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Discussione: Nuovi candidati

  1. #31
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    La sinistra ha da tantissimi anni avuto un presidente a lei vicino. Napolitano, pezzo grosso dell'ex PCI, fu addirittura l'unico ad essere riconfermato. Eleggere una donna non aderente ad un partito sarebbe stata cosa innovativa e coraggiosa.
    in un mondo di fantasia sarebbe stato bellissimo;
    nella realtà ci vuole una persona di cui si sa già come si comporterà, perché le leggi e le riforme che dovrà promulgare saranno suscettibili di scatenare guerre civili;

    Adesso la mia impressione è che si dovrà andare con aria supplice da Mattarella a chiedergli di prorogare il suo mandato almeno fino a che non ci saranno le elezioni politiche
    esatto, ma lui in realtà servirà molto di più dopo le elezioni, quando il nuovo parlamento dovrà riscrivere tutta l'architettura delle istituzioni e tante altre cose che, a prescindere dalle bandierine, dividono in modo trasversale;

    con le quali si spera che i 5 stelle saranno spazzati via insieme a questo governo.

    P.S. (30 minuti dopo) la conferma l'ho avuta proprio adesso. Tutto 'sto casino perché tutto rimanga come prima.
    se la Meloni è davvero stupita, vuol dire che scende dalla montagna del sapone; è in politica da 20 anni; che ha osservato dall'interno in quell'attività la cosa che si ostina a chiamare Nazione ?

    io sono un bischero qualsiasi, che un pochino osserva le cose: ma già tre anni fa, ai tempi del governo giallo-verde, scrivevo qui: badate che il corpaccione legista è fatto di moderati, che badano ai danèe, non vogliono avventure con l'euro, l'UE, non vogliono allearsi con le estreme, ecc...

    ma la Meloni ha mai parlato con Zaia, Maroni, Giorgetti ? è mai stata a nord di Viterbo, ad ascoltare che dice la gente che vota Lega ?
    ma davvero quella pensava che che i finanziatori della Lega - imprese, associazioni di categorie produttive, ecc... - avrebbero voluto mettere in difficoltà Draghi con un presidente diverso da quello che lo ha scelto - o un suo clone politico affidabile, tipo Casini - per sventolare la bandierina tricolore e far strillare Giorgetta ?

    i 5S stanno messi come stanno, anche se il bibitaro ha sorpreso, perché ha imparato più in fretta a fare il democristiano dell'avvocato prof Conte, che l'ha fatta fuori dal vaso;
    ma quello che si è visto è che quella destra "vincente", che sembrava sommando mele e cacciaviti è un bluff che non regge alla prova del ragioniere; non hanno un'idea comune che sia una su quello che c'è da fare; di che parleranno in campagna elettorale quando Draghi avrà messo sul piatto le riforme, coi contenuti concreti che da anni quelli sfuggono ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #32
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    le riforme, coi contenuti concreti che da anni quelli sfuggono ?
    "quelli"
    Intendevi dire "tutti", vero?
    Oppure, occorre definire cosa si intende per "contenuti concreti" delle suddette riforme.
    O no?


    Mi metto comodo, in quanto mi attendo una risposta degna di te: lunga, completa, adeguata, ben documentata, esaustiva....e spero comprensibile. Per me. Chiedo troppo?

  3. #33
    edit (doppione boh)
    Ultima modifica di restodelcarlino; 31-01-2022 alle 16:05

  4. #34
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    "quelli"
    Intendevi dire "tutti", vero?
    non proprio; e la risposta a questo si integra con quella alla domanda successiva:
    Oppure, occorre definire cosa si intende per "contenuti concreti" delle suddette riforme.
    dunque: in tutta l'UE, la sinistra moderata è giunta più o meno alla conclusione che l'assetto politico-normativo UE sia il massimo delle politiche solidaristiche e sociali possibili in questo mondo; un dato (include ancora UK):
    l'UE conta per il 7% della popolazione mondiale, col 27% del PIL globale; ma spende oltre il 53% della spesa mondiale in welfare;

    pertanto, per le sinistre moderate il consolidamento degli statuti UE e della loro efficacia ovunque è la loro politica; nel merito, per i risultati; in Italia anche come processo di normalizzazione del conflitto, che in Europa è tra capitale e lavoro, mentre da noi tra produzione e rendita. cosa che rende più difficile la redistribuzione di una ricchezza che si crea male;
    in Europa, in questo processo le sinistre moderate hanno stravinto negli ultimi 30 anni, perché praticamente non esiste nessun partito dell'area teoricamente popolar-conservatrice che persegua politiche thatcheriane, da capitalismo selvaggio e compressione dei diritti del lavoro oltre quanto implichi già la globalizzazione e la nuova divisione internazionale del lavoro;
    insomma, nessun leader di destra liberale chiede deregulation, meno tasse, meno servizi agli svantaggiati; del resto, l'Europa è troppo antropizzata; anche il ricco più fortunato vive al più a 10 km di distanza da qualche ghetto del disagio estremo, quindi si fa poco prendere da ideologie estreme, come negli USA;

    ora, tornando a bomba, le cose concrete sono quelle riforme che dovrebbero allineare l'Italia a standard franco-tedeschi, come riferimento di agibilità: cioè:

    a) il fisco, nel senso che deve funzionare, far emergere i redditi e tassarli, in modo da poter sincronizzare quella tassazione a quelle del resto dell'UE; questa è la gamba mancante nel processo di integrazione equa, visto che un'entità sovrana gestisce l'economia con la politica monetaria e con quella fiscale;
    in UE ci sono varie storture, dal dumping fiscale esplicito di Irlanda e Olanda, a quello surrettizio nostrano o danese, anche se in Danimarca sono du' gatti;

    ad effetto domino, accanto alle questioni strettamente fiscali ci sono tutte quelle circostanze in cui le normative e l'efficienza o inefficienza nel farle rispettare inficiano la concorrenza tra operatori e investitori; a cui, a sua volta, si aggancia:

    b) la pubblica amministrazione, che significa soprattutto Giustizia e standard nei regolamenti di operatività che servono da riferimento alle imprese; se io voglio investire dalla Francia in Puglia devo sapere cosa potrò fare e in quanto tempo avrò i permessi, nonché, in caso di contenzioso, in quanto tempo avrò una sentenza;
    un sistema amministrativo farraginoso tende a tutelare conservativamente le posizioni già attive, scoraggiando la concorrenza potenziale; per questo si atteggia a "rendita", e delinea quel conflitto che dicevo;

    col che, il sovranista nazionale acchiappa il consenso dicendo: i "francesi" si vogliono comprare il sistema alberghiero italiano ! molti abboccano, perché il loro immaginario è nazionale, ma è vecchio di mezzo secolo o più;
    la realtà è ben diversa: una società che ha sede centrale in Francia, e di cui chiunque può detenere il capitale, le azioni, vuole operare in Italia, costituendo una filiale qui, che paga le tasse qui, e crea lavoro;
    lo fa ponendosi in concorrenza ad una società che ha sede in Italia - ma potrebbe appartenere a chiunque - e che si avvale di meccanismi disfunzionali per operare in condizioni di inefficienza e sfruttare la sua rendita di posizione;

    chi ci rimette da questa tutela nazionale, sono gli stessi cittadini, perché l'operatore nazionale protetto è per definizione inefficiente, crea meno ricchezza e meno lavoro, quindi paga meno tasse e contribuisce meno ai servizi;

    agganciato a questo tema c'è:
    c) la proroga e gli ampliamenti di regimi concepiti come straordinari ed eccezionali per tantissime attività dell'economia "grigia", che vive o vivacchia in condizioni perdita permanente e risarcimento o detassazione, dove la perdita è spesso frutto di evasione od elusione, possibile proprio grazie alla fiscalità non omogenea, che è un favoritismo politico a bacini di consenso;

    ecco, le destre, in misura diversa, tendono a proteggere bacini - potenti o popolari - dove allignano queste rendite; solo che anche in questo sono divise, perché al nord queste marginalità pesano - vedi il lavoro nero - ma risentono anche a livello ambientale di uno standard più vicino a quello europeo; cioè, per tanti versi a Bergamo o Brescia si percepisce che la manodopera straniera sottopagata può essere un vantaggio immediato, ma crea comunque sacche di disagio che nel complesso nuocciono al sistema; non è un caso che in quasi tutti i capoluoghi di Legaland vinca il centro-sinistra, da Varese a Bergamo, da Brescia a Padova, e si tratta di quella sinistra un po' renziana, tipo Gori, Sala, ecc... la versione un po' più solidarista di quell'antropologia;

    nel sud melonizzato e pentastellato, Roma inclusa, la paura prevale grandemente sulla speranza, perché il tessuto ambientale induce poco all'ottimismo e la fine di piccoli e grandi privilegi non è compensata da troppe speranze di compensazioni monetizzabili a breve; la vasta platea di soggetti che campicchiano direttamente o di risulta di economie irregolari o inserite in meccanismi "grigi" sul piano fiscale e contributivo, delle procedure di appalto o chiamata della PA non può accettare una prospettiva del tipo: fra 30 anni la Sicilia sarà splendida, con strade, acquedotti, agricoltura e turismo efficientissimi, ma intanto tu perdi il lavoro da forestale, l'impiego alla regione, la prospettiva che i tuoi figli concorrano per un posto pubblico reso non necessario dalle capacità informatiche, ecc...
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #35
    Pop corn ben speso !


