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Discussione: sex on the beach

  1. #31
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    ho i miei piccoli e banali feticismi, ma riguardano il corpo della donna, che mi piace proprio tanto; ma già quando mi dicono che dovrei trovare eccitante certa biancheria, mi smoscio, perché è un luogo comune di terza mano; gli slip di cotone slabbrati e scoloriti da studentessa fuori sede maniaca delle lavatrici del mio periodo universitario per me sono più evocativi del set di pizzo nero
    Mi hai fatto venire in mente, che quando ero fuori sede nel periodo perugino, delle mutande mi uscirono marroncine dalla lavatrice
    Ed erano nuove ed immacolate
    Ancora mi ricordo, che dolore
    Il periodo successivo, quello partenopeo, fu caratterizzato dalla vaschetta per i panni, vecchio stampo, in cucina
    Dato che non avevamo la lavatrice
    Certe mutande illese, certe molle scattanti
    La’ non si consumava nulla
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  2. #32
    L'avatar di dietrologo
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    Il mio compagno uguale
    Ma in realtà uno può anche considerare il sesso di primaria importanza senza sentire il bisogno di fare voyeurismo. Voglio dire, uno può pure trombare tutti i giorni e più volte al giorno e pure con partner diversi se non è in coppia, senza sentire la necessità di farsi vedere o di vedere altri. Voyeurismo ed esibizionismo rientrano in quelle che vengono definite "parafilie", ossia comportamenti sessuali atipici che non hanno nessun fondamento patologico, allorquando non diventino ossessivi. Dunque ovviamente non c'è nulla di male e credo che ognuno possa fare ciò che meglio crede, dal punto di vista sessuale, nel rispetto sempre delle altre persone.
    Il problema sorge quando uno dei due partner ha questo tipo di comportamento o desiderio e l'altro no.
    d'impeto avevo scritto altro ma in linea di massima concordo su ciò che hai scritto , il sesso è una brutta e bella cosa , il senso del pudore ha una scala di graduazione diversa da un individuo all'altro e quello che mi interessa scoprire sono i limiti che qualcuno si pone o tende ad imporre per non rimanere turbato

    Il mio caso è conoscere per imparare me stesso senza imporre le mie misure
    Ultima modifica di dietrologo; 26-08-2021 alle 08:55

  3. #33
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    appunto;
    io ho sempre avuto un appetito sessuale piuttosto robusto, quando acceso da donna adeguata; e sono anche relativamente poco inibito; ma, ripeto, le trasgressioni "specializzate", cioè quelle organizzate a tema, non l'occasione estemporanea, vanno a solleticare altre sfere, diversa da quella sessuale; sono cose troppo mediate, che semplicemente non mi interessano, proprio perché non le associo a qualcosa di scandaloso che reprimo; ma è lo stesso motivo per cui non mi interessa nemmeno tutto l'armamentario porno-erotico di genere e accessorio;

    ho i miei piccoli e banali feticismi, ma riguardano il corpo della donna, che mi piace proprio tanto; ma già quando mi dicono che dovrei trovare eccitante certa biancheria, mi smoscio, perché è un luogo comune di terza mano; gli slip di cotone slabbrati e scoloriti da studentessa fuori sede maniaca delle lavatrici del mio periodo universitario per me sono più evocativi del set di pizzo nero
    Ma perché in fondo spesso le fantasie erotiche si associano al proprio vissuto. Se determinate situazioni a suo tempo furono molto eccitanti, ciò che ne evoca il ricordo va inevitabilmente a riaccendere la scintilla.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  4. #34
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da dietrologo Visualizza Messaggio
    d'impeto avevo scritto altro ma in linea di massima concordo su ciò che hai scritto , il sesso è una brutta e bella cosa , il senso del pudore ha una scala di graduazione diversa da un individuo all'altro e quello che mi interessa scoprire sono i limiti che qualcuno si pone o tende ad imporre per non rimanere turbato .
    Il mio caso è conoscere per imparare me stesso
    Ma io non credo che sia questione di imporsi limiti, quanto di avere o meno interesse in determinate cose. Ad esempio a me il vouyerismo non interessa, non perchè mi ponga limiti, ma proprio perché non lo trovo stimolante. Meno che meno l'esibizionismo.
    Mi è capitato di fare sesso in "luoghi pubblici", ma solo quando avevo la certezza più che matematica che nessuno potesse vedermi. Ad esempio memorabile fu la cabina telefonica in una piazza cittadina. Erano le 3 di notte di un giorno infrasettimanale e in giro non c'erano manco i gatti. Oppure dei parchi, ma solo in posti infrattatissimi dove nessuno mi avrebbe potuto vedere. E peraltro non fu perché mi eccitasse il luogo pubblico, ma per l'infoiamento del momento (che a 20 anni quando ti piglia la voglia, dove sei sei ). A me l'idea che qualcuno possa vedermi nell'atto spegne immediatamente qualsiasi eccitazione. Il sesso è una di quelle cose che mi piace fare nella mia privacy, un momento solo per me (e ovviamente per il mio partner) in cui ho bisogno di potermi concentrare senza distrazioni esterne.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  5. #35
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    Ma perché in fondo spesso le fantasie erotiche si associano al proprio vissuto. Se determinate situazioni a suo tempo furono molto eccitanti, ciò che ne evoca il ricordo va inevitabilmente a riaccendere la scintilla.
    certo;
    io volevo solo far osservare che il piano lineare per cui da 0 a 1 hai un quanto di "inibizione" rispetto ad una condizione spontanea è una descrizione sbagliata, proprio in senso oggettivo;
    cioè, non è che io ho necessariamente incorporata la funzione, che so, sadica o masochista, per cui se non amo frustare o farmi frustare sono "inibito" rispetto a ciò che sarebbe altrimenti spontaneo; per essere eccitato da quella situazione - come da tutte le altre parafilie, anche lievi - devo già aver elaborato un determinato percorso, un costrutto, che non è affatto naturale;

