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Risultati da 106 a 120 di 206

Discussione: Le stagioni dell'amore

  1. #106
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da efua Visualizza Messaggio
    A me Never explain, never complain non è mai piaciuto
    A sensazione mi indica un distacco ed una spocchia che mi ha sempre profondamente dato un senso di fastidio
    E non mi pare che a complain siano proprio capaci...
    Tutto questo modello da seguire non mi sembra tanto "virtuoso"
    Parto dal presupposto che della vita di un altro in generale non è che uno se ne freghi più di tanto, perché penso che ognuno nella propria abbia già tanta roba da sbrogliarsi
    Parlo e scrivo di tutto, senza filtri, perché è una cosa che fa stare bene me
    E' liberatoria
    Te la ricordi la pubblicità dei fonzie?
    Se non ti lecchi le dita godi solo a metà?
    Ebbene io alla vita in generale partecipo così
    Procedo nelle difficoltà senza abbattermi e ne parlo
    Non sono eroina, non sono vittima e tantomeno chiedo attenzioni di sorta
    Io per esempio a chi non si mette mai in gioco, sguscia, schiva e never explain
    Non mi sento di accordargli molta fiducia
    Se uno non se ne frega più di tanto della Vita degli altri beh...si, non conviene sposarsi, come dicevano quei saggi. Ma neppure accompagnarsi. Neppure fidanzarsi. Il nodo verrà sempre comunque al pettine, Efua. Questione di tempo. Come dicevo ad Astrid, si sta bene, si è felici e ci si realizza solo passando dall'io al NOI. Solo amando veramente l'Altro per quello che è. E non per quello che vorremmo che fosse.
    amate i vostri nemici

  2. #107
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    E niente, non ci intendiamo: La Coppia è chiamata a passare dall'io iniziale, al NOI.
    ma chiamata da chi, perché ?
    quello che fanno due persone sono affari loro, e vale solo nella misura in cui lo decidono loro;
    è come dire che si è chiamati a bere l'Amaro del capo invece del vov;
    quello che decidi tu con Cona sono affarucci vostri, privati, che a me o ad altri non devono interessare;
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Evidentemente parlo arabo. O aramaico antico, sanscrito...boh! .
    Non si tratta di annullarsi, Astrid.
    beh, invece in realtà si tratta proprio e necessariamente di annullare aspetti della propria personalità; ora, è ovvio che in una coppia fondata sul sentimento e non sull'utile, non si può prescrivere col bilancino; ma il caveat di questo è che se l'equilibrio genera un disaccordo insanabile, quel "noi" diventa un disvalore, una condizione di disagio;
    infatti:
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    L'Amore evolve, si trasforma. Non è per sua natura una realtà statica
    questo cambiamento, come ti dicono tutti qui, può degradare verso una condizione insanabile;
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Se uno non se ne frega più di tanto della Vita degli altri beh...si, non conviene sposarsi, come dicevano quei saggi. Ma neppure accompagnarsi. Neppure fidanzarsi. Il nodo verrà sempre comunque al pettine, Efua. Questione di tempo. Come dicevo ad Astrid, si sta bene, si è felici e ci si realizza solo passando dall'io al NOI. Solo amando veramente l'Altro per quello che è. E non per quello che vorremmo che fosse.
    appunto:
    siccome si cambia, o ci si rivela diversi dalla persona che inizialmente voleva rendersi desiderabile, durante quel teatrino che chiami fidanzamento, in cui secondo le tue dottrine non dovrebbe avvenire nulla di quelle circostanze davvero rivelatrici, quello che è l'altro non lo puoi sapere;

