Pagina 5 di 5 PrimaPrima 1 2 3 4 5
Risultati da 61 a 75 di 75

Discussione: Nuovi candidati

  1. #61
    Opinionista L'avatar di Spirit
    Data Registrazione
    17/07/21
    Messaggi
    2,821
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Dal PCI a FdI: Beh, complimenti. Stile Benito
    Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione.

    James Russell Lowel
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  2. #62
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,939
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Dal PCI a FdI: Beh, complimenti. Stile Benito
    perché ti soffermi sulle differenze e non vedi quello che c'è in comune, almeno nella percezione di spirit:
    due partiti votati all'isolamento, per l'incapacità di collocare in modo organico la domanda dei rispettivi elettorati, raccontando una storia e prospettive irrealistiche:

    a) i dirigenti del PCI sapevano sin dal 1945 che la rivoluzione in Italia non sarebbe stata possibile; lo stesso Stalin li aveva inibiti a quella prospettiva; e conoscevano gli orrori del sistema staliniano; ma hanno mancato di sintonizzarsi alla realtà, finendo col congelare la loro forza contro gli stessi interessi di promozione sociale dei loro elettori; alla fine, il PCI è rimasto pienamente funzionale alla conservazione, accettando di fatto che il conflitto sociale fosse anestetizzato a debito, invece che affrontato su basi di moderazione e confronto, e sobbarcandosi l'onere di rinunciare alle fantasie rivoluzionarie;

    b) FdI fa la stessa operazione, destinata a raccogliere analoghi umori e relegarli in soffitta, al ruolo di spettatori impotenti e sponda marginale alle politiche altrui: evoca il sentimento di un'Italietta "nazionale", fatta di retorichetta nostalgica, identità superficiali e ipocrite, come il presepe e il crocifisso nei luoghi istituzionali, feticci tradizionalisti di latta o cartapesta, vuoti, come un'italianità che non esiste, ma utilissima quando si tratta di spremere i contribuenti per fare favori agli amici, vedi Alitalia e tanti altri, non a caso in combutta con altri campioni, incluso l'ex-comunista D'Alema e i suoi amichetti, capitani coraggiosi;

    pure Meloni, come i comunisti di un tempo, è prigioniera dell'estetica di origine, che nel suo caso è quella fascistoide, per cui prima gli italiani, no allo ius soli perché conta il sangue, la razza;

    Meloni queste cose non le pensa davvero, come certamente, a maggior ragione, non le pensa Salvini; solo che quella è cresciuta in quel clima da sezione missina, coi manifesti del duce e magari delle Waffen SS, e si sentirebbe una traditrice della banda della via Paal se abiurasse in modo esplicito a quella roba, mostrando convinzione; esattamente come Togliatti o Paietta capivano perfettamente che mostruosità era l'URSS, e Berlinguer ha dovuto aspettare 40 anni per dire che si sentiva più al sicuro nella NATO;

    persino un vescovo tedesco - cattolico, si chiama Marx - l'altro giorno ha scritto che il celibato dei preti è una stupidaggine contraria alla natura umana, e che si tratta di una disposizione non necessaria che ha come risultato quello di attrarre al sacerdozio una percentuale troppo elevata di persone con gravi disturbi della sessualità, che in quel modo cercano, nella migliore delle ipotesi, un freno a tendenze che avvertono come devianti;

    il buon spirit semplicemente è coerente ad una visione della politica come manifestazione di umori, sentimenti e risentimenti che si appoggiano su feticci e slogan, a prescindere dalla sostanza, di cui si occupano gli altri;

    io non ci vedrei nulla di male, se la scelta è consapevole; uno può anche essere disinteressato alla società in cui vive, magari per pessimismo estremo, perché non ha figli e in fondo gli importa poco se si farà o meno una centrale nucleare a 50 km da Roma o a 20 da Monte Argentario;
    si può anche vivere di odio per la Boldrini, per Berlusconi o per il papa, se uno crede;

    quello che mi lascia un po' perplesso però è proprio la posizione di chi dirige - come i comunisti di un tempo e la Meloni oggi - e non racconta la realtà agli elettori, mettendoli in grado ci capire l'isolamento;
    coi 5S lo potevo capire, perché quelli davvero scendevano dalla montagna del sapone, completamente ignari di tutto; ma un politico esperto dovrebbe mostrare capacità maggiori;

