Pagina 2 di 5 PrimaPrima 1 2 3 4 5 UltimaUltima
Risultati da 16 a 30 di 71

Discussione: Racconto autobiografico della giovane sorella White.

  1. #16
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    10

    Lo sconvolgimento delle forze del cielo.

    Il 16 dicembre del 1848 il Signore mi diede una visione, riguardante lo sconvolgimento delle forze del cielo. Mi resi conto che quando il Signore aveva detto "cielo", dando i segni riportati da Matteo, Marco e Luca, voleva intendere cielo, e quando aveva detto "terra", intendeva proprio terra. Il sole, la luna e le stelle sono le forze che governano in cielo. Le forze della terra governano sulla terra. Le forze del cielo verranno sconvolte al suono della voce di Dio. Poi il sole, la luna e le stelle verranno spostati dal loro luogo. Non spariranno, ma saranno sconvolti dalla stessa voce di Dio. {PS 54,1}
    Delle nubi scure apparvero e si scontrarono. L'atmosfera si divise e scivolò via e, guardando attraverso lo spazio, scorgemmo Orione, da dove proveniva la voce di Dio. La santa Città scenderà da quell'apertura. Ho visto che le forze della terra erano sconvolte e gli eventi si susseguivano in ordine cronologico. {PS 54,2}
    La guerra, i rumori di guerra, la spada, la carestia e la pestilenza saranno i primi a scuotere le forze della terra, poi la voce di Dio sconvolgerà il sole, la luna, le stelle e anche la terra. Ho visto che lo sconvolgimento delle potenze in Europa non è, come alcuni insegnano, lo sconvolgimento delle forze del cielo, ma quello delle nazioni adirate. {PS 54,3}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  2. #17
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    11

    La porta aperta e la porta chiusa.

    Il sabato 24 marzo 1849 avevamo avuto una riunione piacevole e interessante, insieme ai fratelli di Topsham, nel Maine. Lo Spirito Santo era sceso su di noi e io venni condotta dallo Spirito nella città del Dio vivente. Mi fu mostrato che i comandamenti di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, relativa alla porta chiusa, sono due realtà che non possono essere separate e che il periodo di tempo, in cui il popolo di Dio avrebbe accordato ai comandamenti tutta la loro importanza e sarebbe stato perseguitato, a causa della verità del sabato, coincideva con il momento dell'apertura della porta nel luogo santissimo del santuario del cielo, dove c'è l'arca che contiene i dieci comandamenti. {PS 55,1}
    Questa porta fu aperta quando Gesù ebbe compiuto la sua opera di mediazione nel luogo santo del santuario, nel 1844. Fu allora che Gesù si alzò, chiuse la porta del luogo santo e aprì quella del luogo santissimo, passò attraverso la seconda cortina ed è là che si trova ora, accanto all'arca. È là che può raggiungerlo la fede d'Israele. {PS 55,2}
    Vidi che Gesù aveva chiuso la porta del luogo santo, che nessun uomo può aprire, e aveva aperto la porta del luogo santissimo, che nessun uomo può chiudere. (Apocalisse 3:7, 8) E vidi che i comandamenti, contenuti nell'arca, risplendevano sul popolo di Dio, che veniva messo alla prova sulla questione del sabato. Vidi che la prova del sabato non si sarebbe verificata, fino a quando non si fosse conclusa la mediazione di Gesù nel luogo santo e non fosse passato attraverso la seconda cortina. {PS 55,3}
    Questo spiega perché i cristiani, che si erano addormentati prima che la porta del luogo santo venisse aperta, quando il grido di mezzanotte si era concluso, al settimo mese del 1844, e non avevano osservato il sabato, riposavano nella speranza, perché non avevano ricevuto la luce sulla verità del sabato così come l'abbiamo noi, da quando questa porta è stata aperta. Ho visto che Satana tentava qualche figlio di Dio su questo punto; infatti, se molti cristiani si erano addormentati nel trionfo della fede, senza aver osservato il vero sabato, perché ora doveva esserci per noi l'obbligo di osservarlo? I nemici della verità hanno cercato di aprire la porta del luogo santo, che Gesù aveva chiuso, e di chiudere quella del luogo santissimo, che egli aveva aperto nel 1844, dove si trova l'arca contenente le due tavole di pietra, sulle quali erano stati scritti i dieci comandamenti con il dito di Dio. {PS 55,4}
    Satana, in questo periodo del suggellamento, sta usando ogni mezzo per distrarre le menti del popolo di Dio dalla verità e farli vacillare. Vidi che Dio proteggeva il suo popolo in questo periodo di profonda angoscia e ogni persona che avesse accettato la verità e avesse il cuore puro, sarebbe stata protetta dall'Onnipotente. {PS 56,1}
    Satana, sapendo tutto questo, faceva il possibile per distogliere il maggior numero di persone dalla verità. Ho visto che il caso dei colpi misteriosi a New York e in altri luoghi era frutto del suo potere e che esperienze del genere sarebbero diventate sempre più comuni e rivestite da un alone di religiosità, per tranquillizzare tutti coloro che si sarebbero lasciati sedurre da tali manifestazioni e per condurre, se fosse stato possibile, le menti del popolo di Dio verso quelle pratiche e portarli a dubitare degli insegnamenti e della potenza dello Spirito Santo. {PS 56,2}
    Ho visto che Satana stava lavorando con l'aiuto dei suoi agenti in molti modi. Lavorava tramite i pastori, che avevano rifiutato la verità e si erano lasciati sopraffare, al punto da credere alla menzogna e perdersi per sempre. Mentre predicavano o pregavano, alcuni cadevano prostrati e impotenti, non per il potere dello Spirito Santo, ma per l'influsso di Satana, che agiva attraverso i suoi agenti, e tramite loro sulle persone. Mentre predicavano, pregavano o discutevano, alcuni sedicenti avventisti, che avevano rifiutato la verità presente, usavano l'ipnosi per farsi dei seguaci. Le persone si compiacevano di questi influssi, perché pensavano fossero il frutto dello Spirito Santo. Alcuni di coloro che praticavano l'ipnosi erano talmente immersi nelle tenebre, che si erano lasciati sedurre dal diavolo, al punto da credere che si trattasse dell'opera della potenza di Dio. Avevano abbassato Dio al loro livello e annullato così il suo potere. — Cfr. Appendice, 267, 268. {PS 56,3}
    Alcuni agenti di Satana infierivano sul corpo dei giusti, che non riuscivano a ingannare e allontanare dalla verità, attraverso un influsso satanico. Oh, se tutti potessero vederlo come Dio me lo ha rivelato, per comprendere meglio l'astuzia di Satana ed essere più attenti! Ho visto che Satana lavorava in questo modo per distrarre, ingannare e scoraggiare il popolo di Dio, in questo periodo del suggellamento. Ho visto alcuni che non difendevano la verità: le loro ginocchia tremavano e i loro piedi scivolavano, perché non erano fondati sulla verità e la protezione dell'Onnipotente non poteva preservarli, mentre inciampavano. {PS 56,4}
    Satana cercava con tutte le sue arti di trattenerli, fino a quando non fosse trascorso il tempo del suggellamento e della protezione, accordata da Dio al suo popolo. Allora nulla avrebbe più potuto preservarli dall'ardente collera divina, durante le sette ultime piaghe. Dio ha già iniziato ad accordare questa protezione al suo popolo e presto si estenderà a tutti coloro che avranno bisogno di un rifugio, nel giorno della distruzione. Dio interverrà con potenza in favore del suo popolo, ma Satana proseguirà la sua opera malefica. Ho visto che i segni, le manifestazioni misteriose e le false riforme si moltiplicheranno e si diffonderanno ovunque. Le riforme che mi sono state mostrate non consistevano nel combattere l'errore in favore della verità. L'angelo che mi accompagnava mi disse di verificare se gli uomini si preoccupavano ancora della loro salvezza. Guardai, ma non vidi nulla, perché il tempo della loro salvezza era passato. {PS 57,1}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  3. #18
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    12

    La nostra fede messa alla prova.