  6. #36
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    dunque: in tutta l'UE, la sinistra moderata è giunta più o meno alla conclusione che l'assetto politico-normativo UE sia il massimo delle politiche solidaristiche e sociali possibili in questo mondo; un dato (include ancora UK):
    l'UE conta per il 7% della popolazione mondiale, col 27% del PIL globale; ma spende oltre il 53% della spesa mondiale in welfare;
    mi permetto di rispondere perché il discorso mi alletta. allora: se si parte da una considerazione priva di pregiudizi della realtà inglese, si capisce benissimo che quest'ultima con l'europa ha ben poco a che vedere. la sterlina vale il doppio dell'euro perché lì si è ancora legati a filo "doppio" alla svalutazione come meccanismo di riequilibrio della bilancia dei pagamenti e almeno dal 2002 lì sono più vicini agli states che all'irlanda. non mi pare di aver notato tutto questo sentimento favorevole al welfare, anzi mi pare che la condotta economica sia per lo più quella di oltreatlantico, cioè a dire non considerare la realtà economica in termini nazionali (e in questo dici bene) ma in termini globali e quindi mondiali, la stessa ottica degli stati uniti. e ovviamente possono permetterselo perché nel commonwealth ci sono tanti paesi cuscinetto che fanno fronte alle spese che li riguardano applicando l'austerity, cioè se a te sud africa manca moneta io english te la presto ma tu me la ridai con gli interessi e se adotti una economia virtuosa avrai i tuoi vantaggi anche da parte mia che t'ho prestato i quattrini. insomma inghilterra e regno unito non mi sembrano esempi confacenti per descrivere la realtà continentale.

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    pertanto, per le sinistre moderate il consolidamento degli statuti UE e della loro efficacia ovunque è la loro politica; nel merito, per i risultati; in Italia anche come processo di normalizzazione del conflitto, che in Europa è tra capitale e lavoro, mentre da noi tra produzione e rendita. cosa che rende più difficile la redistribuzione di una ricchezza che si crea male;
    il conflitto capitale lavoro appartiene alla preistoria, quanto è durato? beh se non erro fino alla fine del II conflitto. adesso ci sono cose come il reddito di cittadinanza temperato dal fatto che, se la costituzione dice che il lavoro è un diritto ma non un dovere, è anche vero che la repubblica è fondata sul lavoro. perciò se vuoi il reddito di cittadinanza prima provi a cercare lavoro, poi ti becchi il trasferimento che comunque ha durata limitata se no saremmo ai tempi di gorbacev. la ricchezza si crea male perché ci sono esigenze di solidarietà, ad esempio la reintegrazione degli ex detenuti che a livello lavorativo non promettono tanto bene. ma ci sono: che fare?

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    in Europa, in questo processo le sinistre moderate hanno stravinto negli ultimi 30 anni, perché praticamente non esiste nessun partito dell'area teoricamente popolar-conservatrice che persegua politiche thatcheriane, da capitalismo selvaggio e compressione dei diritti del lavoro oltre quanto implichi già la globalizzazione e la nuova divisione internazionale del lavoro;

    ti ho già detto che l'inghilterra potrebbe essere nominata 52° stato americano usa, perché se non nella forma lo è nei fatti. poi c'è il commonwealth, insomma sono così ricchi che possono fare e fanno un po' come cazzo gli pare. compresi i camerieri della city. dove peraltro sono stato da turista.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    insomma, nessun leader di destra liberale chiede deregulation, meno tasse, meno servizi agli svantaggiati; del resto, l'Europa è troppo antropizzata; anche il ricco più fortunato vive al più a 10 km di distanza da qualche ghetto del disagio estremo, quindi si fa poco prendere da ideologie estreme, come negli USA;
    delle ideologie estreme si è perso il ricordo, ma sono ancora attuali perché a suo tempo hanno proposto iniziative e idee originali per risolvere problemi non contingenti ma annosi e dannosi. e parlo sia di destra che di sinistra. adesso c'è il nulla. molto semplice: lavori-guadagni-consumi-vai in pensione.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ora, tornando a bomba, le cose concrete sono quelle riforme che dovrebbero allineare l'Italia a standard franco-tedeschi, come riferimento di agibilità: cioè:
    a) il fisco, nel senso che deve funzionare, far emergere i redditi e tassarli, in modo da poter sincronizzare quella tassazione a quelle del resto dell'UE; questa è la gamba mancante nel processo di integrazione equa, visto che un'entità sovrana gestisce l'economia con la politica monetaria e con quella fiscale;
    in UE ci sono varie storture, dal dumping fiscale esplicito di Irlanda e Olanda, a quello surrettizio nostrano o danese, anche se in Danimarca sono du' gatti;
    ma scusa. prima parli di welfare e poi dici che ci deve essere il fisco. il fisco non preleva a me per dare a te o viceversa. preleva per creare reddito e opportunità agli svantaggiati. in america funziona così. la diminuzione delle tasse fa bene al ricco che investe di più, parlo di grandi capitali e fa bene al povero così non muore di fame, grazie al ritorno degli investimenti e all'espansione della domanda, l'abbassamento dei prezzi e il miglioramento del tenore di vita. tutto ciò considerando che in italia, ci sono gli enti caritativi che non sono delle parodie del servizio pubblico come in usa ma tamponano davvero le falle del sistema. poi come dire tutto si sa: se hai problemi di reddito e non vuoi adire lo stato ci sono tanti partitini di sinistra e tante cooperative o enti che non sono per niente inutili perché quel tipo di gente ha diritto di esserci anche lei e anche se non è produttiva e magari inizia a lavorare sulla sessantina. che fai, invece del gas: direttamente i forni? (parlo anche per me).

