Originariamente Scritto da
axeUgene
no, lo dice innanzitutto il Concilio Vaticano II° e tutta la prassi dei papi successivi;
fratelli e sorelle,
della stessa fede;
certo che non è proselitismo, perché si rivolge alla parrocchia sua e tua, mica cerca di convertire nessuno;
a parte che questo passo è un falso, aggiunto successivamente e riconosciuto come falso dagli stessi filologi cattolici, come ti ha documentato allo sfinimento Esterno;
ma il punto è che non capisci proprio il senso storico-teologico del Concilio; è come se intonassi inni ad Arrigo Sacchi e poi volessi la squadra con 8 giocatori in difesa e il centravanti-boa davanti all'area avversaria
ora hai papi che incontrano ecumenicamente rabbini e imam; il presupposto di questa cosa è esattamente la rinuncia a quel
Nulla Salus, il voler battezzare in Cristo gli altri, e la pretesa che chi non si converta sia dannato, quindi la stessa indispensabilità di Cristo per la salvezza;
ai tempi di Pacelli, era inconcepibile che un papa si recasse nel tempio dei
perfidi giudei, deicidi e dannati per nascita; non parliamo dei musulmani, protestanti e atei... e lo era proprio per il
Nulla Salus vigente;
adesso hai un papa che dice:
meglio atei che cristiani ipocriti e
Dio perdona il non-credente che obbedisce alla sua coscienza; queste cose le dice il tuo papa - lo sai bene - mica io;
ora, secondo te, il papa apre bocca e gli dà fiato, parla a caso, dice cose senza senso ?
se non capisci il senso logico della seconda frase, è preoccupante in termini di capacità cognitive;
per non fartela troppo lunga, ché poi vai in confusione, quello che ti dice il tuo papa è che tra di voi cattolici potete raccontarvela come vi pare, come fanno tutti i fedeli della stessa parrocchia; ma quando ti rivolgi al di fuori di quella, non ha più alcun senso alzare il vessillo della croce e dire:
convertitevi ! solo Cristo salva, ecc... come continui a fare qui tu;
questo è il
basta col proselitismo ! del papa; smettiamola di voler convertire alla croce chi cerca in buona fede altrove;
ripeto: non è idea mia, ma la linea ufficiale della TUA chiesa nei rapporti coi non-credenti o diversamente credenti, altre fedi, ecc... che è iniziata col Concilio.