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Risultati da 61 a 74 di 74

Discussione: il destino del corpo

  1. #61
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Ti rifiuti, vero, di accettare che la mote non faccia paura ad alcuni di noi, mentre l'eternità sia un abisso al quale sia terrificante anche solo pensare di affacciarsi? E non pensare che sia per il fatto che potrei sentirla lontana. Se pensi che superare l'incubo della morte sia immaginare che la vera vita sia solo dopo, ti dirò che potrei rammaricarmi veramente per te se non fossi troppo cinico per farlo, vuol dire che non vivrai mai davvero in cambio di una promessa relativamente recente, rispetto ai cinque o seimila anni della bibbia, perche prima del nuovo testamento nessuno ha mai parlato di vita eterna... be' auguri, magari ti dice bene. Non so ancora i tuoi programmi per l'eternità.
    Beh ne ha parlato il Dio del Vecchio Testamento presentandosi a Mosè: "Io sono colui che sono".
    Gesù nel Vangelo non fa che chiarire questo aspetto mettendosi al di là del tempo e dello spazio rispondendo a chi lo sfotteva: " Prima che Abramo fosse io sono".
    Il che la dice lunga su eventuali dimensioni spaziali.

  2. #62
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Beh ne ha parlato il Dio del Vecchio Testamento presentandosi a Mosè: "Io sono colui che sono".
    Gesù nel Vangelo non fa che chiarire questo aspetto mettendosi al di là del tempo e dello spazio rispondendo a chi lo sfotteva: " Prima che Abramo fosse io sono".
    Il che la dice lunga su eventuali dimensioni spaziali.
    Ok, ma parla della sua personale eternità che in quanto essere divino ci può stare, ma nel Qoelet (25° libro dell'antico testamento) si fa riferimento al fatto che l'uomo non possa ambire all'eternità e debba invece godere sella sua vita terrena:

    Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa: come muoiono queste, così muoiono quelli; c'è un solo soffio vitale per tutti. L'uomo non ha alcun vantaggio sulle bestie, perché tutto è vanità. Tutti sono diretti verso il medesimo luogo:
    tutto è venuto dalla polvere
    e nella polvere tutto ritorna.
    Chi sa se il soffio vitale dell'uomo sale in alto, mentre quello della bestia scende in basso, nella terra? Mi sono accorto che nulla c'è di meglio per l'uomo che godere delle sue opere, perché questa è la parte che gli spetta; e chi potrà condurlo a vedere ciò che accadrà dopo di lui?

    (Qo 3 / 19-22)
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    Moderatore droghe

  3. #63
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Ok, ma parla della sua personale eternità che in quanto essere divino ci può stare, ma nel Qoelet (25° libro dell'antico testamento) si fa riferimento al fatto che l'uomo non possa ambire all'eternità e debba invece godere sella sua vita terrena:
    Beh si; immagino il Vecchio Testamento un gran libro scritto ed adattato attraverso vari secoli di alterne vicende; ci sono tante diversità di pensiero che accontenta un po' tutti. In fondo è questo lo scopo del popolo ebraico.
    Per il sesso, scopare per avere figli anche con altre donne come Davide o suo figlio di concubinato Salomone, vedi cantico dei cantici, che per un orientale è il massimo.
    Chi ha scritto certe cose nella Bibbia di solito quando vuole confermare qualche concetto retrodata mitizzandolo il presente ad un passato eroico ed è un forte condizionamento del presente.
    Anche Virgilio lo fece con Augusto, e nell'antichità certe cose erano normali: Chi è al soldo scrive per il soldo.
    Ma gli ultimi sono sempre gli ultimi ed i primi sempre i primi anche se coloro che erano primi come quelli che erano ultimi sono crepati
    lo dico a maggior ragione sapendo che spesso al dire non corrisponde il fare, specialmente quando il fare non conviene a chi lo dice.

    Morale.
    Gli ultimi sono stati sempre gli ultimi ed i primi saranno sempre primi.

    E' anche per questo che il Vangelo pur facendoti camminare dritto ti porta su un altro sentiero, dove sono gli altri a camminare storti; il difficile è evitarli.
    Ultima modifica di crepuscolo; 15-07-2021 alle 23:46

  4. #64
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ti rifiuti, vero, di accettare che la mote non faccia paura ad alcuni di noi, mentre l'eternità sia un abisso al quale sia terrificante anche solo pensare di affacciarsi? E non pensare che sia per il fatto che potrei sentirla lontana. Se pensi che superare l'incubo della morte sia immaginare che la vera vita sia solo dopo, ti dirò che potrei rammaricarmi veramente per te se non fossi troppo cinico per farlo, vuol dire che non vivrai mai davvero in cambio di una promessa relativamente recente, rispetto ai cinque o seimila anni della bibbia, perche prima del nuovo testamento nessuno ha mai parlato di vita eterna... be' auguri, magari ti dice bene. Non so ancora i tuoi programmi per l'eternità.
    Allora non l'hai letto l'Antico Testamento: E' pieno di rimandi all'Aldilà! Pensa solo ad Abramo: Cosa gli promette Dio? "Poichè tu hai creduto, in te saranno benedette tutte le nazioni della terra. La tua discendenza sarà come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare!"

    Si torna sempre lì. Alla Libertà dell'Uomo, amico Doppio: Gesù Cristo ci ha spalancato le Porte dell'Eternità, ma sta a noi, a ciascuno di noi, entrare o rimanere sulla soglia. Dire "Mio Signore e mio Dio!" oppure "No, grazie. Non mi interessa"
    A ciascuno sarà dato ciò che avrà scelto, dice la Scrittura.

    Ciao, a martedì
    amate i vostri nemici

  5. #65
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Adesso che c'entra la morte con la questione delle leggi, usi e costumi? Di questo stavamo parlando: hai detto tu che Dio si inserisce in quello che fanno gli uomini, nei loro usi e costumi mentre dovrebbe essere il contrario, a maggior ragione se andiamo indietro nel tempo agli albori delle civiltà, momento in cui avrebbe fatto sentire la sua presenza e volere.
    Poi certo, ci sarebbe il problema del perché non si sia fatto sentire ai quattro angoli del pianeta visto che l'uomo era presente in ogni continente già più di 4-6 mila anni fa. Altra gatta da pelare.
    Dovrebbe essere il contrario, dici
    Quasi quasi scrivo al Papa e al Rabbino capo dicendo: "C'è una mia amica, che abita nel Valdarno, di nome Vega, che dice di riscrivere la Bibbia. E' atea e non credente, ma parla ogni giorno da 16 anni di Religione. Secondo lei Dio ha sbagliato ad agire come descritto nel Vecchio e nel Nuovo Testamento. Potreste riferirglielo?"

    Che dici, potrebbe andare?

    A volte, quando sono un po' a terra e un po' stanco (specie in prossimità dei week-end) leggo le tue folgoranti riflessioni e ritrovo il buon umore!

    E' una Realtà dinamica, la Parola di Dio. Non è che è data una volta per tutte e Dio se ne lava le mani....

    "Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo!" (Matteo 28)

    Dio cammina insieme all'Uomo, Laura. Sempre!
    amate i vostri nemici

  6. #66
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    Giusto o sbagliato, uno si chiede per forza come mai. Come mai parli di usi e costumi, come a dire che l'uomo fa, inventa da sé, quando c'è un dio che ha un progetto, delle regole e quindi usi e costumi che dovremmo conoscere ed a cui dovremmo attenerci. L'altra domanda è perché dio abbia voluto solo parlare ad un popolo e non a tutto il pianeta, lasciando così nell'ignoranza e nell'errore, per secoli, tante persone, tanti altri popoli. Visto che non erano consapevoli della sua esistenza e delle sue regole, saranno stai salvati o condannati?

    E' una Realtà dinamica, la Parola di Dio
    Dinamica quanto? Perché c'è sempre lo spauracchio del relativismo, di un dio che cambia idea.

    A volte, quando sono un po' a terra e un po' stanco (specie in prossimità dei week-end) leggo le tue folgoranti riflessioni e ritrovo il buon umore!
    Invece mi sa che quando ci leggi (non solo io ti rispondo) non sia tanto il riso quanto altro che ti affiora, ansia oppure una certa rabbia, forse il sentirti indispettito, frustrato o preso in castagna.
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  7. #67
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Allora non l'hai letto l'Antico Testamento: E' pieno di rimandi all'Aldilà! Pensa solo ad Abramo: Cosa gli promette Dio? "Poichè tu hai creduto, in te saranno benedette tutte le nazioni della terra. La tua discendenza sarà come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare!"
    Mi sfugge il riferimento all'aldillà. Hai detto che è pieno di riferimenti, cercane uno migliore.
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  8. #68
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Dovrebbe essere il contrario, dici
    Quasi quasi scrivo al Papa e al Rabbino capo dicendo: "C'è una mia amica, che abita nel Valdarno, di nome Vega, che dice di riscrivere la Bibbia. E' atea e non credente, ma parla ogni giorno da 16 anni di Religione. Secondo lei Dio ha sbagliato ad agire come descritto nel Vecchio e nel Nuovo Testamento. Potreste riferirglielo?"

    Che dici, potrebbe andare?
    hai poco da ridere tu:

    se quel dio non avesse "sbagliato" in origine, che bisogno avrebbe avuto di farSi uomo e scrivere un altro capitolo ?
    l'AT sarebbe bastato, e fine delle discussioni, coi sommersi e i salvati;

    tu fai ironia dall'alto della rimozione in blocco di tutti i pastrocchi teologici della storia, che hanno lacerato la tua stessa chiesa, atomizzando la Cristianità in un pulviscolo di concezioni diverse a partire dagli stessi testi, come non fosse successo niente; e sghignazzi... senza capire il perché delle apostasie;
    beato te.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #69
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    - Mi sfugge il riferimento all'aldillà. Hai detto che è pieno di riferimenti, cercane uno migliore. -


    Puoi stare tranquillo... di riferimenti circa la prospettiva di un (fantasioso) aldila' il granitico credente NON ne trovera', dunque non potra' postarli.. proprio perchè NON esistono !

    Lo stesso passo di Ezechiele delle osse aride.. cap. 37 / di certo NON si riferiva all' aldila' eterno e gioioso e inteso... alla cristiana).
    Detto autore-profeta, seppur in possesso della mitica Davar divina _ intendeva significare ben altro e NON la sedicente vita eterna, e/o il messia-redentore-salvatore degli illuminati della croce.

    Piu' volte è stato postato che SOLO con l' avvento di Antioco IV _ e conseguente evento dei Maccabei (+ pseudo-Daniele) si incomincio', dopo secoli e secoli (!), a prospettare per i martiri della fede (NEL dio-vivente _ dunque nessun divinfiglio futuro..), UN eventuale premio "celeste".

    Cosi' sara' anche per l' Ultimo autore del V.T. (Sapienza). Infatti la sua (eventuale) prospettata immortalita' si riferiva - sempre e Solo - stare CON il veroIddio.. come nei capitoli:
    - 3 (le anime dei credenti NELL' Abba' sono nelle sue divine mani...ecc.eccc...),
    - 5 (i credenti-giusti riceveranno l' ambita Ricompensa.. per sempre CON il divinAbba')
    - 6 (l' immortalita' è stare CON il divinVasaio).

    Ma di quell' ipotetico divinfiglio.. neanche l' ombra !

    Tutto cambia con l' avvento del tarsiota... per via di quelle "misteriose" visioni. Egli inizia cosi' a pontificare.. quello che lui stesso Non sapeva !!

