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Discussione: Un virus amico

  1. #1
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    Un virus amico

    Vi parlo dei virus batteriofagi che abbiamo dentro di noi da tempo remoti!
    Questi virus attaccano ogni microbo che entra nel corpo e lo distruggono per riprodursi.
    Vi parlo di questi virus anche per un motivo ben preciso:non sembrano per niente naturali!
    Leggete e osservateli bene:
    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Batteriofago
    Il virus ha una testa a geometria perfetta,dalla sfera ai tetraedri,un corpo costituito da una canna vuota e 4 zampe(!).
    Le zampe possono muoversi nel senso del moto spingendo il virus ma possono anche ruotare attorno alla canna.
    Le foto e i disegni vi mostrano un "essere" alquanto strano quanto utile,diffusissimo in natura e presente nel nostro corpo.
    L'impressione è quella di trovarsi di fronte ad un prodotto di micro nano tecnologia!
    Una nota interessante:la ricerca micro nano tecnologica attuale produce robot molecolari
    capaci di muoversi e di essere guidati:

    https://www.google.com/amp/s/amp.tio...-corpo-segnali

    https://www.google.com/search?q=robo...-gws-wiz-serp#

    Scrivo questo thread per proporvi la mia idea
    sulla micro nano tecnologia in relazione ai virus.
    I virus sono un capolavoro di geometria solida funzionale,di ingegneria,
    matematica,geometria,fisica e chimica.
    In più hanno capacità mutanti veloci e funzionali come se fossero dei lettori di
    genetica e calcolatori di probabilità!
    Inoltre i virus in generale e alcuni di essi in particolare,sembrano avere capacità di lettura ed elaborazione dei dati genetici umani davvero sorprendenti in un evolvere di mutazioni veloci ed efficaci!
    Tutto ciò sta nel mirino dei miei interessi da molto tempo prima della pandemia perchè
    essa sembra dotata di una INFORMAZIONE di matrice e di matrici conseguenti LOGICHE E FUNZIONALI che superano il caso e sembrano operare con un senso e un'efficacia da fare invidia a qualsiasi scienza terrena!
    La natura ha un qualcosa di culturale che sfugge ai più ma non agli attenti osservatori.
    Ultima modifica di alboversorio; 12-12-2021 alle 03:48

  2. #2
    Opinionista L'avatar di gillian
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    Citazione Originariamente Scritto da alboversorio Visualizza Messaggio
    Vi parlo dei virus batteriofagi che abbiamo dentro di noi da tempo remoti!
    Questi virus attaccano ogni microbo che entra nel corpo e lo distruggono per riprodursi........................
    La natura ha un qualcosa di culturale che sfugge ai più ma non agli attenti osservatori.
    La logica del virus è di tipo evolutivo.
    Siamo di fronte a una serie di dinamiche biologiche selezioniste.
    Nelle conferenze stampa televisive, in numerose interviste e in numerosi articoli dai cosiddetti esperti che il “distanziamento sociale”, condurrà inevitabilmente all’estinzione della trasmissione: in realtà si sta solo aspettando che meno persone muoiano o finiscano all’ospedale, per attenuare le misure di restrizione. Ma siccome il contagio zero è impossibile da raggiungere, come i più competenti sanno anche senza essere passati per Darwin, si discute in realtà di quante persone immuni o meno a rischio si potranno liberare progressivamente dalla prigionia casalinga per tenere basso il contagio.

    La realtà è che questo virus è qui per restare fra noi, e ci farà danzare nei prossimi anni a ritmi che non conosciamo. Che nessuno è in grado di prevedere.

