davvero hanno o credono di aver trovato la soluzione al problema, ma per quanto detto anche un po' fanatici, allora si premiano persone come rubbia, gianotti o cristoforetti che, ognuno per la sua parte, non saranno dei luminari, ma che comunque mantengono viva l'attenzione "popolare" su un dibattito che, ti ripeto, è per lo più abbastanza "fumoso" ma anche molto "stimolante" a livello intellettuale, grazie alla quantità di argomenti a sostegno dell'una e dell'altra "campana". poi onestamente non so cosa facciano al cern, come non so quali prove di dio abbiano elaborato, nel corso di tanti secoli, ad esempio i componenti di quella che ancora ad oggi è la congregazione per la dottrina della fede. tuttavia penso che il dibattito sia potenzialmente infinito. e questo giustifica sia le tue posizioni che paradossalmente quelle di una come vega. ed ecco anche spiegata la ragione del fatto che sono dieci anni circa, come dice pazza, che anche in questo posto non si viene a capo di nulla. e se permetti da parte mia mi sento abbastanza fortunato ad aver scelto a suo tempo di studiare giurisprudenza anziché fisica o teologia. abbi pazienza.
    Perchè Sandor ci piace questo nostro Forum? Perchè le sezioni sono tante, variegate, compòsite....
    Ognuno parla e frequenta quelle a lui o a lei più gradite. Ti inviterei semmai a riflettere sul perchè (preso atto di ciò che hai appena detto) quella relativa ai temi religiosi e spirituali risulti di gran lunga la più clikkata, vista, commentata, dibattuta....
    La risposta è una sola: Perchè all'Uomo, perchè a ciascuno di noi, non basta e non è sufficiente conoscere com'è fatto il Corpo, come il Cosmo, come la Materia. Ha bisogno (abbiamo bisogno) di molto altro. Di senso. Di dare un significato, all'esistente. Un perchè dunque, più che un come.
    Scienza e Fede perciò, non sono antitetiche. L'una serve l'altra. Sempre Einstein affermava che “La religione senza la scienza è cieca, la scienza senza la religione è zoppa!”
    amate i vostri nemici

  5. #320
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    Perchè Sandor ci piace questo nostro Forum? Perchè le sezioni sono tante, variegate, compòsite....
    cono, ho capito benissimo, ma bisognerebbe anche prendere "atto", da parte tua come da parte degli altri dieci utenti del forum, me compreso, che probabilmente in dieci anni, che per me sono anche di più, cioè circa sedici, con altri nick, abbiamo detto tutto ciò che si poteva dire, anche in sede magari di "simposio" platonico, come a dire di "salotto intellettuale" o ritenuto tale, su tutto ciò che ad oggi può "costituire" oggetto di discussione. come giustamente dici le sezioni sono tante. il problema è che discutere in definitiva richiede tante cose che i più non possono permettersi: ad esempio tanto tempo libero. ora, secondo me quello di cui discutiamo non è del tutto superfluo ma può andar bene se si accompagna alle sensazioni "piacevoli" anche se magari un po' "autoreferenziali", che si hanno nel parlare di "tutto il possibile" senza per questo essere, in virtù del nickname, additati a eccentrici o mezzi "pazzi". ecco.


    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ognuno parla e frequenta quelle a lui o a lei più gradite. Ti inviterei semmai a riflettere sul perchè (preso atto di ciò che hai appena detto) quella relativa ai temi religiosi e spirituali risulti di gran lunga la più clikkata, vista, commentata, dibattuta....
    e te lo dico: perché la chiesa c'è da più anni. e questo perché a livello scientifico tutto comincia nel seicento con galilei, quando la chiesa era peraltro all'apice della propria potenza. erano i tempi della inquisizione spagnola, del bernini e quindi della basilica di san pietro e di tutte le altre opere che in quel secolo vennero "innalzate" a maggior gloria del padreterno. insomma l'inizio del dibattito "scienza/fede" è molto recente, e per conoscerlo devi avere delle nozioni di base, il che spiega anche come la "bibbia" sia una lettura più agevole perché più "intuitiva", rispetto ad esempio alla relatività ristretta del sunnominato einstein.

