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Discussione: Pensieri covidiani...

  1. #1

    Pensieri covidiani...

    Sto guardando... giusto per ammazzare il covid, questo capolavoro di Nino Manfredi : Pane e Cioccolata.



    E devo dire che mi ci vedo molto... specie nelle scene in cui fa il cameriere in un ristorante.

    Ero giovane... uscivo di casa per la prima volta... anche se avevo già viaggiato.... con i miei, da piccolo.

    Non avevo fatto nemmeno il militare... congedato per soprannumero... dopo due anni di attesa della chiamata...

    Quindi mi ritrovai a vent'anni, da solo, in un paese straniero, anche se ospite di un amico di mio padre, proprietario di un paio di ristoranti.

    E' stato il mio "servizio militare". Un anno a Francoforte, nelle mani di un coetaneo di mio padre, fascista convinto (oggi ha un tatuaggio di Mussolini sul braccio destro).

    E' stata un'esperienza di vita.

    Ho prestato servizio in un ristorante di lusso....dove ho imparato a pulire il pesce e servirlo ai clienti... dove mi sono bruciato i polpastrelli, a furia di portare vassoi bollenti...

    E dove ho odiato con tutto me stesso, il tizio che gestiva quel ristorante... un certo Giovanni di Ischia, persona viscida e meschina, che trattava gli altri dall'alto verso il basso.

    Ultimamente, "Mussolini", così ho battezzato l'amico di mio padre che si è tatuato il braccio... mi ha raccontato che poi questo Giovanni è stato "gambizzato" poichè aveva

    fatto un truffa a dei tizi che gliela hanno fatta pagare.

    Certo fa impressione, ma conoscendo il tipo.... probabilmente se l'è cercata.

    Questa esperienza mi ha fatto capire una cosa.... e cioè che in vita mia non avrei fatto più il cameriere.

    Però, se ci rifletto... oggi non faccio molto di diverso... assistere navi ed equipaggi mercantili, è come servire... ma in fin dei conti, la mia professione si è concentrata tutta sul settore
    cosiddetto "terziario".... cioè offrire servizi.... servire. Addetto al ricevimento, promotore finanziario, agente immobiliare, agente marittimo... sempre di servizi si tratta.

    Ma servire non significa esser servo... quindi sempre testa alta e muso duro, quando qualcuno ti tratta con sufficienza.

    O no?

    ++++

    Al prossimo pensiero covidiano,
    Bambol utente of the decade

  2. #2
    Opinionista
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    25/05/21
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    741

    .

    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Sto guardando... giusto per ammazzare il covid, questo capolavoro di Nino Manfredi : Pane e Cioccolata.



    E devo dire che mi ci vedo molto... specie nelle scene in cui fa il cameriere in un ristorante.

    Ero giovane... uscivo di casa per la prima volta... anche se avevo già viaggiato.... con i miei, da piccolo.

    Non avevo fatto nemmeno il militare... congedato per soprannumero... dopo due anni di attesa della chiamata...

    Quindi mi ritrovai a vent'anni, da solo, in un paese straniero, anche se ospite di un amico di mio padre, proprietario di un paio di ristoranti.

    E' stato il mio "servizio militare". Un anno a Francoforte, nelle mani di un coetaneo di mio padre, fascista convinto (oggi ha un tatuaggio di Mussolini sul braccio destro).

    E' stata un'esperienza di vita.

    Ho prestato servizio in un ristorante di lusso....dove ho imparato a pulire il pesce e servirlo ai clienti... dove mi sono bruciato i polpastrelli, a furia di portare vassoi bollenti...

    E dove ho odiato con tutto me stesso, il tizio che gestiva quel ristorante... un certo Giovanni di Ischia, persona viscida e meschina, che trattava gli altri dall'alto verso il basso.