    Cosa sanno gli epidemiologi di evoluzione?
    Dai primi anni Novanta, è stata prodotta una letteratura importante sull’epidemiologia evoluzionistica, che evidentemente gli epidemiologi di sanità pubblica, i medici, etc. non hanno mai compreso. Il principio che ispira questi studi è che l’evoluzione sanitaria delle epidemie e pandemie è controllata dalla selezione naturale reciproca tra agente infettivo e patogeno. Ignoriamo per comodità gli effetti che potrebbe avere il virus sulla struttura genetica della popolazione (nella fattispecie e nello scenario più catastrofico se ne dovrà discutere tra qualche decina di generazioni). Di fatto, ogni parassita funziona come insieme di popolazioni distribuite geograficamente, dove prevalgono localmente i fenotipi che si replicano più efficacemente stante la condizione fisiologica degli ospiti. I virus non sono atomi, ognuno identico agli altri come sembra implicito nelle discussioni e come assumono la maggior parte dei modelli matematici, Da questo punto di vista, la replicazione del parassita dipende dalle variazioni genetiche in competizione, dalle reazioni biologiche (immunitarie in primis) e dai comportamenti dell’ospite (anche indotti dal virus), nonché dalle misure sanitarie (anche queste in parte condizionate dal virus): le popolazioni virali evolveranno sulla base di caratteristiche come virulenza, infettività, patogenicità, etc. che risultino le più vantaggiose riproduttivamente. La selezione naturale non premia chi è più forte, più debole, più veloce, etc.: è il mero risultato della riproduzione/replicazione differenziale.
    il virus risponde coerentemente ad unico principio darwiniano primordiale: moltiplicarsi, fare copie di se stesso finché può. Ma la questione è ancora più complicata e non si tiene presente un altro aspetto: non solo siamo ospiti perfetti, ma negli ultimi decenni abbiamo comportamenti che aiutano i virus ad attaccarci. Per esempio perturbare e deturpare gli ecosistemi è una pessima idea perché in questo modo alcuni di questi microorganismi hanno fatto il salto di specie da animale a uomo. Se noi distruggiamo l’ambiente, ciò significa aumentare il contatto.🙄

    Ma c’è di molto peggio. Molti di questi animali esotici che non potremmo nemmeno cacciare li mettiamo poi in mostra in vari mercati (non solo in Cina: ce ne sono in tutto il mondo), vivi e morti con condizioni igieniche pessime. In una situazione del genere il virus a RNA fa il suo mestiere, purtroppo. Noi, homo sapiens, dovremmo avere un vantaggio: il nostro cervello. Potremmo ragionare e pensare a come evitare determinate situazioni. È già successo altre volte: con la Sars, con la rabbia, con Ebola e via dicendo, ma noi abbiamo imparato poco ... la scienza ha imparato a decodificare le sequenze del RNA virale e rispetto ai vecchi vaccini sarà in grado di confinare i virus malevoli in spazi sempre più ristretti.🤔
    Lo sapevate che i virus sono 10^31 ( più di un quadrilione di quadrilioni ) di specie diverse ... ma solo una infinitesima parte ( alcune centinaia ) sono dannosi per l'uomo gli altri convivono tranquillamente ... anzi alcuni sono d'aiuto all'organismo umano ... quindi niente da stupirsi se qualche virus ha deciso di fare la bastarda!🤔😅🤣🤣🤣
    Ultima modifica di gillian; 12-12-2021 alle 22:18

