Ieri sera i saluti militari alla "congedante" Angela Merkel.
Oltre a una parte tradizionale in vigore dal medio evo, una parte del concerto che la Bundeswehr dedica alla fine del mandato del Presidente della Federazione o al/lla Cancellier*, al/lla Ministr* della difesa o ai generali e ammiragli, il/la festeggiata sceglie per sè tre brani musicali.
Angela Merkel ha scelto una canzoncina spiritosa di moda nella ex DDR ("hai dimenticato la pellicola a colori") cantata dalla punkissima Nina Hagen, una ode religiosa del 1800 (Merkel é figlia di un pastore protestante e ha sempre dichiarato di prendere a riferimento delle sue decisioni la fede) e infine una ballata romantica con dei versi che le sembrano cuciti addosso.
Li ho tradotti alla meglio e aggiungo il filmato che riguarda questo pezzo.


A sedici anni mi sono detta in silenzio,
voglio diventare grande, vincere,
voglio essere felice, non mentire mai.
A sedici anni mi sono detta in silenzio
Io voglio, voglio o tutto o niente.

Per me dovrebbero piovere rose rosse
dovrei incontrare tutti i miracoli,
il mondo dovrebbe cambiare
e tenere per sé le sue preoccupazioni.

Più tardi mi sono detta ancora
Voglio capire, vedere molte cose, apprendere custodire
E più tardi ho detto ancora: io non voglio
Essere sola eppure libera

Per me dovrebbero piovere rose rosse
Dovrei incontrare tutti i miracoli
La felicità dovrebbe comportarsi dolcemente
E amministrare con amore il mio destino.

Oggi mi dico in silenzio
Avrei dovuto adattarmi, accontentarmi,
non posso adattarmi
non posso accontentarmi
voglio ancora vincere
voglio o tutto o niente

Per me dovrebbero piovere rose rosse
Dovrei incontrare tutti i miracoli
Tenermi a distanza, sviluppare cose nuove
Di ciò che ci aspetta, trattenere il massimo.

Io voglio, io voglio