    In questo periodo di prova abbiamo bisogno di incoraggiarci e confortarci a vicenda. Le tentazioni di Satana sono più forti di quanto non lo siano mai state, perché egli sa che ha poco tempo e ben presto ogni caso sarà definito per la vita o per la morte. Non è questo il momento di lasciarsi prendere dallo scoraggiamento e cadere proprio nel momento della prova; dobbiamo affrontare tutte le difficoltà e confidare completamente nel Dio onnipotente di Giacobbe. Il Signore mi ha mostrato che la sua grazia è sufficiente per superare le prove e, nonostante siano più numerose e difficili, se manifesteremo la nostra assoluta fiducia in lui, potremo risultare vittoriosi tramite la sua grazia. {PS 58,1}
    Se superiamo le difficoltà e siamo vittoriosi nei confronti di Satana, allora sopporteremo la prova della nostra fede, che è più preziosa dell'oro, e saremo più forti e meglio preparati per affrontarne altre. Ma se ci lasciamo sopraffare dalle tentazioni di Satana, diventeremo più deboli, senza ricevere nessun beneficio da questa esperienza, e non saremo sufficientemente preparati per la successiva. In questo modo diventeremo sempre più deboli, fino a diventare prigionieri di Satana e della sua volontà. Dobbiamo indossare la completa armatura di Dio ed essere pronti, in ogni momento, ad affrontare le potenze delle tenebre. Quando le tentazioni e le difficoltà ci assalgono, rivolgiamoci a Dio e imploriamo il suo aiuto. Egli non ci permetterà di andar via a mani vuote, ma ci darà la grazia e la forza per superare la prova e vincere il nemico. Oh, se tutti potessero vedere queste realtà nella giusta luce e resistere con forza, come buoni soldati di Gesù! Allora Israele avanzerebbe con decisione, grazie a Dio e alla potenza della sua forza. {PS 58,2}
    Dio mi ha mostrato di aver dato al suo popolo un calice amaro da bere, per purificarli. È un liquido sgradevole e lo sarà ancora di più, se si lamenteranno e mormoreranno. E quelli che lo ricevono in questo modo dovranno berne un altro sorso, perché il primo non ha avuto l'effetto desiderato sul loro cuore. E se anche il secondo non avrà effetto, allora ne dovranno bere un altro e un altro ancora, fino a quando abbia l'effetto previsto, altrimenti non purificheranno il loro cuore. Ho visto che il calice amaro può essere addolcito dalla pazienza, dalla perseveranza e dalla preghiera, e questo avrà l'effetto previsto sui cuori di coloro che lo accetteranno, e Dio sarà onorato e glorificato. Non è cosa da poco essere cristiani, appartenere a Dio ed essere da lui approvati. Il Signore mi ha mostrato alcuni, che pretendono di credere alla verità, ma la cui vita non corrisponde alla loro professione di fede. Hanno un livello di spiritualità troppo basso e sono ancora molto lontani, rispetto ai parametri della santità biblica. Alcuni si impegnano in conversazioni vane e sconvenienti, e altri cedono all'orgoglio. Non dobbiamo ricercare ciò che ci piace, vivere e agire come la società in cui viviamo, condividere i suoi piaceri e la sua compagnia e pretendere di regnare con Cristo in gloria. {PS 58,3}
    Dobbiamo essere partecipi delle sofferenze del Salvatore, se vogliamo condividere la sua gloria futura. Se ricerchiamo il nostro interesse e facciamo tutto il possibile per compiacere noi stessi, invece di piacere a Dio e promuovere la sua nobile causa che langue, disonoreremo Dio e l'opera che diciamo di amare. Ci resta solo poco tempo per lavorare per il Signore. Nulla dovrebbe essere così prezioso da non poter essere sacrificato per la salvezza del gregge disperso di Gesù. Coloro che oggi fanno un patto con Dio, attraverso il sacrificio, saranno presto ricevuti nella loro patria del cielo, per condividere la grande ricompensa e possedere il nuovo regno per sempre. {PS 59,1}
    Oh, se potessimo vivere completamente per il Signore e dimostrare, con una vita equilibrata e un comportamento spirituale, che siamo stati con Gesù e siamo i suoi discepoli umili e fedeli. Dobbiamo lavorare mentre è giorno, perché quando verrà la notte della prova e dell'angoscia, sarà troppo tardi. Gesù è nel suo tempio santo e ora accetta i nostri sacrifici, le nostre preghiere e le nostre confessioni dei peccati. Vuole perdonare tutte le trasgressioni d'Israele, perché siano cancellate, prima che egli esca dal santuario. Quando Gesù lascerà il santuario, coloro che sono santi e giusti saranno ancora santi e giusti, perché i loro peccati saranno cancellati e loro stessi saranno suggellati con il suggello del Dio vivente. Ma quelli che sono ingiusti e impuri rimarranno ingiusti e impuri, perché non ci sarà più nessun sacerdote nel santuario per presentare i loro sacrifici, le loro confessioni e le loro preghiere davanti al trono del Padre. Quindi, tutto ciò che è necessario per salvare le persone dalla collera divina, deve essere fatto prima che Gesù esca dal luogo santissimo del santuario del cielo. {PS 59,2}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  4. #19
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    13

    Al piccolo gregge.

    Cari fratelli, il 26 gennaio 1850 il Signore mi ha dato una visione, che voglio raccontarvi. Vidi che alcune persone, appartenenti al popolo di Dio, non sono sagge e si sono addormentate o sono parzialmente sveglie. Non si rendono conto del tempo in cui viviamo e che l'uomo con la "scopa" è entrato e alcuni rischiano di essere spazzati via. Pregai Gesù di salvarli, di risparmiarli, affinché potessero prepararsi, prima che fosse troppo tardi. L'angelo mi disse: "La distruzione sta arrivando come un forte vortice". Pregai l'angelo di avere pietà e salvare le persone legate a questo mondo, persone che attaccate ai loro beni, non erano disposte a rinunciarvi e a sacrificarsi. Pregai per sollecitare i messaggeri a nutrire le pecore affamate, che stavano morendo per mancanza di cibo spirituale. {PS 60,1}
    Vidi delle povere persone, che morivano con il desiderio di conoscere la verità, mentre alcuni che professavano di crederci, le abbandonavano a se stesse, trattenendo i mezzi necessari per portare avanti l'opera di Dio; la scena era estremamente chiara e io pregavo l'angelo di allontanarla dalla mia vista. Vidi che quando la causa di Dio richiedeva una parte delle loro proprietà, come il giovane che venne da Gesù (cfr. Matteo 19:16-22), essi se ne andavano rattristati; vidi che presto un grande flagello avrebbe spazzato via i loro beni e sarebbe stato troppo tardi per sacrificare le ricchezze terrene e crearsi un tesoro in cielo. {PS 60,2}
    Poi vidi il Redentore, bello e glorioso, che lasciava il regno di gloria, per venire in questo mondo oscuro e solitario, e offrire la sua vita preziosa per i giusti e gli empi. Fu costretto ad affrontare la derisione, subì la flagellazione, fu incoronato di spine e sudò gocce di sangue nel giardino degli Ulivi, mentre il peso dei peccati di tutto il mondo era su di lui. L'angelo chiese: "Perché?". Ho visto e capito che era per noi, per i nostri peccati. Ha affrontato tutto questo perché, grazie al suo sangue prezioso, potesse redimerci davanti a Dio! {PS 60,3}
    Poi vidi nuovamente di fronte a me quelli che non erano disposti a rinunciare ai beni terreni, per salvare le persone morenti, offrendo loro la verità. Gesù, invece, sta davanti al Padre e offre il suo sangue, la sua sofferenza e la sua morte, mentre i messaggeri di Dio aspettano, pronti a comunicare loro il messaggio della salvezza, perché possano ricevere il suggello del Dio vivente. È difficile per alcuni di coloro che professano di credere nella verità offrire anche una piccola somma di denaro ai messaggeri di Dio, quel denaro che Dio ha affidato loro come amministratori. Mi furono presentate nuovamente le sofferenze di Gesù, il suo profondo amore per l'umanità, che lo ha spinto a dare la sua vita per noi, e anche l'esempio di coloro che professano di essere suoi discepoli e, disponendo di ricchezze terrene, hanno considerato un vero privilegio collaborare nell'opera della salvezza. {PS 60,4}
    L'angelo disse: "Possono entrare persone come queste in cielo?". Un altro angelo rispose: "No, mai, mai, mai. Quelli che non sono interessati all'opera di Dio sulla terra non potranno mai intonare il canto dell'amore che redime". Vidi che l'opera che Dio stava compiendo sulla terra si sarebbe conclusa in breve tempo e i suoi messaggeri avrebbero dovuto affrettarsi a cercare il gregge disperso. Un angelo chiese: "Sono tutti messaggeri?". E un altro rispose: "No, no. I messaggeri di Dio hanno un messaggio". {PS 61,1}
    Vidi che l'opera di Dio era stata ostacolata e disonorata da altri, che non erano messaggeri di Dio. Essi dovranno rendere conto al Signore per ogni dollaro speso per intraprendere viaggi verso luoghi, dove non era loro compito andare, perché quel denaro avrebbe potuto essere utilizzato per far progredire l'opera di Dio. A causa della mancanza del cibo spirituale, che i messaggeri di Dio avrebbero potuto offrire loro, molti avevano sofferto e poi erano morti d'inedia. Ho visto che coloro che hanno la forza di lavorare con le proprie mani e possono guadagnare i mezzi per sostenere la causa di Dio, sono responsabili quanto coloro che possono farlo attraverso le loro proprietà. {PS 61,2}
    Il tempo del "vaglio" è iniziato e continuerà, e tutti coloro che non sono disposti a schierarsi per la verità e a sacrificarsi per il Signore e per la sua causa, saranno messi alla prova. L'angelo disse: "Pensi che qualcuno sarà costretto a sacrificarsi? No, no. Dev'essere un'offerta spontanea. Per l'acquisto del terreno è necessario investire tutto ciò che si ha". Chiesi a Dio di risparmiare i suoi figli, alcuni dei quali perdevano le forze e morivano. Poi vidi che i giudizi dell'Onnipotente stavano per abbattersi sulla terra e pregai l'angelo di annunciarlo alle persone nella loro lingua. Egli disse: "Come i tuoni e i fulmini del monte Sinai non riusciranno a rendere sensibili coloro che non si lasciano coinvolgere dalle semplici verità della Parola di Dio, neppure il messaggio di un angelo li potrà risvegliare". {PS 61,3}
    In quel momento contemplai nuovamente la bellezza di Gesù. La sua tunica era di un bianco immacolato. Non c'erano parole per descrivere la sua gloria e la sua straordinaria bellezza. Tutti coloro che osservano i comandamenti di Dio entreranno dalle porte della santa Città e avranno diritto ad accedere all'albero della vita. Saranno sempre in presenza di Gesù, il cui volto risplende più del sole a mezzogiorno. {PS 61,4}
    Vidi Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden. Essi mangiarono il frutto dell'albero proibito e furono allontanati dal giardino. Una spada fiammeggiante fu posta intorno all'albero della vita per evitare che ne prendessero i frutti e diventassero peccatori immortali. Sentii un angelo dire: "Chi della famiglia di Adamo ha oltrepassato la spada fiammeggiante e ha preso il frutto dell'albero della vita?". E un altro angelo rispose: "Nessuno della famiglia di Adamo ha oltrepassato la spada fiammeggiante e ha preso il frutto di quell'albero, quindi non c'è nessun peccatore immortale. La persona che ha peccato morirà di una morte eterna, una morte che durerà per sempre, senza nessuna speranza di risurrezione, e così la collera di Dio sarà placata. {PS 62,1}
    I giusti si riposeranno nella santa Città e regneranno mille anni come re e sacerdoti. Poi Gesù scenderà con i santi sul monte degli Ulivi, che si spaccherà in due con violenza e si trasformerà in una grande pianura, che diventerà il paradiso di Dio. Il resto della terra non sarà purificato sino alla fine dei mille anni, quando gli empi risusciteranno e si riuniranno intorno alla città. I piedi degli empi non dissacreranno mai la nuova terra. Il fuoco scenderà dal cielo e li divorerà, li brucerà dalla radice ai rami. Satana è la radice e i suoi seguaci sono i rami. Lo stesso fuoco che divorerà gli empi purificherà la terra". {PS 62,2}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  5. #20
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    14