    Ultimamente, "Mussolini", così ho battezzato l'amico di mio padre che si è tatuato il braccio... mi ha raccontato che poi questo Giovanni è stato "gambizzato" poichè aveva

    fatto un truffa a dei tizi che gliela hanno fatta pagare.

    Certo fa impressione, ma conoscendo il tipo.... probabilmente se l'è cercata.

    Questa esperienza mi ha fatto capire una cosa.... e cioè che in vita mia non avrei fatto più il cameriere.

    Però, se ci rifletto... oggi non faccio molto di diverso... assistere navi ed equipaggi mercantili, è come servire... ma in fin dei conti, la mia professione si è concentrata tutta sul settore
    cosiddetto "terziario".... cioè offrire servizi.... servire. Addetto al ricevimento, promotore finanziario, agente immobiliare, agente marittimo... sempre di servizi si tratta.

    Ma servire non significa esser servo... quindi sempre testa alta e muso duro, quando qualcuno ti tratta con sufficienza.

    O no?

    ++++

    Al prossimo pensiero covidiano,
    Certo, hai ragione, servire non vuol dire essere servo, come si sa.
    Dio serve gli uomini ma non é il loro servo.
    Chapeau, non credevo sapessi tante cose, e scrivessi in modo così lineare.
    Io mi preparo per qualche giorno nella Tuscia, nelle loro acque termali,
    a mamma piacevano tanto. Ciao.

  3. #3
    Oh grazie... non so poi così tante cose... giusto quelle che ho vissuto.

    Continuando con i pensieri covidiani... dato che per circa un'altra settimana sarò in "cattività", per così dire...

    riflettevo sul fatto che la costrizione, cioè stare segregato nelle mie stanze, comincia a causare qualche disagio...

    per esempio, comincio ad avere istinti trasgressivi... come quello improvviso di desiderare di voler uscire dalla mia gabbia,
    come preso da un attacco di panico... salvo poi riprendermi e respirare... cercando di farla passare, questa strana sensazione.

    Bisogna mantenere la calma... "bel tempo e brutto tempo, non dura mai tutto il tempo..." dicono i saggi.
    Bambol utente of the decade

  4. #4
    Ancora in cattività... fino a Venerdì prossimo, almeno.

    Guardo mia moglie attraverso il vetro. Mi sorride.

    Tutto va per il meglio, allora.



    La notte è la parte più dura. E si avvicina.

    Il sole comunque sorgerà di nuovo, domani.

    E cosi sia.
    Bambol utente of the decade

  5. #5


    E vedremo domani... se potrò finalmente uscire....

    oppure, un'altra settimana di immersione... nel salone!!!
    Bambol utente of the decade

  6. #6
    E M E R S I O N E R A P I D A



    It's a long way to Tipperary
    It's a long way to go.
    It's a long way to Tipperary
    To the sweetest girl I know!



    Ultima modifica di bumble-bee; 28-01-2022 alle 09:04
    Bambol utente of the decade

  7. #7
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Evviva, Bumble è finalmente emerso alla vita
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  8. #8
    Opinionista L'avatar di Ale
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    Bumble, ti hanno scarcerato finalmente?

  9. #9
    Ja!
    Bambol utente of the decade

  10. #10
    Opinionista L'avatar di Escolzia
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    6,728
    Finalmente sei guarito!

  11. #11
    Si... e fino a metà Luglio godo di libera circolazione!!!

    Bambol utente of the decade

  12. #12
    Stamane i capoccioni della mia sede amministrativa a Fiumicino, pretendevano un certificato di "Negativizzazione" o come si scrive.... rilasciata dal mio medico di famiglia.

    "Nuts!!!" è stata la mia risposta.

    A parte che il mio medico di famiglia manco ammazzato l'avrebbe emesso... E poi a voi (azienda) io non devo inviare nulla... semmai ho l'obbligo di mostrare l'ultimo green pass appena sfornato,
    che riporta anche il periodo di malattia da covid.

    E che caspita.... un minimo di privacy!!!
    Bambol utente of the decade

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