    io non ho assolutamente nulla in contrario nei confronti della curiosità di trovarsi in una spiaggia in cui si faccia sesso esibizionista, né esprimo alcun giudizio morale sulla sessualità altrui; ma non posso riconoscermi come inibito se in quella situazione, più dell'eccitazione, sarei messo a disagio - non dal sesso esibito - ma dai bisogni di chi lo esibisce, per la stessa sensibilità che mi determinerebbe un disagio se un estraneo venisse a raccontarmi le sue disgrazie di coppia o altre su vicissitudini ad affrontare le quali io sono impreparato; se il vicino di ombrellone che non conosci ti attaccasse una pippa su quanto è stronza e troia la ex-moglie e ti raccontasse gli affari suoi, tu non saresti in imbarazzo ? non penseresti per prima cosa: questo è matto... anziché assecondare il suo desiderio di condividere e cercare un plauso o la comprensione ?
    se ci fosse una spiaggia in cui, invece del sesso, la gente raccontasse i fatti suoi al primo venuto e tu o io dicessimo che non ci interessa essere coinvolti nei fatti altrui, nessuno ci direbbe che siamo inibiti, perché è ovvio che l'intimità degli estranei implica un coinvolgimento emotivo che il più delle volte è indesiderabile;

    ma molti sarebbero curiosi di vedere far sesso personaggi noti, come in effetti sono curiosi di leggere sulla stampa gossip i fatti privati di quei personaggi; ma, appunto, l'hook di quella curiosità è che serve quel presupposto di conoscenza; con gli estranei, ne serve un altro, altrettanto culturale e strutturato, non certo spontaneo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #36
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    Riflettendoci a fondo
    Ho concluso che:
    Per soddisfare una curiosità estemporanea di coppia, potrei andare a farmi un giro tra questi barbari a cielo aperto
    Se devo scavare e arrivare a ciò che mi farebbe scattare il proibito
    Direi che andare al mercato di frutta e verdura in due al mattino presto
    Mi allupa parecchio
    Scegliere singolarmente ogni fagiolino o pomodorino mi attizza oltremodo
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  7. #37
    L'avatar di dietrologo
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    in compagnia ci si diverte di più ed ha il suo perché
    ...e fantasticando ...guardare dark che tromba tutta concentrata mi si è già alzata l'asticella che misura il livello dell'immoralità e il dubbio che forse mi sono perso qualcosa , gli altri di nascosto cosa si faranno ?
    Ultima modifica di dietrologo; 26-08-2021 alle 13:44

  8. #38
    In una cabina al mare vale? Taormina, agosto 1999
    Bambol utente of the decade

  9. #39
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    certo;
    io volevo solo far osservare che il piano lineare per cui da 0 a 1 hai un quanto di "inibizione" rispetto ad una condizione spontanea è una descrizione sbagliata, proprio in senso oggettivo;
    cioè, non è che io ho necessariamente incorporata la funzione, che so, sadica o masochista, per cui se non amo frustare o farmi frustare sono "inibito" rispetto a ciò che sarebbe altrimenti spontaneo; per essere eccitato da quella situazione - come da tutte le altre parafilie, anche lievi - devo già aver elaborato un determinato percorso, un costrutto, che non è affatto naturale;

    io non ho assolutamente nulla in contrario nei confronti della curiosità di trovarsi in una spiaggia in cui si faccia sesso esibizionista, né esprimo alcun giudizio morale sulla sessualità altrui; ma non posso riconoscermi come inibito se in quella situazione, più dell'eccitazione, sarei messo a disagio - non dal sesso esibito - ma dai bisogni di chi lo esibisce, per la stessa sensibilità che mi determinerebbe un disagio se un estraneo venisse a raccontarmi le sue disgrazie di coppia o altre su vicissitudini ad affrontare le quali io sono impreparato; se il vicino di ombrellone che non conosci ti attaccasse una pippa su quanto è stronza e troia la ex-moglie e ti raccontasse gli affari suoi, tu non saresti in imbarazzo ? non penseresti per prima cosa: questo è matto... anziché assecondare il suo desiderio di condividere e cercare un plauso o la comprensione ?
    se ci fosse una spiaggia in cui, invece del sesso, la gente raccontasse i fatti suoi al primo venuto e tu o io dicessimo che non ci interessa essere coinvolti nei fatti altrui, nessuno ci direbbe che siamo inibiti, perché è ovvio che l'intimità degli estranei implica un coinvolgimento emotivo che il più delle volte è indesiderabile;

    ma molti sarebbero curiosi di vedere far sesso personaggi noti, come in effetti sono curiosi di leggere sulla stampa gossip i fatti privati di quei personaggi; ma, appunto, l'hook di quella curiosità è che serve quel presupposto di conoscenza; con gli estranei, ne serve un altro, altrettanto culturale e strutturato, non certo spontaneo.
    La vedo come te.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  10. #40
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    in compagnia ci si diverte di più ed ha il suo perché
    ...e fantasticando ...guardare dark che tromba tutta concentrata mi si è già alzata l'asticella che misura il livello dell'immoralità e il dubbio che forse mi sono perso qualcosa , gli altri di nascosto cosa si faranno ?
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  11. #41
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    La vedo come te.
    purtroppo, sì; almeno tu puoi dotarti di uno specchietto
    c'� del lardo in Garfagnana

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