“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Dai, ho deciso, da grande farò il donatore di leoni.
Volete un leone completamente gratis?
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Moderatore droghe
dipende dal ciclo di apprendistato; in effetti, non è che in sé Cremona abbia risorse speciali per la chitarra; di solito, chi costruisce guadagna con riparazioni e manutenzioni, quindi se uno sta in area è più facile che apra un laboratorio a Milano;
il "serial" implica un certo impegno da enigmista; cioè, devi trovare una serie il cui comune denominatore sfugga agli inquirenti per il maggior tempo possibile; per dire, se scegli ostetriche ex praticanti di danza classica, è un conto; se scegli in base al colore dei capelli o degli occhi sono caxxi per chi deve prevedere le tue vittime;Comunque la tua analisi sul lavoro ci sta, considerando che a 12 anni volevo fare la serial killer
per dire, io andrei di microfono direzionale e fucile di precisione con chi usa piuttosto che al posto di oppure posso colpire da qualsiasi finestra con vista su tavola calda, uscita dal cinema, negozio di abbigliamento...
c'� del lardo in Garfagnana
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
aaahhh.... ma allora devi dedicarti al teatro:
non è questione di soldi, che fanno comunque comodo;
l'esigenza è quella di poter fare qualcosa che ti solletica un impulso, ma senza assumerti la responsabilità della scelta, che invece deleghi al committente, così come l'attore può dar sfogo alla sua pulsione senza esserne responsabile; non è mica una cosa sbagliata, eh...
abbiamo tutti pulsioni censurabili, aggressive, ecc... in qualche modo vanno liberate, perché la rimozione costa troppo in termini di energie creative;
però fai attenzione a quel tratto desiderio di potenza, armi, pugnali, ecc... non è censura, eh...
il punto è che all'origine c'è verosimilmente una sofferenza non guarita, una qualsiasi, magari anche futile in apparenza; il problema è che, oltre a quella reazione aggressiva, le sofferenze non metabolizzate creano anche l'attesa di un risarcimento, quindi una postura vitale che differisce la soddisfazione, anche quando non te ne accorgi e ti fa accumulare crediti di un piacere e benessere che intanto lasci passare sotto il naso;
non sono uno psico-coso, quindi non saprei dire oltre; raccomanderei la pratica del tressette, bare, senza accuso, che educa a mangiare i punti subito, quando passano, assi, ma pure figure da 1/3, e se poi ci scappa l'ultima (presa), tanto meglio...
c'� del lardo in Garfagnana
Già mi dedico al teatro, in effetti, in una compagnia amatoriale. E mi ci diverto pure molto, sebbene non abbia disdegnato anche ruoli di aiuto regia, negli anni. A me piace organizzare, coordinare, ecc, il mio problema è che non sono molto brava a delegare, motivo per cui non sarei un buon dirigente.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .