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Risultati da 31 a 45 di 64

Discussione: Baby-gang

  1. #31
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Mentre affermare di una presunta età dell'oro in cui le cose erano meglio, senza avere o voler portare alcuna prova di quanto affermi, spronerebbe a fare meglio, non ti contradico perché per una volta sei perfettamente coerente con te stesso.
    C'erano quei due o tre Valori fondamentali, Doppio. Quelle poche Virtù fondanti, che facevano da base per la Famiglia, per la Scuola, per lo Stato e (di riflesso) per l'intera Società.
    Oggi tali figure o sono evaporate o sono fortemente in crisi. Se non addirittura in conflitto fra loro, generando nei nostri ragazzi confusione, smarrimento e solitudine. Pensa solamente a quei genitori che si presentano in classe contestando a muso duro gli insegnanti. O ai politici che, nei dibattiti televisivi, si gettano fango a vicenda sovrapponendo le loro rauche e tristi voci in diretta: Non abbiamo idea dei guasti che tali comportamenti producono negli adolescenti che guardano, amico Doppio. Non ne abbiamo proprio idea!
    Axe mi chiede cosa sia oggettivamente sano. Ebbene: E' sano comportarsi esattamente al contrario. E' sano il Patto Educativo dove per prima cosa Genitori, Professori e il Legislatore si rispettano fra loro, sapendo che ognuno porta il suo contributo, riveste una "missione" importante e particolare. E' sano il Patto Educativo che mette il Bene Comune prima di quello individuale.

    Serve, dunque, un “nuovo modello culturale”. L’educazione, infatti, ha un potere di trasformazione. “Educare è sempre un atto di speranza”, che rompe i fatalismi, che trasforma la “logica sterile e paralizzante dell'indifferenza” in una logica diversa, capace “di accogliere la nostra comune appartenenza”.

    "Noi riteniamo che l'educazione sia una delle vie più efficaci per umanizzare il mondo e la storia. L'educazione è soprattutto una questione di amore e di responsabilità che si trasmette nel tempo di generazione in generazione. L'educazione, quindi, si propone come il naturale antidoto alla cultura individualistica, che a volte degenera in vero e proprio culto dell'io e nel primato dell'indifferenza. Il nostro futuro non può essere la divisione, l'impoverimento delle facoltà di pensiero e d'immaginazione, di ascolto, di dialogo e di mutua comprensione. Il nostro futuro non può essere questo. Oggi c'è bisogno di una rinnovata stagione di impegno educativo, che coinvolga tutte le componenti della società".

    https://www.avvenire.it/papa/pagine/...ivo-la-diretta
    amate i vostri nemici

  2. #32
    Opinionista L'avatar di Vega
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    E quali erano quei due-tre valori fondamentali?

    Educare sarà un atto di speranza che speriamo dia dei frutti, ma il rischio 0 direi che non esiste. Tante sono le variabili, dagli stili educativi parentali ai cambiamenti del cervello adolescente, al suo rimodellamento ed al fatto che sia un periodo particolare fatto di opportunità e vulnerabilità, di intensa ricerca di sensazioni che emerge, che l'individuo cerchi sè stesso, cerchi di mettersi alla prova ed imparare ad affrancarsi dal nucleo familiare.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  3. #33
    Opinionista L'avatar di Spirit
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    Nessun bambino nasce "tabula rasa". Già alla nascita porta con sé un patrimonio infinito di esperienze, azioni e reazioni che ne determinano le tendenze. Per questo accadde che un mio amico, il quale lavorava nel sociale, si ritrovò a dover seguire una famiglia nella quale un figlio si era fatto prete e l'altro andava a rubare. Stessa educazione ricevuta Ma come recuperare il prete?
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  4. #34
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Patrimonio infinito di un neonato...non esagerare.
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  5. #35
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    C'erano quei due o tre Valori fondamentali, Doppio. Quelle poche Virtù fondanti, che facevano da base per la Famiglia, per la Scuola, per lo Stato e (di riflesso) per l'intera Società.
    Oggi tali figure o sono evaporate o sono fortemente in crisi. Se non addirittura in conflitto fra loro, generando nei nostri ragazzi confusione, smarrimento e solitudine. Pensa solamente a quei genitori che si presentano in classe contestando a muso duro gli insegnanti. O ai politici che, nei dibattiti televisivi, si gettano fango a vicenda sovrapponendo le loro rauche e tristi voci in diretta: Non abbiamo idea dei guasti che tali comportamenti producono negli adolescenti che guardano, amico Doppio. Non ne abbiamo proprio idea!
    Axe mi chiede cosa sia oggettivamente sano. Ebbene: E' sano comportarsi esattamente al contrario. E' sano il Patto Educativo dove per prima cosa Genitori, Professori e il Legislatore si rispettano fra loro, sapendo che ognuno porta il suo contributo, riveste una "missione" importante e particolare. E' sano il Patto Educativo che mette il Bene Comune prima di quello individuale.