    non solo io, ma tutti i politologi di rilievo, oggi dicono che Meloni ha sprecato un rigore a porta vuota non votando Mattarella; poteva, al tempo stesso, esibire coerenza restando fuori dalla maggioranza di governo, ma responsabilità intestandosi la rielezione con tutti gli altri; e in questo modo sfrattare tanti leghisti e centristi dal controllo di un centro moderatamente conservatore;
    ma non ha "visto" l'opportunità, perché trattenuta e bovinamente ferma sull'estetica barricadera dell'opposizione senza se e senza ma, circondata da sicofanti che stanno lì solo perché ne scimmiottano l'intransigenza; infatti, l'unico pensatore intelligente di quella risma, Crosetto, si è chiamato fuori da tempo e dice le stesse cose di un PD di sinistra.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #63
    Opinionista L'avatar di Spirit
    Data Registrazione
    17/07/21
    Messaggi
    2,821
    non solo io, ma tutti i politologi di rilievo, oggi dicono che Meloni ha sprecato un rigore a porta vuota non votando Mattarella

    Rispondo per ora solo a questa incredibile osservazione, che fra l'altro rema in senso contrario a quanto asserivi più sopra. Per il semplice fatto che, essendo gli elettori meloniani illusi su una realtà che non esiste, della quale devono occuparsi altri (chi? Chi vede la realtà in modo oggettivo e NON secondo i propri interessi di parrocchietta?) ne deriva che...proprio perché illusi su una realtà che non esiste, avrebbero ovviamente condannato il proprio partito all'azzeramento nel caso si fosse azzardato a sostenere Mattarella (ma tu parli sul serio?). Del resto perfino Salvini sta per abbandonare la sgangherata scialuppa, stai a vedere quello che accadrà fra poco.
    https://www.ilgiornale.it/news/polit...o-2007267.html
    Comunque, il seguito ci dirà chi è veramente a comandare nella Lega, se il segretario o chi gli sta accanto. Immagino dirai che Salvini ha solo il compito di abbaiare per rappresentare quella parte dei leghisti che...
    Ultima modifica di Spirit; 04-02-2022 alle 08:58
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  4. #64
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,939
    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    non solo io, ma tutti i politologi di rilievo, oggi dicono che Meloni ha sprecato un rigore a porta vuota non votando Mattarella

    Rispondo per ora solo a questa incredibile osservazione, che fra l'altro rema in senso contrario a quanto asserivi più sopra. Per il semplice fatto che, essendo gli elettori meloniani illusi su una realtà che non esiste, della quale devono occuparsi altri (chi? Chi vede la realtà in modo oggettivo e NON secondo i propri interessi di parrocchietta?) ne deriva che...proprio perché illusi su una realtà che non esiste, avrebbero ovviamente condannato il proprio partito all'azzeramento nel caso si fosse azzardato a sostenere Mattarella (ma tu parli sul serio?).
    certo che parlo sul serio;
    qui voti li fai pesare: resti all'opposizione , ma ti candidi ad alleato credibile; hai visto i 5S che volevano spaccare tutto e da soli col 33%, ma alla fine hanno fatto governi con tutti, riducendosi a parco buoi-parlamentari, dove l'indirizzo politico lo danno gli altri;
    l'Italia non la governi nemmeno col 60% se ti metti contro una sola si quelle tre categorie essenziali, industria, commercio e pensionati;

    Del resto perfino Salvini sta per abbandonare la sgangherata scialuppa, stai a vedere quello che accadrà fra poco.
    Salvini non è capace di abbandonare nulla; non è nessuno senza i soldi delle imprese del nord; non può fare nemmeno un comizio a Pizzighettone; se esce dal suo recinto oggi, viene cannibalizzato da Meloni o Conte;

    le categorie sociali e i relativi bacini elettorali quelli sono, e così i rapporti di forza; le capoccette e le bandierine non contano niente.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #65
    Opinionista L'avatar di Spirit
    Data Registrazione
    17/07/21
    Messaggi
    2,821
    Tu non fai che confermare quanto dico e non te ne accorgi neppure. Infatti l'esempio più solare è quello dei 5 stelle, quando hanno abbandonato ogni velleità pseudorivoluzionaria e, "alleandosi ad alleato credibile" come dici tu, si sono ridotti a un terzo dei voti (e prima o poi per loro i nodi verranno al pettine). A quanto affermi, inoltre, dovremmo trovarci di già in un Paese dove regna la dittatura, se non basta il 60% per governare. Avessi mai ragione tu? Sono così astuti da trovare qualche supercazzola anche in quel caso...
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  6. #66
    Opinionista
    Data Registrazione
    07/10/10
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,097
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ecco, tu vivi in un mondo fantastico, fermo ad un secolo fa, come nella storia di Pennacchi;
    meglio o peggio di oggi?

