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Risultati da 16 a 26 di 26

Discussione: Imagine di John Lennon

  1. #16
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    - Per il resto, il politicamente corretto oggi sicuramente include parole ipocrite di pace e d' amore, è il nuovo puritanesimo che porta alla massificazione, al pensiero unico, culto della forma avulsa dalla sostanza
    questo è un grave errore, un po' schizofrenico; se vivi in una società che ti garantisce comunque delle cose, dalla pensione all'incolumità, il diritto di proprietà della tua casa, ecc... la forma della legge E' sostanza;
    è curioso il discorso della pretesa "massificazione" in una società che davvero consente qualsiasi rappresentanza di pensiero, quando vistosamente fuori dall'Occidente questa facoltà è assolutamente impensabile; vai a creare l'equivalente di Forza Nuova in Russia, o a fare la manifestazione no-vax in Cina, e poi te ne rendi conto; pensa ad un equivalente di Orsini o altri orsacchiotti de noantri sulla tv russa e sai che nell'acqua minerale che quello beve tra una stronzata e l'altra c'è il polonio...

    quando spesso i comportamenti più gravi vengono ignorati in virtù della pretesa protezione del "diverso" da noi (vedi la persecuzione della donna e degli omosessuali nei paesi islamici). Quello che pure viene ignorato dai cultori del "politically correct" è il conflitto di classe oggi più che mai presente a causa delle sempre più diffuse disparità sociali. Secondo me è proprio questo aspetto del discorso a rendere questa tendenza diffusa sospetta di essere funzionale al capitalismo.
    Ed è proprio per questo che una VERA sinistra dovrebbe battersi contro l'atteggiamento politico-culturale oggi diffuso, invece di difenderlo.
    questo che rappresenti è un residuo che un mio caro amico radicale definirebbe catto-comunista, di una cultura pauperista abituata a pensarsi classe sfruttata;

    non ci vuole un genio dell'economia per chiedersi il perché un tuo collega cinese o indiano ha sempre guadagnato un decimo di quello che percepiamo tu o io; parafrasando il Lenno della donna negro del mondo, noi siamo i borghesi del mondo;

    borghesi ora impauriti perché in effetti il capitalismo globalizzato sta includendo gli ex-servi della gleba e questo ci spaventa; per questo assistiamo al ritorno dei sovranismi, con quell'illusione di poter fare da soli e blindare le frontiere, isolandoci da quei poveri che vogliono la loro fetta;

    gli occidentali che abboccano ai discorsi in voga in questi ultimi 15 anni, sono come scarsi atleti dopati che hanno giocato in serie A grazie al doping, e che si lagnano di chi glielo ha propinato nel momento in cui viene gradualmente meno;
    parli di lotta di classe, ma se metti insieme il patrimonio privato consumabile, l'accumulo dei redditi in patrimonio - questo conta, non il titolo di proprietà - dei "ricchi" occidentali e lo suddividi per gli altri, ti vengono delle bricioline; cioè, un imprenditore può anche essere titolare di un'impresa che vale 500 milioni, e venderla; ma poi qualcuno la deve comprare e far funzionare allo stesso modo;

    la ricchezza privata effettiva di quell'imprenditore, del politico, ecc... che può essere oggetto di quella "lotta di classe" è solo il differenziale tra il tuo tenore di vita e il suo, suddivisa per 60 milioni, su base nazionale; un'inezia;
    il vero dato contabile scabroso, è la lotta - di classe, non tra poveri, ma tra meno ricchi - tra occidentali privilegiati e occidentali un po' meno privilegiati, che comunque stanno infinitamente meglio di qualsiasi altro non-occidentale, eccettuate ristrettissime élites;

    quell'imbarazzo che vedi nella sinistra è solo l'effetto di lungo periodo di una "scoperta" perfettamente in linea con l'autentico metodo marxista di analisi strutturale della società, che Marx stesso non ha avuto il tempo di apprezzare, e cioè che il capitalismo maturo tende - pur restando tale nella forma - a redistribuire i redditi in modo "socialista", anziché produrre riforme radicali della forma sociale; e la globalizzazione è esattamente il meccanismo che produce questo effetto, suscitando i timori e le ire di noi "borghesi del mondo";

