Marco è cresciuto in una situazione di disagio, è cresciuto solo con me dall’età di sei anni, è cresciuto con gli zii, un carissimo amico e con persone che per qualche tempo sono entrate a fare parte della mia famiglia, anche con psicologi e psicoterapeuti.
Da questi ultimi ci andavamo entrambi.
Adesso, il 6 di agosto, farà 18 anni, a scuola va bene, ha un carattere solare, fa un sacco di attività fisica, beve pochissimo, non fuma (nemmeno si droga), sempre in compagnia di amici ed amiche.
Di lui non posso dire assolutamente nulla, è propositivo, tranquillo e sinora di scemenze non ne ha mai fatte.
Se dovessi fare un confronto tra noi due direi che in questo caso la testa di cazzo sono io.
Di più non posso chiedere alla vita per quanto concerne la mia discendenza.
Praticamente sono innamorato di lui.