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    prepotente coi suoi figli e cittadini, che ha mandato a schiantarsi contro un muro di ferro e fuoco con equipaggiamenti ridicoli, al servizio di pretese ridicole, per poi diventare base militare di quei nemici sottovalutati;
    ti ricordo il romanzo "la disfatta" di zola. e anche "per chi suona la campana". le guerre si somigliano tutte, e non ci sono vincitori o perdenti perché anche i vincitori perdono qualcosa e qualcuno. lo insegna la storia, che non si ripete, ma che è sempre uguale a sé stessa. non c'è niente da fare o dire in proposito.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    questa è inefficienza; non vederla è stata idiozia; più spesso corruzione;
    lo statalismo e il fascismo proteggono gli inetti, danno loro i baffi da caporaletto, ma non formano ufficiali e sottufficiali; fanno sentire tutti padroni, ma nessuno davvero responsabile di qualcosa;
    no. caro amico, i fascisti e ovviamente lo stesso mussolini fecero qualcosa che negli anni a venire nessuno avrebbe più fatto, perché nessuno continuò su quella strada, anzi quella strada fu raschiata dell'asfalto ricavato dai giacimenti in maremma e ritornò di terra battuta. la strada che tutte le più grandi nazioni europee hanno percorso ma seguendo a livello ordinamentale una linea di continuità. l'esempio è la germania. il comunismo in italia preparò i tempi nuovi dell'emancipazione di oggi, ma non se ne rese conto. siamo ancora fermi lì e la politica sembra sempre più simile a una partita di pallone. a meno di dire o fare il già detto o fatto. anche in termini legislativi.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è una roba che, pur inefficiente, sopravvive solo quando sfrutta rendite naturali, risorse, petrolio, gas, ecc... cose in cui non c'è bisogno di mobilitare le intelligenze, perché basta poco:
    scusa ma ti posso chiedere perché in venezuela pagare le tasse è facoltativo?


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    cose difficili da commentare; dovremmo passare un anno ciascuno in una società non-industriale, con tutti i pro e i contro;
    i pro te li ho detti. i contro?


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    meglio di Zalone
    senza cineprese.

  7. #67
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,939
    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    Tu non fai che confermare quanto dico e non te ne accorgi neppure. Infatti l'esempio più solare è quello dei 5 stelle, quando hanno abbandonato ogni velleità pseudorivoluzionaria e, "alleandosi ad alleato credibile" come dici tu, si sono ridotti a un terzo dei voti (e prima o poi per loro i nodi verranno al pettine).
    non puoi ridurre la politica ad aritmetica; non funziona così;
    i nodi dei 5S sono venuti al pettine esattamente nel momento in cui - durante il governo giallo-verde, e non dopo - le proporzioni con la lega si sono ribaltate, e Salvini è salito oltre il 30, mentre loro sono scesi al 17;

    visto che evochi la coerenza, dovresti ricordare che i 5S hanno chiesto i voti per governare da soli, non certo con la Lega, e quest'ultima li ha chiesti per governare con FI e FdI, non certo con coi 5S;
    se parli di un Salvini apostata devi partire da lì, non da quello che oggi è in maggioranza con Draghi;

    in un certo senso, la divergenza tra potere reale e aritmetica dei voti è la conseguenza delle storture a monte che ho descritto in tante occasioni:
    se mezza Italia produce un gettito fiscale medio sotto la soglia - cioè non contribuisce - è inevitabile che chi rappresenti quell'elettorato in effetti abbia meno voce in capitoli; la riprova puntuale la vedi sotto il tuo naso, nell'allocazione degli stanziamenti; Roma ha una metropolitana da città secondaria e ora ferma, con la talpa sotterrata sotto piazza Venezia; a Milano è un continuo di lavori;

    i 5S "rivoluzionari" col 33% non ottenevano una cippa; quelli scesi al 17%, dopo un anno di governo con Salvini, hanno cambiato rotta e votato Ursula; risultato ?
    nel Piano che ora amministra Draghi, l'UE ha imposto una spesa per infrastrutture al sud, avendo individuato quello come anello debole di una catena produttiva e commerciale di sviluppo per tutta l'Unione, a rischio di colonizzazione cinese, i porti, ecc...