    Basterebbe tenere sempre presente la sua insuperabile Mega-bufala.. e mai eguagliata nei successivi secoli, trattasi di:
    - quella stravagante quanto imminente parousia del (suo) redentore del mondo e da lui descritta come una scena hollywoodiana / ovvero allo squillo del gran trombettiere celeste..ecc..ecc... ( 1 Tessalonicesi cap.4)

    Ecco perchè DAI sacri passi del Tanak (ante-Antioco IV) non esiste alcun passo di vita eterna.. (e/o del divinfiglio: redentore + pastore + signore + giudice + salvatore..) -

    Dunque, come gia' postato, SOLO dopo Antioco la cultura ellenista era riuscita a corrompere il giudaismo del II Tempio.. prospettando, al martire della fede, la "consolante" vita eterna CON il divinAbba' (del suo figlio-divino.. una simile bestemmia non era ancora proponibile, pena una lapidazione immediata !).

    Dunque puoi stare tranquillo _ non verra' postato alcun passo "ispirato", tranne quelli citati degli anonimi (e corrotti) autori di Sapienza + Maccabei + pseudo-Daniele...


    -

  10. #70
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Giusto o sbagliato, uno si chiede per forza come mai. Come mai parli di usi e costumi, come a dire che l'uomo fa, inventa da sé, quando c'è un dio che ha un progetto, delle regole e quindi usi e costumi che dovremmo conoscere ed a cui dovremmo attenerci. L'altra domanda è perché dio abbia voluto solo parlare ad un popolo e non a tutto il pianeta, lasciando così nell'ignoranza e nell'errore, per secoli, tante persone, tanti altri popoli. Visto che non erano consapevoli della sua esistenza e delle sue regole, saranno stai salvati o condannati?



    Dinamica quanto? Perché c'è sempre lo spauracchio del relativismo, di un dio che cambia idea.



    Invece mi sa che quando ci leggi (non solo io ti rispondo) non sia tanto il riso quanto altro che ti affiora, ansia oppure una certa rabbia, forse il sentirti indispettito, frustrato o preso in castagna.
    Alle critiche, ai dubbi e alle varie domande su Dio rispondo volentieri: E' pieno di argomenti che Lo riguardano, il forum. Segno dell'importanza e del coinvolgimento di tantissime persone quando si affrontano certi argomenti. E' utilissimo anche a me, mi costringe a tornare continuamente alle radici...ai fondamenti....alla ragione della mia Fede.
    Quel che non mi piacciono sono invece i pregiudizi e la mancanza di rispetto.
    Riguardo alla prima domanda, di nuovo ti rispondo come prima: Dio entra nella Storia. Nella Storia di un popolo. E attraverso esso si rivela come l'Unico. Anche il granellino di senape, all'inizio, è il seme più piccolo e indifeso che esista: Ma poi diventa altissimo! Da Israele, l'Unico Dio è passato a tutti i popoli del mondo. Da Abramo, già segnato dalla vecchiaia e dalla sterilità, sono nate le 3 grandi Religioni monoteiste. Dio fa così: Dal nulla trae fuori il tutto!
    amate i vostri nemici

  11. #71
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    Mi sfugge il riferimento all'aldillà. Hai detto che è pieno di riferimenti, cercane uno migliore.
    Questo è il migliore! Promette una discendenza. Eterna. Perchè Abramo ha creduto. L'avrebbe fatta, una tale promessa, a uno destinato alla Morte? Al nulla?
    Ed anche a Mosè, come si presenta Dio? Cosa gli dice? " Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe! "
    Non è dunque un Dio dei morti, ma dei viventi!
    Andando poi un po' più avanti nei secoli, come si conclude il Libro di Giobbe? Quali parole usa, Giobbe?

    "Io lo so che il mio Difensore è vivo
    e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
    Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
    senza la mia carne, vedrò Dio.
    Io lo vedrò, io stesso,
    e i miei occhi lo contempleranno non da straniero." (Gb 19)
    amate i vostri nemici

  12. #72
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Alle critiche, ai dubbi e alle varie domande su Dio rispondo volentieri: E' pieno di argomenti che Lo riguardano, il forum. Segno dell'importanza e del coinvolgimento di tantissime persone quando si affrontano certi argomenti. E' utilissimo anche a me, mi costringe a tornare continuamente alle radici...ai fondamenti....alla ragione della mia Fede.
    Quel che non mi piacciono sono invece i pregiudizi e la mancanza di rispetto.
    Riguardo alla prima domanda, di nuovo ti rispondo come prima: Dio entra nella Storia. Nella Storia di un popolo. E attraverso esso si rivela come l'Unico. Anche il granellino di senape, all'inizio, è il seme più piccolo e indifeso che esista: Ma poi diventa altissimo! Da Israele, l'Unico Dio è passato a tutti i popoli del mondo. Da Abramo, già segnato dalla vecchiaia e dalla sterilità, sono nate le 3 grandi Religioni monoteiste. Dio fa così: Dal nulla trae fuori il tutto!
    Quando rispondi lo fai in maniera ripetitiva, a mò di tappabuco, altro che rispondere volentieri. Non ti trincerare dietro i pregiudizi e mancanza di rispetto di cui accusi gli altri perché in realtà spesso è solo la difficoltà ad affrontare domande, confutazioni ed argomenti.
    Io ti ripeto perché dio non entra nella storia di tutti i popoli nello stesso tempo, lasciando nel possibile errore altri popoli per secoli, e perché si parla di usi e costumi umani in cui egli si inserisce e non il contrario. Domande più che legittime. Per il secondo punto direi anche che non mi pare ci sia margine di discussione e di contrattazione. Non viene dio a discutere e confrontarsi con gli uomini, a sentire i pareri e le esigenze sulle leggi. Per cui sarebbe più dio a plasmare la cultura umana attraverso ciò che comanda.
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  13. #73
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Questo è il migliore! Promette una discendenza. Eterna. Perchè Abramo ha creduto. L'avrebbe fatta, una tale promessa, a uno destinato alla Morte? Al nulla?
    Sì... la discendenza è esattamente la promessa di eternità per chi è destinato alla morte.
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    Ed anche a Mosè, come si presenta Dio? Cosa gli dice? " Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe! "
    Non è dunque un Dio dei morti, ma dei viventi!
    Leggila come ti pare, ma per me significa esattamente la negazione dell'elemento trascendente a favore di quello mondano, e sono due citazioni che mi pare proprio tu stia leggendo sottosopra.
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Andando poi un po' più avanti nei secoli, come si conclude il Libro di Giobbe? Quali parole usa, Giobbe?

    "Io lo so che il mio Difensore è vivo
    e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
    Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
    senza la mia carne, vedrò Dio.
    Io lo vedrò, io stesso,
    e i miei occhi lo contempleranno non da straniero." (Gb 19)
    Questa te la concedo, sembra un effettivo riferimento ad una persistenza ultraterrena, a ben guardare sembra essere qualcosa di finito, visto che pare che solo Dio da ultimo si ergerà sulla polvere, ma ok, non cercherò il pelo nell'uovo... vado a cercare il passaggio completo nella Bibbia e, sorpresa, la vita eterna è contemplata nel libro di Giobbe come un tormento eterno e ingiusto inflitto da Dio senza ragione alcuna... devo dire che comincia a starmi simpatico questo Dio, i cattivi hanno sempre quel fascino.
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  14. #74
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Doppio me ne concede una: Alèèèèè!!!
    In realtà, tutto l'Antico Testamento và letto in chiave Cristologica. Tutto parla di Lui. Tutto prefigura ed è in attesa di Lui. Fin dalla Genesi....

    " Io porrò inimicizia tra te e la Donna,
    tra la tua stirpe
    e la sua stirpe:
    questa ti schiaccerà la testa
    e tu le insidierai il calcagno " (Genesi 3)

    Così Dio si rivolge al Serpente Antico: Già in filigrana, abbiamo la vittoria finale e definitiva del Bene sul Male. Della Vita sulla Morte.
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