  3. #3
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    A dire il vero io sono partito dalla somiglianza tra il virus batteriofago e i robot nanotecnologici attuali.
    Il virus batteriofago ha una struttura nanotecnologica evidente,solo che è attivo da milioni e milioni di anni e ce lo portiamo dentro!
    La testa di questo virus è un capolavoro di geometria solida con un contenuto genetico
    molto ben sistemato.
    Il corpo è una semplice cannula vuota e sottile ma MOBILE e FUNZIONALE.
    Le "zampe" sono un modello di funzionalità propulsiva potendosi articolare in avanzamenti e RUOTARE su sè stesse per aumentare o diminuire la propulsione e cambiare la...rotta.
    Inoltre,questo virus non si lascia trasportare passivamente ma ha una propulsione.
    Studi più accurati fatti i relazione ai robot molecolari e ai nano robot hanno portato all'idea di un uso del glicogeno presente nel sangue come propellente
    Questo ha dato avvio agli studi e realizzazioni di robot nanotecnologici autopropellentesi proprio col glicogeno.
    Una evidente sovrapposizione di natura,scienza e cultura che origina prodotti simili se non quasi uguali.
    Allora,quando parliamo di natura teniamo presente che essa NON è quella che pensiamo essere di solito,ma una materializzazione di INFORMAZIONI da superlauree universitarie gestite da superlaureati!
    Questo in termine metaforico,mala sostanza non cambia!
    L'essere umano dovrebbe guardarsi una volta tanto e BENE con gli occhi di un alieno intelligente e ben informato.
    Si renderebbe conto di essere un sistema macchinizzato gerarchizzato e centralizzato funzionale,efficace ed efficiente.
    In un certo senso un super super robot fatto di materia ed energia.Un hardware intelligente,logico e funzionale già come tale,con annesso e connesso un software informativo ed elaborativo da manuale.
    Metteteci una scintilla di infinito e avrete l'essere umano,ogni essere umano.
    Cosí,dopo Copernico,Einstein e Freud,quell'alieno intelligente e ben informato potrebbe rilassarsi finalmente e dire:"L'avranno capita o no?"

    Riferimenti teorici

    Tutti gli studi sui sistemi aperti e la loro caratteristica macchinizzante,centralizzante e
    gerarchizzate

    Gli studi sui robot molecari,la loro capacità di leggere informazioni sul campo,ricevere informazioni e autopropulsivantisi.

    Gli studi sui virus noti e come pulce nell'orecchio gli studi sul virus ACTW1,mutazione Clorella,che spiega almeno in parte lo status mentale umano attuale(altro che covid):

    https://www.google.com/url?sa=t&sour...IUMkAJI0JY4XOs

    Dunque,all'epoca,2014,questo virus era già presente nel 30% circa della popolazione e veniva considerato altrettanto presente in altre popolazioni.
    Ora siamo nel 2021 e gli studi epidemiologici di questo virus sono ben difficilmente rintracciabili.Quello che si sa è il fatto che esso crea colonie silenti nella gola e risale al cervello dove si lega al circuito endorfinico e alla biochimica cerebrale utilizzandole ad hoc.
    Il risultato è un calo generale della mente riscontrabile nei test e nei comportamenti
    Nel 2020 esce il covid creando una pandemia che porta a misure restrittive e di contenimento.
    GUARDA CASO,QUESTE MISURE SAREBBERO EFFICACI ANCHE NEL COMBATTERE ACTW1 SENZA CHE NESSUNO SE NE RENDA CONTO.
    Una coincidenza?
    Un sistema per non creare un panico peggiore di quello covidiano attuato per combattere due virus alla volta?
    E ancora,visto che gli inglesi si sono dimostrati molto attivi nella propagazione del covid e nel creare varianti,vuoi vedere che potrebbero esserlo stato nel passato per ACTW1?
    Ovviamente non volontariamente ma,a parte questo,è chiaro che ACTW1 non si è certo estinto viste le condizioni mentali e comportamenti umane EMERSE ANCHE DURANTE LA PANDEMIA!
    Ultima modifica di alboversorio; 13-12-2021 alle 04:15

  4. #4
    Opinionista L'avatar di gillian
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    Mi dispiace ... ma sei troppo tecnico ... come interlocutore non sono in grado di risponderti ... non sono un biologo, solo un opinionista scientifico e la biologia inoltre non è il mio campo!
    Scusa ma soffri di insonnia!
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  5. #5
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    No,sono in pensione,24 ore miste di sonno notturno,mangiate e bevute con pennichelle,
    passeggiate,socialità e solitudini ben dosate.
    Insomma,non sono mai stato tanto libero e variato come in questo periodo.
    Ti ho mandato le foto Hubble e i commenti sul thread di fisica,ci troviamo là

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