    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    La risposta è una sola: Perchè all'Uomo, perchè a ciascuno di noi, non basta e non è sufficiente conoscere com'è fatto il Corpo, come il Cosmo, come la Materia. Ha bisogno (abbiamo bisogno) di molto altro. Di senso. Di dare un significato, all'esistente. Un perchè dunque, più che un come.
    cono. ad oggi il "perché" credono di averlo capito anche gli scienziati, sempre quelli del cern. non si tratta del fatto che la scienza spieghi o non spieghi il "come", perché se fosse solo questo allora non ci sarebbe il conflitto scienza/fede. il problema è che anche i fisici hanno le loro teorie, per ora non dimostrabili al pari delle verità di "fede", in maniera "inconfutabile". si è a un punto "morto", come direbbero i filologi.

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    Scienza e Fede perciò, non sono antitetiche. L'una serve l'altra. Sempre Einstein affermava che “La religione senza la scienza è cieca, la scienza senza la religione è zoppa!”
    si. a volte faceva le linguacce. e gli strafalcioni a parole, sempre che la massima che citi sia a lui riferibile.
    Ultima modifica di sandor; 18-06-2021 alle 04:46

  6. #321
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    Diciamo che il problema ad un certo punto andrebbe, volendo, un pò più in là di battibecchi e chiacchiere da bar fra Cono e Vega quando si tratta di travisare e distorcere termini, concetti e cultura, che sia scientifica e non.
    scusa se ti rispondo solo ora ma ho avuto, come dire, l'impressione che oggetto del messaggio siano alcuni "precedenti messaggi" da parte del sottoscritto. se è così basta che lo dici. non c'è problema.

  7. #322
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    cono, ho capito benissimo, ma bisognerebbe anche prendere "atto", da parte tua come da parte degli altri dieci utenti del forum, me compreso, che probabilmente in dieci anni, che per me sono anche di più, cioè circa sedici, con altri nick, abbiamo detto tutto ciò che si poteva dire, anche in sede magari di "simposio" platonico, come a dire di "salotto intellettuale" o ritenuto tale, su tutto ciò che ad oggi può "costituire" oggetto di discussione. come giustamente dici le sezioni sono tante. il problema è che discutere in definitiva richiede tante cose che i più non possono permettersi: ad esempio tanto tempo libero. ora, secondo me quello di cui discutiamo non è del tutto superfluo ma può andar bene se si accompagna alle sensazioni "piacevoli" anche se magari un po' "autoreferenziali", che si hanno nel parlare di "tutto il possibile" senza per questo essere, in virtù del nickname, additati a eccentrici o mezzi "pazzi". ecco.




    e te lo dico: perché la chiesa c'è da più anni. e questo perché a livello scientifico tutto comincia nel seicento con galilei, quando la chiesa era peraltro all'apice della propria potenza. erano i tempi della inquisizione spagnola, del bernini e quindi della basilica di san pietro e di tutte le altre opere che in quel secolo vennero "innalzate" a maggior gloria del padreterno. insomma l'inizio del dibattito "scienza/fede" è molto recente, e per conoscerlo devi avere delle nozioni di base, il che spiega anche come la "bibbia" sia una lettura più agevole perché più "intuitiva", rispetto ad esempio alla relatività ristretta del sunnominato einstein.



    cono. ad oggi il "perché" credono di averlo capito anche gli scienziati, sempre quelli del cern. non si tratta del fatto che la scienza spieghi o non spieghi il "come", perché se fosse solo questo allora non ci sarebbe il conflitto scienza/fede. il problema è che anche i fisici hanno le loro teorie, per ora non dimostrabili al pari delle verità di "fede", in maniera "inconfutabile". si è a un punto "morto", come direbbero i filologi.



    si. a volte faceva le linguacce. e gli strafalcioni a parole, sempre che la massima che citi sia a lui riferibile.
    Cono parla dello stesso Einstein che ha scritto: "La parola Dio per me non è nulla se non l’espressione di un prodotto della debolezza umana, la Bibbia una collezione di onorevoli, ma pur sempre puramente primitive, leggende che sono comunque piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, per quanto sottile, può per me cambiare questo fatto. Per me la religione ebraica, così come tutte la altre religioni, è una incarnazione delle più infantili superstizioni", ma si dimentica sempre di citarlo...
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  8. #323
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    cono. ad oggi il "perché" credono di averlo capito anche gli scienziati, sempre quelli del cern. non si tratta del fatto che la scienza spieghi o non spieghi il "come", perché se fosse solo questo allora non ci sarebbe il conflitto scienza/fede. il problema è che anche i fisici hanno le loro teorie, per ora non dimostrabili al pari delle verità di "fede", in maniera "inconfutabile". si è a un punto "morto", come direbbero i filologi.
    Dipende sempre di quali "come e perché" parliamo. Come sempre, battere sul solito tasto, quello sui sensi della vita, dell'orologio senza l'orologiaio, di altro tipo di come e perché, non porta a nulla, soprattutto poi se viene travisato come sempre l'ambito della scienza e della fede e spacciate per verità quelle che sono solo credenze.