    Le ultime piaghe e il giudizio.

    In occasione della Conferenza Generale dei credenti della verità presente, tenuta a Sutton, Vermont, nel settembre del 1850, mi fu rivelato che le sette ultime piaghe colpiranno la terra, dopo che Gesù uscirà dal santuario del cielo. L'angelo disse: "È la collera di Dio e dell'Agnello che provoca la distruzione o la morte degli empi. Al suono della voce di Dio, i santi saranno forti e terribili come un esercito con le sue bandiere; ma non eseguiranno ancora il giudizio, come è scritto. L'esecuzione del giudizio avverrà alla fine dei mille anni". {PS 63,1}
    Dopo che i santi diverranno immortali e saranno accolti da Gesù, dopo essere entrati nella città, aver ricevuto le arpe, gli abiti e le corone, Gesù e i santi si siederanno in giudizio. I libri saranno aperti, il libro della vita e il libro della morte. Il libro della vita contiene le buone opere dei giusti e il libro della morte contiene le opere malvage degli empi. Questi libri sono paragonati al libro della legge, la Bibbia, e in base a esso saranno giudicati. I giusti, all'unisono con Gesù, giudicheranno gli empi, già morti. "Guarda" disse l'angelo "i giusti, all'unisono con Gesù, si siedono in giudizio e decidono della sorte dei malvagi, secondo le opere compiute quando erano vivi. Il castigo che dovrà essere inflitto è scritto davanti ai loro nomi". {PS 63,2}
    Vidi che questo era il compito dei santi e di Gesù durante i mille anni, trascorsi nella santa Città, prima che essa scenda sulla terra. Poi, alla fine dei mille anni, Gesù, con gli angeli e tutti i santi, lascerà la santa Città e, mentre scenderà con loro sulla terra, i malvagi risusciteranno. E allora gli uomini che lo "hanno trafitto", lo vedranno ritornare in tutta la sua gloria, con gli angeli e con i santi, e avranno paura di lui. Vedranno il segno dei chiodi nelle sue mani e nei suoi piedi e della lancia nel suo fianco, e questi segni rappresenteranno la sua gloria. Alla fine dei mille anni Gesù si troverà sul monte degli Ulivi, che si spaccherà in due e diventerà una grande pianura. I malvagi appena risorti fuggiranno. Allora la santa Città scenderà dal cielo e si poserà sulla pianura. Satana istigherà gli empi con il suo spirito. Sosterrà che l'esercito della città è piccolo, mentre il loro è grande e potranno sconfiggere i santi e impadronirsi della città. {PS 63,3}
    Mentre Satana preparava il suo esercito, i santi erano nella città e osservavano la bellezza e la gloria del paradiso di Dio. Gesù era davanti a loro e li guidava. Improvvisamente il Salvatore si allontanò da noi, ma ben presto sentimmo la sua voce, che diceva: "Venite, voi che siete benedetti dal Padre mio, ereditate il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo". Matteo 25:34. {PS 63,4}
    Ci riunimmo intorno a Gesù e, appena furono chiuse le porte della città, la maledizione fu pronunciata sugli empi. E poiché le porte erano chiuse, i santi, utilizzando le loro ali, salirono sulle mura della città. Gesù era con loro, la sua corona era brillante e gloriosa. Una corona era dentro l'altra ed erano sette in tutto. Le corone dei santi erano d'oro puro e ricoperte di stelle. I loro volti risplendevano di gloria, perché erano l'espressione perfetta dell'immagine di Gesù, e mentre si alzavano e si muovevano tutti insieme verso la città, fui rapita in visione. {PS 64,1}
    Allora gli empi si resero conto di quello che avevano perso e il fuoco che Dio soffiò su loro, li consumò. Questa fu l'esecuzione del giudizio. Gli empi avevano ricevuto ciò che i santi, all'unisono con Gesù, avevano deciso per loro durante i mille anni. Lo stesso fuoco, proveniente da Dio, che aveva consumato i malvagi, purificò tutta la terra. Le montagne, sconvolte, si sciolsero, emanando un forte calore, e la stoppia fu consumata. Poi la nostra eredità si presentò davanti a noi, gloriosa e bella, ed ereditammo l'intera terra rinnovata. Tutti gridammo ad alta voce: "Gloria, alleluia". {PS 64,2}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  6. #21
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    15

    La fine dei 2.300 giorni.

    Vidi un trono sul quale erano seduti il Padre e il Figlio. Guardavo il volto di Gesù e ammiravo la sua persona straordinaria. Non potevo vedere il Padre, perché una nuvola luminosa lo copriva. Chiesi a Gesù se l'aspetto del Padre fosse simile al suo. Mi disse di sì, ma che non potevo vederlo: "Se tu vedessi la gloria della sua persona, cesseresti di vivere". Davanti al trono vidi il popolo dell'avvento, la chiesa e il mondo. C'erano due gruppi di persone, uno si inchinava davanti al trono, interessato, mentre l'altro se ne stava in piedi, disinteressato. Quelli che si erano inchinati davanti al trono offrivano le loro preghiere e guardavano Gesù, poi lui guardava il Padre e sembrava che lo implorasse. Una luce che proveniva dal Padre si trasferì sul Figlio e dal Figlio al gruppo che pregava. Poi vidi una luce estremamente luminosa passare dal Padre al Figlio e dal Figlio sulle persone davanti al trono. Ma solo pochi avrebbero ricevuto questa grande luce. {PS 65,1}
    Molti opposero resistenza, altri si dimostrarono negligenti e disinteressati e quella luce svanì per loro. Alcuni ne furono colpiti e si inchinarono insieme al piccolo gruppo. Tutti i membri di questo gruppo ricevettero la luce e si rallegrarono, mentre i loro volti risplendevano della sua gloria. {PS 65,2}
    Vidi il Padre alzarsi dal trono e su di un carro infuocato entrare nel luogo santissimo, dietro la cortina, e sedersi. Poi anche Gesù si alzò dal trono e la maggior parte di quelli che si erano inchinati si alzarono con lui. Non vidi nessun raggio di luce passare da Gesù alla folla disinteressata, che si ritrovò nella più completa oscurità. Coloro che si alzarono con Gesù tenevano i loro occhi fissi su di lui, mentre li guidava, allontanandosi appena dal trono. {PS 65,3}
    Poi alzò il suo braccio destro e udimmo la sua voce: "Aspettate qui, io vado dal Padre per ricevere il regno; preservate i vostri abiti senza macchia e fra poco ritornerò dalle nozze per accogliervi". Appena ebbe finito di parlare, un carro di nubi, con ruote come fiamme di fuoco, circondato dagli angeli, arrivò da Gesù. Egli salì sul carro e fu portato nel luogo santissimo, dove lo attendeva il Padre. {PS 65,4}
    Guardavo ammirata Gesù, un grande Sommo Sacerdote in piedi davanti al Padre. Sull'orlo del suo abito c'erano una campanella e una melagrana. Coloro che si alzarono con Gesù lo seguirono con fede nel luogo santissimo, pregandolo: "Padre mio, donaci il tuo Spirito". Allora Gesù soffiò su di loro lo Spirito Santo. In quel soffio c'era luce, potenza, amore, gioia e pace. {PS 66,1}
    Mi voltai per vedere il gruppo che era ancora inchinato davanti al trono: non si erano resi conto che Gesù se ne fosse andato. Satana sembrava stare accanto al trono, tentando di imitare il ruolo di Dio. {PS 66,2}
    Li vidi guardare verso il trono e pregare: "Padre, donaci il tuo Spirito". Satana trasmise loro un influsso diabolico: luce e potere, ma nessun tenero amore, né gioia, né pace. L'obiettivo di Satana era illudere, allontanare e ingannare i figli di Dio. {PS 66,3}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  7. #22
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    16

    In vista del tempo di profonda angoscia.

    Molte volte il Signore mi ha indicato che accumulare provviste per soddisfare i nostri bisogni materiali nel tempo di angoscia è contrario all'insegnamento della Bibbia. Mi fu mostrato che se i santi metteranno da parte del cibo in casa o coltiveranno i campi in vista di quel periodo, quando si manifesteranno violenza, carestie e pestilenze, tutto verrà portato via con la forza e degli stranieri mieteranno i loro campi. Proprio in questo periodo sarà necessario confidare pienamente in Dio ed egli ci sosterrà. Vidi che il pane e l'acqua ci saranno assicurati, non ci mancherà nulla, non soffriremo la fame, perché Dio è capace di prepararci una tavola anche nel deserto. Se fosse necessario, ci manderebbe dei corvi a nutrirci, come fece con Elia, o manderebbe la manna dal cielo, come fece per gli Israeliti. {PS 67,1}
    Nel tempo di angoscia le case e i terreni si riveleranno inutili per i giusti, che dovranno scappare da folle infuriate, e in quel periodo non potranno più vendere i loro beni, in vista dell'avanzamento dell'opera di Dio. Mi fu mostrato che il Signore desiderava che i giusti si liberassero da qualsiasi impegno, prima dell'arrivo del tempo di angoscia, per fare un patto con Dio attraverso il sacrificio. Se metteranno le loro proprietà sull'altare e sinceramente cercheranno di comprendere la volontà Dio, egli indicherà loro come e quando liberarsi di questi beni. In questo modo nel tempo di profonda angoscia saranno liberi da ogni preoccupazione. {PS 67,2}
    Vidi che se qualcuno tentava di conservare le sue proprietà, senza chiedere a Dio quale fosse il suo compito, il Signore non gli avrebbe comunicato la sua volontà. Essi potranno conservare le loro proprietà, ma nel tempo di angoscia saranno come una montagna che sta per franare loro addosso. Essi cercheranno in ogni modo di liberarsene, ma sarà troppo tardi. Sentii alcuni di loro affermare: "La causa di Dio languiva, il popolo di Dio era affamato di verità, e noi non abbiamo fatto nulla per porvi rimedio. Ora i nostri beni sono inutili. Oh, se ce ne fossimo liberati prima e avessimo accumulato il nostro tesoro in cielo!". {PS 67,3}
    Mi fu mostrato che il sacrificio non aumentava, ma diminuiva e si consumava. Ho visto inoltre che Dio non aveva richiesto a tutto il suo popolo di liberarsi delle proprietà nello stesso momento, ma se lo avessero desiderato egli avrebbe indicato loro, al momento opportuno, quanti beni avrebbero dovuto vendere e anche quando avrebbero dovuto farlo. Molto tempo prima era già stato chiesto a qualcuno di vendere le sue proprietà, per sostenere la causa del messaggio avventista, mentre altri dovevano conservare i propri beni fino a quando fosse stato necessario. Al momento opportuno sarebbe stato loro dovere venderli. {PS 67,4}
    Vidi che alcuni non avevano annunciato nel modo adeguato il seguente messaggio: "Vendete quello che avete e donatelo in offerta". Non avevano presentato con chiarezza il significato di queste parole del Salvatore. Lo scopo delle vendite non è quello di soddisfare i bisogni di coloro che sono in grado di lavorare e sostenersi, bensì di diffondere il messaggio della verità. {PS 68,1}
    È un vero peccato incoraggiare e sostenere la pigrizia di coloro che possono lavorare. Alcuni sono stati zelanti nel partecipare a tutte le riunioni, ma solo per "i pani e i pesci" e non per glorificare Dio. Queste persone avrebbero fatto meglio a restare a casa, impegnarsi a lavorare "per ciò che è bene", soddisfare le esigenze delle loro famiglie e disporre anche di qualcosa per sostenere la preziosa causa della verità. {PS 68,2}
    È il momento di crearsi un tesoro in cielo, catalizzando tutti gli interessi del nostro cuore, e prepararsi per un periodo di profonda angoscia. Solo coloro che hanno mani pulite e cuori puri potranno affrontare questo periodo di prova. Questo è il momento per scrivere la legge di Dio nel nostro spirito, nella nostra mente e nel nostro cuore. {PS 68,3}
    Il Signore mi ha mostrato il pericolo che corriamo nel permettere che il nostro spirito e la nostra mente siano condizionate da pensieri e interessi mondani. Vidi che alcuni si lasciano distogliere dalla verità presente e dall'amore per la Bibbia, in seguito alla lettura di libri eccitanti. Altri si preoccupano all'eccesso di quello che mangeranno, berranno o di come si vestiranno. Altri ancora pensano che il ritorno del Signore sia troppo lontano; è passato più tempo di quanto si aspettavano e quindi pensano che tutto possa durare ancora molti anni. In questo modo le loro menti vengono distolte dalla verità e orientate verso le realtà terrene. {PS 68,4}
    Si corre così un grave rischio: infatti se la mente è impegnata da realtà diverse dalla verità, sulla fronte non ci sarà più posto per il suggello del Dio vivente. {PS 68,5}
    Vidi che il tempo che Gesù doveva trascorrere nel luogo santissimo stava quasi per finire e il suo ritorno era vicino. Il nostro tempo libero dovrebbe essere impegnato nello studio della Bibbia, lo strumento che servirà per il giudizio negli ultimi tempi. {PS 68,6}
    Cari fratelli e sorelle, pensiamo costantemente ai comandamenti di Dio e alla testimonianza di Gesù Cristo e respingiamo ogni preoccupazione mondana. Diventino oggetto delle vostre meditazioni, quando vi alzate e quando andate a riposare. Vivete e agite sempre in vista della venuta del Figlio dell'Uomo. Il tempo del suggellamento è vicino e ben presto farà parte del passato. {PS 69,1}
    Oggi è il momento opportuno, ora che i quattro angeli trattengono ancora i quattro venti, per rendere sicura e ferma la nostra vocazione e le nostre scelte. {PS 69,2}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  8. #23
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    17

    I colpi misteriosi.