    la coppia è come andare a cavallo; puoi in una certa misura condizionare l'andatura, ma devi anche assecondare i movimenti dell'animale, altrimenti ti giochi le vertebre in mezz'ora; e se stai per cadere devi mollare le staffe subito, perché altrimenti quello ti trascina e calpesta, anche se non ha nessuna intenzione di farti del male;
    per saper andare a cavallo bisogna imparare a cadere, e già questo non basta.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #108
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Su queste cose elucubro quotidianamente
    L'amore e un certo carattere conciliante che sicuramente predispone ai rapporti di coppia di lungo periodo, comportano appunto alcune piccole limature e rinuncie quotidiane che servono a creare il Noi di cui parla Cono. Due monoliti rocciosi potranno incastrarsi per un accoppiamento, ma poi si staccheranno per forze fisiche contrastanti. Si deve essere morbidi. Però, Cono, a volte possono accadere due cose: 1) quello che lima e fa rinuncie è uno solo, e alla fine si rompe il cazzo; 2) a forza di limare e conciliare alla fine ti guardi allo specchio e non ti riconosci più, ti ritrovi a piccoli passi trascinato in una vit che non è quella che volevi. Questo è un problema di identità, pesantissimo, che non puoi lasciare sotto traccia, perché dai di matto, ansia, depressione eccetera. Sono gli stessi problemi che affrontano i transessuale, davvero. Le coppie fortunate possono provare a ricrearsi, col dialogo, con la terapia, ecc. Altre sperimenteranno metodi più economici, tipo exploit dimostrativi della tua verità (tradimenti, fughe, kitesurf ). Io sto passando attraverso questo, ci vogliamo un gran bene, ma tutte quelle parti di noi a cui ENTRAMBI abbiamo rinunciato per compiacere l'altro hanno formato delle barricate, e ormai ognuno va per la sua strada, anche se la casa base rimane comune.
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  4. #109
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    Bella la similitudine con l’andare a cavallo
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    -Healthy body, clear mind, peaceful spirit-

    -Where there’s will there’s a way-

    -Work hard have fun & be nice-



  5. #110
    Un consiglio: quando montate a cavallo, guardate sempre in che direzione sono le orecchie, se improvvisamente queste vengono direzionate all'indietro, allora vuol dire che il cavallo è in qualche modo disturbato da voi... e potrebbe esser pericoloso, magari potrebbe disarcionarvi.
    La stessa cosa vale per il partner...
    Bambol utente of the decade

  6. #111
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma chiamata da chi, perché ?
    quello che fanno due persone sono affari loro, e vale solo nella misura in cui lo decidono loro;
    è come dire che si è chiamati a bere l'Amaro del capo invece del vov;
    quello che decidi tu con Cona sono affarucci vostri, privati, che a me o ad altri non devono interessare;

    beh, invece in realtà si tratta proprio e necessariamente di annullare aspetti della propria personalità; ora, è ovvio che in una coppia fondata sul sentimento e non sull'utile, non si può prescrivere col bilancino; ma il caveat di questo è che se l'equilibrio genera un disaccordo insanabile, quel "noi" diventa un disvalore, una condizione di disagio;
    infatti:

    questo cambiamento, come ti dicono tutti qui, può degradare verso una condizione insanabile;

    appunto:
    siccome si cambia, o ci si rivela diversi dalla persona che inizialmente voleva rendersi desiderabile, durante quel teatrino che chiami fidanzamento, in cui secondo le tue dottrine non dovrebbe avvenire nulla di quelle circostanze davvero rivelatrici, quello che è l'altro non lo puoi sapere;

    la coppia è come andare a cavallo; puoi in una certa misura condizionare l'andatura, ma devi anche assecondare i movimenti dell'animale, altrimenti ti giochi le vertebre in mezz'ora; e se stai per cadere devi mollare le staffe subito, perché altrimenti quello ti trascina e calpesta, anche se non ha nessuna intenzione di farti del male;
    per saper andare a cavallo bisogna imparare a cadere, e già questo non basta.
    Guarda, terminiamo qua e amici come prima: Siamo troppo distanti. Stiamo discutendo un problema generale, non particolare. Una questione grossa, importante, che ci coinvolge più o meno tutti. Se ci fermiamo al tuo motto ("ognuno faccia quel che gli pare") che contributo portiamo? E' invece importante arrivare a comprendere dove sta....dove risiede la Radice del problema. Capire da dove muove l'incipit dei tanti conflitti di Coppia. Se, le stagioni dell'Amore, sono ancora possibili.
    amate i vostri nemici

