Originariamente Scritto da
axeUgene
t'è andata di lusso...
è un'ambiente che conosco abbastanza, e difficilmente ho conosciuto persone tanto frustrate, stressate e amareggiate, invecchiate male, come quelle - fatte pochissime eccezioni in ruoli marginali - impiegate nelle forze armate;
è un classico impiego pubblico, con tutte le angherie e le frustrazioni del caso, ma con ancora minori possibilità di tutelarsi; il 90% dell'attività riguarda routine burocratica, sempre con quelle eccezioni;
la persona meno alienata di quell'ambiente che io abbia conosciuto era un mio superiore, da decenni anche vicino di casa, che era Aiutante maggiore quando ero militare; un casertano buonissimo e pacioso, il contrario del "guerriero"; un capacissimo manager delle risorse umane, capace di ascoltare e mettere d'accordo tutti e appianare qualsiasi controversia, spiritoso e amante della vita, come quasi tutti i suoi conterranei;
se io fossi una specie di "dio delle risorse umane", capace di destinare le persone ad un impiego, ti avrei vista bene come direttrice di una fondazione ricca che organizza eventi culturali importanti, perché hai energia e non ti risparmi;
ora leggevo della tre giorni cremonese della liuteria; ad avere tempo... ma i liutai non scappano; un giorno mi farò costruire una chitarra come dico io...
da ragazzino non avevo idea di cosa avrei voluto fare; a 14 anni, forse il musicista, ma con scarsa convinzione, poi più o meno il giornalista, ma anche lì senza avere idea; alla fine, ho studiato da diplomatico, facendo già altro, più o meno in tema; per poi tornare alla musica;
se avessi figli, farei attenzione a quello che piace loro quando hanno quell'età tra io 10 e i 14, e che farebbero gratis anche su un'isola deserta; di solito è la vocazione vera, o quanto meno un feticcio molto prossimo di quella.