37
L'abnegazione.
Ho visto che i credenti corrono il rischio di esagerare nei preparativi in occasione di riunioni, perché alcuni sono troppo occupati a servire, altri dovrebbero, invece, controllare il loro appetito. {PS 124,1}
Alcuni rischiano di venire alle riunioni solo per "i pani e i pesci". Ho visto che tutti coloro che hanno ancora la cattiva abitudine di fare uso di tabacco dovrebbero abbandonarla e utilizzare il proprio denaro per uno scopo migliore. {PS 124,2}
Coloro che fanno un sacrificio, privandosi di qualche gratificazione, possono risparmiare il denaro, che prima utilizzavano per soddisfare l'appetito, e investirlo nel tesoro del Signore. Come il piccolo contributo della vedova, Dio noterà i doni di questo tipo. La somma può essere insignificante, ma se tutti facessero così, il denaro non mancherebbe: se tutti risparmiassero nell'abbigliamento, privandosi di ciò che non è veramente necessario, e rinunciassero a cose inutili e dannose, come il tè e il caffè, offrendo l'equivalente per l'opera di Dio, riceverebbero più benedizioni qui sulla terra e una ricompensa in cielo. {PS 124,3}
Molti pensano che siccome Dio ha messo a loro disposizione dei mezzi, possono vivere al di sopra delle loro possibilità, avere degli abiti costosi e cibo in abbondanza, e ritengono che non sia una virtù privarsi di qualcosa, dal momento che non mancano di nulla. {PS 124,4}
Essi ignorano cosa significhi rinunciare a qualcosa. Se vivessero un po' più semplicemente, contribuendo allo sviluppo dell'opera di Dio, quando il Signore ricompenserà ogni uomo secondo le sue opere, si ricorderà di loro. {PS 124,5}
L'irriverenza.
Ho visto che il santo nome di Dio deve essere pronunciato solo con rispetto e timore. Qualcuno, quando prega, utilizza con leggerezza le parole Dio Onnipotente, senza riflettere a ciò che dice, e ciò dispiace al Signore. {PS 125,1}
Queste persone non hanno una chiara consapevolezza di chi è il Signore o della verità, altrimenti non parlerebbero in modo così irriverente del grande e temibile Dio, che presto li giudicherà nell'ultimo giorno. L'angelo disse: "Non le usate insieme, perché temibile è il suo nome". Coloro che prendono coscienza della grandezza e della maestà di Dio utilizzeranno il suo nome con sacro timore. {PS 125,2}
Egli vive in una luce inaccessibile, nessun uomo può vederlo e vivere. Mi fu mostrato che se la chiesa vuole prosperare, queste realtà devono essere comprese e modificate. {PS 125,3}