    parli di "pensiero unico", ma in effetti è tale qualsiasi regola condivisa, per cui se abbiamo un dissidio stradale è pensiero quasi unico che io non dovrei prendere il cric e dartelo in testa; ci si lagna del cd pensiero unico in genere è chi vorrebbe ricorrere al cric, come chi si lagna della correttezza politica è sempre qualcuno che si percepisce come maggioranza e rivendica il "diritto" di bullizzare le minoranze;
    esattamente come quelli che in qualche modo oggi solidarizzano con Putin e le sue "ragioni", ma non si proiettano nella condizione di vittima di una banda che gli espropri la casa e venga a chiedere un pizzo per esercitare il diritto di abitarla, che è quanto accade agli ucraini;

    i vari Adinolfi, Pecchioli, Freccero, ecc... sono solo dei poveracci narcisisti in cerca di un ruolo, che sfruttano il desiderio di tantissimi di ascoltare tesi assolutorie e consolatorie, o altre illusioni e occasioni di porsi sul pulpito di una pretesa libertà che in effetti è intesa solo come licenza, esercizio privato di potere, come quegli stronzi - poco politicamente corretti - che in treno non hanno ceduto il "loro" posto, in realtà riservato ai disabili, cosa che dovrebbe essere spontanea, anche senza targhette.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #17
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Io sono stata una fanatica di Lennon quando era il "bad boy" dei Beatles, ma poi... Trovo stucchevole e assurda questa santificazione a fasi alterne e quasi stagionale di un uomo in realtà plagiato e diventato la marionetta di una giapponese furba e opportunista. Quando ho iniziato a capire un po' di più di musica, mi sono resa conto che le canzoni targate Lennon-McCatrney migliori di solito erano quelle del secondo...
    è più musicista, senz'altro; prova ad ascoltare le canzoni isolando la melodia - credo tu sia anche tecnicamente in grado di compiere l'esercizio - e vedrai la differenza media di intervalli, che rivela il processo compositivo
    però va detto pure che se il Macca faceva canzoni più belle, Lennon aveva capacità di pensiero laterale e influenza che gli consentivano di accedere a mondi estetici e poetici che lo standard compositivo amministrato da Martin avrebbe inibito;
    nel grande pop c'è sempre questa componente; spesso inclusa o esclusiva dell'artista - Dylan era un po' questo, e quasi solo questo, così come Hendrix si esauriva (si fa per dire) nel suo approccio sensuale al ritmo - e lo vedi nelle bands; Brian Jones sembrava dispensabile, soprattutto negli ultimi tempi; ma senza le sue suggestioni, gli Stones sarebbero rimasti introflessi entro i loro grossi limiti culturali ed estetici, come testimonia tutta la loro successiva carriera a partire dall'esaurimento di quella spinta, protratta anche in tutto il periodo con Mick Taylor, 69/74.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #18
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    Che ci siano dei poveri assai più poveri di noi non vorrà certo dire che a questo punto dobbiamo accettare ogni ingiustizia sociale. Del resto anche in Italia esistono ormai 5 milioni di famiglie ridotte allo stremo come nei paesi più poveri. Marx ebbe tutte le ragioni del mondo nell'individuare i meccanismi economici dello sfruttamento del proletariato, meccanismi che in forma diversa si sono perpetuati. Dove di certo sbagliò fu nel voler prevedere un futuro di riscossa del proletariato stesso che avrebbe portato ad una società senza classi, dopo una fase di dittatura. Invece le dittature rimasero, lo Stato tiranneggiò il popolo con la sua mostruosa burocrazia ed il controllo poliziesco. Nelle nostre democrazie, in specie quella italiana, il doping ce lo hanno iniettato, caro Axe, il doping della falsa informazione venduta, l'allontanamento dai veri problemi tramite la focalizzazione sulle cazzate particolaristiche, l'occultamento dei veri fini nascosti dietro parole d'ordine con le quali narcotizzare le menti. Con questo non dico che cambierei un governo pseudodemocratico come il nostro con una dittatura alla russa, ma negare il marcio di questo sistema di potere mi pare voler chiudere gli occhi a quello che è troppo duro osservare.
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  4. #19
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    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    Che ci siano dei poveri assai più poveri di noi non vorrà certo dire che a questo punto dobbiamo accettare ogni ingiustizia sociale. Del resto anche in Italia esistono ormai 5 milioni di famiglie ridotte allo stremo come nei paesi più poveri.
    beh, non come nei paesi più poveri;
    il punto scabroso in Occidente, ma soprattutto in paesi come l'Italia, è che la sperequazione e il privilegio sono fenomeni di massa, e in qualche modo distribuiti in ogni famiglia; col che, uno vede l'ingiustizia a suo danno, ma non quella che direttamente o indirettamente compie a danno degli altri grazie allo stesso "sistema" che contesta, con un saldo che non si sa bene quale sia e sfuggito a molti per miopia o opportunismo;

    il dato del patrimonio privato medio - altissimo - e del debito pubblico - pure altissimo - ti spiegano il segreto di Pulcinella: i rapporti tra classi in Italia sono stati risolti in modo improprio: invece di fare autentica lotta di classe, con le leggi e il fisco, per decenni si sono distribuiti piccoli, medi e grandi privilegi un po' a tutti, perché tutti acconsentissero, salvo lagnarsi;
    tu abiti in periferia: mo', i politici che piacciono a te si oppongono strenuamente alla revisione degli estimi catastali; cioè, quelli che abitano a c.so Trieste, piazza Mazzini o addirittura a Ponte/Parione vogliono continuare a pagare come te e ti aizzano sullo stato affamatore;
    poi ci sono quelli che che dopo aver dichiarato 8mila euro l'anno col ristorante e messo al pizzo i soldi, magari comprando appartamenti, quando gli si offre il recovery per la chiusura su quella base dichiarata dicono che è una miseria
    questo ti spiega come e perché il patrimonio privato è alto, ma l'ospedale, le strade o la scuola fanno schifo; tu lo prendi in tasca, ma intanto quelli ti aizzano contro il politicamente corretto; se non la fai tu la lotta di classe, chi dovrebbe ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #20
    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Dopo lo scioglimento del gruppo, Lennon si è trasformato in una specie di santone un po' patetico e molto ipocrita (dotto' ha recepito er messagggio?): secondo me dopo "I am the walrus" non ha prodotto più niente di veramente valido.
    dear prudence, glass onion, i'm so tired, julia, revolution 9, come toghether ti fanno così schifo?
    ma sono pezzi del periodo prima dello scioglimento; sul periodo "dopo" sono abbastanza d'accordo, il livello è generalmente di molto inferiore. non che Paul abbia fatto molto meglio; a mio parere l'unico ad avere guadagnato dallo scioglimento è stato George, e non è difficile capire il perché.

  6. #21
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    Citazione Originariamente Scritto da flying dutchman Visualizza Messaggio
    dear prudence, glass onion, i'm so tired, julia, revolution 9, come toghether ti fanno così schifo?
    ma sono pezzi del periodo prima dello scioglimento; sul periodo "dopo" sono abbastanza d'accordo, il livello è generalmente di molto inferiore. non che Paul abbia fatto molto meglio; a mio parere l'unico ad avere guadagnato dallo scioglimento è stato George, e non è difficile capire il perché.
    per il Macca, paradossalmente ha giocato contro l'enorme facilità di comporre, che ha reso benissimo in un contesto di produzione "povera", homespun, ma da Red Rose Speedway in poi ha lasciato venir fuori troppe cadute di gusto;

    secondo me, almeno altri due grandissimi album con George Martin avrebbero potuto farli a partire dal materiale solista uscito tra il 69 e il 71.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #22
    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    La questione è complessa, ma interessante, cerco solo di fare alcune veloci considerazioni, anche se uno scrittore, rivolgendosi a un amico, scrisse che purtroppo non aveva avuto tempo per essere più sintetico...

    Interessante, e lo dico sul serio. Non tanto per le critiche a John Lennon che in gran parte condivido: aggiungerei Happy Xmas (War is over), che avrebbe anche potuto risparmiarci. Ma la ammirazione per John mi impedisce di infierire, così propongo di finirla qui senza approfondire oltre.

    Il decennio dei sessanta è molto diverso, a mio parere, dal decennio successivo. Dal punto di vista politico lo spartiacque è proprio dato dal 1968, che io però leggo come l’anno della sconfitta dei movimenti degli anni sessanta. Se esaminiamo gli accadimenti di quell’anno, osserviamo:
    febbraio: assassinio di Martin Luther King
    giugno: assassinio di Robert Kennedy e vittoria dell’UDR alle elezioni francesi
    agosto: invasione della Cecoslovacchia e Convention democratica di Chicago
    novembre: elezione di Richard Nixon alla Casa Bianca
    certo, ci sono state le manifestazioni contro la guerra in Vietnam e quelle per l’integrazione razziale, c’è stato il maggio francese, c’è stata la primavera di Praga, ma alla fine di quell’anno l’establishment aveva vinto su tutti i fronti, e per ko, da entrambe le parti della cortina di ferro.
    In gran parte le vittorie dell’establishment di quell’anno si rivelarono vittorie di Pirro, ma in quel momento erano le vittorie della conservazione sui movimenti pacifisti, su quelli che volevano l’immaginazione al potere e su quelli che cercavano di realizzare il socialismo dal volto umano.

  8. #23
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    per il Macca, paradossalmente ha giocato contro l'enorme facilità di comporre, che ha reso benissimo in un contesto di produzione "povera", homespun, ma da Red Rose Speedway in poi ha lasciato venir fuori troppe cadute di gusto;

    secondo me, almeno altri due grandissimi album con George Martin avrebbero potuto farli a partire dal materiale solista uscito tra il 69 e il 71.
    eh, pensava ai dané e a far contenta la moglie che si esibiva sul palcoscenico con il tamburello. quanti di noi avrebbero fatto diversamente?

  9. #24
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da flying dutchman Visualizza Messaggio
    eh, pensava ai dané e a far contenta la moglie che si esibiva sul palcoscenico con il tamburello. quanti di noi avrebbero fatto diversamente?
    mah... ai soldi erano più interessati John e George, sai ? Linda non aveva una cattiva influenza musicale, e forse aveva anche un certo gusto e misura, da vera donna borghese; le cadute il Macca le avute con gli Wings, con un Denny Laine mezzo bollito e senza droghe, che aveva esaurito la benza coi Moodies;

    il Macca era troppo un proletario perbene, e avrebbe avuto bisogno di un matto sperimentatore nella band, un personaggio tipo Twink o il primo Bowie; cioè, una figura lennoniana, che però disturbava perché sollecitava complessi di inferiorità intellettuale e spaventava per il pregresso di tensioni;

    però, se non lo conosci, vatti ad ascoltare un album relativamente recente, Chaos and Creation, credo oramai di una decina d'anni fa; credo ti piacerà parecchio
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #25
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    mah... ai soldi erano più interessati John e George, sai ? Linda non aveva una cattiva influenza musicale, e forse aveva anche un certo gusto e misura, da vera donna borghese; le cadute il Macca le avute con gli Wings, con un Denny Laine mezzo bollito e senza droghe, che aveva esaurito la benza coi Moodies;

    il Macca era troppo un proletario perbene, e avrebbe avuto bisogno di un matto sperimentatore nella band, un personaggio tipo Twink o il primo Bowie; cioè, una figura lennoniana, che però disturbava perché sollecitava complessi di inferiorità intellettuale e spaventava per il pregresso di tensioni;

    però, se non lo conosci, vatti ad ascoltare un album relativamente recente, Chaos and Creation, credo oramai di una decina d'anni fa; credo ti piacerà parecchio
    certo che non era male, ma stiamo parlando di Paul McCartney, mica della Cinquetti (con tutto che lei dice che Yesterday è copiata ...), e quello mi sembra giusto il minimo sindacale.
    e poi, via, lo sappiamo tutti che Paul è morto nel 1966, quello che abbiamo oggi è una controfigura.

  11. #26
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da flying dutchman Visualizza Messaggio
    e poi, via, lo sappiamo tutti che Paul è morto nel 1966, quello che abbiamo oggi è una controfigura.
    Ma i media servi e appecoronati non cielo dicono
    Aut hic aut nullubi

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