    Serve, dunque, un “nuovo modello culturale”. L’educazione, infatti, ha un potere di trasformazione. “Educare è sempre un atto di speranza”, che rompe i fatalismi, che trasforma la “logica sterile e paralizzante dell'indifferenza” in una logica diversa, capace “di accogliere la nostra comune appartenenza”.

    "Noi riteniamo che l'educazione sia una delle vie più efficaci per umanizzare il mondo e la storia. L'educazione è soprattutto una questione di amore e di responsabilità che si trasmette nel tempo di generazione in generazione. L'educazione, quindi, si propone come il naturale antidoto alla cultura individualistica, che a volte degenera in vero e proprio culto dell'io e nel primato dell'indifferenza. Il nostro futuro non può essere la divisione, l'impoverimento delle facoltà di pensiero e d'immaginazione, di ascolto, di dialogo e di mutua comprensione. Il nostro futuro non può essere questo. Oggi c'è bisogno di una rinnovata stagione di impegno educativo, che coinvolga tutte le componenti della società".

    https://www.avvenire.it/papa/pagine/...ivo-la-diretta
    Quando esattamente c'erano questi valori? Perché forse ti sfugge che c'erano punizioni corporali, amenità come il delitto d'onore, famiglie formatesi tramite matrimonio riparatore (per riparare a una violenza sessuale). Magari oggi emerge un fenomeno di abbassamento dell'età nella microcriminalità (faccenda tutta da dimostrare), ma la società è in generale meno violenta.
    Non avete ancora visto niente

    Moderatore droghe

  6. #36
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    C'erano quei due o tre Valori fondamentali, Doppio. Quelle poche Virtù fondanti, che facevano da base per la Famiglia, per la Scuola, per lo Stato e (di riflesso) per l'intera Società.
    Oggi tali figure o sono evaporate o sono fortemente in crisi. Se non addirittura in conflitto fra loro, generando nei nostri ragazzi confusione, smarrimento e solitudine. Pensa solamente a quei genitori che si presentano in classe contestando a muso duro gli insegnanti. O ai politici che, nei dibattiti televisivi, si gettano fango a vicenda sovrapponendo le loro rauche e tristi voci in diretta: Non abbiamo idea dei guasti che tali comportamenti producono negli adolescenti che guardano, amico Doppio. Non ne abbiamo proprio idea!
    è la solita storia, confondere i sintomi con la malattia;
    le figure d'autorità perdono peso quando il modello che rappresentano fallisce, esattamente come qualsiasi regime politico e sociale;

    con questi ragionamenti finisci come Hitler nel bunker, a dare ordini ad armate inesistenti; si contestano gli insegnanti perché il fine della scuola è distribuire titoli, e questo perché la formazione offre sbocchi a pochissimi; vedrai che nei licei di prestigio del centro, frequentati dai borghesi, o alla LUISS, nessun docente viene contestato;

    se chi dovrebbe educare mostra rappresenta fallimenti esistenziali, nessuno gli dà retta;

    certo, magari Moggi va in tv a dire che il calcio ai suoi tempi era più bello, e qualche tifoso nostalgico della Gobba ci crede; ma quello sta solo dicendo che si divertiva di più a minacciare e corrompere gli arbitri per vincere i campionati; la vedo un po' dura da vendere a tutti gli altri...

    ora, tu puoi promuovere desideri di qualità a fronte di altri poco o meno verosimili o funzionali, praticabili; ma sempre desideri autentici devi andare ad intercettare; la declamazione dei Valori fa solo prendere direzioni opposte, da sempre; infatti, devi constatare il rigetto diffuso di quelle proposte di esistenza;

    se pensi di dare i baffi da caporale a un bischero che si è messo in testa di comandare ma 'un sa nemmen le'assi un dito dar culo, tu' va' po'o lontano, dà retta...
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #37
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Bah, io ricordo che mio padre, fascista, quando ero piccola mi raccontava dei suoi scontri con i comunisti, e non erano certo cose all'acqua di rose. Se le davano di santa ragione.
    Diciamo che forse oggi c'è una maggiore tendenza a bullismo fine a se stesso, a prendersela col più debole. Non che un tempo non ci fosse, io stessa finivo spesso in qualche rissa per colpa di alcuni che non mi lasciavano in pace. E' che i social hanno amplificato il tutto, rendendo il fenomeno più virale e meno nascosto, come invece forse era un tempo.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  8. #38
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Scusate eh? Come mai è stato aperto il topic? Se, come dite, "la società è in generale meno violenta" o che "è colpa dei social" o che "le figure d'autorità hanno fallito"...di cosa stiamo mai parlando? Di cosa vogliamo continuare a discutere? Se in fondo non c'è niente del quale allarmarsi, perché è sempre stato così....anzi... prima era anche peggio....chi parla di CATASTROFE EDUCATIVA dovrebbe farsi visitare: Dico bene?

    Cos'è la catastrofe educativa? L'incapacità di aprire futuri possibili, di impegnarsi seriamente per le nuove generazioni....
    di Sara De Carli 09 febbraio 2021

    http://www.vita.it/it/interview/2021...possibili/402/
    amate i vostri nemici

  9. #39
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Scusate eh? Come mai è stato aperto il topic? Se, come dite, "la società è in generale meno violenta" o che "è colpa dei social" o che "le figure d'autorità hanno fallito"...di cosa stiamo mai parlando? Di cosa vogliamo continuare a discutere? Se in fondo non c'è niente del quale allarmarsi, perché è sempre stato così....anzi... prima era anche peggio....chi parla di CATASTROFE EDUCATIVA dovrebbe farsi visitare: Dico bene?
    diciamo che se, come sempre nel passato, la propensione è quella di immaginare un ripristino di valori e gerarchie rigettate, è chiaramente una follia;

    se oggi ragionassimo come un secolo fa, faremmo la guerra alla Russia, direttamente, e convinti che sia la cosa giusta, a qualsiasi prezzo; sarebbe anche interessante, mandare tanti giovanotti ormonati a sfogarsi, invece di scassare i maroni qui in strada; bersaglieri in Crimea, e mi scende la lacrimuccia dello spirito di corpo
    col vantaggio che a noi attempati a casa si aprirebbero praterie di disponibilità delle generazioni femminili più giovani, magari importando vagonate di giovinette ucraine

    scherzi a parte, 40, 50 anni fa i giovani sparavano, o si sparavano eroina in vena; se dimentichiamo il dato, falsiamo tutto l'approccio al problema, ritenendo straordinaria una circostanza che strutturalmente non lo è;
    peraltro, "grazie" all'invecchiamento, in effetti l'Italia è una delle realtà a minor impatto micro-criminale, che è una funzione diretta e proporzionale alla popolazione giovanile; violenza politica e suicidio da eroina erano in qualche modo il portato fisiologico del boom demografico, laddove prima ci pensavano guerre o emigrazione.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #40
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Scusate eh? Come mai è stato aperto il topic? Se, come dite, "la società è in generale meno violenta" o che "è colpa dei social" o che "le figure d'autorità hanno fallito"...di cosa stiamo mai parlando? Di cosa vogliamo continuare a discutere? Se in fondo non c'è niente del quale allarmarsi, perché è sempre stato così....anzi... prima era anche peggio....chi parla di CATASTROFE EDUCATIVA dovrebbe farsi visitare: Dico bene?

    Cos'è la catastrofe educativa? L'incapacità di aprire futuri possibili, di impegnarsi seriamente per le nuove generazioni....
    di Sara De Carli 09 febbraio 2021

    http://www.vita.it/it/interview/2021...possibili/402/
    Il thread l’ho aperto io, che come sai, se forse hai letto, ho idee diverse da Dark e da Axe: ma tu leggi quello che si scrive e rispondi alle domande che ti si fanno (Vega: quali erano quei tre valori fondamentali?)?
    Tu segui una tua linea senza mai mettere in discussione ciò che pensi, inondandoci di copia-incolla a cui affidi il tuo pensiero preconfezionato che conosciamo prima ancora che venga espresso: il passato? Età dell’oro. Se ti si chiede quando lo è stato, non rispondi.
    Cioè non discuti, esprimi la tua opinione, tranci giudizi sul presente infame (senza dati) e così ti sembra di scambiare delle opinioni.

  11. #41
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Avviene la stessa cosa in quasi tutti i principali problemi, Follemente: I cambiamenti climatici? Che esagerazioni, ci sono sempre stati. La pandemia? I virus, sono sempre circolati. La denatalità? Ma cavolo, siamo 7 miliardi! Le baby-gang? Nulla di nuovo sotto il sole, anzi in passato la società era anche più violenta.
    Mi dici da dove dobbiamo allora partire per confrontare le nostre idee? Se si nega, ALLA BASE, che tutte queste problematiche ci chiamino a un impegno preciso nell'educazione, nell'apertura alla Vita, in modelli di sviluppo che esulino dal mero profitto economico, in comportamenti virtuosi verso l'ambiente eccetera....puoi portare tutti i dati, i numeri, gli algoritmi e le cifre che vuoi, ma niente ci smuoverà dall'immobilismo. Col risultato che, anche su un Forum innocente come questo, si finisca solo col fare affabulazione. La cosa, se permetti, è alquanto triste. Come triste è chiedere a me quali Valori risultino fondanti, nel tessuto civile: Davvero c'è bisogno di Conogelato? Che sia Conogelato a ricordarli? Li abbiamo davvero rimossi del tutto? Fino al punto di chiedere a me?!?!
    amate i vostri nemici

  12. #42
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    Cos’è, il nuovo angolino dei quiz? Guarda che i valori li hai menzionati tu (sei stato sempre tu, appena ora, a parlare di “valori fondanti” della civiltà) e tutti ti chiediamo a cosa ti riferisci di preciso.
    Con me (ma anche con altri) non puoi fare di tutta l’erba un fascio, perché mai mi sono espressa con te su molti dei problemi che elenchi.
    Io rifuggo da risposte univoche, altisonanti e retoriche, ma sostanzialmente vuote come fai tu (apertura alla Vita con la maiuscola, ma cos’è?) a tutti i mali di questo mondo.
    Se vuoi parlare di un problema, lo illustri, magari senza copia-incollare continuamente, e proponi delle soluzioni concrete.

    Sembra, da quanto scrivi, che l’affabulazione qui sul forum ti dia fastidio, ma cosa vuoi da noi? Vuoi che andiamo a combattere per l’Ucraina? Dovremmo cospargerci il capo di cenere prima del mercoledì delle ceneri, anche se non siamo credenti? Dovremmo scambiarci solo dei post seriosamente pallosi ed “impegnati”?
    E chi lo stabilisce? Tu?

    Guarda, io non ho la pazienza di Vega e nemmeno di Axe: questo discorso mi ha proprio stancato (eufemismo) e non vi ritorno.
    Ultima modifica di follemente; 24-02-2022 alle 15:09

  13. #43
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Guarda, è inutile anche per me a questo punto. Se non si capisce che nessuno si salva da solo, Follemente, che tutti i problemi sono legati strettamente fra loro e che rimanersene immobili, con le mani in mano, ci rende assolutamente colpevoli e complici dello status-quo, hai voglia te a parlare di Valori: Faresti solo un buco nell'acqua.

    Ciao ciao.
    amate i vostri nemici

  14. #44
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    Quando esattamente c'erano questi valori?
    E aggiungo, quali esattamente sono questi valori?
    Non avete ancora visto niente

    Moderatore droghe

  15. #45
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    Io credo che si parla spesso per astratto, modello educativo ok ma di quale modello educativo parliamo? Il nostro o quello di altre comunità diverse dalla nostra, straniere?
    Bisognerebbe analizzare caso per caso. Ad esempio che a volte le baby gang sono composte da ragazzini minorenni stranieri,come nel caso recente dalle mie parti in cui è stata identificata una baby gang di minorenni dai 13 ai 14 anni che minacciavano e derubavano ragazzi studenti che si recavano a scuola.
    Due tredicenni non imputabili e altri 4 di 14 anni segnalati alla procura minorile di Milano che per tre di loro ha disposto la misura cautelare della permanenza domiciliare con il “divieto di comunicazione con l’esterno”.
    Fermati e condotti presso gli uffici della Caserma poiché privi di documenti sono stati identificati e confrontati con esito positivo, tutti di origini straniere.
    Vabbè il divieto di comunicazione con l' esterno mi fa un po' ridere, in quale contesto sociale e famigliare vivono? Frequentano regolarmente la scuola? A quell' età dovrebbero.
    Viene da pensare ad un contesto di disagio quindi che tipo di educazione possono aver ricevuto?
    Sono utili le misure prese dal tribunale? Cosa accadrà a questi ragazzi, verranno condannati se ritenuti colpevoli?
    Oppure finirà in niente?
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

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