Io devo ammettere di avere scarsi ricordi della mia infanzia, ancora meno dei fatti di cronaca di quel tempo. Ricordo solo, ma per averla vissuta, la grande nevicata dell'85. Avevo 4 anni e mi ricordo che andando all'asilo a piedi, affondavo completamente nella neve, che era alta come me.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
io invece me lo ricordo bene, quando mi sono tuffato nel Rubicone dietro a Giulio Cesare, e allora lui mi ha detto: "no, ragazzi', adesso vai a casa dalla mamma che sei ancora troppo piccolo. magari l'anno prossimo vedremo".
e io me ne sono andato, un po' triste perché mi avevano mandato via ma orgoglioso che Giulio Cesare mi aveva parlato, e l'indomani lo sapevano tutti all'asilo, soprattutto quello stronzo di Lucio Sergio.
Quando ero piccola andavo letteralmente matta per questo cartone animato bellissimo!
Quanti bei ricordi...
E il finale era proprio da favola!
Ultima modifica di ReginaD'Autunno; 15-12-2021 alle 21:56
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosaCLAUDIO ACHILLINI
Per me quello è stato l'ultimo evento gioioso della mia adolescenza, subito dopo ho cominciato a lavorare...Originariamente Scritto da dark lady
...ricordo che lo stesso anno a metà marzo c'è stata un'altra mini nevicata, quel giorno anzi quella notte avevo fatto un pò tardi perché stradafacendo avevo qualche difficoltà a tenere stabile il ciclomotore
Ad ognuno il suo ricordo personale!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa
-23°, Arno ghiacciato; nella casa da studente, senza riscaldamento, al mattino mi fiondavo dalle coperte alla doccia calda tipo Usain Bolt alle finali olimpiche
c'� del lardo in Garfagnana
Tutto è cominciato il giorno che caduto il Muro [cit.]
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Moderatore droghe
dei vecchi televisori mi ricordo i telecomandi (ho avuto anche tv senza) che ronzavano.
Mi ricordo che tornando a casa posavo le chiavi in un crogiolo di ottone e, a volte, il rumore cambiava canale alla tv accesa
Interessante questo telecomando fonico improvvisato, chissà su che principio funzionava...
...un mio amico d'infanzia aveva un'automobilina telecomandata a rumore, battendo le mani cambiava direzione ma era un sistema predisposto
Mia figlia aveva il bambolotto "Girobello" che battendo le mani girava e si muoveva col girello
La mia televisione era differente, niente telecomando aveva i pulsanti da schiacciare e girare direttamente sul televisore ma c'erano pochi canali all'epoca e per cambiarli dovevi alzarti da poltrona o divano, si praticava meno zapping
O forse c'erano pure meno intervalli pubblicitari
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
La nostra prima ancora me la ricordo, della Philips con ben due canali "programmabili", il nazionale ed il secondo programma (praticamente rai 1 e rai 2,) ed una manopola sul fianco che, se era la giornata giusta girandola si riusciva a prendere pure tv Koper_Capodistria...Mia figlia aveva il bambolotto "Girobello" che battendo le mani girava e si muoveva col girello
La mia televisione era differente, niente telecomando aveva i pulsanti da schiacciare e girare direttamente sul televisore ma c'erano pochi canali all'epoca e per cambiarli dovevi alzarti da poltrona o divano, si praticava meno zapping
O forse c'erano pure meno intervalli pubblicitari
...e sotto c'era lo stabilizzatore quella scatola misteriosa, mica si attaccava direttamente alla corrente [rigorosamente a 125 volt
la prima cosa che mi ricordo ero a sdraiato a letto non potevo avere più di un anno o due e ricordo che c'era una radio che veniva dalla stanza accanto e mia madre rideva come fanno le donne quando è sera tardi e sentono arrivare la musica.
(vabbè, dai, passatemela)
C'è della poesia.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Sorprendente che hai ricordi di così piccolo, i miei primi vaghi come dicevo risalgono ai 3 anni...
...uno di essi era dei primi tempi dell'asilo, poco prima di arrivare c'era un meccanico che vedevo lavorare sotto il ponte con una lampada trasportabile
...quella casa poi è stata demolita ed al suo posto ne hanno costruite altre ad uso uffici, negli anni hanno ospitato un distaccamento delle poste e la commissione tributaria, ora sono già fatiscenti
Anch'io!Quando ero piccola andavo letteralmente matta per questo cartone animato bellissimo!
Quanti bei ricordi...
E il finale era proprio da favola!
semel in anno licet insanire, cotidie melius
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