    Una teoria non è una verità al pari della fede. Se tiri fuori una teoria è perché hai osservazioni, esperimenti, dati. Un domani puoi avere conferme ulteriori come anche dover rivedere qualcosa o sostituire se vengono scoperti nuovi elementi.
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  9. #324
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    cono, ho capito benissimo, ma bisognerebbe anche prendere "atto", da parte tua come da parte degli altri dieci utenti del forum, me compreso, che probabilmente in dieci anni, che per me sono anche di più, cioè circa sedici, con altri nick, abbiamo detto tutto ciò che si poteva dire, anche in sede magari di "simposio" platonico, come a dire di "salotto intellettuale" o ritenuto tale, su tutto ciò che ad oggi può "costituire" oggetto di discussione. come giustamente dici le sezioni sono tante. il problema è che discutere in definitiva richiede tante cose che i più non possono permettersi: ad esempio tanto tempo libero. ora, secondo me quello di cui discutiamo non è del tutto superfluo ma può andar bene se si accompagna alle sensazioni "piacevoli" anche se magari un po' "autoreferenziali", che si hanno nel parlare di "tutto il possibile" senza per questo essere, in virtù del nickname, additati a eccentrici o mezzi "pazzi". ecco.




    e te lo dico: perché la chiesa c'è da più anni. e questo perché a livello scientifico tutto comincia nel seicento con galilei, quando la chiesa era peraltro all'apice della propria potenza. erano i tempi della inquisizione spagnola, del bernini e quindi della basilica di san pietro e di tutte le altre opere che in quel secolo vennero "innalzate" a maggior gloria del padreterno. insomma l'inizio del dibattito "scienza/fede" è molto recente, e per conoscerlo devi avere delle nozioni di base, il che spiega anche come la "bibbia" sia una lettura più agevole perché più "intuitiva", rispetto ad esempio alla relatività ristretta del sunnominato einstein.



    cono. ad oggi il "perché" credono di averlo capito anche gli scienziati, sempre quelli del cern. non si tratta del fatto che la scienza spieghi o non spieghi il "come", perché se fosse solo questo allora non ci sarebbe il conflitto scienza/fede. il problema è che anche i fisici hanno le loro teorie, per ora non dimostrabili al pari delle verità di "fede", in maniera "inconfutabile". si è a un punto "morto", come direbbero i filologi.



    si. a volte faceva le linguacce. e gli strafalcioni a parole, sempre che la massima che citi sia a lui riferibile.
    E' sua. Una delle più famose, fra l'altro. Uomo di Scienza ma aperto al Mistero Immenso che le sta sopra.

    “L’uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire”.
    “La cosa più bella che possiamo sperimentale è il mistero; è la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza”.
    “Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L’altra è pensare che ogni cosa è un miracolo”.
    “L’immaginazione è più importante della conoscenza”.
    “Gli ideali che hanno illuminato il mio cammino, e che via via mi hanno dato coraggio per affrontare la vita con gioia, sono stati la verità, la bontà e la bellezza”.
    “Il problema oggi non è l’energia nucleare, ma il cuore dell’uomo”.

    https://lamenteemeravigliosa.it/33-g...bert-einstein/
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  10. #325
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    E' sua. Una delle più famose, fra l'altro. Uomo di Scienza ma aperto al Mistero Immenso che le sta sopra.

    “L’uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire”.
    “La cosa più bella che possiamo sperimentale è il mistero; è la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza”.
    “Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L’altra è pensare che ogni cosa è un miracolo”.
    “L’immaginazione è più importante della conoscenza”.
    “Gli ideali che hanno illuminato il mio cammino, e che via via mi hanno dato coraggio per affrontare la vita con gioia, sono stati la verità, la bontà e la bellezza”.
    “Il problema oggi non è l’energia nucleare, ma il cuore dell’uomo”.

    https://lamenteemeravigliosa.it/33-g...bert-einstein/

    cono abbi pazienza: mi stai dicendo che il pensiero dello scienziato citato da pazza non è veritiero? dài...

  11. #326
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    - Per me la religione ebraica, così come tutte la altre religioni, è una incarnazione delle più infantili superstizioni", ma si dimentica sempre di citarlo -



    Concordo al 1000% --

    Ma aggiungerei che questo (nocivo) primo monoteismo, come tra l' altro lo evidenzio' A. Schopenhauer, ha segnato "negativamente" la storia dell' uomo !

    Infatti ha introdotto il concetto di popolo "privilegiato" e, talmente sconfinata è la boria di questi credenti di "essere Nel Giusto" addirittura si sono permessi di denigrare CHI non la pensava come loro come:
    - mascalzoni / etichettandoli come: Cani !!

    Il motivo ovviamente è che detto "dio" (unico) è geloso (!) e si comporta come gli alberi che non lasciano crescere nient' altro intorno a sè (come per esempio il pino - l' eucalipto).

    Da qui le tante e tante tragedie che hanno segnato i secoli.. causate da questo nefasto mono-teismo.. generatore dell' odio, del fanatismo, dell' ottusita' e conseguente spietatezza e crudelta' !

    Ma Schopenhauer rimarca inoltre che il peggiore, in assoluto, è stato proprio il cristianesimo, la Nuova religione "salvifica".. Quella che ha fatto delle "allegorie" spacciandoli come occulti Misteri (sic !) _ ma soprattutto è quella che ha fatto scorrere (rispetto le altre due abramitiche) fiumi, fiumi e fiumi di sangue !!

    La furia monoteista ha scatenato le guerre di religioni _ che D. Hume riporto' come:
    - l' apoteosi della "follia umana" !


    ... alla faccia delle religioni "RI-velate e/o profetiche" (??!)


    - A. Schopenhauer _ Werke in zehn Baenden / vol. X - pag. 359


    -

  12. #327
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    cono abbi pazienza: mi stai dicendo che il pensiero dello scienziato citato da pazza non è veritiero? dài...
    Sto dicendo che Einstein si è messo in gioco. Non ha alzato muri. Ha fatto un percorso....un cammino...un itinerario, per arrivare a dire certe cose: E' passato dallo scetticismo fine a sè stesso, al dialogo e all'ammirazione.
    amate i vostri nemici

  13. #328
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    Concordo al 1000% --

    Ma aggiungerei che questo (nocivo) primo monoteismo, come tra l' altro lo evidenzio' A. Schopenhauer, ha segnato "negativamente" la storia dell' uomo !

    Infatti ha introdotto il concetto di popolo "privilegiato" e, talmente sconfinata è la boria di questi credenti di "essere Nel Giusto" addirittura si sono permessi di denigrare CHI non la pensava come loro come:
    - mascalzoni / etichettandoli come: Cani !!

    Il motivo ovviamente è che detto "dio" (unico) è geloso (!) e si comporta come gli alberi che non lasciano crescere nient' altro intorno a sè (come per esempio il pino - l' eucalipto).

    Da qui le tante e tante tragedie che hanno segnato i secoli.. causate da questo nefasto mono-teismo.. generatore dell' odio, del fanatismo, dell' ottusita' e conseguente spietatezza e crudelta' !

    Ma Schopenhauer rimarca inoltre che il peggiore, in assoluto, è stato proprio il cristianesimo, la Nuova religione "salvifica".. Quella che ha fatto delle "allegorie" spacciandoli come occulti Misteri (sic !) _ ma soprattutto è quella che ha fatto scorrere (rispetto le altre due abramitiche) fiumi, fiumi e fiumi di sangue !!

    La furia monoteista ha scatenato le guerre di religioni _ che D. Hume riporto' come:
    - l' apoteosi della "follia umana" !


    ... alla faccia delle religioni "RI-velate e/o profetiche" (??!)