    se io fossi un dirigente 5S, preferirei un 10% di voti spendibili per fare cose, piuttosto che un 30 congelato in una protesta sterile; e qui si arriva al punto successivo:

    A quanto affermi, inoltre, dovremmo trovarci di già in un Paese dove regna la dittatura, se non basta il 60% per governare. Avessi mai ragione tu? Sono così astuti da trovare qualche supercazzola anche in quel caso...
    fraintendi il punto:
    nelle liberal-democrazie "governare" non vuol dire "comandare", nemmeno col 75%; l'attività di governo consiste in una mediazione continua tra i corpi sociali, le categorie, ecc... poniamo che un 75% di fannulloni o lavoratori finti, decidesse di campare sulle spalle del 25% che lavora e produce accollandosi rischi; ti sembrerebbe democratico ed equo ?
    no, perché il problema di certe economie è esattamente questo, come in Grecia, dove il 70% dei posti pre-crisi era statale, ma armatori e operatori turistici erano esentasse persino in costituzione poi il sistema fallisce, e la colpa di chi è ? dell'UE e dei teteski kattifi

    tu guardi le bandierine e l'aritmetica, ma perdi di vista il buon senso:
    se in una comunità di dieci persone, poniamo una famiglia, ce ne sono otto che che vogliono tutto, ma prima di subito, ma stanno a letto fino a mezzogiorno e poi il resto del tempo davanti alla tv, e due che si alzano al mattino e portano a casa la stozza di pane per tutti, quegli otto non possono pretendere di comandare;

    in politica è la stessa cosa; se ti candidi a rappresentare gli interessi di una burocrazia e di equilibri di potere inefficienti, di economie troppo "grigie" e poco disponibili a riformarsi - cioè il bacino dove hanno pescato i 5S e ora Meloni - perché quello è, c'è poco da fare - è ovvio che conti poco o nulla in quella famiglia o condominio.
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #68
    Opinionista L'avatar di Spirit
    Data Registrazione
    17/07/21
    Messaggi
    2,821
    La politica E' aritmetica, altrimenti un politico come Paragone (che apprezzo assai) avrebbe molta più influenza, ma lo voterà l'un per cento degli italiani. Guarda infatti che fine faranno gli scappati di casa 5 stelle, gli servirà il loro reddito di cittadinanza.
    Ultima modifica di Spirit; 05-02-2022 alle 12:00
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  9. #69
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,939
    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    La politica E' aritmetica, altrimenti un politico come Paragone (che apprezzo assai) avrebbe molta più influenza, ma lo voterà l'un per cento degli italiani.
    non capisco la logica del ragionamento; se Paragone interpretasse aspettative autentiche e praticabili, otterrebbe per forza un grande consenso e la possibilità di farlo valere; invece reitera una prospettiva già sconfitta, quella eurexit, proprio perché calcola di raccattare qualche briciola dei residuali e sistemarsi con stipendio e pensione;

    ti avevo posto una domanda su quale Italia vorresti e su come pensi che Meloni, e ora pure Paragone, visto che lo apprezzi, pensi che possano dartela; ma non hai risposto;
    ora parrebbe che tu sia favorevole ad eurexit, non so con quale prospettiva concreta, non solo di riuscire ma, nell'eventualità, dei risultati di questa cosa, la cui praticabilità e utilità non sostiene più nessuno, tranne Paragone, a cui l'1 % basterebbe nel proporzionale a garantirgli un lauto stipendio da parlamentare.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #70
    Opinionista L'avatar di Spirit
    Data Registrazione
    17/07/21
    Messaggi
    2,821
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non capisco la logica del ragionamento; se Paragone interpretasse aspettative autentiche e praticabili, otterrebbe per forza un grande consenso e la possibilità di farlo valere; invece reitera una prospettiva già sconfitta, quella eurexit, proprio perché calcola di raccattare qualche briciola dei residuali e sistemarsi con stipendio e pensione;