    Il 24 agosto 1850 mi fu mostrato che il fenomeno dei "colpi misteriosi" era il risultato del potere di Satana; in alcuni casi con un'azione diretta, in altri attraverso i suoi agenti, ma tutto aveva la stessa origine. Era l'opera di Satana che si realizzava in vari modi, ma molti nelle chiese e nel mondo, ormai sprofondati in fitte tenebre spirituali, credevano fosse una manifestazione di Dio. {PS 70,1}
    L'angelo disse: "Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi?".
    Dovrebbero forse i vivi rivolgersi ai morti per ottenere conoscenza? I morti non sanno nulla. Perché mai vi rivolgete ai morti? Si sono allontanati dal Dio vivente per parlare con i morti, che non sanno niente. Isaia 8:19, 20. {PS 70,2}
    Vidi che ben presto sarebbe stato considerato blasfemo anche solo parlare contro questi colpi misteriosi e che il fenomeno si sarebbe diffuso sempre di più; la potenza di Satana sarebbe aumentata e alcuni dei suoi devoti seguaci avrebbero ricevuto il potere di fare miracoli, fino al punto da far scendere il fuoco dal cielo davanti agli uomini. Mi fu mostrato che tramite il fenomeno dei colpi misteriosi e dell'ipnosi, questi maghi moderni avrebbero spiegato tutti i miracoli fatti da nostro Signore Gesù Cristo, e molti avrebbero creduto che tutte le opere meravigliose, compiute dal Figlio di Dio quando era sulla terra, fossero state compiute da questa stessa potenza. {PS 70,3}
    Mi fu mostrato il tempo di Mosè e vidi i segni e i miracoli che Dio aveva operato grazie a lui davanti al faraone, la maggior parte dei quali erano stati imitati dai maghi dell'Egitto. Allo stesso modo, proprio prima della liberazione finale dei giusti, Dio agirà potentemente in favore del suo popolo e a questi maghi moderni sarà permesso di imitare la sua opera. {PS 70,4}
    Quel momento arriverà presto e noi dovremo appoggiarci con forza al braccio potente di Yahweh, perché tutti questi segni e questi prodigi del maligno sono ideati per ingannare e dividere il popolo di Dio. Il nostro spirito deve restare in comunione con Dio e noi non dobbiamo avere paura degli empi, cioè temere quello che loro temono e onorare ciò che loro onorano, ma essere saldi nella verità. {PS 71,1}
    Se i nostri occhi potessero aprirsi, vedremmo gli angeli malvagi intorno a noi, che cercano di inventare nuovi metodi per farci del male e distruggerci. E vedremmo anche gli angeli di Dio, che ci proteggono dal loro potere, perché il Signore veglia sempre su Israele. Egli proteggerà e salverà il suo popolo, se avrà fiducia in lui. Quando il nemico giungerà, come le acque di un fiume in piena, lo Spirito del Signore innalzerà contro di lui il suo stendardo. {PS 71,2}
    L'angelo mi disse: "Ricorda, sei su un terreno minato". Vidi che avremmo dovuto vegliare, indossare l'armatura completa di Dio e prendere lo scudo della fede, così saremmo riusciti a contrastare i dardi infuocati degli empi. {PS 71,3}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  9. #24
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    18

    I messaggeri.

    Spesso il Signore mi ha mostrato in visione la situazione e i bisogni dei suoi figli, che non hanno ancora ricevuto il messaggio della verità, e mi ha indicato che i messaggeri dovevano affrettarsi a raggiungerli, per portar loro questa luce. {PS 72,1}
    Molte persone intorno a noi hanno solo bisogno di sbarazzarsi dei loro pregiudizi e di percepire l'evidenza biblica delle nostre attuali convinzioni, per ricevere con gioia il messaggio della verità. I messaggeri devono vegliare sulle persone come se ne dovessero rendere conto. La loro deve essere una vita di grande impegno e profonda dedizione: sono loro che devono avere la responsabilità dell'opera di Dio. Dovranno rinunciare agli interessi e alle comodità sociali e porsi come primo obiettivo quello di fare tutto il possibile per lo sviluppo dell'opera e per salvare tutti coloro che muoiono spiritualmente. {PS 72,2}
    E riceveranno una ricca ricompensa. Coloro che sono stati guidati alla conoscenza della verità risplenderanno come stelle sulle loro corone. Per tutta l'eternità godranno della soddisfazione di aver fatto tutto ciò che potevano per presentare il messaggio della verità, nella sua bellezza e nella sua purezza, e chi l'ha accettato e ne è stato santificato, ha approfittato del grande privilegio di esserne arricchito, di essere stato lavato nel sangue dell'Agnello e di essere stato redento in Dio. {PS 72,3}
    Vidi che i pastori, prima di presentare nuove e importanti dottrine, che ritengono sostenibili con la Bibbia, dovrebbero consultare coloro di cui hanno fiducia, che sono stati pionieri del messaggio biblico e sono saldi nella verità. In questo modo i pastori saranno perfettamente uniti e questa unione sarà percepita dalla chiesa. Un tale approccio previene le divisioni e non si rischia di turbare l'equilibrio del prezioso gregge del Signore. Non ci saranno pecore smarrite, che non hanno pastore. {PS 72,4}
    Ho anche visto che Dio è pronto a utilizzare dei messaggeri per la sua opera, ma questi ultimi non lo sono. Sono troppo superficiali e frivoli, per esercitare un influsso positivo sul gregge, e non sentono la responsabilità dell'opera da svolgere e il valore delle persone, come dovrebbero fare dei messaggeri di Dio. L'angelo disse: "Purificatevi, voi che portate i vasi del Signore; purificatevi, voi che portate i vasi del Signore". Essi realizzeranno ben poco, se non si affideranno completamente a Dio e non comprenderanno la solennità e l'importanza dell'ultimo messaggio di misericordia, che è annunciato oggi al gregge disperso. {PS 72,5}
    Alcuni, che non sono stati chiamati da Dio, sarebbero disposti a proclamare il messaggio. Ma se si rendessero conto dell'importanza dell'opera da svolgere e delle responsabilità di un simile incarico, capirebbero la loro indegnità e direbbero come l'apostolo: "Chi é sufficiente per queste cose?". Una delle ragioni per la quale sono disposti a proclamare il messaggio è che Dio non ha ancora permesso che sperimentino il peso di questo compito. Non tutti coloro che hanno proclamato il messaggio del primo e del secondo angelo devono annunciare, anche se lo hanno accettato pienamente, il terzo messaggio. Questo perché alcune persone hanno fatto talmente tanti errori e hanno avuto così tante delusioni, che possono solo salvare se stesse, e se si impegnassero a guidare altre persone, sarebbero strumenti per la loro rovina. {PS 73,1}
    Ma vidi che certe persone, vittime del fanatismo, sarebbero state disposte a proclamare il messaggio, prima ancora che Dio le avesse inviate e prima di essere state purificate dai loro errori passati; in questo modo avrebbero nutrito il gregge di Dio con una miscela di peccato e verità. Permettendo loro di farlo, il popolo di Dio si sarebbe sviato e ne sarebbero seguite distruzione e morte. Vidi che dovevano essere vagliate e poi vagliate ancora, fino a liberarsi di tutti i loro errori, diversamente non avrebbero potuto entrare nel regno dei cieli. {PS 73,2}
    I messaggeri non potranno avere fiducia nel giudizio e nella valutazione di coloro che hanno vissuto nell'errore e nel fanatismo, fiducia che invece potrebbero riporre in chi ha vissuto nella verità, senza incorrere in gravi errori. Alcuni, inoltre, propendono per fare entrare nell'opera coloro che hanno appena accettato il messaggio della verità, che hanno ancora molto da imparare e da mettere in pratica, prima di essere considerati giusti da Dio e avere la capacità di guidare gli altri. {PS 73,3}
    Mi è stato mostrato quanto sia necessario che i messaggeri veglino e respingano il fanatismo, ovunque esso si manifesti. Satana si sta impegnando in ogni direzione e a meno che non facciamo attenzione a lui, ai suoi mezzi e ai suoi inganni, e indossiamo l'armatura di Dio, le frecce infuocate degli empi ci colpiranno. Ci sono molte verità preziose, contenute nella Parola di Dio, ma attualmente il gregge ha bisogno della "verità presente". Ho visto il rischio che corrono i messaggeri ad allontanarsi dai punti importanti della verità, per soffermarsi su temi che non servono a unire il gregge e a santificare lo spirito. Satana coglierà l'occasione per danneggiare l'opera di Dio. {PS 73,4}
    Ma soggetti come il santuario, in collegamento con i 2.300 giorni, i comandamenti di Dio e la fede in Gesù servono perfettamente per spiegare il passato del movimento dell'avvento e mostrare qual è la nostra posizione attuale, per rafforzare la fede di coloro che dubitano e offrire certezze in vista di un futuro glorioso. Spesso ho visto che sono questi i temi più importanti sui quali i messaggeri di Dio si dovrebbero soffermare. {PS 74,1}
    Se i messaggeri scelti dal Signore dovessero aspettare che tutti gli ostacoli siano rimossi dal loro cammino, non andrebbero mai a cercare le pecore disperse. Satana presenterà loro molti problemi, per distoglierli dal loro compito. Ma essi dovranno proseguire con fede, confidando in colui che li ha chiamati a svolgere quest'opera, ed egli faciliterà il loro percorso, nella misura in cui ciò servirà al loro bene e alla sua gloria. {PS 74,2}
    Gesù, il grande Maestro ed esempio, non aveva un posto in cui poggiare il capo; la sua era una vita di sofferenza, di fatica e di dolore, e alla fine si sacrificò per noi. Coloro che, per Cristo, supplicano le persone di riconciliarsi con Dio e sperano di regnare con Cristo nella gloria, devono aspettarsi di condividere le sue sofferenze in questo mondo. "Quelli che seminano con lacrime, mieteranno con canti di gioia. Ben va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia portando i suoi covoni". Salmi 126:5, 6. {PS 74,3}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  10. #25
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    19

    Il marchio della bestia.

