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conogelato
I Vangeli (talvolta indicati nel complesso con Vangelo) sono libri che raccontano la vita e la predicazione di Gesù di Nazareth e quindi la base su cui si fonda il cristianesimo. "Vangelo" deriva dalla parola greca εὐαγγέλιον (evanghélion), che arriva all'italiano attraverso il latino evangelium e significa letteralmente "lieto annunzio" o "buona notizia".
Nell'arco di diversi secoli furono composti numerosi testi designati come "vangeli", sebbene di genere letterario diverso. Alcuni di essi, diffusi nei primi secoli di vita della comunità cristiana, sono andati persi, divenendo noti solo per la citazione della loro esistenza in opere successive alla loro composizione; parte di questi sono stati riscoperti grazie ai ritrovamenti archeologici a partire dal XIX secolo.
Tra i vangeli sopravvissuti fino ai nostri giorni, i quattro più antichi, che narrano la vita, morte e resurrezione di Gesù Cristo (Vangelo secondo Matteo, Vangelo secondo Marco, Vangelo secondo Luca e Vangelo secondo Giovanni) sono considerati canonici dalle confessioni cristiane, che considerano gli altri vangeli apocrifi.
Evangelo è il termine per tradurre il greco εὐαγγέλιον (lett. "buona notizia" o "lieta novella"). Indica come tale non tanto le varie composizioni, chiamate anch'esse vangeli, ma il loro contenuto, il messaggio della redenzione in Gesù Cristo, quello che si ritrova nel Nuovo Testamento e fa da base alla fede cristiana. Nel Nuovo Testamento, esso è dapprima la proclamazione stessa di Gesù della prossimità del Regno di Dio, e poi la proclamazione dei suoi apostoli che nella sua vita, morte e risurrezione, il Regno di Dio è stato stabilito, e le modalità in cui la salvezza, il perdono dei peccati, la risurrezione e la vita eterna sono offerti a coloro che l'accolgono con fede.
È solo più tardi che questo termine è stato usato nei primi scritti cristiani che narrano la storia di quell'unica manifestazione della "buona notizia" nella persona e nell'opera di Gesù Cristo. Già nel 160, infatti, Giustino, nella sua Prima apologia, afferma che le memorie degli apostoli vengono chiamate Vangeli. È la prima testimonianza in cui si passa dal Vangelo come annuncio predicato, al Vangelo come testo scritto. Predicazione orale dunque e predicazione scritta. IL TUTTO NON PER INIZIATIVA UMANA, MA DIVINA. Il tutto come risposta alle ultime Divine Parole che incontriamo nei Vangeli:
"Andate ed annunciate il Vangelo fino agli estremi confini della terra. Ecco, io sarò con voi, ogni giorno. Fino alla fine del mondo!"
Non Paolo dunque, non Luca, non Matteo, non Marco, non Giovanni, non nessun'altro uomo fonda il Cristianesimo. Ma Cristo stesso!