  7. #112
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Su queste cose elucubro quotidianamente
    L'amore e un certo carattere conciliante che sicuramente predispone ai rapporti di coppia di lungo periodo, comportano appunto alcune piccole limature e rinuncie quotidiane che servono a creare il Noi di cui parla Cono. Due monoliti rocciosi potranno incastrarsi per un accoppiamento, ma poi si staccheranno per forze fisiche contrastanti. Si deve essere morbidi. Però, Cono, a volte possono accadere due cose: 1) quello che lima e fa rinuncie è uno solo, e alla fine si rompe il cazzo; 2) a forza di limare e conciliare alla fine ti guardi allo specchio e non ti riconosci più, ti ritrovi a piccoli passi trascinato in una vit che non è quella che volevi. Questo è un problema di identità, pesantissimo, che non puoi lasciare sotto traccia, perché dai di matto, ansia, depressione eccetera. Sono gli stessi problemi che affrontano i transessuale, davvero. Le coppie fortunate possono provare a ricrearsi, col dialogo, con la terapia, ecc. Altre sperimenteranno metodi più economici, tipo exploit dimostrativi della tua verità (tradimenti, fughe, kitesurf ). Io sto passando attraverso questo, ci vogliamo un gran bene, ma tutte quelle parti di noi a cui ENTRAMBI abbiamo rinunciato per compiacere l'altro hanno formato delle barricate, e ormai ognuno va per la sua strada, anche se la casa base rimane comune.
    Un compromesso, alla fine. Il contrario di quello che scrivo da giorni. Capisco si possa finire in psicanalisi, Barbarina.
    Per essere veramente Coppia, per arrivare alla mutua realizzazione, le 2 Persone non devono rinunciare a un bel niente. Non devono annullarsi, reprimersi, frustrarsi eccetera. In quel modo, come giustamente testimoni, ognuno finisce per andare per la sua strada e buonanotte al secchio e alle stagioni dell'Amore. Altro che Coppia.

    "Ma cosa intendiamo per “amore”? Solo un sentimento, uno stato psicofisico? Certo, se è questo, non si può costruirci sopra qualcosa di solido. Ma se invece l’amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Costruire qui significa favorire e aiutare la crescita. Cari fidanzati, voi vi state preparando a crescere insieme, a costruire questa casa, per vivere insieme per sempre. Non volete fondarla sulla sabbia dei sentimenti che vanno e vengono, ma sulla roccia dell’amore vero, l’amore che viene da Dio. La famiglia nasce da questo progetto d’amore che vuole crescere come si costruisce una casa che sia luogo di affetto, di aiuto, di speranza, di sostegno. Come l’amore di Dio è stabile e per sempre, così anche l’amore che fonda la famiglia vogliamo che sia stabile e per sempre. Per favore, non dobbiamo lasciarci vincere dalla “cultura del provvisorio”! Questa cultura che oggi ci invade tutti, questa cultura del provvisorio. Questo no, non va!

    Dunque come si cura questa paura del “per sempre”? Si cura giorno per giorno affidandosi al Signore Gesù in una vita che diventa un cammino spirituale quotidiano, fatto di passi - passi piccoli, passi di crescita comune - fatto di impegno a diventare donne e uomini maturi nella fede. Perché, cari fidanzati, il “per sempre” non è solo una questione di durata! Un matrimonio non è riuscito solo se dura, ma è importante la sua qualità. Stare insieme e sapersi amare per sempre è la sfida degli sposi cristiani."

    https://www.vatican.va/content/franc...fidanzati.html
    Ultima modifica di conogelato; 14-07-2021 alle 01:42
    amate i vostri nemici

  8. #113
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    Quello che scrivi vale per i fedeli, di qualsiasi religione, e lo rispetto. Ma come laica rifiuto la necessità di appellarsi ad un ordine normativo superiore per puntellare i miei sentimenti e stati d'animo. Magari per me non è il Signore, ma un mutuo infinito, più volte rinegoziato
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  9. #114
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    Guarda, terminiamo qua e amici come prima: Siamo troppo distanti. Stiamo discutendo un problema generale, non particolare. Una questione grossa, importante, che ci coinvolge più o meno tutti. Se ci fermiamo al tuo motto ("ognuno faccia quel che gli pare") che contributo portiamo?
    non è il mio motto, ma la realtà, che va compresa:
    tu accetteresti di fare come dico io, invece che come pare a te ? non credo...

    qui resti al solito gap cognitivo del bambino piccolo, che pensa di nascondersi mettendo le mani davanti agli occhi:

    non è che se tu enunci come ideologia virtuosa un'indissolubilità o un modello di unione che ti fa comodo, quello diventa meno il comodo tuo, eh... non ci casca nessuno;
    anche quando ci si sacrifica o si accettano compromessi, è sempre perché si sceglie quella cosa in cambio di un proprio tornaconto; ignorare questa cosa è ipocrita, o stupido; più spesso entrambe le cose, perché poi anche l'ipocrita che si crede furbo e in controllo vive male;

    poi, restando nella metafora delle stagioni, d'estate è il momento di andare al mare, stare svestiti al caldo e approfittare della luce, rimettersi in forma, fare movimento; se la passi chiuso in casa al buio, poi ti manca quella fase e in autunno ti deprimi, oppure prendi l'aereo e vai ai Tropici;

    il punto è il solito:
    vuoi davvero famiglie solide, stabili il più possibile ?
    di fronte alla natura umana c'è un solo modo: l'ESPERIENZA; e l'educazione psicologica a tenere conto dei dati che quella fornisce;
    se mancano queste cose - in pratica aver convissuto, aver attraversato crisi, essersi resi conto dei conflitti potenziali e in atto, comprendere certi handicap originari della relazione - si procede alla cieca su un campo minato e tutta la volontà e l'ideologia che ti pare fanno solo vittime; bene che ti vada, hai gente ferma in mezzo al campo, che aspetta non si sa cosa, non sapendo come uscirne, e sceglie di non fare nulla;

    la stupidità del voler ignorare che la natura umana si riprende il suo come può, poi la paghi con quell'amara constatazione di fine della famiglia: i figli vedono quei dolorosi empasse, e istintivamente evitano quel campo minato;
    non si sposano, non fanno figli, malgrado questa sia una pulsione naturale ?
    hanno visto i genitori e istintivamente deciso che quella roba è infelice, finta, una prigionia, al netto delle favolette;

    io conosco bene alcune famiglie di cui si può dire che siano piuttosto felici, ma sono proprio il risultato di una stratificazione di situazioni eterodosse, che hanno indotto a maturazione e cambiamenti.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #115
    Opinionista L'avatar di Astrid
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    Evidentemente parlo arabo. O aramaico antico, sanscrito...boh! .
    Non si tratta di annullarsi, Astrid. Nè, tantomeno, di stabilire in che percentuale ci si impegna in Famiglia....
    Ciò che conta (e che fa la differenza in un rapporto di Coppia) è fare tutto dando tutto. Dallo stirare una camicia allo stipulare un mutuo per la casa. L'una cosa vale l'altra, se la si fa con Amore.
    Mi sa che lo parliamo in due aramaico....
    Cono, mi ripeto: certo ognuno deve dare il massimo, senza cercare medaglie o arrogarsi meriti MA se è UNO SOLO a farlo e L'ALTRO ZERO non funziona!!
    Serve RECIPROCITA'! Altrimenti UNO si ANNULLA e l'altro se ne frega.
    NON è questione di percentuali ma di EQUITA' di IMPEGNO, di VOGLIA di FARE, di CREDERCI.
    DARE TUTTO da una parte sola NON FUNZIONA.
    La carretta si tira in due - ciascuno deve dare il suo massimo, non far finta di nulla o non muovere un dito.

  11. #116
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Dunque come si cura questa paura del “per sempre”?
    Ma mi spieghi questa tua fissazione con il "per sempre" in ambito matrimoniale? La tua dottrina non dice affatto che il matrimonio è "per sempre", non mi risulta che tu sia mormone, che credo sia l'unica religione a contemplare una particolare forma di matrimonio che travalica i limite dell'esistenza terrena, in ogni altra dottrina cristiana il massimo richiesto è vita natural durante, e va da se che di fronte alla prospettiva della vita eterna è fondamentalmente elemosina, perciò di che stiamo a parlare? Se si crede che la vita terrena sia l'unica, resterebbe improprio, ma si può anche dire "per sempre" (benché non sarà mai per sempre per uno dei due contraenti, salvo incidenti o omicidio/suicidio), ma se la vita terrena è solo il prequel della vita vera, non capisco perché dare tanta importanza all'amore di coppia, fondamentalmente è solo un ammortizzatore sociale, mero strumento per stabilire diritti e doveri nei confronti degli altri e della discendenza.
    Non avete ancora visto niente

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  12. #117
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
    Ma mi spieghi questa tua fissazione con il "per sempre" in ambito matrimoniale? La tua dottrina non dice affatto che il matrimonio è "per sempre", non mi risulta che tu sia mormone, che credo sia l'unica religione a contemplare una particolare forma di matrimonio che travalica i limite dell'esistenza terrena, in ogni altra dottrina cristiana il massimo richiesto è vita natural durante
    solo tra i cattolici, e nemmeno loro, in effetti, visto che la separazione è un'opzione; semplicemente, devi restare casto in quel caso;