    ti avevo posto una domanda su quale Italia vorresti e su come pensi che Meloni, e ora pure Paragone, visto che lo apprezzi, pensi che possano dartela; ma non hai risposto;
    ora parrebbe che tu sia favorevole ad eurexit, non so con quale prospettiva concreta, non solo di riuscire ma, nell'eventualità, dei risultati di questa cosa, la cui praticabilità e utilità non sostiene più nessuno, tranne Paragone, a cui l'1 % basterebbe nel proporzionale a garantirgli un lauto stipendio da parlamentare.
    1) Fuori da questa Europa di merda;
    2) Una politica a favore dell'occupazione e dei ceti più fragili;
    3) Ricostruzione delle strutture sanitarie
    4) Profondissima riforma della Giustizia
    5) Pugno di ferro verso l'immigrazione illegale;
    6) Dimezzamento delle prebende per i parlamentari.

    E tantissime altre ov vie cose.
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  11. #71
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,939
    appunto, cose illogiche e impraticabili, oppure suicide; ecco il perché, punto per punto:

    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    1) Fuori da questa Europa di merda;
    non credo tu abbia la minima idea di cosa comporterebbe essere fuori dall'UE in questo momento storico, in vista degli altri obiettivi che ti proponi:

    2) Una politica a favore dell'occupazione e dei ceti più fragili;
    chi la paga, e con quali risorse ?
    perché per occupare, qualcuno deve investire, spendere soldi che ha in tasca o sul conto; posto che se esci dall'UE perdi certamente investimenti per lavoro qualificato di chi ha investito dall'estero; soldi anche di italiani, perché tu potresti benissimo avere azioni BMW;
    3) Ricostruzione delle strutture sanitarie
    idem con patate; con quali soldi e di chi ? a meno che tu non pensi di stampare i soldi del Monopoli e di pagarci i medici, i quali, a loro volta li accetteranno convinti che il benzinaio venda loro la benzina accettando quei soldi, perché a sua volta la Shell glieli accetta
    4) Profondissima riforma della Giustizia
    come ?
    5) Pugno di ferro verso l'immigrazione illegale;
    detta così, non vuol dire niente; tutta l'immigrazione è illegale ora, dato che non si concedono visti da 30 anni; eppure tutta l'industria e i servizi campano di quella;
    l'Assolombarda un anno fa ha dichiarato che solo in quella regione entro 2 anni mancheranno 200mila operai per il solo settore metallurgico; ci vai tu a lavorare nelle fonderie di Brescia ?
    6) Dimezzamento delle prebende per i parlamentari.
    bruscolini;

    ora, è un po' difficile spiegare le conseguenze dell'uscita dall'UE dell'Italia se sei totalmente a digiuno di economia; ma provo almeno a fartene presente una:
    dunque, l'euro è una moneta-paniere, che unisce moneti di economie forti - a volte troppo, come quella tedesca - e deboli, come la nostra; la forza e la debolezza non me le invento io; sono descritte da indici e dall'apprezzamento dei PIL disgiunti;

    questo significa che i paesi di area-euro possono indebitarsi a tassi bassissimi, in quella media, cioè a meno dell'1% su base decennale; a sua volta, questo significa che i privati - imprese e famiglie - possono indebitarsi a tassi appena superiori, di qualche decimale; cosa comporta questo ?

    comporta che in UE una famiglia che abbia stipulato un mutuo per comprarsi casa, finirà per pagare una quota minima di interessi, che ha messo in conto come possibile; e comporta che se un ristoratore riesce a campare con un utile netto del 5% (sul fatturato) dovrà aggiungere solo l'1% al costo dei soldi che gli servono come passività, quindi fare utile per il 6%;
    se l'Italia fosse fuori dall'UE e dall'euro - messi per un momento da parte gli infiniti casini sugli standard, i contratti, i costi di cambio, gli investimenti esteri che scappano - il tasso di interesse fisiologico della nostra economia sarebbe di circa il 15% - mettendo per comodità da parte le infinite turbolenze e speculazioni di una situazione del genere; perché l'UE ti protegge dalla speculazione internazionale; whatever it takes di Draghi quello voleva dire: non pensate nemmeno di poter speculare sull'euro: siamo ricchissimi e andreste a sbattere il grugno contro un muro chiodato;

