“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Senza violenza domestica non è amore!
Non avete ancora visto niente
Moderatore droghe
Già mi areno sulla definizione di cosa significa amare. Credo che non vi sia una definizione univoca, che ognuno sappia amare a modo suo. Qualcuno probabilmente non ne è neppure in grado.
Come Efua, credo anch'io che il segreto per stare bene sia nella reciprocità. Nell'amare ed essere amati, allo stesso tempo.
Con la presenza, con le attenzioni, con il trovarsi sulla stessa lunghezza d'onda, esserci, soprattutto, l'uno per l'altro, ma allo stesso tempo l'essere in grado di lasciarsi liberi.
Nella mia relazione ne abbiamo attraversate un sacco, abbiamo avuto moltissimi problemi e punti di rottura, ma ciò che non è mai cambiato, anche nel periodo in cui siamo stati lontani, è stato quell'istinto di protezione che avevamo l'uno nei confronti dell'altro. Quell'esserci quando uno dei due aveva bisogno, nonostante tutto.
Insomma, l'amore per me sono tante piccole cose che messe insieme fanno una cosa grande, ecco.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
appunto; a meno che nei corsi pre-matrimoniali in parrocchia non si cominci ad insegnare il lancio del piatto, a sere alterne, i giorni dispari di taglio, quelli pari di piattone; può essere un antidoto alla noia e rilancia l'economia della ceramica; chissà quanti cardinali hanno comprato azioni della Richard-Ginori prima delle dichiarazioni del papa...
c'� del lardo in Garfagnana
E dunque cosa ha voluto dire Papa Francesco secondo te? E secoli prima San Paolo? Come mai questa sottolineatura sul far presto, sùbito la Pace, prima che tramonti il sole?
Converrai che certo non è un invito alla violenza domestica, l'immagine dei piatti che volano.
Ciò che intorbidisce i Rapporti son le cose non dette, il cercare di non litigare mai, tenersi le cose per sè, sopportare, ingoiare, far finta di niente.....Sopporta sopporta, poi, alla fine, si scoppia.
No: E' importantissimo invece non avere paura di dirle, le cose che non vanno. Metterle sul piatto, evidenziarle. Così che, tutti e due insieme, divenga possibile trovare soluzioni.
Se le due Persone si comportano così, oltre a trarne giovamento per la Coppia in senso stretto, svolgono anche un grandissimo compito educativo sui Figli. Figli che non hanno bisogno di genitori che non litigano mai. Ma di genitori che si perdonino a vicenda. Di scoprire che, nella Vita, il Perdono è possibile.
"Perciò, bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al vostro prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri. Nell'ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo."
EFESINI 4
Ultima modifica di conogelato; 22-07-2021 alle 00:32
amate i vostri nemici
Ma la sopportazione, l'abnegazione non sono i tuoi cavalli di battaglia?
Se due discutono è ovvio che all'altro non stia bene qualcosa, che abbia da far valere le sue ragioni e quel qualcosa può essere pure relativo a sè stessi, non solo alle spese per la casa, l'educazione dei figli ecc...
Quello che manca è un equilibrio in tutto il tripudio di concetti che scrivi, contraddittori in diverse occasioni. Tipo i carismi, gli stereotipi dei ruoli, la donna a casa, i figli da fare e poi speri nella realizzazione dei tuoi figli a livello di studio e di lavoro, femmine comprese, e parli di libertà.
Cerca un centro di gravità permanente più sincero e coerente. Non capisco la difficoltà ad esprimere in maniera tranquilla ed onesta il fatto che trovi giusti concetti opposti a quelli per i quali 99 volte su cento vieni criticato.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Grazie Cono per la citazione a Papa Francesco e agli Efesini, ma tu, evitando accuratamente di farti sfuggire dati sensibili, cosa ci dici del tuo vissuto?
Giusto giusto per ritornare al focus del thread: "Cosa ti fa sentire amato dalla tua Cona? E come fai a fare sentire amata la tua Cona?"
Gesti, parole, opere, omissioni... no omissioni forse no.
Se ti è scomodo scrivere o pensi sia troppo lungo lo svolgimento mi accontento anche solo di un disegnino - uno schemino con le frecce, come si faceva a scuola per studiare storia -.