    è solo uno dei tanti episodi di spiazzamento ideologico di una branca della Cristianità che si ritrova incaprettata nelle infinite superfetazioni dottrinarie che non possono essere smentite, perché ogni modifica apre una crepa nel mito dell'assistenza dello S.S. all'autorità papale;

    per i riformati il matrimonio non è un sacramento, ma un fatto mondano, reversibile;

    quello che leggi è un sincretismo tra la Dottrina e i libri Harmony, e in effetti il povero Francesco si esprime quasi in modalità "posta del cuore", o pubblicità di auto un po' vorrei ma non posso, tipo SUV della sottomarca, quando invita ad andare controcorrente; del resto, che altro può fare ? è un compito ingrato, visto che la sessualità della gente non è il suo interesse principale, al contrario dei due predecessori, che per motivi diversi investivano molto sulla "tradizione".
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #118
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Quello che scrivi vale per i fedeli, di qualsiasi religione, e lo rispetto. Ma come laica rifiuto la necessità di appellarsi ad un ordine normativo superiore per puntellare i miei sentimenti e stati d'animo. Magari per me non è il Signore, ma un mutuo infinito, più volte rinegoziato
    Vale per tutti, è un invito rivolto a tutti, credenti e non. Coppia vuol dire 2. Vuol dire NOI. Vuol dire che non si vive più da soli, Barbara. Come si fa a dire "ci vogliamo un gran bene" quando, di fatto, ognuno vive una Vita sua?
    amate i vostri nemici

  14. #119
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
    Ma mi spieghi questa tua fissazione con il "per sempre" in ambito matrimoniale? La tua dottrina non dice affatto che il matrimonio è "per sempre", non mi risulta che tu sia mormone, che credo sia l'unica religione a contemplare una particolare forma di matrimonio che travalica i limite dell'esistenza terrena, in ogni altra dottrina cristiana il massimo richiesto è vita natural durante, e va da se che di fronte alla prospettiva della vita eterna è fondamentalmente elemosina, perciò di che stiamo a parlare? Se si crede che la vita terrena sia l'unica, resterebbe improprio, ma si può anche dire "per sempre" (benché non sarà mai per sempre per uno dei due contraenti, salvo incidenti o omicidio/suicidio), ma se la vita terrena è solo il prequel della vita vera, non capisco perché dare tanta importanza all'amore di coppia, fondamentalmente è solo un ammortizzatore sociale, mero strumento per stabilire diritti e doveri nei confronti degli altri e della discendenza.
    Un contratto, insomma! Niente più che un contratto fra due individui....
    No, Doppio: Il Matrimonio cristiano è molto molto di più. E' addirittura (cito fra virgolette per non sbagliare) "figura del rapporto sponsale fra Cristo e la Chiesa". E dunque indissolubile!
    Cosa recitiamo il giorno del Matrimonio davanti a Dio? "Io Claudio prendo te Carla come mia sposa e prometto di esserti fedele. Sempre. Nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarti ed onorarti per tutti i giorni della mia Vita". Roba grossa. Roba profonda. Roba importante, amico mio. Altro che contratto.

    Città del Vaticano (AsiaNews) – Ogni vocazione cristiana “è sponsale, perché è frutto del legame d’amore in cui tutti siamo rigenerati, il legame d’amore con Cristo”: Lo è il matrimonio, in quanto “per sposarsi, non basta celebrare il matrimonio! Occorre fare un cammino dall’io al noi”, lo è il sacerdozio, per il quale “si ama il popolo di Dio con tutta la paternità, la tenerezza e la forza di uno sposo e di un padre”. http://www.asianews.it/notizie-it/Pa...zio-45357.html

    In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».

    Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». (Matteo 19)
    amate i vostri nemici

  15. #120
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Astrid Visualizza Messaggio
    Mi sa che lo parliamo in due aramaico....
    Cono, mi ripeto: certo ognuno deve dare il massimo, senza cercare medaglie o arrogarsi meriti MA se è UNO SOLO a farlo e L'ALTRO ZERO non funziona!!
    Serve RECIPROCITA'! Altrimenti UNO si ANNULLA e l'altro se ne frega.
    NON è questione di percentuali ma di EQUITA' di IMPEGNO, di VOGLIA di FARE, di CREDERCI.
    DARE TUTTO da una parte sola NON FUNZIONA.
    La carretta si tira in due - ciascuno deve dare il suo massimo, non far finta di nulla o non muovere un dito.
    Se parlassimo tutti e due la stessa lingua, (fosse anche l'aramaico) ci capiremmo. A me pare di essere stato abbastanza chiaro. Se te insisti con le percentuali...amen. Vuol dire che sulla materia non ci intendiamo proprio. Accettiamolo.
    amate i vostri nemici

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