    Nella visione ricevuta il 27 giugno 1850, l'angelo che mi guidava mi disse: "Il tempo è quasi terminato. Rifletti l'immagine di Gesù come dovresti?". Poi mi indicò la terra e vidi che ci sarebbe stato un incontro tra coloro che avevano da poco accettato il messaggio del terzo angelo. L'angelo continuò: "Preparatevi, preparatevi, preparatevi. Dovete, come mai prima, rinunciare a tutte le realtà mondane". Vidi che c'era ancora una grande opera da compiere, ma c'era poco tempo per realizzarla. {PS 75,1}
    In seguito vidi che ben presto le sette ultime piaghe sarebbero cadute su coloro che non avevano un rifugio, ma il mondo dava poca importanza a questo evento, come si trattasse di qualche goccia di pioggia. Allora mi fu accordata la possibilità di vedere le sette ultime piaghe: la collera di Dio. {PS 75,2}
    Vidi che la sua ira era terribile e spaventosa e che se avesse disteso la sua mano, o l'avesse alzata in un gesto di collera, per gli abitanti del mondo sarebbe stato come se non fossero mai esistiti o avrebbero sofferto di mali incurabili e piaghe terribili, che non sarebbe stato possibile alleviare e che li avrebbero condotti alla morte. {PS 75,3}
    Terrorizzata, caddi a terra davanti all'angelo, supplicandolo di allontanare quelle immagini dalla mia vista, perché erano troppo impressionanti. Allora mi resi conto, come mai prima, dell'importanza di studiare la Parola di Dio con attenzione, per sapere come sfuggire alle piaghe, che sarebbero cadute su tutti gli empi, che hanno adorato la bestia e la sua immagine e hanno ricevuto il suo marchio sulla fronte e sulla mano. Mi sembrava incredibile che qualcuno potesse trasgredire la legge di Dio e trascurare il sabato, nonostante ci fossero minacce e condanne così spaventose contro di loro. {PS 75,4}
    Il papa ha cambiato il giorno del riposo dal settimo al primo giorno. Ha pensato di cambiare proprio il comandamento che era stato dato all'uomo per ricordargli il suo Creatore. Ha pensato di cambiare il più grande comandamento del decalogo e di mettersi sullo stesso piano di Dio o addirittura innalzarsi al di sopra di lui. {PS 75,5}
    Il Signore non cambia, quindi la sua legge è immutabile, ma il papa si è esaltato al di sopra di Dio, cercando di cambiare i suoi precetti eterni di santità, giustizia e bontà. Ha calpestato il giorno santificato da Dio e con la sua autorità l'ha sostituito con uno dei sei giorni lavorativi. Tutti hanno seguito la bestia e ogni settimana rubano al Signore il suo tempo sacro. Il papa ha creato una breccia nella legge di Dio, ma ho visto che è giunto il tempo che il suo popolo ripari la breccia e ricostruisca sulle antiche fondamenta. {PS 75,6}
    Ho implorato l'angelo di Dio di salvare il popolo che si era allontanato, di salvarlo per la sua misericordia. Quando le piaghe inizieranno a diffondersi, coloro che continueranno a trasgredire il sabato non potranno invocare quelle scuse, che ora presentano per evitare di osservarlo. Le loro bocche verranno chiuse, mentre le piaghe scenderanno e il grande legislatore esigerà giustizia da quelli che hanno deriso la sua sacra legge e l'hanno definita "una maledizione per l'uomo", qualcosa di "insopportabile" e "priva di valore". {PS 76,1}
    Quando si sentiranno presi come in una morsa di ferro da questa legge e ne comprenderanno il significato vitale, allora si renderanno conto del peccato di aver disprezzato la Parola che Dio considera "sacra, giusta e buona". {PS 76,2}
    In seguito mi fu mostrata la gloria del cielo, riservata ai giusti. Tutto era meraviglioso e splendente. Gli angeli cantavano un bellissimo canto; poi smisero di cantare, presero le loro corone risplendenti e le deposero ai piedi di Gesù, e con voci melodiose gridavano: "Gloria, alleluia!". {PS 76,3}
    Mi unii ai loro canti di lode in onore dell'Agnello e ogni volta che aprivo la bocca per lodarlo, mi sentivo circondata da un'indicibile sensazione di gloria. Era molto di più, uno smisurato peso eterno di gloria. L'angelo disse: "Il piccolo rimanente che ama Dio e osserva i suoi comandamenti, che sarà fedele sino alla fine, si rallegrerà in questa gloria, sarà sempre alla presenza di Gesù e canterà con gli angeli". {PS 76,4}
    Il mio sguardo venne distolto da quella gloria e mi furono mostrati coloro che erano rimasti sulla terra. L'angelo disse loro: "Scamperete alle sette ultime piaghe? Andrete verso la gloria e gioirete di tutto quello che Dio ha preparato per coloro che lo amano? Siete disposti a soffrire per amor suo? Se è così, dovrete morire perché possiate vivere. Preparatevi, preparatevi. Dovete avere una preparazione maggiore di quella che avete ora, perché il giorno del Signore arriva, giorno crudele, giorno di collera per lasciare la terra desolata e distruggere i peccatori. Sacrificate tutto a Dio. Lasciate tutto sul suo altare, l'egoismo, le proprietà, offrite voi stessi in sacrificio vivente. {PS 76,5}
    Impegnatevi per entrare nella gloria. Createvi un tesoro in cielo, dove nessun ladro potrà avvicinarsi per rubarlo e nessun tarlo potrà intaccarlo. Dovete condividere le sofferenze di Cristo, se volete partecipare per sempre alla sua gloria". {PS 76,6}
    Il cielo sarà accessibile più facilmente, se lo conquisteremo con la sofferenza. Dobbiamo contrastare il nostro egoismo durante il cammino, morire a noi stessi quotidianamente. Solo Gesù deve vivere in noi e dobbiamo sempre mirare alla sua gloria. {PS 77,1}
    Ho visto che coloro che avevano accettato la verità dovevano imparare a comprendere cosa significhi soffrire per Cristo, saper affrontare sofferenze e difficoltà intense, per essere purificati ed essere degni di ricevere il suggello del Dio vivente, superare il tempo di profonda angoscia, per vedere il re nella sua bellezza, vivere in presenza di Dio e di angeli santi e puri. {PS 77,2}
    Mentre mi rendevo conto delle condizioni indispensabili per ereditare la gloria eterna e quanto Gesù avesse sofferto per offrirci questa ricca eredità, pregai perché fossimo battezzati nelle sue sofferenze, per non soccombere davanti alle difficoltà, imparando a sopportarle con pazienza e gioia, sapendo che Gesù ha sofferto, perché attraverso la sua povertà e la sua sofferenza potessimo diventare ricchi. {PS 77,3}
    L'angelo disse: "Rinunciate a voi stessi, siate forti". Alcuni di noi hanno avuto il tempo di progredire nella conoscenza della verità, migliorando costantemente, e passo dopo passo hanno trovato la forza per continuare il percorso. {PS 77,4}
    Ma ora il tempo a disposizione sta per finire e ciò che noi abbiamo imparato in tanti anni, loro dovranno impararlo in pochi mesi. Dovranno anche disimparare molte cose per apprenderne altre. Coloro che non vorranno ricevere il marchio della bestia e della sua immagine, quando verrà promulgato il decreto, dovranno prendere la decisione di dire: "No, noi non vogliamo appoggiare l'istituzione umana". {PS 77,5}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  11. #26
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    20

    Ciechi che guidano altri ciechi.

    Ho visto delle guide cieche che lavoravano per rendere cieche altre persone, senza che si rendessero conto di cosa stesse loro accadendo. Essi si schieravano contro la verità e, anche quando quest'ultima trionfava, molti che consideravano questi insegnanti degli uomini di Dio e un vero punto di riferimento, erano turbati. Esigevano da questi dirigenti spiegazioni circa il sabato ed essi rispondevano con l'intento di liberarsi del quarto comandamento. {PS 78,1}
    Ho visto che in molti casi non c'era onestà, quando venivano prese delle posizioni contro il sabato. L'obiettivo principale era trascurare il sabato del Signore e osservare un giorno diverso da quello santificato da Yahweh. Se viene demolita un'argomentazione, ci si appella a un'altra posizione, anche se questa era già stata abbandonata dai suoi sostenitori, che l'avevano considerata insufficiente. {PS 78,2}
    Il popolo di Dio sta arrivando all'unità della fede. Quelli che osservano il sabato biblico sono uniti nella comprensione della verità biblica. Ma coloro che si oppongono al sabato, fra gli avventisti, sono stranamente divisi. Una persona si oppone al sabato, dichiara le sue motivazioni e tutto sembra chiaro. Ma il problema non è concluso e, visto che la verità del sabato si diffonde e i figli di Dio l'accettano ancora, un altro viene per capovolgere quella stessa idea. Nel presentare le proprie idee contrarie al sabato, quest'ultimo distrugge completamente le argomentazioni del primo e presenta una teoria opposta sia alla sua sia alla nostra. Lo stesso si ripete con la terza e la quarta persona, ma nessuno di loro citerà la Parola di Dio: "Il settimo giorno è il sabato del Signore tuo Dio". {PS 78,3}
    Ho visto che questi uomini sono carnali e non si sottomettono alla santa legge di Dio. Non si mettono d'accordo tra loro, nonostante tutti gli sforzi per distorcere le Scritture, creando delle brecce nella legge di Dio: cambiare, abolire o fare qualsiasi altra cosa in merito al quarto comandamento, piuttosto che osservarlo. {PS 78,4}
    Vogliono far tacere il gregge su questo punto, presentando una qualsiasi argomentazione, sapendo che molti dei loro simpatizzanti non sono particolarmente zelanti nello studio della Bibbia, e così riusciranno a trasformare l'errore in verità e gli uditori accetteranno le loro opinioni, senza cercare di approfondire. {PS 78,5}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  12. #27
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    21

    Preparazione per la fine.

