scusa... non ho letto, sono un po' occuparta ultimamente ma non ho abbandonato il discorso, quanto prima ti risponder
scusa... non ho letto, sono un po' occuparta ultimamente ma non ho abbandonato il discorso, quanto prima ti risponder
Noi uomini utilizziamo la scienza e la tecnologia per soddisfare i nostri bisogni, oltre alla ragione di pura conoscenza, spinti dalla voglia di indagare e scoprire. Le grandi scoperte scientifiche nei vari campi hanno migliorato la vita dell'uomo: dal vaccino per l'epatite B alla pillola anticoncezionale, dagli antibiotici agli inibitori della HIV proteasi, dalla radio al computer, dal radar alle materie plastiche, ma sono state anche utilizzate per causarne la sofferenza. Nello sviluppo delle scienze non si
[QUOTE=silent.dreamer]
tu pensi di questo di stessa Lisa? Cos
Mi pare di capire, da come ne parli, che la morale a cui ti riferisci non
[QUOTE=lupo23]...Nello sviluppo delle scienze non si
[QUOTE=silent.dreamer]Mi pare di capire, da come ne parli, che la morale a cui ti riferisci non
ok metto il libro nell'indice dei libri da leggere...
[QUOTE=lupo23]Noi uomini utilizziamo la scienza e la tecnologia per soddisfare i nostri bisogni, oltre alla ragione di pura conoscenza, spinti dalla voglia di indagare e scoprire. Le grandi scoperte scientifiche nei vari campi hanno migliorato la vita dell'uomo: dal vaccino per l'epatite B alla pillola anticoncezionale, dagli antibiotici agli inibitori della HIV proteasi, dalla radio al computer, dal radar alle materie plastiche, ma sono state anche utilizzate per causarne la sofferenza. Nello sviluppo delle scienze non si
E' vero che gli uomini si servono delle scienze, della tecnologia per soddisfare la loro sete di conoscenza, le loro necessit
Un discussione mooooolto avvincente!!
Il mio parere.
Cosa in genere e' la morale come una cosa in se'? Perche su una cosa diciamo "morale", e su altra "amorale"? Cos'e' il peccato e cos'e' il bene?
Prima di tutto si deve potrare esempi dividendoli per due gruppi: peccati e beni
Uccidere = peccato
Rubare = peccato
Tradire = peccato
eccetera eccetera.....
&
Compatire = bene
Regalare = bene
Amare = bene
eccetera eccetera...
Per quale ragione si fa una divisione? Semplicemente: per non distruggere la vita altrua, e mantenerla. Tutto che sia il bene si fa per lo stesso scopo: per fala vita rimanere sulla Terra, per non distruggerla. E (attenzione!) proprio qui e' il punto! Si deve guardarsi intorno: la nostra vita e' cambiata da quelli tempi dove si e' formata la nostra morale!!!!! Esempio: se il tradimento era il peccato mortale (senza anticoncezionali, con tante malattie non curabili, ecc.) allora in nostro tempo questo peccato diventa piuttosto un piccolo dispiacere. Poi, noi non dobbiamo ogni giorno in fatica e sudore lavorare per solamente mangiare un po', non dobbiamo spargere il sangue per diffendere la propria casa, quindi una divisione di lavori tra l'uomo e la donna diventa non tanto rigida: oggi la donna puo fare un'affarista, e l'uomo fare un stilista d'abbigliamento. Per questo la morale patriarcale e' inapplicabile in XXI secolo. E avanti, due-tre secoli fa non esisteva il problema di ecologia, non abbiamo ben chiari tabu morali di questo tipo!
Credo che la nuova etica deve basarsi sul principio di ragionevolezza verso mantenimento dell'esistenza umana e della Terra come tale.
Originariamente Scritto da MB_
Sembrerebbe promettente MB_ma, anch'io, insieme ai fratelli Boris e Arkadi Strugatzki, tuoi connazionali, mi sono chiesto che cosa sia il principio di ragionevolezza.
festina lente
Fratelli Strugatzkie sono famosi in Italia??? Il piu vicino al mio cuore e' Daniil Andreev con la sua "Rosa del mondo", non e' una fantascienza ma una filosofia provvidenzialistica.
Un esempio della posizione vitale che ha mostrato Ettore Majorana: indovinando una forza distruttiva di reazione nucleare... ha lasciato la scienza nonostante era il fisico geniale. In tempi di'nfuriare di idee piu pericolose ha agito per la voce della ragione. Anche se sapeva che altri scienziati inevitabilmente apriranno la reazione e inventeranno un'arma nucleare. Possiamo discutere se ha agito correttamente o no: ha scappato dal problema o ha rifiutato di continuare la ricerca per non rivelare il problema prima del tempo. Ma tuttavia ha mostrato l'onesta in un modo suo.
Noi non possiamo prevedere tutto. Ma le cose generali certo che possiamo. Cosa impedisce all'umanita di non aspettare una crisi di petrolio? Cosa impedisce di non imbrattare la natura rimediando per quanto possibile tutto che abbiamo guastato? Tutti noi sappiamo le risposte a queste domande che sono diventati retoriche: SOLDI! Per quanto possibile l'uomo preferisce di non pensare di nessuna roba.
Sarebbe un lavoro interessantissimo questo di creare in collaborazione internazinoale la nuova etica che sarebbe universale e imprescrittibile per il mondo globalizzato. (E' evidente che una globalizzazione diviene inevitabile...) Sarebbe una bella sezione di diritti umani.
P. S.
Vovevo dire anche che, secondo me (non insisto con la mia opinione ma solamente credo in tutto cio che penso), c'e' una differenza sostanziale tra il mondo prima di XX secolo, il mondo di XX secolo (di transizione) e XXI secolo (e in poi) - il tempo nuovo. Se prima di XX secolo erano applivabili principi della vecchia morale, allora XX secolo e' diventato il tempo sperimentale in tutti i campi. Il nostro tempo e' iniziale della nuova epoca.
E se la vecchia morale era rivolta all'uomo come tale, allora la nuova morale deve essere rivolta prima all'ambiente e solo poi all'uomo, anche se l'uomo con i suoi ambizioni e il suo narcissismo di pardone del mondo non e' pronto di accettare il ruolo secondario. Certo, l'etica non lascia sfuggire una questione dell'uomo, ma ora gia non possiamo come prima solamente dire no e minacciare con il dito , ora si deve addurre argomenti!
Quando penso all'incredibile immensit
festina lente