    - A. Schopenhauer _ Werke in zehn Baenden / vol. X - pag. 359


    -
    Secondo te il sangue di Cristo, sparso per Amore, non ha fatto crescere niente? Il Cristianesimo nella Storia non ha portato niente all'Etica dei popoli? Alla Cultura mondiale? All'Arte? Alla Letteratura?
    E' stato solo barbarie? Solo crociate, inquisizione e guerre di religione? Non fanno parte del Cristianesimo Persone vissute in carne ed ossa su questa terra, come San Francesco, San Benedetto, Santa Caterina da Siena, Sant'Antonio di Padova, Sant'Agostino di Ippona, Santa Teresa d'Avila, Santa Madre Teresa di Calcutta, San Giovanni XXIII., San Giovanni Paolo II. eccetera? E tutto l'universo del Volontariato? Quello che si richiama e sorge proprio dalle Parole di Gesù Cristo? Pensa solo ai nostri Oratori o alla Comunità di Sant'Egidio! Quanto bene fanno? Quanto bene hanno fatto alla gente? E le Associazione no-profit...le Onlus che nel nome di Cristo scavano pozzi in Africa, edificano scuole in Asia, costruiscono ospedali nei più remoti angoli del mondo? Che ne facciamo, seguendo il tuo discorso? Carta straccia? Così....tranchant?
    amate i vostri nemici

  14. #329
    Opinionista L'avatar di esterno
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - Secondo te il sangue di Cristo, sparso per Amore, non ha fatto crescere niente ? --



    La solita filastrocca del catechismo nota e arcinota.. tanto che esce fuori dalle orecchie. Un evento "storicizzato" e spacciato come verita' di fede e imposto a TUTTI !


    -----------------------------------


    Tu scrivi: Il Cristianesimo nella Storia non ha portato niente all'Etica dei popoli?


    Come no..
    Vallo a raccontare ai quei popoli che hanno avuto la "fortuna" di aver conosciuto questo (nefasto) monoteismo della croce...

    --------------------------------


    Tu scrivi: E' stato solo barbarie? Solo crociate, inquisizione e guerre di religione?


    SOPRATTUTTO barbarie, crociate, guerre di religione, inquisizione ..e ROGHI !

    Questo è stato il "vero testamento" del Gesu' divinizzato ?!?!?

    --------------------------------------------


    Tu scrivi: Non fanno parte del Cristianesimo Persone vissute in carne ed ossa su questa terra, come San Francesco, San Benedetto, Santa Caterina da Siena, Sant'Antonio di Padova....



    facevano parte ANCHE:

    - Priscilliano, Pierre de Bruy, Gerardo Segarelli, fra Dolcino di Novara e sua moglie Margherita, Nicola di Basilea, Margherita Poiret, Luca di Faenza, Bartolomeo Bartoccio, fra Celestino da Verona, Francesco da Pistoia, Pomponio Algeri + Giordano Bruno _ entrambi di Nola, Riccardo Archinzono, G. Savonarola + Silvestro Maruffi + Domenico Buonvicini, Giaffredo Varaglia, G. Cesare Vanini, Girolamo da Praga + Jean Hus..eccc...ecccc...eccc...

    TUTTI questi facevano parte di quel (mitico) corpo mistico del redentore del mondo.. (la chiesa !)



    ------------------------------


    Tu scrivi: Pensa solo ai nostri Oratori.....


    Lascia perdere questo tasto _ TU hai avuto la grandissima fortuna (!) di NON aver vissuto in un collegio gestito da questi bavosi preti della croce...


    ------------------------------------


    Tu scrivi: Quanto bene fanno? Quanto bene hanno fatto alla gente?



    Vallo a raccontare a quelli che sono stati rovinati per SEMPRE da questa pretaglia... che ha fatto tanto "bene" alla gente !!


    -----------------------------------

  15. #330
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Scusa, però così è facile: Prendi solo il Male e lasci perdere il Bene....
    Ti ho chiesto se secondo te il Cristianesimo, oltre a dividere e marchiare a fuoco la Storia, abbia o no portato un contributo fondamentale all'Etica del mondo, alla sua Cultura, alle sue Leggi, ai suoi Costumi...
    Ancora oggi, in America si giura sulla Bibbia, in Inghilterra si canta God save the queen, in Italia vengono milioni e milioni di turisti per ammirare le nostre opere d'arte e i nostri monumenti, ancora oggi diciamo decine di volte la giorno "Grazie" e "Prego", non andiamo al lavoro la Domenica, a Pasqua, a Natale, per l'Immacolata....
    Metti da parte l'odio e il pregiudizio, per una volta. E rispondimi.
    amate i vostri nemici

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