    questo vorrebbe dire che la famiglia che ha contratto il mutuo, per non vedersi pignorata la casa, dovrebbe pagare un 14% in più di interessi all'anno, ma con lo stesso stesso stipendio; e il ristoratore, per sopravvivere come prima, dovrebbe essere capace di aumentare i suoi profitti della stessa percentuale, a coprire il maggior costo dei soldi che chiede in prestito alla banca;

    posto che davvero con un'idea del genere da Siena in su ci sarebbe una secessione immediata e ti ritroveresti, bene che ti vada, nello stato Pontificio, visto che l'80 % del PIL nazionale è prodotto da imprese che operano in modo integrato al sistema UE - cioè, producono assieme, da nazione unita - ti ritroveresti a non avere voce in capitolo nella regolamentazione commerciale dell'80% e passa del tuo export; cioè, a quel punto, a Bruxelles decidono che il tuo standard sanitario nella produzione alimentare non va bene, e da un giorno all'altro tutto l'agro-alimentare italiano diventa fuorilegge in tutti quei mercati, e gode la concorrenza

    se vuoi uscire dall'UE, i primi che ti impalano ai margini delle strade sono i produttori di vino, olio, prosciutto e parmigiano di qualità, che esportano, e poi tutti gli altri settori industriali di eccellenza;
    non ti sto a dire del problema energetico: paga il petrolio in liretta, e vedi come sale il costo di tutto, che incide a partire dal trasporto;

    infine, la beffa; tu vorresti dimezzare le prebende ai parlamentari; bene; ma non ti rendi conto che quei ceti scafatissimi - mettici tutti gli agiati o mediamente agiati, un 2/3% della popolazione - imprenditori medi, altri funzionari dello stato, giudici, ecc... - oltre ad essere i primi avvertiti in caso di uscita dall'euro, è anche gente attrezzatissima, che i loro 5, 10 o 50 milioncini li ha già belli al sicuro all'estero, in euro; non parliamo dei mafiosi veri e propri...

    cioè, uscendo dall'euro tu avresti la gente qualsiasi retribuita in lirette, che deve pagare mutui e benzina in euro; e i "ricchi" che vivono in patria, ma con in tasca una moneta forte, da turisti, ancora più ricchi nella misura della svalutazione, a comprarsi imprese e patrimonio dei molti che non ce la farebbero a prezzi di saldo;
    proprio un'idea a favore del popolo
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #72
    Opinionista L'avatar di Spirit
    Data Registrazione
    17/07/21
    Messaggi
    2,821
    Quanto sei vecchio (e non c'entra nulla l'età). Non un alito di cambiamento. Non un sussulto di ribellione all'esistente. Noi siamo in grado di cambiare questo stato di cose. Dipende solo da noi. Accadrà quando accadrà. Se accettiamo a scatola chiusa il presente, il futuro diventerà un mostro che ci distruggerà. Ma saremo noi ad averlo voluto. Stasera ho visto una bella massa di popolo in piazza per il cambiamento. Ho respirato con loro aria pura. Gente di tutte le età, contro i soprusi, la violenza, per la libertà, per cacciare a calci in culo chi ci sta rubando la vita. Siamo ancora in pochi in confronto alla massa belante, ma il numero cresce, diventa un'onda che sommergerà tutto. Ci vogliono divisi, inconsapevoli, remissivi e impauriti per meglio sottometterci. Ma le coscienze crescono e le coscienze che crescono sono alla base di una rivoluzione pacifica ma profonda. I nostri figli dovranno vivere in un mondo migliore!
    Ultima modifica di Spirit; 05-02-2022 alle 21:26
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  13. #73
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,939
    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    Quanto sei vecchio (e non c'entra nulla l'età). Non un alito di cambiamento. Non un sussulto di ribellione all'esistente.
    io non mi offendo; soprattutto se la critica viene da uno che si spertica nell'elogio della leaderina dei "conservatori"; una che ammicca al clericalettismo fobico - sono cristiana ! - ma, come tutti quelli della sua risma, razzola a modo suo, e procrea senza sposarsi; giustamente, eh... ma almeno eviti di fare la maestrina di catechismo della tradizione conservatrice;

    Noi siamo in grado di cambiare questo stato di cose. Dipende solo da noi. Accadrà quando accadrà. Se accettiamo a scatola chiusa il presente, il futuro diventerà un mostro che ci distruggerà. Ma saremo noi ad averlo voluto.
    questo, da millenni, è proprio il discorso dei "vecchi", per i quali è sempre tutto un degrado e si stava meglio quando si stava peggio; e li capisco pure, perché all'epoca avevano ancora erezioni

    io, poi, non censuro nemmeno la politica vissuta come discarica di rancori personali ed esistenziali; purché sia chiaro che non si tratta di idee utili agli agli altri; non ci nascondiamo dietro ad esigenze sociali per sfogare risentimenti senza idee realistiche e praticabili;

    Ci vogliono divisi, inconsapevoli, remissivi e impauriti per meglio sottometterci.
    per me la divisione e il confronto sono una cosa sana; chi vuole l'unione, il "fascio" - questo è l'etimo, eh... - intende chi si sia uniti dietro all'idea sua, non che lui segua quella degli altri; così so' boni tutti...

    io mica ti chiedo di pensarla come me; ti ho solo posto delle banalissime questioni economiche, il cui fondamento puoi verificare da solo, nel caso non ti fidassi della circostanza che certe idee non le propugna più nessuno, tranne due sciroccati in cerca di stipendio da parlamentare a raccattare lo scontento residuale di chi non fa i conti.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #74
    Opinionista L'avatar di Spirit
    Data Registrazione
    17/07/21
    Messaggi
    2,821
    C'è ancora chi aspetta il cambiamento dall'esterno. Peggio ancora, chi approfitta dello stato di cose esistente per fare in modo che non cambi mai nulla. Le strutture sociali. economiche, civili cambieranno solo quando cambieremo NOI. E' un processo lungo e difficile, certo, ma se mai si inizia mai vedremo qualcosa di nuovo sotto il sole.
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  15. #75
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,939
    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    C'è ancora chi aspetta il cambiamento dall'esterno. Peggio ancora, chi approfitta dello stato di cose esistente per fare in modo che non cambi mai nulla. Le strutture sociali. economiche, civili cambieranno solo quando cambieremo NOI. E' un processo lungo e difficile, certo, ma se mai si inizia mai vedremo qualcosa di nuovo sotto il sole.
    ma "esterno" a che ?
    il guaio cognitivo di certe narrazioni è proprio essere fermi a un secolo fa, per la pigrizia di non voler capire - spesso far finta di non capire, per proteggere interessi di parrocchietta - quali sono i conflitti e come si risolvono in modo mediato e trasparente;
    "noi" non vuol dire una cippa; tu e io non siamo "noi", perché a me che sono "vecchio" la pensione non me la danno, anche se ho versato i miei contributi nel regime contributivo, mentre a te sì, col retributivo;
    siccome i soldi quelli sono, se non fai aumentare la ricchezza complessiva con quei discorsi poco romantici, da vecchio, vuol dire che devi togliere a qualcuno per dare ad altri;
    ora, la politica o lo fa in modo trasparente, oppure vuol dire che lo sta surrettiziamente mettendo nel posteriore a qualcuno con dei bei discorsetti "nazionali", che ignorano i conflitti di classe;

    ripeto: io mi fido più di un politico che mi dice che devo fare sacrifici, in cambio di un risultato che sa spiegarmi come verrà conseguito e che mi mette in grado di valutare - tipo Churchill - piuttosto che di uno che mi promette sfaceli, fiumi di latte e miele, fughe in avanti, l'Impero sui colli di Roma e zero sacrifici, perché dal nulla non si ottiene nulla;

    hai enunciato alcune cose che vorresti, ma quando ti ho chiesto con quali soldi - perché di questo si tratta - vorresti ottenerle, mi hai dato del vecchio, poco dotato di immaginazione e coraggio;
    l'unica cosa che mi viene in mente, è la scena di Totò in Miseria e Nobiltà, quando manda a fare la spesa senza soldi, ma con un elenco molto dettagliato: la mozzarella, schiacciala: se esce il latte, la prendi; se no, desisti...
    c'� del lardo in Garfagnana

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato