Salve a tutti, sono nuovo nel forum e sono entrato solo per questo motivo.
Ho 24 anni e sono da un anno e mezzo in un nuovo paese.
Sono venuto qui per una possibilità di lavoro proposta dalla famiglia del mio migliore amico, amico d'infanzia infatti vanno già 15 anni di amicizia, considero loro come parte della mia famiglia ed ero felicissimo di venire a stare con loro.
Il fatto è che la mole di lavoro è enorme, nonostante realmente la fatica fisica sia più che accettabile l'orario è ininterrotto dalle 7 del mattino fino alle 23 con gli extra dovutu alla pulizia, chiarisco che è un problema mío in quanto tutti siamo nella stessa situazione qua, anzi alcuni soffrono uno sforzo anche maggiore del mio.
Guadagno 350 euro mensili vivo a casa loro e ho solo le spese dovute ai miei consumi personali, quali sigarette e cellulare.
Il fatto è che mi ritrovo a sopportare una grossa mole di stress che alla lunga sembra mi stia distruggendo sempre di più, non riesco a dormire bene, ho perso interesse in tutto e sono privo di prospettive già da un po.
Si pensava che le cose sarebbero migliorate nel tempo e forse ho poca pazienza ma ancora non vedo il minimo miglioramento, la mia condizione attuale psicofisica mi rende distratto e impacciato rispecchiandosi anche sul lavoro stesso.
Parlare con loro della questione non mi pare una soluzione in quanto non mi sento in grado di discuterci equamente, so che passerei solo per egoista e in parte sicuramente lo sono ma mi sento al mio limite.
Non vorrei tornare in Italia ma non si per quanto ancora la mancanza di una vita e l'abnegazione a un lavoro che non mi sta dando nulla per me sarà sopportabile, comincio a deprimermi al punto di preferire di farla finita anche se dubito ci arriverò.
Non voglio danneggiare loro ne farli rimanere male ma non so cosa fare.