non è che se scrivi o riporti che quattro elefanti stanno in una 500, due avanti e due dietro, questo è plausibile, eh...
questo potrebbe avere un senso, ma non nel quadro teologico cui ti riferisci, che necessariamente attribuisce a Dio la decisione ultima su quanto avviene; che poi, non è decisione ultima, ma intenzione originaria, vista la pre-scienza e la creazione dal nulla di umani di cui si conoscono - e, pertanto, decidono - dal primo istante i comportamenti:Dio vuole che Axeugene si salvi. Poiché lo ama. Ma Axeugene può accettare o rifiutare questo Amore. Dire sì o dire no. Percorrere la strada tracciata dal Padre o svicolare cercandone una per conto suo. E che spesso si rivela un vicolo cieco...
se tu non comprendi il costrutto logico di quello che citi, io non ci posso far nulla; persino il padre della Scolastica ammette un "destino" - deciso da Chi, quando ? - di cui quel peccato è parte, preludio;
se non ci fosse quel vincolo, necessario, Tommaso parlerebbe di possibilità, nella pura disponibilità umana, non di destinazione, necessariamente decisa in via ultimativa da Dio.