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Risultati da 46 a 54 di 54

Discussione: DDLZan

  1. #46
    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    Naturalmente il commento è di parte... https://www.ilfattoquotidiano.it/202...vanti/6252100/
    quindi l'emendamento proposto non va nel senso di rendere l'articolo di legge più chiaro, ma semplicemente elimina la tematica della discriminazione e della violenza.

  2. #47
    Opinionista L'avatar di Spirit
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    Citazione Originariamente Scritto da flying dutchman Visualizza Messaggio
    quindi l'emendamento proposto non va nel senso di rendere l'articolo di legge più chiaro, ma semplicemente elimina la tematica della discriminazione e della violenza.
    Secondo la formulazione Zan, se anche dicessi "Disapprovo i gay pride", con i giudici che abbiamo, la frase potrebbe essere giudicata, dal solito azzeccagarbugli, non idonea ecc. e quindi passibile di condanna.

  3. #48
    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    Secondo la formulazione Zan, se anche dicessi "Disapprovo i gay pride", con i giudici che abbiamo, la frase potrebbe essere giudicata, dal solito azzeccagarbugli, non idonea ecc. e quindi passibile di condanna.
    sinceramente mi sembra assai poco probabile: molto difficile considerare una generica disapprovazione di una manifestazione come idonea a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti.
    ma comunque il punto non è questo: se una formulazione appare troppo generica, la soluzione non consiste nell'eliminarla, ma nel renderla più precisa. a meno che non si dica chiaramente che il problema di discriminazione e violenza non esiste.

  4. #49
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    Secondo la formulazione Zan, se anche dicessi "Disapprovo i gay pride", con i giudici che abbiamo, la frase potrebbe essere giudicata, dal solito azzeccagarbugli, non idonea ecc. e quindi passibile di condanna.
    Non direi, visto che si installa sulla legge Mancino, altrimenti con la formulazione della legge Mancino in vigore dire "disapprovo la religione cattolica" (o musulmana, ebraica, testimone di geova...), con i giudici che abbiamo, potrebbe essere giudicata, dal solito azzeccagarbugli, non idonea ecc. e quindi passibile di condanna.

    Nella formulazione della legge si fa esplicito riferimento ad affermazioni che incitino alla violenza, perciò potrebbe rientrare un'affermazione del tipo "butterei le bombe sul gay pride", ma poi è probabile che un giudice non procederebbe contro quella che è chiaramente un'iperbole.
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    Moderatore droghe

  5. #50
    Opinionista L'avatar di Spirit
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    La legge Mancino del 1993 fa esplicito riferimento a "gesti, azioni, slogan aventi per scopo l'incitamento all'odio, alla violenza, alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali". Si sarebbe potuto benissimo aggiungere "motivi sessuali" o qualcosa del genere. In tal modo, secondo me, il giudice avrebbe potuto attribuire in giudizio delle aggravanti. Penso che nessun gruppo politico si sarebbe potuto opporre. Riguardo altri aspetti della legge Zan, possiamo continuare a parlarne, ovviamente.

  6. #51
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Ma era esattamente quello, il DDL Zan si proponeva di integrare la legge Mancino aggiungendo genere biologico, identità di genere, orientamento sessuale e disabilità. C'è qualche altro punto che va a toccare altre questioni che
    riguardano: un po' di inasprimenti da applicare in caso di reati penali quando questi colpiscano categorie particolarmente vulnerabili; generiche opere di sensibilizzazione (la più definita è l'istituzione della giornata contro l'omotransfobia, se ne può discutere); in ultimo c'è la questione della rilevazione a fini statistici dei reati che rientrino in queste nuove categorie.

    Quali aspetti ti sembrano possano creare controversie?
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    Moderatore droghe

  7. #52
    Ot
    Ultima modifica di restodelcarlino; 12-11-2021 alle 14:56

  8. #53
    Opinionista L'avatar di Spirit
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    Ma appunto. La questione poteva risolversi senza dover emanare tutto un corpo di leggi astruse emanate per confondere le idee su un problema assai semplice, vale a dire "qualsiasi violenza fatta anche a parole relativa al soggettivo orientamento sessuale va punita con pene aggravate secondo quello che stabilisce la legge Mancino riguardo le altre categorie che cita" . Poi l'identità di genere...se un bambino gioca con le bambole o è attratto da vestiti femminili sarebbe giusto solo per questo attribuirgli un sesso a parte? Per me sarebbe una violenza inaudita non aspettare che sia compiuto un processo di maturazione con tutti i possibili chiarimenti. Sono queste le ridicolaggini che portano da alcune parti, tanto per fare un esempio, a immaginare (non solo immaginare) bagni distinti per ogni modo di vivere la propria sessualità. E poi..."INDIPENDENTEMENTE DA UN PERCORSO DI TRANSIZIONE"!!! Non mi ero soffermato precedentemente su questo aspetto di eccezionale gravità. Per fortuna che al momento questa barbarie è stata evitata. Anche se non condivido gli applausi, il tutto incute molta tristezza.

  9. #54
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Non capisco il punto, quelli che citi sono elementi dell'articolo 1 che vogliono solo fornire definizioni precise, cosa siano sesso, genere, identità di genere e orientamento, sono le basi per capire di cosa si sta parlando, e direi che servono perché sei in confusione e mescoli un po' di roba: nessuno attribuisce un sesso a parte al bambino che gioca con le bambole: io suo sesso è quello biologico, sarebbe casomai la sua identità in discussione, e quella, nella definizione, è quella autopercepita, ci sono elementi da limare perché è ovvio che le affermazioni sulla propria identità da parte di un bambino molto piccolo non possono essere prese come oro colato, però possono anche non essere sbagliate, molte persone transessuali oggi affermano di aver sempre avuto la percezione di essere nati sbagliati, ritengo che un bambino che si dichiarasse bambina andrebbe anzitutto ascoltato, può essere un gioco, come se mi dicesse di essere Batman (e non importa se sei un adulto se un bambino ti dice di essere Batman tu sei Robin), ma anche no. Infine c'è la questione del genere che è quello che salva i bagni pubblici e gli spogliatoi, in uno spogliatoio femminile vanno persone di genere femminile, in uno maschile persone di genere maschile, in quanto per modificare il proprio genere un percorso di transizione va intrapreso.
    Mi sembra che torni tutto... si può fare meglio? Sicuramente, ma da qualche parte bisogna iniziare.

    Per farla super semplice, le definizioni sono quattro:

    Sesso: uomo o donna è quello con cui nasco e con cui morirò, lo dicono i miei cromosomi
    Genere: maschio o femmina, è quello che gli altri percepiscono guardandomi
    Identità di genere: maschio o femmina, è quello che io sento di essere
    Orientamento: (varie) vabbè questo è facile, è cosa mi piace e soprattutto sono cazzi miei (se mi piacciono i cazzi)
    Ultima modifica di Doppio; 12-11-2021 alle 17:36
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    Moderatore droghe

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