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    b) la pubblica amministrazione, che significa soprattutto Giustizia e standard nei regolamenti di operatività che servono da riferimento alle imprese; se io voglio investire dalla Francia in Puglia devo sapere cosa potrò fare e in quanto tempo avrò i permessi, nonché, in caso di contenzioso, in quanto tempo avrò una sentenza;
    un sistema amministrativo farraginoso tende a tutelare conservativamente le posizioni già attive, scoraggiando la concorrenza potenziale; per questo si atteggia a "rendita", e delinea quel conflitto che dicevo;

    ma quale francia e puglia se non si riesce a rompere un uovo con un maglio? ma tu pensa ad un'azienda francese radicata sul territorio con i suoi legami d'affari, i suoi contratti di lavoro, la sua lingua, una identità nazionale che viene qua a fare "stabilimenti". ma dove credi di vivere, in birmania?

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    col che, il sovranista nazionale acchiappa il consenso dicendo: i "francesi" si vogliono comprare il sistema alberghiero italiano ! molti abboccano, perché il loro immaginario è nazionale, ma è vecchio di mezzo secolo o più;
    la realtà è ben diversa: una società che ha sede centrale in Francia, e di cui chiunque può detenere il capitale, le azioni, vuole operare in Italia, costituendo una filiale qui, che paga le tasse qui, e crea lavoro;
    lo fa ponendosi in concorrenza ad una società che ha sede in Italia - ma potrebbe appartenere a chiunque - e che si avvale di meccanismi disfunzionali per operare in condizioni di inefficienza e sfruttare la sua rendita di posizione;

    ma guarda tu. stai dicendo che dato che i francesi hanno una economia più ricca dovrebbero ridurci come gli schiavi - perché questo sono - in vietnam a lavorare come animali dopo aver rilevato perché non concorrenziali le nostre attività? ma vai tu in francia, no? è più facile.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    chi ci rimette da questa tutela nazionale, sono gli stessi cittadini, perché l'operatore nazionale protetto è per definizione inefficiente, crea meno ricchezza e meno lavoro, quindi paga meno tasse e contribuisce meno ai servizi;
    tutto giusto. però il nazionale vive del suo, considera l'etica in economia un valore e non tollera rompicoglioni dall'estero che siano francesi o cinesi. mi pare una politica ancora valida anche se c'ha pensato a suo tempo il dux.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    agganciato a questo tema c'è:
    c) la proroga e gli ampliamenti di regimi concepiti come straordinari ed eccezionali per tantissime attività dell'economia "grigia", che vive o vivacchia in condizioni perdita permanente e risarcimento o detassazione, dove la perdita è spesso frutto di evasione od elusione, possibile proprio grazie alla fiscalità non omogenea, che è un favoritismo politico a bacini di consenso;
    serve anche l'evasione. ti ricordo che ad esempio in venezuela pagare le tasse non è un diritto ma una facoltà. questo vuol dire che lo stato è talmente ricco di risorse che non ha necessità neanche di essere inserito nel meccanismo "tassazione-trasferimenti-servizi-redistribuzione-stato assistenziale". così mi piacerebbe, anche a me. ma siamo in italia.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ecco, le destre, in misura diversa, tendono a proteggere bacini - potenti o popolari - dove allignano queste rendite; solo che anche in questo sono divise, perché al nord queste marginalità pesano - vedi il lavoro nero - ma risentono anche a livello ambientale di uno standard più vicino a quello europeo; cioè, per tanti versi a Bergamo o Brescia si percepisce che la manodopera straniera sottopagata può essere un vantaggio immediato, ma crea comunque sacche di disagio che nel complesso nuocciono al sistema; non è un caso che in quasi tutti i capoluoghi di Legaland vinca il centro-sinistra, da Varese a Bergamo, da Brescia a Padova, e si tratta di quella sinistra un po' renziana, tipo Gori, Sala, ecc... la versione un po' più solidarista di quell'antropologia;
    allora in fondo: lega=sinistra. è sempre stato così dai tempi del panfilo di bossi in costa smeralda. ma come pensi di sradicare una mentalità comunista che si è formata in 50 anni almeno di lotte e battaglie contro i padroni che all'epoca c'erano davvero? poi voi, che siete di sinistra ve la prendete in sostanza con voi stessi. ma è possibile che non avete politiche di integrazione per immigrati? ma poi il nero non è un vantaggio per entrambi i contraenti finché non supera una certa soglia? mah...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    nel sud melonizzato e pentastellato, Roma inclusa, la paura prevale grandemente sulla speranza, perché il tessuto ambientale induce poco all'ottimismo e la fine di piccoli e grandi privilegi non è compensata da troppe speranze di compensazioni monetizzabili a breve; la vasta platea di soggetti che campicchiano direttamente o di risulta di economie irregolari o inserite in meccanismi "grigi" sul piano fiscale e contributivo, delle procedure di appalto o chiamata della PA non può accettare una prospettiva del tipo: fra 30 anni la Sicilia sarà splendida, con strade, acquedotti, agricoltura e turismo efficientissimi, ma intanto tu perdi il lavoro da forestale, l'impiego alla regione, la prospettiva che i tuoi figli concorrano per un posto pubblico reso non necessario dalle capacità informatiche, ecc...
    è lo stesso problema che avete voi con gli immigrati. il sud è impegnato con gli sprechi in sicilia, ma a ragion veduta perché gli arabi, anche tra i siciliani, ci sono anche loro e vanno gestiti. sono due realtà identiche, nord e sud, in fin dei conti, che hanno gli stessi problemi, per i quali problemi si propongono però soluzioni differenti da ragusa a pinerolo. vedi un po' tu.
    Ultima modifica di sandor; 01-02-2022 alle 00:04

  7. #37
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    Grazie Presidente! Un gigante in un contesto di nani.
    amate i vostri nemici

  8. #38
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Grazie Presidente! Un gigante in un contesto di nani.
    Gigante? Per ogni Golia arriva un Davide con la fionda... Ma tu ci credi davvero nelle assurdità che dici? Quelli e la Mummia erano d'accordo fin dall'inizio...
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  9. #39
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    il conflitto capitale lavoro appartiene alla preistoria, quanto è durato?
    dura ancora, da due secoli e mezzo in Occidente;
    noi siamo rimasti fermi al conflitto precedente, quello tra produttori, "borghesi" o operai, e deposit6ari di rendite e i loro servi, mutatis mutandis; il motivo per cuo non esiste una destra vincente in Italia è che metà di quella destra sta tra i produttori, e metà tra i rentiers e servitù varie;


    ma scusa. prima parli di welfare e poi dici che ci deve essere il fisco. il fisco non preleva a me per dare a te o viceversa. preleva per creare reddito e opportunità agli svantaggiati.
    fa entrambe le cose; si tratta di redistribuzione;

    ma quale francia e puglia se non si riesce a rompere un uovo con un maglio? ma tu pensa ad un'azienda francese radicata sul territorio con i suoi legami d'affari, i suoi contratti di lavoro, la sua lingua, una identità nazionale che viene qua a fare "stabilimenti". ma dove credi di vivere, in birmania?
    ...
    ma guarda tu. stai dicendo che dato che i francesi hanno una economia più ricca dovrebbero ridurci come gli schiavi - perché questo sono - in vietnam a lavorare come animali dopo aver rilevato perché non concorrenziali le nostre attività? ma vai tu in francia, no? è più facile.

    tu vivi in un mondo immaginario, fermo ad un secolo fa; noi andiamo a far la spessa in supermercati "francesi" - Panorama, Auchan, ecc... - che impiegano manodopera italiana, vendono prodotti italiani e pagano le tasse qui, con una società residente in Italia;
    è "francese" perché ha una sede centrale del gruppo a Parigi o Lione, ma tu sei libero di comprare azioni di tutti i tipi di quella società; quindi, magari i proprietari possono essere cittadini italiani o greci, ma residenti in Germania o Danimarca; questa è l'UE;

    tutto giusto. però il nazionale vive del suo, considera l'etica in economia un valore e non tollera rompicoglioni dall'estero che siano francesi o cinesi. mi pare una politica ancora valida anche se c'ha pensato a suo tempo il dux.
    nessuno vive del suo nel mondo di oggi, a meno di non vivere dei suoi ortaggi e di quello che pesca; una BMW è fatta per un terzo in Italia; per l'operaio italiano che cura gli allestimenti o costruisce il sistema frenante la ditta non è un rompicoglioni straniero, ma l'opportunità di campare come altrimenti non potrebbe;

    serve anche l'evasione.
    sì, all'evasore a te quella costringe ad emigrare se devi curarti, perché non ci sono i soldi per garantirti le cure sotto casa; capisco che ci sia anche gente a cui piace prenderlo nel posteriore, ma non ti facevo di quella risma;

    per i quali problemi si propongono però soluzioni differenti da ragusa a pinerolo. vedi un po' tu.
    l'unica cosa concreta che oggi accomuna uno che sta a Ragusa e uno che sta a Pinerolo, e che magari è di Ragusa pure lui, sono le tasse, se le pagano, e in parte la PA; per tutto il resto la qualità della vita dei due dipende da questioni europee, oppure locali;

    il rischio nell'ignorare questa cosa è proprio quello che si è verificato in questi anni, e poi in questi ultimi giorni: leader politici stupidelli blaterano di Nazione e girano con le fette di salame davanti agli occhi e il prezzemolo nelle orecchie, e raccontano la loro ignoranza ai sostenitori, diffondendola;

    per anni ce l'hanno menata con gli immigrati; in 3 giorni, dopo le elezioni politiche, esaurito il bluff; sono partiti per spaccare tutto in questi giorni, salvo rendersi conto che i cumenda vogliono Draghi, e hanno dato mandato di rieleggere Mattarella; Meloni si stupisce pare una che non sia mai stata a nord di Vetralla e Vitorchiano, due paesi in provincia di Viterbo; magari può tentare coi neo-borbonici
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #40
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    Gigante? Per ogni Golia arriva un Davide con la fionda... Ma tu ci credi davvero nelle assurdità che dici? Quelli e la Mummia erano d'accordo fin dall'inizio...
    beh, però qui - a prescindere dai giudizi - il credulone sembri essere tu, appresso a Giorgetta: che tu viva lontano dal mondo, si può capire; ma quella è in politica da 20 e passa anni, sta nel palazzo, vede i colleghi, i governatori delle regioni, ha contribuito ad eleggerli, gente come Zaia, Toti, ecc...
    bisogna essere proprio stupidelli per non accorgersi che quel mondo mai avrebbe assecondato avventure; io non sono un genio, ma ste cose le scrivo pure qui da tanti anni, perché sono sotto gli occhi di chiunque voglia vedere;

    ma quale Davide con la fionda ? se fallisce Draghi - l'unico in grado di mediare - gli elettori di Giorgetta sono esposti senza scudo al predominio degli interessi leghisti più selvatici, quelli del federalismo senza se e senza ma;
    poi davvero si ride se quelli da Bologna in su, oltre l'80% del PIL, decidono di fare come pare a loro coi soldi delle tasse; se crolla Golia, le crolla in testa; quello si rialza subito, ma lei rimane come diapositiva per terra
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #41
    Opinionista L'avatar di Spirit
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    Non capisco di cosa parli, Axe. Ho già scritto che Giorgetta mia sembra condannata alla stessa fine della Le Pen in Francia, isolata nella sua coerenza, che come sai in politica non paga (nonostante potrà essere il primo partito italiano). La Lega ha ceduto alla fine agli interessi "nordici" di cui parli, si ridurrà quindi ulteriormente, mi pare che alla fine non siamo neppure tanto distanti come modo di vedere, paradossalmente. Se Draghi resterà dittatore a vita ciò significherà semplicemente la conferma che in Italia una vera Destra non esiste più (non perché Draghi possa essere categorizzato come "di sinistra", ovviamente i grandi interessi finanziari non hanno bandiera). Una volta venivano combattuti dalla vera sinistra...
    Ultima modifica di Spirit; 01-02-2022 alle 08:31
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  12. #42
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    Non capisco di cosa parli, Axe. Ho già scritto che Giorgetta mia sembra condannata alla stessa fine della Le Pen in Francia, isolata nella sua coerenza, che come sai in politica non paga (nonostante potrà essere il primo partito italiano).
    la coerenza, ammesso che tale sia, non è un valore; potresti essere coerentemente cretino e non imparare nulla da quello che ti succede; il bibitaro era ignorantello, ma ha deciso di non essere coerente e agli esteri ha imparato un pochino come si sta in politica;

    Giorgetta si è infilata da sola in quel ruolo, perché in 20 anni ha investito in slogan, pure efficaci, invece di studiare; avrebbe anche talento, ma è prigioniera di quel mondo di icone del suo passato, bandierine, miti, posture, slogan; roba di nessun peso concreto;
    ora, se Meloni resta "coerente" per sventolare la bandierina, ma in questo nega una rappresentanza incisiva agli interessi che si propone di difendere, non rende un buon servizio a quelli;

    La Lega ha ceduto alla fine agli interessi "nordici" di cui parli,
    non ha "ceduto"; quella è la sua ragion d'essere, per cui è nata e che ha sempre propugnato: il federalismo, quanto meno fiscale, soldi, tanti; l'illusione è stata il contrario, la Lega "nazionale", che serviva solo per spingere i conti alla crisi e poi dettare le nuove regole da posizioni di strapotere: o ci date il federalismo, o non appoggiamo Draghi;

    il loro progetto - lo scrivevo durante il governo giallo-verde - era questo: lasciare briglie sciolte ai desideri di spesa "terrona" dei 5S, RdC, ecc... e alle fane anti-euro; quando i conti fossero arrivati alla crisi e fosse arrivato il tecnico sanguinario, quelli avrebbero detto: va bene; siamo responsabili e ti votiamo col nostro 35% che avevano allora nei sondaggi, dopo il primo anno di governo; ma in cambio ci dai il federalismo fiscale, o la riduzione delle aliquote, che è la stessa cosa senza passare dal Via! della Corte cost...

    poi è arrivata la pandemia - benedetta ! - il Plan UE e ha scombinato tutto il piano;

    se non altro, ora con Draghi e gli altri nel governo, le istanze nordiste più estreme saranno messe a cuccia; è paradossale che sia proprio Meloni ad opporsi a Draghi, che nella sostanza è l'alleato più utile e affidabile che possa quanto meno fare da scudo alle conseguenze più estreme di certe riforme e tenere insieme quella roba che Meloni chiama Nazione; senza Draghi, l'UE, l'euro, ecc... si sbraca tutto...

    si ridurrà quindi ulteriormente,
    ma proprio no; io non ho particolare simpatia per la Lega, ma quello è il partito più longevo d'Italia, e non per caso; quelli sono gli unici ad avere una visione precisa di come devono indirizzare le cose, e di fatto ci riescono abbastanza; se si riconvertono al centrismo, abbandonando la demagogia obsoleta sugli immigrati e quel conservatorismo clericaletto del presepe e del crocifisso, hanno ottime probabilità di espugnare anche Emilia-Romagna e Toscana e fare l'en-plein delle regioni "ricche"; intanto, i grandi lavori pubblici si fanno già quasi tutti al nord;

    mi pare che alla fine non siamo neppure tanto distanti come modo di vedere, paradossalmente. Se Draghi resterà dittatore a vita ciò significherà semplicemente la conferma che in Italia una vera Destra non esiste più
    la destra esiste per fare delle cose, non per sventolare una bandierina;

    nei paesi modernizzati taglia le tasse e i servizi, e si contrappone ad una sinistra che invece redistribuisce; cioè, il conflitto tra capitale e lavoro;
    (non perché Draghi possa essere categorizzato come "di sinistra", ovviamente i grandi interessi finanziari non hanno bandiera). Una volta venivano combattuti dalla vera sinistra...
    in Italia quel conflitto è secondario e solo simulato, perché la destra difende le rendite, non il capitale; e la sinistra persegue il "patto tra produttori" - cioè, lavoratori e imprenditori, borghesi - che è il segmento di modernità che è sempre mancato al sistema perché si arrivi davvero a quell'organico conflitto tra capitale e lavoro, cioè tra destra e sinistra;

    la destra tradizionale italiana è un animale del passato remoto, perché propugna un conservatorismo culturale di facciata ed "estetico", assieme ad una sorta di corporativismo che vorrebbe essere anche "sociale", cioè ingessando il mercato, al contrario di ciò che le destre fanno ovunque; se pensi che Mussolini in origine era un socialista e modernista, salvo riciclarsi poi come supporto al capitalismo protezionista e al clericalismo, vedi bene la fragilità di quella tradizione;

    vuoi sapere quale sarà l'idiozia definitiva di Giorgetta ? il presidenzialismo;
    quella e i suoi, vivono ancora nel mito dell'uomo forte della Nazione, e della nostalgia della mummia, che l'ha nominata ministra a 20 anni;
    e non capisce che una riforma costituzionale di quel tipo offre esattamente il destro alla Lega per reclamare un riequilibrio forte dei poteri decentrati, come negli USA;
    lei si illude di diventare tanto popolare da candidarsi, come Le Pen, ma non fa i conti con la circostanza che in un contesto economicamente squilibrato come quello italiano è molto più probabile che un presidente eletto direttamente finisca con l'essere un soggetto espresso proprio dalla parte "ricca", a lei antagonista... e non capisce che nella sua condizione l'unico modo per pesare è un sistema super proporzionale, fotografico, come hanno dimostrato i 5S, che senza un'idea hanno comunque condizionato tutto il sistema col 33%, sempre al governo;

    se lei si infila da sola nello stesso sacco di Le Pen, condanna l'Italia e i suoi stessi elettori a subire ogni sorta di tecnico o Macron che passa e raccogli tutti gli altri.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #43
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    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    Non capisco di cosa parli, Axe. Ho già scritto che Giorgetta mia sembra condannata alla stessa fine della Le Pen in Francia, isolata nella sua coerenza, che come sai in politica non paga (nonostante potrà essere il primo partito italiano). La Lega ha ceduto alla fine agli interessi "nordici" di cui parli, si ridurrà quindi ulteriormente, mi pare che alla fine non siamo neppure tanto distanti come modo di vedere, paradossalmente. Se Draghi resterà dittatore a vita ciò significherà semplicemente la conferma che in Italia una vera Destra non esiste più (non perché Draghi possa essere categorizzato come "di sinistra", ovviamente i grandi interessi finanziari non hanno bandiera). Una volta venivano combattuti dalla vera sinistra...
    La destra non esiste più perché ci sono persone come te, Spirit. Che la pensano come te. Mi duole dirlo, ma una cosa è una destra moderna, europeista, democratica: Altra il populismo da due soldi, la xenofobia, le nostalgie neofasciste.
    amate i vostri nemici

  14. #44
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    dura ancora, da due secoli e mezzo in Occidente;
    noi siamo rimasti fermi al conflitto precedente, quello tra produttori, "borghesi" o operai, e deposit6ari di rendite e i loro servi, mutatis mutandis; il motivo per cuo non esiste una destra vincente in Italia è che metà di quella destra sta tra i produttori, e metà tra i rentiers e servitù varie;
    allora. sai benissimo che concetti come cassa depositi e prestiti, cassa integrazione guadagni, prepensionamento, pensione di anzianità, assicurazioni individuali, pagamento di straordinari, ecc. sono tutte cose che rendono inesistente, come il cavaliere di calvino, il conflitto capitale/lavoro. non mi risulta che da quando sta con chrysler la fiat abbia più avuto problemi con gli operai per scarsi salari. la destra, se fosse davvero destra, dovrebbe dire all'operaio: se ne sei capace l'azienda la gestisci tu. ma dato che non è cosa loro gli operai qualche concessione al liberismo la devono pur fare. ti informo che in germania il problema è risolto da tempo, come mi pare di averti già detto in precedente occasione.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    fa entrambe le cose; si tratta di redistribuzione;
    si ma senza pozzi senza fondo.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio

    tu vivi in un mondo immaginario, fermo ad un secolo fa; noi andiamo a far la spessa in supermercati "francesi" - Panorama, Auchan, ecc... - che impiegano manodopera italiana, vendono prodotti italiani e pagano le tasse qui, con una società residente in Italia;
    è "francese" perché ha una sede centrale del gruppo a Parigi o Lione, ma tu sei libero di comprare azioni di tutti i tipi di quella società; quindi, magari i proprietari possono essere cittadini italiani o greci, ma residenti in Germania o Danimarca; questa è l'UE;
    questa è l'ue a roma o a milano, non in altri posti e va detto anche che chi non ha la mentalità europea e sono la maggioranza se ne fotte di chi è il proprietario, purché il prodotto sia accessibile. poi spiegami una cosa: quale vantaggio avrebbe auchan, parlo delle periferie, a investire, a parte due o tre super a milano o roma, nei piccoli centri? vuoi ridurre la globalizzazione a quattro supermercati che non si capisce perché realizzare in italia? allora questo mi fa pensare che ci sono delle facilitazioni sui prezzi per cui data la bassa inflazione che abbiamo noi puoi in proporzione realizzare di più. ma neanche questo ragionamento è convincente perché da loro l'inflazione è più bassa che da noi. e allora...


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    nessuno vive del suo nel mondo di oggi, a meno di non vivere dei suoi ortaggi e di quello che pesca; una BMW è fatta per un terzo in Italia; per l'operaio italiano che cura gli allestimenti o costruisce il sistema frenante la ditta non è un rompicoglioni straniero, ma l'opportunità di campare come altrimenti non potrebbe;
    se avessimo, dico in italia, gli stessi standard qualitativi che hanno in germania, magari con un marchio nostro che però abbiamo venduto vergognosamente, allora potremmo magari andare in spagna a vendere le "nostre" auto e magari anche a produrle. poi dice che i tedeschi so' nazisti.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    sì, all'evasore a te quella costringe ad emigrare se devi curarti, perché non ci sono i soldi per garantirti le cure sotto casa; capisco che ci sia anche gente a cui piace prenderlo nel posteriore, ma non ti facevo di quella risma;
    ma infatti non lo sono. serve però rendersi conto che certe zone d'italia ma non solo, sono così ridotte a mal partito che non possono "letteralmente" non evadere perché se no non arrivano al giorno dopo. non so se è chiaro.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    l'unica cosa concreta che oggi accomuna uno che sta a Ragusa e uno che sta a Pinerolo, e che magari è di Ragusa pure lui, sono le tasse, se le pagano, e in parte la PA; per tutto il resto la qualità della vita dei due dipende da questioni europee, oppure locali;
    e che vuol dire? mi trovi un responsabile che non sia il "modo di ragionare di noi del sud"?

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il rischio nell'ignorare questa cosa è proprio quello che si è verificato in questi anni, e poi in questi ultimi giorni: leader politici stupidelli blaterano di Nazione e girano con le fette di salame davanti agli occhi e il prezzemolo nelle orecchie, e raccontano la loro ignoranza ai sostenitori, diffondendola;
    si fa quel che si può. hai letto gli striscioni con su scritto "io sono giorgia" dietro al palco ai comizi della meloni? ci vuole freud. e grazie a dio.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    per anni ce l'hanno menata con gli immigrati; in 3 giorni, dopo le elezioni politiche, esaurito il bluff; sono partiti per spaccare tutto in questi giorni, salvo rendersi conto che i cumenda vogliono Draghi, e hanno dato mandato di rieleggere Mattarella; Meloni si stupisce pare una che non sia mai stata a nord di Vetralla e Vitorchiano, due paesi in provincia di Viterbo; magari può tentare coi neo-borbonici
    meloni è una graziosa ragazza di borgata col mito del duce. tante cose non le sa. cmq confido in coloro che stanno dietro le quinte e dettano gli schemi. e che dio ce la mandi buona...

  15. #45
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    la coerenza, ammesso che tale sia, non è un valore; potresti essere coerentemente cretino e non imparare nulla da quello che ti succede; il bibitaro era ignorantello, ma ha deciso di non essere coerente e agli esteri ha imparato un pochino come si sta in politica;

    Ah, la coerenza non è un valore in politica...quindi tu voteresti dei politici accettando che facciano il contrario di ciò per cui li avevi votati...curiosa cosa! Giorgetta ha studiato eccome, fai la differenza fra l'Inglese parlato dal bulletto e dal bibitaro con quello parlato da lei... per il resto, da adesso dai un'occhiata ai sondaggi per il voto, poi ne riparliamo sull'incapacità di Giorgetta... Gli italiani sono imbecilli ma fino a un certo punto.
    Ultima modifica di Spirit; 02-02-2022 alle 07:32
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

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