    A Oswego, New York, il 7 settembre 1850, il Signore mi rivelò che il suo popolo doveva compiere una grande opera, per poter affrontare la battaglia nel giorno del Signore. {PS 79,1}
    Mi furono mostrati coloro che si dicono avventisti, ma rifiutano la verità. Vidi che stavano cedendo e che la mano del Signore era in mezzo a loro, per dividerli e disperderli proprio nel momento in cui era necessario essere uniti, affinché i figli di Dio, che erano stati ingannati precedentemente, potessero aprire gli occhi per riconoscere il loro vero stato. E ora che la verità era stata presentata loro dai messaggeri del Signore, erano pronti ad accettarla in tutta la sua bellezza e armonia, abbandonando i vecchi amici e i loro errori, per schierarsi dalla parte della verità. {PS 79,2}
    Ho visto che coloro che si opponevano al sabato del Signore non potevano fare riferimento alla Bibbia, per dimostrare che la nostra posizione fosse sbagliata. Eccoli, quindi, criticare il carattere di coloro che insegnano e credono alla verità e calunniarli. Molti di coloro che una volta erano coscienziosi, amavano Dio e la sua Parola, si sono induriti, rifiutando il messaggio della verità. Non hanno esitato ad accusare falsamente quelli che onorano il sabato e, così facendo, hanno sminuito l'influsso di chi professa apertamente la verità. {PS 79,3}
    Ma tutto ciò non ostacolerà l'opera di Dio. In realtà questo modo di agire contribuirà ad aprire gli occhi di alcune persone. Tutti i gioielli del tesoro del Signore saranno riuniti, perché la mano del Signore recupererà il rimanente del suo popolo e adempirà la sua opera con gloria. {PS 79,4}
    Noi, che crediamo nella verità, dovremmo fare attenzione a non offrire opportunità, perché si parli male di noi. Dovremmo fare attenzione che tutto ciò che facciamo sia in armonia con la Bibbia. Tutti i nostri passi falsi e i nostri errori rappresenteranno occasioni di gioia per coloro che odiano i comandamenti di Dio, come accadde nel 1843. {PS 79,5}

    Il 14 maggio 1851 vidi Gesù in tutta la sua bellezza. E mentre osservavo la sua gloria, non pensavo che avrei potuto essere separata dalla sua presenza. Vidi una luce proveniente dalla gloria che circondava il Padre e, mentre questa luce si avvicinava, tremavo come una foglia. Pensavo che se si fosse avvicinata ancora, sarei morta, ma la luce mi oltrepassò. Allora compresi con quale grande e terribile Dio abbiamo a che fare. Mi resi conto quanto siano limitate le idee che alcuni si fanno della santità di Dio e come pronuncino il suo santo nome invano, senza capire che stanno parlando di Dio, il Dio grande e terribile. Mentre pregano, molti usano espressioni irriverenti, che rattristano lo Spirito di Dio e impediscono che le loro richieste raggiungano il cielo. {PS 79,6}
    Ho anche visto che molte persone non si rendono conto di come devono essere per poter sussistere alla presenza del Signore, senza un Sommo Sacerdote nel santuario, durante il tempo di profonda angoscia. Coloro che riceveranno il suggello del Dio vivente e saranno protetti in questo periodo, dovranno riflettere perfettamente l'immagine di Gesù. {PS 80,1}
    Vidi che molte persone trascuravano questa preparazione così importante e contavano sul tempo di "refrigerio" e sulla "pioggia dell'ultima stagione", per poter resistere nel giorno del Signore e vivere alla sua presenza. Oh, quante persone ho visto senza scampo nel tempo di angoscia! Avevano trascurato di prepararsi e così non poterono ricevere il "refrigerio", che tutti devono sperimentare per poter vivere in presenza del Dio santo. {PS 80,2}
    Quelli che rifiutano di essere smussati dal messaggio dei profeti, non purificano il loro spirito ubbidendo alla verità e credono che la loro condizione sia migliore di quella che è realmente, arriveranno al tempo delle piaghe e si renderanno conto che in realtà avevano bisogno di essere plasmati e levigati, per essere pietre viventi dell'edificio di Dio. Ma sarà troppo tardi, perché nessun mediatore potrà perorare la loro causa davanti al Padre. Prima di questo tempo verrà pronunciata la solenne dichiarazione: "Chi è ingiusto continui a praticare l'ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia; e chi è santo si santifichi ancora". Apocalisse 22:11. {PS 80,3}
    Vidi che nessuno poteva condividere il "refrigerio", se non aveva ottenuto la vittoria su ogni difetto, orgoglio, egoismo, amore per il mondo e su ogni parola e azione sbagliata. Dovremmo, quindi, avvicinarci sempre di più al Signore e perseguire sinceramente quella preparazione indispensabile, che ci permetterà di resistere nella battaglia del giorno del Signore. Ricordiamoci che Dio è santo e solo i santi possono sussistere in sua presenza. {PS 80,4}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  13. #28
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    22

    Preghiera e fede.

    Spesso ho visto che i figli di Dio trascurano la preghiera, soprattutto quella personale; molti non esercitano la fede come sarebbe loro privilegio e dovere, aspettando solo di provare quelle sensazioni, che la fede può dare. Ma la sensazione non è fede, le due realtà sono distinte. È nostro dovere esercitare la fede e sarà Dio a farci percepire quelle sensazioni, che scaturiscono dalla gioia e dalle sue benedizioni. La grazia di Dio viene comunicata attraverso una fede vivente, quella fede che sta a noi esercitare. {PS 81,1}
    La vera fede trae vantaggio dalle benedizioni promesse, prima ancora che siano comprese e sentite. Dobbiamo far passare le nostre richieste, tramite la fede, oltre la seconda cortina e reclamare le promesse divine. Dobbiamo credere che riceveremo queste benedizioni, perché attraverso la fede ce ne appropriamo e secondo la Parola ci appartengono. "Le cose che desideri pregando, credi di averle già ricevute, e le riceverai". Marco 11:24. {PS 81,2}
    Ecco la fede, la fede pura: credere di ricevere le benedizioni, prima ancora di sperimentarle. Quando la benedizione promessa si realizza, quando ne godiamo, la fede ha svolto il suo ruolo. Tanti pensano di avere molta fede, quando beneficiano abbondantemente dell'influsso dello Spirito Santo, e ritengono addirittura di non poter avere fede, se non percepiscono la potenza dello Spirito. Si tratta di confondere la fede con le benedizioni che ne conseguono. Il momento migliore per esercitare la fede è quando ci sentiamo privi dello Spirito. {PS 81,3}
    Quando fitte nubi sembrano circondarci, è proprio il momento di rischiarare l'oscurità e dissipare le nuvole, grazie a una fede vivente. La vera fede si collega alle promesse, contenute nella Parola di Dio, e solo chi ubbidisce a quella Parola può richiederne le gloriose promesse. "Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto". Giovanni 15:7. {PS 81,4}
    "E qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono gradite". Giovanni 3:22. {PS 81,5}
    Dovremmo dedicare molto tempo alla preghiera personale. Cristo è la vite, noi siamo i tralci. Se vogliamo crescere e fiorire, dobbiamo costantemente attingere la linfa e il nutrimento dalla vite vivente, perché separati dalla vite non abbiamo nessuna forza. {PS 81,6}
    Chiesi all'angelo perché non ci fosse più fede e potenza in Israele. Egli mi rispose: "Avete lasciato troppo presto il braccio del Signore. Portate le vostre richieste al trono e attendete con fede. Le promesse sono sicure. Credete di ricevere le cose che chiedete e le otterrete". Poi mi fu indicato l'esempio di Elia. Il profeta era soggetto alle nostre stesse passioni, ma non smise di pregare. La sua fede resistette al di là delle difficoltà. Sette volte pregò il Signore e alla fine vide la nuvola. {PS 82,1}
    Capii che avevamo dubitato delle promesse sicure e afflitto il Salvatore con la nostra mancanza di fede. {PS 82,2}
    L'angelo disse: "Indossa l'armatura e soprattutto prendi lo scudo della fede, perché esso ti proteggerà il cuore e la vita stessa dalle frecce infuocate del male". Se il nemico può riuscire a distogliere da Gesù gli sguardi degli scoraggiati e focalizzarli verso loro stessi e la propria indegnità, invece di contemplare i meriti del Salvatore, il suo amore e la sua grande misericordia, si impadronirà dello scudo della fede e raggiungerà i suoi obiettivi, ed essi saranno esposti a forti tentazioni. I più deboli devono quindi rivolgersi a Gesù e credere in lui, così potranno esercitare la loro fede. {PS 82,3}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  14. #29
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    23

    Il tempo della riunificazione.

    Il 23 settembre il Signore mi mostrò che aveva steso la mano una seconda volta, per riunire il rimanente del suo popolo, e che avrebbe raddoppiato i suoi sforzi per realizzare questa riunificazione. {PS 83,1}
    Durante la dispersione Israele era stato colpito e disperso, ma ora nel tempo della riunificazione Dio avrebbe guarito e riunito il suo popolo. Nella fase della dispersione gli sforzi per diffondere la verità erano stati insufficienti e avevano prodotto pochi risultati. Ma durante il periodo della riunificazione, mentre Dio riunisce il suo popolo, la proclamazione della verità avrà l'effetto sperato. Tutti devono essere uniti e zelanti in quest'opera. {PS 83,2}
    In visione vidi che coloro che citavano degli esempi della dispersione, per guidarci durante la riunificazione, stavano commettendo un errore. Infatti, se Dio non fosse disposto a intervenire in nostro favore più di quanto non avesse già fatto in passato, Israele non si potrebbe riunificare. {PS 83,3}
    Vidi che la realizzazione del grafico del 1843 era stata guidata dalla mano del Signore e che non era stato modificato, perché i dati erano come lui li aveva voluti. E se aveva coperto con la sua mano l'errore relativo ad alcun dati, in modo che nessuno potesse accorgersene, poi la sua mano era stata ritirata. {PS 83,4}
    In seguito, vidi che per quanto riguardava il termine "quotidiano" (cfr. Daniele 8:12), la parola "sacrificio" era stata aggiunta dagli uomini e non c'era nel testo. Il Signore ne ha dato una visione corretta a coloro che hanno proclamato l'ora del giudizio. Prima del 1844, quasi tutti gli avventisti erano d'accordo sulla corretta comprensione del termine "quotidiano", ma nella confusione che seguì al 1844 altre spiegazioni furono accettate, provocando incertezza e confusione. Dopo il 1844 non era più necessario accettare delle date e non ne verranno più fissate. {PS 83,5}
    Il Signore mi ha mostrato che il messaggio del terzo angelo deve essere proclamato ai figli di Dio dispersi, ma non deve fondarsi su nessuna data. Ho visto che alcune persone nutrivano un falso entusiasmo in merito al fatto di fissare delle date, ma il messaggio del terzo angelo non ha bisogno di queste date. Ho visto che questo messaggio ha buone basi e non ha bisogno di date per rafforzarsi; si realizzerà con potenza, si adempirà rapidamente, ma con giustizia. {PS 84,1}
    Poi mi furono mostrate alcune persone che avevano commesso un grave errore di valutazione, nel credere fosse un loro compito recarsi a Gerusalemme per compiere un'opera, prima del ritorno del Signore. Un'idea simile serviva solo a distogliere la mente e l'interesse dall'opera di proclamazione del messaggio del terzo angelo; chi pensava di dover andare a Gerusalemme si concentrava solo su quell'obiettivo e per sostenere le spese di viaggio, per loro e per altri, sacrificava dei mezzi utili per l'opera di proclamazione della verità. {PS 84.2}
    Vidi che un simile progetto non avrebbe prodotto nessun risultato positivo, e se ci fosse voluto molto tempo per convincere qualche ebreo a credere nella prima venuta di Cristo, ancora più difficile sarebbe stato indurlo a credere nel suo ritorno. Ho visto che Satana aveva ingannato alcuni con questo obiettivo e che le persone con le quali sarebbero potuti entrare in contatto, avrebbero potuto essere illuminate dal loro ministero e guidate all’ubbidienza dei comandamenti di Dio. {PS 84.3}
    Vidi che l’antica Gerusalemme non sarebbe mai stata ricostruita e Satana faceva tutto il possibile per ingannare i figli di Dio, proprio nel tempo della riunificazione, per impedire loro di dedicare tutte le proprie attenzioni all’opera di Dio e trascurare la preparazione necessaria per il giorno del Signore. {PS 84.4}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  15. #30
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    24

    Un avvertimento.

    Caro lettore, il senso del dovere nei confronti dei miei fratelli e delle mie sorelle e il timore che il loro sangue sia trovato sui miei abiti, mi hanno spinta a redigere questo breve scritto. Sono consapevole dell'incredulità di molte persone, in rapporto alle visioni, e del fatto che tanti di coloro che professano di cercare Cristo e insegnano che viviamo negli "ultimi giorni", le considerano strumenti di Satana. {PS 85,1}
    Mi aspetto molte opposizioni e non avrei reso pubbliche le mie visioni, se non avessi capito che era la volontà del Signore, anche sapendo che probabilmente diventeranno oggetto di odio e derisione da parte di alcuni. Ma io temo Dio più dell'uomo. {PS 85,2}
    Quando il Signore, per la prima volta, mi diede dei messaggi da trasmettere al suo popolo, mi fu molto difficile farlo e spesso li ammorbidivo, per renderli più accettabili possibile, temendo di offendere certe persone. Era molto difficile presentare i messaggi così come li ricevevo dal Signore. Non mi rendevo conto della mia infedeltà e non vidi il peccato e il pericolo di questo comportamento, fino al momento in cui fui condotta in visione alla presenza di Gesù. {PS 85,3}
    Mi guardò con severità e poi distolse il suo sguardo da me. Non è possibile descrivere il terrore e l'angoscia che provai in quel momento. Caddi a terra davanti a Dio, senza avere la forza di dire una parola. Oh, come volevo coprirmi e nascondermi davanti a quella terribile espressione! Allora compresi, almeno parzialmente, cosa proveranno gli empi, quando grideranno ai monti e alle rocce: "Cadeteci addosso, nascondeteci dalla presenza di colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello". Apocalisse 6:16. {PS 85,4}
    In quel momento un angelo mi disse di alzarmi e ciò che vidi è molto difficile da descrivere. Davanti a me c'era un gruppo di persone con i capelli e gli abiti strappati, le cui espressioni erano il riflesso della disperazione e dell'orrore. Si avvicinarono, si tolsero i loro vestiti e li strofinarono sui miei. Guardai i miei abiti e vidi che erano macchiati di sangue, e questo sangue bucava il tessuto. {PS 85,5}
    Di nuovo caddi come morta ai piedi dell'angelo che mi guidava. Non potevo accampare nessuna giustificazione. La mia lingua si rifiutò di parlare e io desideravo andarmene da un luogo così sacro. Di nuovo l'angelo mi fece alzare e mi disse: "Questa scena non rappresenta il tuo stato, ma ti è stata rivelata per farti capire quale sarà la tua situazione, se trascurerai di dichiarare agli altri ciò che il Signore ti ha comunicato. Se sarai fedele sino alla fine, mangerai il frutto dell'albero della vita e berrai al fiume dell'acqua della vita. Soffrirai molto, ma la grazia di Dio ti basta". {PS 85,6}
    A questo punto mi sentii disposta a fare tutto ciò che il Signore mi avrebbe chiesto, per ricevere la sua approvazione e non rivedere più quello sguardo severo posarsi su di me. {PS 86,1}
    Spesso sono stata accusata ingiustamente di insegnare concetti collegati allo spiritismo. Ma prima che l'editore del Day-Star pronunciasse questa opinione, il Signore mi diede una visione sugli effetti tristi e desolanti che lui e gli altri avrebbero prodotto sul gregge, insegnando concetti collegati allo spiritismo. Ho visto spesso il caro Gesù, con le apparenze di una persona. Gli ho chiesto se anche suo Padre fosse una persona come lui ed egli mi ha risposto: "Io sono l'esatta immagine della persona di mio Padre". {PS 86,2}
    Spesso ho notato che le idee spiritistiche offuscavano la gloria del cielo e che in molte menti il trono di Davide e l'adorabile persona di Gesù erano stati bruciati nel fuoco dello spiritismo. Ho visto che alcuni di coloro che sono stati ingannati e trascinati in questo errore, saranno esposti alla luce della verità, ma sarà quasi impossibile per loro liberarsi completamente del potere illusorio dello spiritismo. Essi dovrebbero confessare i loro errori e abbandonarli per sempre. {PS 86,3}
    Caro lettore, ti raccomando la Parola di Dio, affinché sia la regola della tua fede e della tua vita. È in base a essa che saremo giudicati. Nella sua Parola, Dio ha promesso di darci delle visioni negli "ultimi giorni"; non per trasmettere una nuova regola di fede, ma per confortare il suo popolo e correggere coloro che si allontanano dalla verità biblica. Dio si è comportato così con Pietro, quando stava per mandarlo a predicare ai pagani. Cfr. Atti 10. {PS 86,4}
    A coloro che vorranno far circolare questo breve scritto voglio dire che è destinato solo ai sinceri e non a coloro che sminuiscono lo Spirito di Dio. {PS 86,5}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato