Pagina 3 di 4 PrimaPrima 1 2 3 4 UltimaUltima
Risultati da 31 a 45 di 58

Discussione: Fido, Birba e il Pacioccone

  1. #31
    Mi permetto di suggerire agli interessati il saggio di Michel De Jaeghere (storico, direttore di "Figaro histoire"):
    "Les Derniers Jours : la fin de l'Empire romain d'Occident" . Non mi sembra esista in italiano.
    Analizza l'impatto del calo demografico sulla decadenza e fine dell'Impero Romano. Potrebbe essere spunto di riflessione.
    ...no, non faccio riassunti. Suggerisco sempre di leggere i testi e non i riassuntini/commenti su internet

  2. #32
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
    Data Registrazione
    25/12/09
    Messaggi
    33,100
    Sull'onda, anomala, culturale di Carlino, mi permetto di invitarvi a riflettere sul saggio dal titolo "Patonces d'assault", che analizza la condizione femminile dal punto di vista maschile e, "Poisson enchanté", che analizza la condizione maschile dal punto di vista dell'amor cortese tanto vituperato dalle donne di oggi.
    Sono solo titoli, non ho ancora scritto un ca'.
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  3. #33

    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    Sono solo titoli, non ho ancora scritto un ca'.
    Su prenotazione, c'é lo sconto?

  4. #34
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,806
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Mi permetto di suggerire agli interessati il saggio di Michel De Jaeghere (storico, direttore di "Figaro histoire"):
    "Les Derniers Jours : la fin de l'Empire romain d'Occident" . Non mi sembra esista in italiano.
    Analizza l'impatto del calo demografico sulla decadenza e fine dell'Impero Romano. Potrebbe essere spunto di riflessione.
    ...no, non faccio riassunti. Suggerisco sempre di leggere i testi e non i riassuntini/commenti su internet
    beh, in effetti, cos'è la Fine dell'Impero romano ? è un qualcosa che vediamo noi, sulla base di concetti-feticcio, come nell'Histoire-bataille: ah, Rocroi, l'inizio della Grandeur, e la fine della Spagna... chi fosse vissuto ai tempi di Romolo Augustolo non è che abbia apprezzato qualche sostanziale soluzione di continuità;

    i modelli di socialità e autorità sono in costante cambiamento; magari tra un secolo la famiglia sarà una cosa diversa in termini di aspettative dal modello in cui siamo cresciuti, e si collocherà nel 68 la fine del nostro modello; in realtà, la gente faceva i caxxi propri prima, e dopo 50 anni ancora in molti vivono ancora secondo aspettative tradizionali; cambia l'abitudine a pensare certe situazioni come nella norma;

    dove non ci sono giovani, arrivano; sarebbe da chiedersi: quanto davvero i barbari barbarizzano, oppure si romanizzano ? è una questione marxiana, nel senso di osservare in che misura le idee e la cultura in arrivo modifica le strutture materiali e consolidate di esistenza; Londra è meno Londra a causa di pachistani, indiani e cinesi, col sindaco pachistano figlio di una sarta e un tassista ?

    davvero dobbiamo preoccuparci per l'Italietta priva di figli che si chiamano Russo, Bianchi, Ferrari o Marangon ?
    io mi preoccupo molto di più per un'Italia soggetta alla siccità e ai rischi idro-geologici, che possono davvero ridurre l'abitabilità di tante aree.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #35
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
    Data Registrazione
    25/12/09
    Messaggi
    33,100
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio


    Su prenotazione, c'é lo sconto?
    Certo!
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  6. #36
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,806
    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    Sono solo titoli, non ho ancora scritto un ca'.
    se non ti viene, puoi sempre riciclare l'idea come Reve d'assault: le nouveau parfum de Jeanne Patonce, pour le poisson qui ne doit démander jamais s'il pue
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #37
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
    Data Registrazione
    25/12/09
    Messaggi
    33,100
    Modificherei con "s'il peut aller chercher un pubis".
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  8. #38
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,806
    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    Modificherei con "s'il peut aller chercher un pubis".
    chatte poilue s'offre

    gatto-e-pesci-1385213.jpg
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #39
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, in effetti, cos'è la Fine dell'Impero romano
    L'hai letto?

  10. #40
    Opinionista L'avatar di Spirit
    Data Registrazione
    17/07/21
    Messaggi
    2,821
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    L'hai letto?
    La fine dell'Impero romano? "Ano"...
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  11. #41
    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    La fine dell'Impero romano? "Ano"...
    Potrebbe essere una profonda, sintetica, realistica sintesi conclusiva. Riflessione.

    L'hai letto?

  12. #42
    Opinionista L'avatar di Spirit
    Data Registrazione
    17/07/21
    Messaggi
    2,821
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Potrebbe essere una profonda, sintetica, realistica sintesi conclusiva. Riflessione.

    L'hai letto?
    Veramente no. Feci un esame di Storia romana antica, all'epoca, mi rimase impresso il giudizio del luminare che mi interrogò, il professor Mazzarino! Mi mise 30 però mi disse, avendo saputo che volevo fare l'insegnante, che se avessi parlato agli alunni con quella voce soporifera, si sarebbero tutti addormentati...
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  13. #43
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    La riflessione del Santo Padre è veritiera, fotografa la realtà: Si vedono in giro molti più guinzagli che passeggini....
    Non ha certo incolpato cani e gatti, ma un certo tipo di mentalità, che considera oramai anche la Vita Umana e i Figli come semplici "costi". Come intralci alla libertà. Come accidenti che capitano....
    La cultura dello scarto non risparmia ormai più niente.
    amate i vostri nemici

  14. #44
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    appunto; di italiani;
    l'umanità cresce, pure troppo; noi no; che c'è in Italia che non va ? non credo l'ideologia "individualista occidentale", visto che questa è una cosa più nordica; ma al nord i figli li fanno; il calo brusco si è avuto soprattutto al sud, un tempo serbatoio di natalità e modello della "tradizione"; quindi ?

    lo scrittore, l psicanalista tv... personaggi interessanti, ma tutti privi delle chiavi accademiche e scientifiche per pronunciarsi su temi sociali, per cui servirebbe un sociologo, un economista, ecc...insomma, il METODO;

    che ha l'Italia, nello specifico, che non va, rispetto alla Francia, la Germania e gli altri paesi vicini e comparabili ?
    Ecco qua il sociologo che invochi:

    La denatalità: “E’ un problema più profondo, di mentalità e di dittatura dell’io”

    Con un’intervista su “La Stampa” dell’altro ieri il sociologo Giuseppe De Rita, fondatore del Censis, è intervenuto nel merito del dibattito sul drammatico calo delle nascite che il Paese sta vivendo.
    Per il sociologo il problema è in massima parte di fondo, culturale e di mentalità: “E’ un problema di dittatura dell’io. Una società che non sa più dire ‘noi’ non fa figli. Si è perso l’equilibrio nei rapporti sociali necessario per stare bene insieme, uno accanto all’altro. L’egolatria dei social riduce gli orizzonti mentali e impedisce di accettare la sfida della genitorialità. Sono cresciuti timori, risentimento, autoreferenzialità”.

    Il quadro – insomma – è ancor più drammatico che se la questione fosse risolvibile con bonus e assegni unici. “Per riempire le culle non bastano asili nido gratis. Bisogna lavorare sul tessuto sociale e ricostruire un’idea di comunità. Le culle sempre più vuote sono il risultato di un paese impaurito, ripiegato sul presente, incapace di pensare al futuro”.

    E meno male che l’Italia non è abitata solo da italiani: “Il crollo delle nascite nell’ultimo decennio sarebbe stato ancora più verticale se l’Italia non avesse goduto dell’effetto compensatorio della fecondità delle straniere”.

    https://www.notizieitalianews.com/20...ra-dellio.html

    Giuseppe De Rita è un sociologo italiano. E' tra i fondatori del Censis (Centro studi investimenti sociali), di cui è stato consigliere delegato per dieci anni e poi segretario generale dal 1974, diventandone, infine, Presidente nel 2007. È membro della Fondazione Italia USA e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Courmayeur di cui, attualmente, ricopre la carica di presidente. Contribuì a fondare, nel 1991, l'Osservatorio permanente sui giovani e l'alcool.

    Svolge intensa attività di pubblicista, è editorialista del Corriere della Sera e partecipa ai più importanti convegni e dibattiti sulle condizioni e le linee di sviluppo della società italiana. Il 13 dicembre 2004, l'università Iulm gli ha conferito la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione
    amate i vostri nemici

  15. #45
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,623
    Le culle sempre più vuote sono il risultato di un paese impaurito, ripiegato sul presente, incapace di pensare al futuro”.
    Visto che siamo un paese impaurito, sarebbe carino sapere da che cosa. Se c'è paura, non sarà solo il problema social ed avere i like.
    Purtroppo nel conto dei motivi, non saranno solo il bonus e l'assegno ma stipendi adeguati e lavoro sicuro a pesare ed i servizi alla famiglia.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato